Premio Sila ’49: scelti i cinque finalisti

La giuria del Premio Sila ’49 ha scelto la cinquina dei libri finalisti dell’edizione 2013. Sono Gaetano Cappelli con Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) dove l’avventura di un insegnante di pianoforte si intreccia a quella dell’Italia degli ultimi decenni; Alessandra  Fiori con Il cielo è dei potenti (Edizioni E/O) il “come eravamo” di una generazione raccontata da un potente politico della Prima Repubblica; Tommaso Giagni con L’estraneo (Einaudi) lo spaesamento di un uomo senza appartenenza fra le periferie romane degli anni Zero; Fabio Napoli con Dimmi che c’entra l’uovo (Del Vecchio Editore) commedia agrodolce sul tema della precarietà e Alessandro Perissinotto con Le colpe dei padri (Piemme) un dramma individuale che riflette un dramma storico e sociale.

Cinque romanzi molto diversi accomunati da uno stesso filo conduttore: raccontare la realtà contemporanea in modo critico e sguardo attento e interpretare la complessità dell’attuale fase storica parlando dell’Italia di questi anni. Cinque storie che vogliono radiografare sentimenti personali e conflitti sociali per inserirsi in una storia più grande: raccontare il nostro presente.
Il Premio si svolgerà a Cosenza, venerdì 6 e sabato 7 dicembre. La cerimonia di Premiazione si terrà nel pomeriggio di sabato 7 dicembre al Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza.
Il Premio Sila ‘49, diretto da Gemma Cestari  e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila, ed è diviso in due sezioni principali: la sezione Letteratura, la sezione Economia e Società. A esse si affiancano i Premi Speciali che la giuria assegna ad autori o opere fuori concorso che hanno un particolare rilievo nella vita culturale nazionale. I vincitori dei vari premi verranno annunciati nei giorni antecedenti al premio. Nell’intento di preservare e offrire il carattere partecipativo che ha sempre contraddistinto le edizioni passate del concorso letterario, il Sila ’49 –  in collaborazione con la Libreria Ubik di Cosenza – ha selezionato un comitato di lettori che ha collaborato con la giuria per individuare la rosa dei cinque titoli della sezione Letteratura che concorrono al premio finale.

La giuria

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza), Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli), Francesco Maria Greco (Ambasciatore italiano presso la Santa Sede), Renato Greco (Magistrato, Presidente del Tribunale di Cosenza), Romano Luperini (Critico Letterario, Università di Siena), Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria), Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria). Presidente della giuria: Raffaele Perrelli (Latinista, Preside della Facoltà di Lettere Università della Calabria).

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