Presentata la manifestazione “Sentire l’Europa”

CATANZARO – L’assessore al Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini ha illustrato i dettagli della manifestazione “Sentire l’Europa” che si svolgerà a Cosenza presso il Cinema Teatro Italia il prossimo nove maggio. I giovani anche quest’anno, in Calabria, saranno i protagonisti dell’evento che celebra la nascita dell’Europa.

L’iniziativa, organizzata dalla Regione Calabria in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e il coordinamento regionale delle Consulte provinciali degli studenti, prevede l’esibizione delle orchestre dei cinque licei musicali della Calabria e il coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori calabresi.

All’incontro con i giornalisti, tenutosi a Palazzo Alemanni, hanno preso parte anche l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, l’Autorità di gestione del Por Calabria Fesr 2007/2013 Paola Rizzo e il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale Francesco Mercurio.

“L’Europa – ha affermato l’assessore Mancini – rappresenta una grande opportunità di crescita, conoscenza, sviluppo e formazione per tutti i calabresi e in particolare per le giovani generazioni”.

“L’Europa è un grande spazio di pace fondamentale per costruire il futuro. Anche attraverso i fondi europei – ha detto l’assessore Caligiuri – è indispensabile sperimentare modelli formativi per valorizzare l’identità e le potenzialità della nostra terra laddove la scuola si afferma come luogo della speranza e della costruzione di una dimensione europea”,

“Giovedì sarà la musica a collegare i giovani all’Europa, per spingerli – ha aggiunto il Direttore dell’Ufficio scolastico Francesco Mercurio – ad escludere le posizioni più estreme e andare alla ricerca degli aspetti positivi, tra i quali la diversità. Questa iniziativa rappresenta l’ennesimo successo raggiunto grazie alle sinergie interistituzionali tra la Regione e l’Ufficio Scolastico. Si tratta di una cooperazione che dobbiamo sviluppare e consolidare anche per rafforzare il ruolo baricentrico che deve avere la scuola”.

 

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