Presentazione alla stampa di “VIVA Performance Lab”: il risveglio della cultura calabrese attraverso la performance

Cosenza – Si è svolta stamane alle 12 presso il Salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi la presentazione alla stampa del progetto “VIVA Performance Lab” promosso dal Comune di Cosenza con le prestigiose partnership dell’Università della Calabria e del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma.

Il progetto, di durata biennale, rientra nel piano di finanziamenti POR 2007/2013 della Regione Calabria: cinquecentomila euro da investire per dare vita nel capoluogo bruzio a una serie di eventi di arte contemporanea che aprirà una straordinaria fase di incontro e di confronto tra artisti locali, nazionali e stranieri, creando un contesto altamente qualificante per l’offerta culturale della città.

Presenti alla Conferenza stampa dedicata al progetto, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, Giuliana Misasi, dirigente del settore Cultura del comune di Cosenza, Cristiana Perrella, curatore di VIVA Performance Lab per il MAXXI Arte. Assente invece, Francesca Conti, project manager che, comunque sarà nel capoluogo bruzio nei prossimi giorni per altri incontri con la stampa.

“Attivare le energie vitali presenti sul territorio, grazie alla rete di sinergie istituzionali”, questo l’intento indicato dal sindaco Occhiuto che, riferendosi al ruolo determinante dell’Università della Calabria e del MAXII di Roma nella riuscita del progetto, ha espresso l’obiettivo dell’amministrazione comunale di rivolgersi alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, puntando sul sostegno e sulla qualificazione del talento e della creatività giovanile. “Immagino Cosenza come un grande scenario aperto – ha proseguito il sindaco ribadendo la vocazione artistica della sua città – dal quale prendono vita eventi artistici che esaltano i singoli luoghi d’interesse, secondo una logica che è sempre fortemente partecipativa”.

“VIVA Performance Lab”vedrà l’UniCal quale diretta interessata con il coinvolgimento di strutture, studenti e docenti, in questo progetto di caratura internazionale, così come dichiarato dal rettore Giovanni Latorre, che ha aggiunto: “l’Università della Calabria è parte e partecipe di tutte le attività che riguardano la città di Cosenza, capoluogo di provincia; l’Unical partecipa convintamente a questo progetto sia per quanto riguarda l’apporto didattico che è in grado di offrire, sia per quanto riguarda la fiducia nel ruolo delle interazioni istituzionali nelle crescita del territorio”.

A seguire, l’intervento del dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza, Giuliana Minasi che ha definito il progetto come un’ “occasione unica di sviluppo del territorio, utile a valorizzare la potenzialità artistica che risiede in esso”. La dirigente inoltre, ha posto l’accento sull’attività dell’amministrazione comunale da sempre rivolta al supporto della formazione giovanile e impegnata nella promozione dell’attività artistica, con rassegne, mostre e eventi; “in riferimento a questo progetto – ha dichiarato la Minasi – è determinante l’apporto dell’esperienza consolidata di partner come il MAXXI, per la garanzia della visibilità e della qualità del progetto, e dell’Università della Calabria per l’attività formativa. Punti di forza alla base di questa sinergia – ha aggiunto – sono dunque la crescita dei giovani e lo sviluppo del territorio”.

A concludere la conferenza stampa, le osservazioni della curatrice del progetto per il MAXXI, Cristiana Perrella, che ha manifestato il proprio plauso per l’attività delle diverse amministrazioni che da diverso tempo in Calabria si stanno prodigando per l’allestimento di eventi dedicati all’arte contemporanea: “questa parte dell’Italia che nel passato ha subito ritardi, negli ultimi anni si sta muovendo verso l’arte contemporanea; e il progetto “VIVA Performance Lab”, si inserisce in questo ‘risveglio’ del territorio calabrese”.

La dott.ssa Perrella ha successivamente posto l’attenzione su quello che ritiene essere il momento più alto del progetto, ovvero la performance (da cui Performance Lab): “il fatto che si dia attenzione alla performance, laddove questa richiede impegni e sforzo particolare non solo da parte del performer, è un ulteriore punto di forza di questo progetto”, ha dichiarato. “Performance come arte del comportamento, come attività didattica e di vocazione: ragion per cui è stato deciso di affidare il workshop rivolto agli artisti, a Tania Bruguera”.

Tra i più rilevanti artisti internazionali nel campo della performance e delle pratiche interdisciplinari, Tania Bruguera condurrà, assieme a Cristiana Perrella,  il laboratorio di sperimentazione artistica e teorica rivolto a giovani artisti internazionali, che si terrà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre prossimi, per poi culminare nella performance, appunto, con il Festival previsto per l’8 e il 9 dicembre.

Il Festival, che coinvolgerà l’intera città di Cosenza animandola grazie alle esibizioni e al lavoro di otto artisti internazionali, coinciderà con l’avvio della fase operativa del progetto.

 

Giovanna M. Russo

 

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