Presentazione progetto “Le fate italiane”

COSENZA – Domani sarà presentato il progetto “Le fate italiane” relativo all’ educazione sentimentale nelle scuole, promosso dal Comune di Cosenza, l’ Asp, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Fidapa, l’ Unicef, gli istituti comprensivi della città di Cosenza e le Associazioni “MEDiterranean MEDIA”, “I Giardini di Eva” e “La cucina delle idee”. L’atto ufficiale di nascita del progetto, sarà sancito domani alle ore 18,00 a Palazzo Compagna, presso la sede “La cucina delle idee”. La filosofia che sta alla base del progetto parte dalla considerazione che a distanza di quarant’ anni dall’ avvio di leggi specifiche sulle pari opportunità, è necessario fare il punto sulla piena applicazione delle normative di riferimento, soprattutto nel campo dell’educazione e della formazione. “Nonostante la produzione dei saperi femminili negli ultimi decenni si sia intensificata per qualità e quantità – si legge nel documento di sintesi del progetto – si è fatto molto poco per sostenere la promozione e la diffusione delle opere più significative delle donne nelle scuole e nei principali centri di formazione. Di fatto, nelle scuole non esiste un percorso formativo per gli alunni e gli insegnanti sull’ educazione sentimentale e sulla differenza di genere, mentre assistiamo, dopo un ventennio di utilizzo del corpo femminile nella comunicazione, a fenomeni di sessismo, bullismo e violenza sessuale tra i giovani. Obiettivo di “Le fate italiane” è quello di contribuire a colmare il divario tra qualità dei saperi prodotti dalle donne e la diffusione delle conoscenze nel mondo scolastico e formativo. Il progetto inoltre intende contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e della discriminazione di genere, contribuendo a diminuire il fenomeno della violenza e del sessismo attraverso la diffusione sempre più estesa dell’educazione sentimentale nelle scuole, cambiando la mentalità dei giovani e favorendo una rivoluzione culturale tra i generi”. Il progetto avrà nelle prossime settimane un avvio sperimentale presso alcuni istituti della città con lo scopo di testare e validare la metodologia didattica. Tra le ambizioni anche quella di promuovere l’inserimento dell’educazione sentimentale all’ interno dell’offerta curricolare delle scuole. Cosenza diventerebbe così città pilota su scala nazionale.

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