Quarta edizione della Settimana della Cultura Calabrese

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Un programma intenso che dura otto giorni, nella Casa del forestiero (Pro loco) nella centralissima via Roma di Camigliatello Silano, in cui si alternano passeggiate in luoghi significative per le mostre e gli incontri  a presentazioni di libri, giochi tradizionali e la proiezione serale di docu-film e pellicole su San Francesco di Paola.

L’iniziativa vuole sottolineare alcune ricorrenze del mondo culturale e religioso calabrese. Innanzitutto i 500 anni dalla beatificazione di San Francesco di Paola, a cui sono dedicate tre mostre, la presentazione del libro di padre Giovanni Cozzolino su “La dolce pedagogia della penitenza evangelica in San Francesco di Paola”, a cui presenzierà mons. Giuseppe Fiorini Morosini, fresco di nomina nella diocesi di Reggio-Bova e poi le serate con le proiezioni dei filmati sul taumaturgo paolano. Altra ricorrenza che la Settimana della cultura calabrese vuole sottolineare i 70 anni dal 3 settembre 1943: lo sbarco a Reggio Calabria delle forze delle Nazioni unite per la fine della seconda guerra mondiale; oltre al libro di Antonio Coscarelli sul diario del suo papà “combattente per la libertà” nei Balcani, è sicuramente da vedere la mostra curata da Stefano Vecchione sulle casematte-bunker in Calabria. Ed ancora spazio alla figura di Vincenzo Federici-Capobianco, il protomartire del Risorgimento calabrese. Tra le mostre è da segnalare anche quella curata da Biagio Gamba su “Memento mori. La concezione della morte nell’iconografia di piccolo formato nei secoli XVI-XIX”. Tra i libri in presentazione, il saggio del prof. Mario Casaburi su “GianCarlo Maria Bregantini una luce nel giardino della Locride”, a cui parteciperanno: il parroco di Cetraro don Ennio Stamile, il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò, il presidente regionale del Movimento Cristiano Lavoratori Vincenzo Massara, il giornalista Andrea Gualtieri e il magistrato Biagio Politano. E’ da seguire inoltre la presentazione del saggio del vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Luigi Renzo, su “Monachesimo e santità in Calabria”.

Ma la Settimana della cultura calabrese è innanzitutto una grande occasione di incontri, ecco perché domenica sera 25 agosto è prevista la festa della “Comunità don Milani” di Acri, sabato 31 il terzo torneo nazionale du strummulu  e il primo settembre, si concluderà con la presentazione del libro sull’attività parlamentare dell’on.le Pierino Buffone e la consegna del Premio Cassiodoro, giunto quest’anno all’undicesimo edizione; il tema, dice Demetrio Guzzardi rettore dell’Universitas Vivariensis, è volutamente “governativo”: la creatività del Fare; «quotidianamente in Calabria ci sono uomini e donne che si impegnano, molti di questi gratuitamente, al servizio della cultura e di chi è rimasto un po’ più indietro», questo il criterio che è stato scelto per la designazione dei nominativi.

Otto giorni a Camigliatello Silano per riaffermare, ci tengono a sottolinearlo gli organizzatori, che solo «la bellezza salverà il mondo».

 

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