Speciale Interviste/Francesco Colelli e l’eredità artistica del ‘700 calabrese

Un momento del convegno @ Foto Giulio Greco

PENTONE (CZ) – Giovedì, presso la chiesa di Pentone, si è tenuto il convegno ‘Eredità artistica del ‘700 calabrese – Francesco Colelli e la sua produzione nella Sila Catanzarese’. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Pentone in collaborazione con la parrocchia di Pentone. Presentata anche la mostra itinerante delle opere di Francesco Colelli. Toccherà Albi, Magisano, Taverna e Zagarise, i paesi della Presila catanzarese nei quali il pittore nicastrese è stato attivo. Dopo il convegno, moderato da Maria Paonessa, si è tenuto il concerto ‘La musica incontra l’arte’, presentato da Maria Tarantino. Si sono esibiti Giovanna Massara (soprano), Amerigo Marino (tenore) e Amedeo Lobello (pianoforte).

L’evento, reso possibile dai numerosi sponsor e da quanti si sono impegnati per la sua realizzazione, segue il rientro a Pentone di una tela di Francesco Colelli. Il quadro Madonna della Grazie tra i santi Antonio e Anna, rientrato a Pentone a venti anni dal suo ritrovamento, è stato restaurato a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali di Cosenza.

Dopo i saluti di Vitaliano Marino (presidente della pro loco Pentone), Don Gaetano Rocca (parroco della Chiesa San Nicola di Bari) e Michele Merante (sindaco di Pentone), al convegno sono intervenuti Giuseppe Valentino, fondatore e direttore del Museo Civico di Taverna, Mario Panarello storico dell’arte e docente Unical, massimo esperto del pittore e Gianluca Nava che ha restaurato la tela rientrata a Pentone. Li abbiamo sentiti per conoscere la figura di Francesco Colelli, il quadro di Pentone e i possibili interventi per valorizzare il patrimonio artistico e culturale.

 

 Le interviste

a cura di Rita Paonessa

 

 

 

 

 

 

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