Teatro d’aMare, mercoledì la presentazione dell’edizione 2017

TROPEA  (VV) – Manca poco per la nuova edizione di Teatro d’aMare, la rassegna di nuova drammaturgia calabrese organizzata da Libero Teatro e LaboArt, che si terrà nella cittadina vibonese dal 6 al 24 settembre e che trova in Max Mazzotta la direzione artistica e in Maria Grazia Teramo quella organizzativa. Si parte mercoledì 6 settembre alle 16 a Palazzo Santa Chiara, in Largo Ruffa, dove alle ore 16 si terrà la conferenza stampa di presentazione della rassegna con i due direttori e il sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico.

Alle 17, sempre a Palazzo Santa Chiara, il convegno Parola tragica e comica. La drammaturgia calabrese a cura, come già avvenuto lo scorso anno, della docente dell’Università della Basilicata e drammaturga Vincenza Costantino. Relazionano insieme a lei i docenti dell’Università della Calabria Carlo Fanelli e Donata Chiricò, il direttore del Teatro auditorium Unical Fabio Vincenzi e il magnifico rettore dell’ateneo Gino Mirocle Crisci.

La produzione drammatica in Calabria è un fenomeno letterario poco studiato e, di conseguenza poco valorizzato nel panorama della critica teatrale nazionale. Alcuni studiosi dell’Università della Calabria, da differenti punti di vista, affrontano i temi, le suggestioni, le scritture provenienti da una ricca – e talora poco nota – produzione teatrale che annovera fra gli altri Vincenzo Padula, Corrado Alvaro, Ciardullo e arriva fino ai nostri giorni con gli autori ospitati in rassegna.

Seguirà Letture dalla Calabria ad opera di Emilia Brandi, Ernesto Orrico e Francesco Carchidi.

Domenica 10 settembre sarà il giorno del primo spettacolo di Teatro d’aMare 2017. A Palazzo Santa Chiara, alle 21, andrà in scena Giufà e il mare. Prodotto da Centro Rat/Teatro dell’Acquario, lo spettacolo è scritto e diretto da Antonello Antonante e vede in scena Maurizio Stammati e Dilva Foddai.

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