francesco pupa

Teatro Rossosimona torna a Crotone con “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia”

CROTONE – È previsto per il 5 dicembre il debutto della nuova produzione di Teatro Rossosimona che prende spunto dal libro omonimo di Bruno Palermo “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia”.

Un ritorno al teatro civile per la compagnia diretta e fondata da Lindo Nudo nel 1998 che fin dagli esordi ha fatto dell’impegno uno dei suoi elementi fondanti.

A farsi carico della trasposizione teatrale è l’attore Francesco Pupa, che interpreta e dirige uno spettacolo di denuncia nel quale terribili fatti di cronaca costituiscono il nucleo di una riflessione che dal dolore e dalla compassione per le giovani vite spezzate porta alla ferma condanna e alla speranza che tutto ciò non accada mai più.

«Questo spettacolo – spiega Pupa –  nasce dalla sinergia creata negli anni con Teatro Rossosimona e soprattutto con il suo direttore artistico Lindo Nudo, che crede in me e nel mio modo di fare teatro, e questo spettacolo nasce proprio da un suo intuito nel riconoscere in Bruno Palermo e nel suo lavoro una grande memoria che va conservata e tramandata. In sinergia con Bruno, che oltre ad aver scritto il libro è stato prezioso nell’aiutarmi a selezionare le storie, ho tirato fuori man mano il testo raccontando l’umanità di questi bambini, la loro bellezza. Servendomi di aneddoti, fatti storici e canti popolari ho cercato di ricreare il loro mondo, la loro visione, la loro epoca, sbugiardando i miti delle mafie, i loro giuramenti e le loro false regole dove dicono che donne e bambini non si toccano».

«È stato un lavoro difficilissimo – aggiunge Palermo. Rispetto alle storie contenute nel libro siamo stati costretti a fare delle scelte. È stato doloroso, perché sono tutte vicende devastanti che coinvolgono minori, ma necessario per esigenze di scrittura e di palcoscenico. Io credo però che attraverso il racconto di questi fatti verranno dati dignità e risalto anche a tutte le altre storie. Il teatro, del resto, ha storicamente questa funzione di raccontare una realtà rendendola collettiva e universale».

Lo spettacolo, che si avvale della scenografia e del disegno luci di Angelo Gallo e dell’aiuto regia di Stefania Scola, debutterà il 5 dicembre alle 21.30 al Teatro della Maruca di Crotone, con replica il giorno successivo allo stesso orario.

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