Brutta sconfitta del Rende in casa: 1-5 contro il Savoia

Il Rende si fa travolgere 1-5 da uno spietato Savoia, squadra di un’altra categoria e candidata importante alla vittoria finale del campionato di Serie D. La compagine rendese fa quello che può, ma si rivela una squadra povera di gioco, senza idee e con una difesa che fa acqua da tutte le parti. La squadra biancorossa subisce inerme il gioco degli uomini guidati da mister De Feolo, che fanno quello che vogliono nella metacampo rendese, attraverso un gioco organizzato e veloci ripartenze. Scarpa, Carotenuto e Tiscione sono un trio concreto, micidiale e di alta classe. Troppo per il Rende, troppo anche per un campionato dilettantistico. Ne sanno qualcosa i poveri difensori del Rende, frastornati dal trio campano.

Un gol di Leta al ’28 del primo tempo su calcio di rigore, concesso dall’arbitro Schirru su fallo di Stendardo su Di Piedi, alimenta solo delle false speranze alla squadra di mister De Angelis. Un minuto dopo, infatti, arriva il pareggio di Carotenuto che, con un morbido pallonetto, trafigge De Brasi. Al’ 32 arriva la reazione del Rende con  il palo clamoroso di capitan Miceli, lasciato libero da Viglietti e Terracciano.  Da lì in poi il Savoia diventa padrone del campo. Sostenuto da 400 tifosi, il Savoia inizia a giocare il suo calcio e a prendere in mano le redini della partita. Il Rende ha solo l’illusione di poter far male al Savoia grazie ai calci da fermo. Un illusione che dura poco.  Al ’33 esimo il Savoia passa in vantaggio: l’inesperto e spaesato Chiari frana su un incontenibile Tiscione. Rigore per il Savoia relizzato da Scarpa che spiazza Di Brasi.  Il Terzo gol, che chiude definitivamente la partita, arriva 12 minuti dopo, sempre con Scarpa, grazie ad una bellissima azione personale.

La ripresa inizia con due cambi per il Rende: Galantucci e Grisolia entrano per Vicari e Chiari in giornata decisamente no. Ma il Rende, nonostante l’esperienza di Galantucci, non riesce a trovare il giusto equilibrio in campo. La squadra di casa inizia bene: colpo di testa di Russo che si spegne di poco a lato. Nel frattempo, lì in avanti il Savoia fa quello che vuole e non bisogna distrarsi nemmeno un attimo. L’impercettibile difesa del Rende non riesce a prendere le misure a Scarpa e Tiscione, che fanno quello che vogliono. Proprio quest’ultimo al ’23st firma il quarto gol per la squadra ospite. L’unico a non arrendersi per il club di casa è Galantucci, supportato da un volenteroso Musacco, ex calciatore del Cosenza. Il Savoia però non ha pietà di nessuno e al ’31st arriva il quinto gol con Longo, appena subentrato ad un inarrestabile Scarpa. La partita si trascina senza particolare emozioni fino al triplice fischio dell’arbitro.

Dopo la brutta ed umiliante sconfitta del Rende la domanda dei tifosi è: troppo forte il Savoia o troppo debole il Rende? Il solo Galantucci  potrà portare punti pesanti alla squadra di De Angelis? Ora come ora serve solo tranquillità. Sopratutto in difesa.

 

TABELLINO

RENDE: DI BRASI – IRACE – CHIARI (‘1st GRISOLIA) – DI FINIZIO – BARCA – MICELI – VICARI (‘1st GALANTUCCI) – LETA – DI PIEDI – CASCIARO – RUSSO (’12st MUSACCO)

SAVOIA: MAIELLARO – PETRICCIOLO – VIGLIETTI (‘7st MOCERINO) – TERRACCIANO – STENDARDO – DE LIGUONI – TISCIONE – GARGIULO – MELONI – SCARPA (’30st LONGO) – CAROTENUTO (’12st RUSCIO)

ARBITRO: Schirru di Nichelino.

RETI: 27’pt Leta rig., 29’pt Carotenuto, 33’pt Scarpa rig., 43’pt Scarpa, 24’st Tiscione, 31’st Longo.

NOTE: presenti 1.200 spettatori, di cui circa 400 ospiti.

Ammoniti: Stendardo, Scarpa, Di Finizio, Musacco

Angoli: 4-2 per il Savoia. Recupero: 2’pt, 4’st.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

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