Il Rende non ci sta: quello della Vibonese è un gesto irresponsabile

Il Rende non ci sta e risponde duramente alle forti accuse della Vibonese, dopo la gara vinta dai biancorossi contro il Torrecuso, fuori casa. Secondo la Vibonese la gara è stata condizionata da episodi sospetti che hanno inciso sul risultato finale e sul verdetto del torneo, ovvero la retrocessione della Vibonese e la salvezza diretta del Rende.  “Dove mai si è visto un calciatore che, appena fatto gol, invece di esultare praticamente chiede scusa, quasi a dire: «Ho sbagliato, non volevo segnare». Siamo all’anti calcio vero e proprio”. Questo uno dei passaggi più importanti del duro comunicato della Vibonese. Oggi la risposta del Rende, attraverso un comunicato dai toni severi.

“La SS Rende è rimasta sconcertata dalla nota pubblicata dalla U.S. Vibonese sul proprio sito internet – dichiara la società di Via Fratelli Bamdiera – mediante la quale mette in dubbio la regolarità della partita giocata a Sarno tra Torrecuso e Rende infangando l’inattaccabile integrità morale e sportiva di tutti i tesserati della S.S Rende. Un gesto irresponsabile da parte di una Società Sportiva, il cui Presidente è persona per bene e conosciuta in tutta Italia, che negli anni ha dato lustro al calcio calabrese e che ha suscitato stupore ed incredulità. La partita in questione è stata giocata con il massimo impegno, come confermano le immagine televisive citate, da due formazioni che nel corso della stagione hanno dato prova di serietà, professionalità e sportività. La S.S. Rende al fine di tutelare la propria immagine e salvaguardare l’onorabilità dei propri tesserati si riserva di attivare le procedure del caso per tutelarsi nelle sede opportune sia sportive che civili”.

Ora si attendono ulteriori sviluppi in merito.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

 

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