La Giunta municipale di Cassano allo Ionio ha chiesto lo stato di calamità naturale

CASSANO ALLO IONIO – La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, riunitasi stamani sotto la presidenza del Sindaco Giovanni Papasso, dopo le violente precipitazioni atmosferiche dei giorni scorsi e sulla scorta di una prima sommaria stima dei danni, ha deliberato la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale nel territorio di Cassano All’Ionio.

L’Organo esecutivo comunale,  considerato che nelle giornate del 15 e 16 novembre scorsi, sul territorio di Cassano All’Ionio, si sono abbattute delle intense precipitazioni temporalesche che hanno reso necessari interventi urgenti volti a mettere in sicurezza cose e persone ovvero ad interdire l’accesso, per motivi di sicurezza, alle porzioni di aree del territorio comunale la cui consistenza sia stata alterata dalla eccezionalità delle avversità atmosferiche ovvero a ripristinare le strutture laddove siano state  compromesse definitivamente, ha per l’appunto proceduto a richiedere alla Regione Calabria il riconoscimento del territorio di Cassano Allo Ionio tra le aree particolarmente colpite dalle avversità naturali, e l’adozione di tutti i provvedimenti intesi a promuovere la dichiarazione di calamità naturale da parte dei competenti organi dello Stato.

Del resto i danni causati dalle eccezionali precipitazioni degli scorsi 15 e 16 Novembre risultano alquanto ingenti, in primis  alla rete stradale interpoderale. Smottamenti significativi si sono, poi, verificati su tutto il territorio comunale, provocando interruzioni alla rete idrica e dell’energia elettrica. Allagamenti si sono poi verificati in Contrada Tre Ponti di Sibari. Altri disagi si sono poi verificati nella stessa frazione cassanese di Sibari, con interruzione sulla fornitura di energia elettrica a causa di danneggiamenti sulla rete elettrica. A chiudere la lista dei gravi disagi verificatisi a causa del maltempo nel territorio di Cassano Allo Ionio  è stato lo straripamento del fiume Eiano   con      danni alle coltivazioni. Addirittura in alcuni tratti lo stesso fiume ha subito lo sgretolamento dell’argine. In località Tre Ponti, poi, a causa dell’allagamento in prossimità di alcune abitazioni, il Sindaco ha dovuto emettere ordinanza per l’evacuazione di 9 nuclei familiari. Attivato immediatamente anche il C.O.C (Centro Operativo Comunale), che ha monitorato costantemente la situazione, coordinando i vari interventi sul territorio.

 

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