Lamezia: a Pagani quarto K.O. esterno di fila

Una magia di Herrera costringe una Vigor bella a metà all’ennesima sconfitta fuori casa.

Niente da fare: in trasferta è un’altra Vigor. E purtroppo, non una Vigor migliore di quella che i tifosi ammirano al D’Ippolito nei turni casalinghi. Certo, se i biancoverdi dovessero fare punti fuori casa con la stessa facilità con cui gli stessi vengono raccolti a Lamezia, staremmo a parlare di primo posto in classifica, ma Erra dovrà lavorare molto sulla psicologia dei suoi in vista dei prossimi match che si giocheranno lontano dalle mura amiche. Quanto meno, l’undici sceso oggi in campo non ha offerto la stessa orripilante prestazione di Cosenza, ma anche in questa circostanza l’approccio alla gara non è stato dei migliori.

Nella prima frazione di gioco, infatti, la Vigor non si è mai resa pericolosa dalle parti dell’esperto Marruocco. Continui lanci lunghi da parte dei centrali( a tal proposito, Kostadinovic ha affiancato Gattari al centro della difesa sostituendo l’infortunato Filosa) e centrocampo sempre scavalcato alla ricerca immediata delle punte (oggi Del Sante e Improta sono stati schierati assieme al giovane Catalano). Di contro, Sottil si è affidato all’esperta regia di De Liguori , provando a fare imbastire qualche buona trama di gioco senza ricorrere a insensati campanili dalle retrovie. La partita scivola via senza sussulti sino al 42esimo minuto di gioco, quando, su corta respinta della difesa lametina in seguito ad un angolo, si avventa sul pallone, con uno splendido gesto tecnico, Herrera: semi rovesciata e sfera che, colpita in maniera perfetta, finisce sotto il sette.

Nel secondo tempo dentro Montella ed Held per i giovani Battaglia e Catalano e Vigor che prova a riacciuffare il pareggio. Risultato: pressing più alto e ritmi più elevati. La Paganese va in difficoltà specialmente sotto l’aspetto fisico e la Vigor ne approfitta per rendersi pericolosa. Per un’azione degna di nota bisogna però attendere i minuti finali: prima miracolo di Marruocco sul neo entrato Rossini (sino ad oggi,giocatore che ha vissuto in biancoverde nell’assoluto anonimato), poi due occasioni per Scarsella e Del Sante che non trovano lo specchio per poche decine di centimetri. Dopodichè , il fischio finale.

Ancora una volta, dunque, la compagine di Via Marconi rimedia una sconfitta che poteva assolutamente essere evitata, soprattutto in virtù di quanto espresso e in virtù del valore effettivamente dimostrato dall’avversario, in nulla realmente superiore al Lamezia.

Nella prossima giornata, Gattari e compagni dovranno rifarsi in casa in un match di fondamentale importanza contro il Barletta, mentre la Paganese è attesa dal derby regionale contro l’Aversa Normanna.

Paganese-Vigor Lamezia 1 a 0

PAGANESE : Marruocco, Vinci (16′ pt Schiavino), Armenise, De Liguori, Tartaglia, Moracci, Calamai, Maaroufi (23′ st Paterni), Girardi, Caccavallo (43′ st Bernardo), Herrera.

A disp.: Casadei, Schiavino, Djibo, Bergamini, Paterni, Malcore, Bernardo. Allenatore: Sottil

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rapisarda, Malerba, Giampà (33′ st Rossini), Kostadinovic, Gattari, Improta, Scarsella, Del Sante, Battaglia (22′ st Held), Catalano (10′ st Montella).

A disp.: Rosti, Spirito, Rossini, Voltasio, De Giorgi, Held, Montella. Allenatore: Erra

Arbitro: Massimi Luca (Termoli)

A.A.: De Rubeis Pier Luigi (L’Aquila) – Marinenza Felice Sante (L’Aquila)

MARCATORE: 40′ pt Herrera

Note: Spettatori 1000 circa. Angoli: 4-6. Recuperi: 2′ pt, 4′ st. Ammonizioni: Schiavino, Moracci, Tartaglia, Held

Giacinto Morelli

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