Airc Calabria e Fondazione Carical celebrano i primi vent’anni di attività contro il “male”

MENDICINO (Cs) – Da 50 anni, l’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, si adopera nella raccolta fondi per finanziare gli studi e i lavori di ricercatori impegnati a lottare contro ogni tipo di neoplasia. Il 4 marzo di vent’anni fa anche la Calabria schierava il Comitato Airc e le sue forze in questa guerra contro il “male”.

«Anche la Fondazione Carical – come afferma il Presidente, Mario Bozzo – da moltissimi anni tra i settori di intervento privilegia il sostegno alla ricerca scientifica, come dimostrano, tra l’altro, le numerose borse di studio elargite sulla base di bandi pubblici a giovani ricercatori che hanno approfondito i loro lavori in Italia e all’estero. Lo ha fatto spesso in sintonia operativa con l’Airc».

Per festeggiare il loro pluriennale impegno, l’Airc Comitato Calabria e la Fondazione Carical hanno organizzato, mercoledì 4 marzo prossimo alle ore 17,00, al Parco degli Enotri (Contrada Rosario di Mendicino – CS), un convegno sul tema “Insieme, per il nostro territorio. Tra ricerca, impegno e coraggio”. All’incontro, che sarà moderato dal giornalista del “Corriere della Sera”, Gian Antonio Stella, interverranno: Maria Ines Colnaghi, Direttore scientifico Airc, Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Università della Calabria, Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, Aldo Quattrone, Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Pier Giuseppe Torrani, Presidente Airc.

«L’energia profusa in ogni iniziativa – dice il Presidente di Airc Comitato Calabria, Rosella Pellegrini Serra – è andata ben oltre la raccolta di fondi a sostegno del lavoro dei ricercatori, intervenendo, di fatto, in un contesto sociale unico e complesso, per diffondervi la cultura della conoscenza, della prevenzione e dell’impegno civile. Un lavoro costante reso possibile da realtà sensibili, come la Fondazione Carical che, negli anni, ha contribuito a sostenere le attività del Comitato calabrese facendo crescere, così, tutto il nostro territorio, investendo sui giovani e regalando a tutti la prospettiva di un futuro migliore».

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