Inaugurato il Museo della Biodiversità nel Parco Nazionale della Sila

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SPEZZANO PICCOLO (CS) – Il centro di accoglienza “Cupone” di Camigliatello Silano, nel Parco Nazionale della Sila, si è arricchito di una nuova struttura museale, che su una superficie di 350mq accoglie il Museo della Biodiversità, grazie alla donazione dell’ing. Claudio Belcastro, antropologo, ecologista, amante della natura e dell’ambiente silano, originario di San Giovanni in Fiore, frutto di una ricerca, una raccolta, tanta passione e sacrifici mantenuti sempre vivi nell’arco di sessant’anni della sua vita.

In occasione della cerimonia inaugurale, alla presenza del Commissario dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, e del direttore, Michele Laudati, non poteva mancare un certo entusiasmo, sia da parte dell’ing. Belcastro, che dei suoi familiari, parenti, amici, come di altrettanti appassionati dell’ambiente e della natura silana.

Il Museo, intitolato alla memoria del padre, Salvatore Belcastro, presenta una collezione di reperti naturalistici e faunistici di circa 22.000 esemplari tra farfalle, insetti, talpe, piccoli mammiferi ed altro ancora che non mancherà di stupire i visitatori del Centro.

La creazione di questo nuovo museo all’interno del Centro di accoglienza “Cupone” è finalizzata all’incremento delle attività di educazione ambientale del Parco ed alla conoscenza delle specie autoctone della Sila, della Calabria, del Sud Italia e di parte del resto del mondo, accrescendo certamente nel tempo una attrattività turistica alla luce anche dell’atteso riconoscimento, da parte dell’Unesco, quale simbolo e valore di “patrimonio dell’umanità”, per il quale è in corso una campagna di sostegno attraverso il sito www.parcosila.it

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