Niente scuola per Nicola, Molinari interpella il Ministro

LOCRI (RC) – Il senatore Francesco Molinari (gruppo misto) ha sottoscritto un’ interrogazione attraverso la quale ha interpellato il Ministro dell’istruzione, per chiedere risposte in merito alla situazione di uno studente , diversamente abile, di Locri, i cui genitori stanno protestando per la mancanza di assistenza scolastica, fondamentale ai fini della serena frequentazione alle lezioni.

Queste le sue parole:francesco molinari

Oggi riprende la manifestazione dei genitori di Nicola che si incateneranno fuori dal Liceo Artistico “Panetta” di Locri, una manifestazione precedentemente sospesa in seguito a promesse non onorate di una classe politica che ha sempre fatto dei doveri istituzionali verso i cittadini calabresi una gentile concessione.

Una situazione difficile, quella di Nicola e la sua famiglia, che – peraltro – le norme di una società civile prevedono di regolare. E anche quando capitano circostanze, come nel caso di Nicola, che potrebbero renderne problematica la risoluzione, chi ricopre cariche istituzionali dovrebbe impegnarsi massimamente nel risolverle.

E invece siamo qui, in terra di Calabria, dove i diritti basilari dei cittadini – quali assistenza sanitaria e diritto all’istruzione – sono ignorati e negati, facendone addirittura una colpa a chi, giustamente, li invoca. La situazione di Nicola, purtroppo, è la situazione di molti minori disabili calabresi non debitamente tutelati – quando non bellamente ignorati – dalle istituzioni locali ma cionondiméno facenti parte della Repubblica italiana : la punta di un iceberg del quale i suoi genitori si sono presi l’encomiabile compito di far emergere.

Oggi ho presentato un’interrogazione (che sarà pubblica domani) al Ministro dell’Istruzione, un ministero – quello del MIUR – che è stato costantemente tenuto al corrente della situazione personale di Nicola e dei suoi sviluppi dalla sua famiglia nonché dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, intervenuta prontamente nel tentativo di favorire la risoluzione di questa dolorosissima vicenda. Ho chiesto di sapere quali atti urgenti, si ritiene debbano essere posti in essere affinché venga tutelato il diritto allo studio dei minori disabili calabresi per l’anno scolastico ormai già iniziato e, soprattutto, per porre rimedio alla situazione di Nicola.

Per quanto altro tempo devono essere violati in Calabria i fondamenti della Costituzione repubblicana, la legge n. 104/1992, la Convenzione delle Nazioni Unite approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con legge n. 18/2009, e la Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata con legge n. 176/1991 : questo Governo, che toglie al popolo calabrese sempre più diritti, per monetizzare, non si sa per quali scopi-  le risorse risparmiate – è in grado di dirlo ?”

 

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