Scomparso il prof. Cesare Roda, secondo Rettore dell’Università della Calabria

RENDE (CS) – E’ scomparso ieri all’età di 78 anni il prof. Cesare Roda, secondo rettore dell’Università della Calabria dal 1975 al 1979. Nel 1974, il prof. Roda venne eletto primo preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, responsabilità che assunse contestualmente alla carica di Prorettore dell’Ateneo. L’anno successivo, il prof. Roda divenne Rettore dell’Università della Calabria, che guidò con capacità, competenza ed equilibrio fino al 1979.

Unanime il cordoglio della comunità universitaria di Arcavacata per la notizia della morte del prof. Roda. Il rettore, prof. Giovanni Latorre, interpretando il sentimento dei docenti, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, ne ha brevemente ricordato la figura e il contributo dato alla crescita dell’Università della Calabria. “La sua scomparsa – afferma Latorre – ci addolora profondamente. Con lui, apprezzato docente ed educatore, scompare una delle personalità più importanti che hanno segnato la fase iniziale della nostra Storia, ma anche un collega al quale sempre tutti abbiamo continuato a guardare con sentimenti sinceri di stima e di considerazione. Roda d’altra parte – aggiunge Latorre – non ha mai smesso di sentirsi vicino alla sua e alla nostra Università, condividendo e partecipando con gioia e soddisfazione ad ogni fase della sua crescita e della sua affermazione, come Istituzione scientifica e culturale. Quando ha potuto – prosegue ancora il rettore dell’Unical – Roda volentieri è tornato nel nostro Campus, come è stato nei mesi scorsi in occasione del Congresso della Società Geologica italiana, facendoci sentire il calore della sua amicizia e la forza del suo attaccamento, e confermando il suo legame verso quello che ha sempre considerato il trampolino di lancio di una carriera accademica costellata di importanti risultati scientifici. Nel triste momento della sua scomparsa, mentre esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari, lo ricordiamo, con immutato affetto e gratitudine, per l’impegno profuso durante la permanenza ad Arcavacata, che deve anche a lui un pezzo non secondario della sua giovane ma significativa Storia”.

I funerali si terranno nei prossimi giorni a Udine e l’Università della Calabria parteciperà con il proprio gonfalone.

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