Unical, Gabrielli aprirà il convegno sul dissesto idreogeologico

RENDE (CS) – Alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, si apriranno nel pomeriggio del 25 novembre alle 15:00, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, i lavori del Convegno internazionale sulla sicurezza idrogeologica lungo le vie di comunicazione. Saranno illustrati i risultati di un progetto di ricerca, finanziato nel 2011 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su fondi PON, che ha visto protagonista l’Università insieme alla Società Autostrade Tech e ad altri partner industriali e accademici. Il progetto noto con l’acronimo LEWIS è coordinato dal professore Pasquale Versace, docente presso il DIMES dell’Università della Calabria. I risultati del progetto sono in molti casi innovativi e aprono interessanti prospettive per la mitigazione del rischio da frana lungo le strade. Rischio che troppo spesso provoca lutti e danni in tante parti d’Italia. La tragedia del gennaio 2009, quando, lungo la Salerno Reggio Calabria, persero la vita Nicola Pariano e Danilo Orlando è un evento ancora presente nel ricordo di tutti e ha contribuito a far nascere l’esigenza del progetto di ricerca che ora si sta concludendo. I laboratori dell’Università della Calabria coinvolti nel progetto hanno dato un contributo decisivo, realizzando nuovi sensori per misurare gli spostamenti, costruendo due radar per il controllo a distanza dei movimenti del pendio, sviluppando nuovi modelli matematici che simulano l’attivazione e la propagazione delle frane, costruendo reti di telecomunicazione e centri di acquisizione ed elaborazione dati. Autostrade Tech ha reso possibile la coerenza di questo sistema con il più generale sistema di controllo del traffico autostradale, utilizzando i più avanzati standard di condivisione e diffusione delle informazioni a livello nazionale e internazionale. Nel corso del Convegno questi risultati saranno descritti con il necessario dettaglio e saranno confrontati con le esperienze di altri Paesi.

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