Rubano in un negozio, denunciati per furto e ricettazione

COSENZA – Due giovani, un uomo e una donna di nazionalità egiziana di 19 e 20 anni, sono stati bloccati dagli agenti della squadra volante della Questura di Cosenza e denunciati per tentato furto e ricettazione. Gli uomini della Polizia di Stato sono intervenuti presso l’Oviesse di Corso Mazzini dopo che il direttore dell’attività commerciale aveva allertato gli operatori del 113, dopo aver notato i due giovani aggirarsi tra gli scaffali con fare sospetto. Giunti sul posto gli agenti accertavano che i due egiziani avevano occultato in una borsa svariati capi di abbigliamento per un valore di circa 200 euro, in parte proveniente da altri negozi. Sulla base degli elementi raccolti i due venivano accompagnati presso gli uffici della Questura di Cosenza e denunciati per tentato furto e ricettazione.

‘Democrazia e minacce globali’, studenti Unical a lezione con il senatore Marco Minniti

RENDE (CS) – Oltre 400 studenti universitari hanno partecipato ieri, nell’Aula Caldora dell’Università della Calabria, alla lectio magistralis del Senatore Marco Minniti su ‘Democrazia e minacce globali’, tenuta all’interno del corso di Storia dell’educazione alla democrazia del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione. Minniti è stato introdotto dai saluti del Rettore Gino Mirocle Crisci e dal Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Franco Altimari, alla presenza di molti docenti dell’Ateneo di Arcavacata, e di numerose autorità civili e militari. 13010243_560380647455235_555820356_o
Nel corso del suo appassionato e applaudito intervento, Minniti ha affrontato la questione della sicurezza della democrazia in relazione alla minaccia del terrorismo di matrice islamica, ricostruendone la genesi e l’evoluzione storico-culturale. Minniti ha spiegato la strategia messa in opera dal radicalismo dello Stato Islamico: “Vogliono colpire la democrazia, spaventando l’opinione pubblica. E una democrazia condizionata dalla paura è debole”. Secondo Marco Minniti sono almeno tre gli approcci, che devono operare in modo unitario, per contrastare questa strategia della violenza e della paura: la capacità di prevenzione, l’azione militare, e l’attività politico-diplomatica tesa a gestire in modo efficace il dopo conflitto e la pace. Il Sottosegretario ha spiegato agli studenti il senso epocale della sfida odierna tesa a difendere compiutamente i valori di libertà che sono alla base del sistema democratico. Minniti ha parlato di rottura epistemologica per definire la natura specifica del radicalismo terrorista di matrice islamica: l’Occidente ha sempre basato il suo concetto di sicurezza sul ‘dare la morte’, come azione politica di difesa dei suoi territori. Oggi, ha argomentato con eleganza ermeneutica Minniti, il martirio prodotto dal fanatismo si presenta come ‘liberazione attraverso la morte’, mettendo in crisi, dalle radici, la stessa prospettiva di potere a tutela delle nostre vite.
Il sottosegretario di Stato, infine, ha esortato i giovani ad impegnarsi quotidianamente nella costruzione della democrazia, e nella promozione di una cultura della cittadinanza attiva e della pace. A conclusione dell’incontro, Minniti è stato premiato dall’Ateneo per il ruolo istituzionale svolto a tutela della sicurezza della Repubblica.

Apre domani a Castrovillari “Ipotesi”, l’arte che incontra le “cose”

CASTROVILLARI (CS) – È stata presentata presso la sala lettura della Biblioteca di Palazzo Cappelli la mostra di Fedele Tocci e Matteo Grisolia dal titolo “Ipotesi” che sarà inaugurata domani, domenica 17 aprile, dalle ore 18,00 nella Sala delle Arti del Castello Aragonese. Alla presentazione erano presenti il IpotesiSindaco, Domenico Lo Polito, l’Assesore alla Cultura, Angela Lo Passo, la curatrice Lorena Martufi e gli artisti stessi che hanno illustrato agli accorsi le ragioni di questo tandem artistico, legato alla riscoperta dei colori nero e rosso, ciascuno esplicativo di un personale e particolare modo di guardare la realtà, i quali prendono vita sul vetro grazie a una tecnica di incisione a tratto che caratterizza le 26 opere in esposizione. L’evento culturale è stato organizzato dal collettivo “Il Ciglio del Lupo”, con il patrocinio del Comune di Castrovillari e in co-marketing con ViaggiArt e sponsorizzata da La Mongolfiera editrice e dall’Azienda grafica AGM. La Martudi, curatrice dell’esposizione ne ha voluto sottolineare la singolarità, coadiuvata dall’assessore Lo Passo la quale ha ribadito a sua volta il grande valore della mostra e dei suoi espositori, partiti proprio da Castrovillari alla volta di un originale percorso artistico. La presentazione si è conclusa con l’invito ai presenti a partecipare all’inaugurazione della mostra, in quel “passaggio verso una modernità più marcata”, come avvento di un’avanguardia sperimentale,la cui “ragione è sicuramente amorosamente compromessa con le cose”.

Elezioni amministrative, taglio del nastro per Cosenza Positiva (AUDIO)

Taglio del nastroCOSENZA – La lista sostiene il candidato sindaco Mario Occhiuto e fa riferimento alle posizioni di Fausto Orsomarso, consigliere regionale, e di Luciano Vigna, assessore uscente al bilancio di Palazzo dei Bruzi. Nella passata consiliatura ha espresso, sia pure sotto altre insegne, due consiglieri comunali: Lino Di Nardo e Giovanni Quintieri. Al taglio del nastro del punto di incontro inaugurato in Via Montesanto, sono intervenuti lo stesso Occhiuto ed Eva Catizone, insieme a Mario Campanella che ha moderato gli interventi. Il nome con cui viene identificata la lista è Cosenza Positiva. Fausto Orsomarso spiega il perché di questa scelta:

 

Serie A Futsal. A Corigliano attesa la Real Rieti per tributare la salvezza

Ultimo turno della regular season per la serie A futsal. Tra venerdì e sabato si gioca, in effetti, la ventiseiesima giornata generale del massimo campionato italiano di calcio a 5.  Dopo la qualificazione dell’Italfutsal al Mondiale di Colombia, grazie al 6-0 all’Ungheria a Prato, spazio agli ultimi 40 minuti che decreteranno soprattutto la griglia definitiva per i playoff. In chiave salvezza, invece, già scontato il playout tra Lazio e Napoli che in doppia gara elargirà l’ultimo posto utile per la permanenza nella massima serie futsal nazionale. Con la salvezza in tasca da dieci giorni, invece,  il Corigliano si appresta a salutare il proprio pubblico nell’ultima apparizione stagionale. Sabato alle ore 18:10 ospite il Real Rieti che dal canto suo potrebbe ambire al massimo in una seconda piazza in coabitazione col Pescara. Il Corigliano di mister Toscano, però, vuole chiudere nel migliore dei modi davanti ai propri tifosi per festeggiare al meglio una salvezza voluta, inseguita e ottenuta tra tanti sacrifici e vicissitudini. L’entusiasmo è galoppante in casa coriglianese specie dopo la vittoria di Montesilvano che ha sancito la matematica e meritata salvezza. Salvezza giunta senza spareggi per i biancazzurri a differenza della stagione precedente. La società per l’occasione ha indetto l’ingresso gratuito per l’ultima di campionato, mentre la dirigenza, frattanto, sta già lavorando alla prossima e terza annata di serie A con nuove ambizioni e al fine di migliorare il proprio rendimento. Sul fronte tecnico tutti a disposizione con maggior spazio a chi durante il torneo ha giocato meno. Direzione di gara affidata a Nitti di Barletta e Rutigliano di Bari, crono affidato a Grande di Siena.

Cristian Fiorentino

Scoperti con 2.800 euro in banconote false. Due denunce

POTENZA – La Polizia Stradale ha sequestrato ben 2.800 euro in banconote false, durante un controllo svolto nei pressi dello svincolo di Lagonegro Sud, sul tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria. Il denaro, 62 banconote in tagli da 50 e 10 euro, sono stati rinvenuti su di un’auto con a bordo un 57enne residente nella provincia di Cosenza e una donna di 41 anni, residente anch’essa in Calabria ma di nazionalità ucraina. Nel corso della perquisione sulla vettura, gli agenti hanno ritrovato il denaro nascosto in sette buste infilate sotto la moquette del sedile posteriore. I due fermati sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per possesso di banconote false.

 

Il Presidente Oliverio a Mileto per la presentazione del progetto della strada di collegamento svincolo autostradale A3 Mileto- Paravati

Oliverio-Mario-7CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato nel pomeriggio di ieri a Mileto all’iniziativa pubblica di presentazione del  progetto della strada di collegamento svincolo autostradale A3 Mileto – Paravati. Un nuovo  tracciato che utilizza per parte quello esistente e che, come hanno spiegato i progettisti, gli ingegneri Pino Iacino e Raffaele Morrone, accorcerà i tempi di percorrenza per raggiungere il centro del vibonese,  luogo di fede e di culto  che è meta incessante di pellegrini devoti di Natuzza Evolo.  E proprio alla Chiesa ” Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime” di Paravati la strada si collegherà direttamente.

” Questa idea – ha detto il presidente Oliverio –  è una idea del nostro programma di governo; è un’opera pensata in direzione della valorizzazione del territorio e di un sito che ha una particolare valenza, non solamente sul piano piano spirituale. Il passaggio di Natuzza non solo ha lasciato un segno indelebile nella fede, ma ha anche generato una forte presenza di flussi destinati ad avere un grande  incremento. Luoghi come questi sono da valorizzare. In altre realtà del nostro Paese, il turismo religioso è un fattore di crescita dell’economia, di occupazione. Per questa  ragione per cui abbiamo promosso il progetto, per il quale un ringraziamento va agli ingegneri Morrone e Iacino, che, senza incarico formale,  si sono prestati volontariamente alla sua redazione.”

”  È un lavoro non a se stante – ha proseguito il Presidente della Regione –  ma il pezzo di un mosaico importante, nell’ambito di quello che deve diventare per noi  l’Autostrada:  un asse di sviluppo del territorio, una infrastruttura che possa favorire e sostenere la crescita. Nel confronto con il Governo sulle infrastrutture,  abbiamo proposto un disegno che va in questa direzione, ponendo particolare attenzione agli  svincoli che vediamo  come opportunità per il territorio. In questo senso è pienamente posizionato  il  progetto di questa nuova strada. ”

” Questa infrastruttura – ha affermato ancora  Oliverio – sarà  finanziata  nella programmazione che stiamo per definire e sarà collocato in un percorso  che dà priorità alla maglia  infrastrutturale intesa come volano per la valorizzazione della nostra regione. La Calabria  che è Magna Graecia, tre parchi nazionali, centro del Mediterraneo, sede di importanti beni culturali, costituisce un patrimonio immenso, che deve poter essere raggiunto diventando più accessibile. La  Regione è fortemente impegnata in questa direzione sulla quale stiamo  lavorando anche attraverso una costante interlocuzione con il Governo.”

” Dobbiamo  puntare al turismo religioso – ha ripreso Oliverio – Nei prossimi giorni avremo un incontro con il direttore generale del Ministero del Turismo per parlare dei ” Cammini” , un settore che qualifica il turismo religioso e non solo, puntando a realtà consolidate, come Mileto che è stata anche un riconosciuto faro nella storia dell’intera Europa.”

” Questo progetto si farà. Questo comprensorio sarà uno dei tasselli per far crescere l’intera Calabria. E’ una scelta nel disegno di valorizzazione delle nostre risorse, del rafforzamento delle sue  capacità attrattive . A Mileto  si può coniugare un grande patrimonio con il passaggio di  Natuzza, una donna straordinaria  che può fare ancora molto per la sua gente e per i calabresi. L’iniziativa presentata  stasera sostiene proprio questo ”  ha rimarcato in conclusione il Presidente Oliverio il quale, dopo la chiusura dell’evento di presentazione si è recato nella Chiesa  ” Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime” di Paravati, che ha visitato, accompagnato dal presidente della Fondazione Natuzza,  don Pasquale Barone e da Padre Michele Cordiano.

Hanno ancora partecipato all’evento tenuto nel Cantiere Musicale di Mileto il Sindaco Domenico Antonio Crupi, il parlamentare Bruno Censore; i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua, Armando Magone, l’ing. Domenico Pallaria della Regione, il dott. Rocco Pistinizzi, il Maestro Roberto Giordano.

Coldiretti: no a mettere il tappo alla distintività del vino calabrese

Vino-di-Calabria-flickr-1024x682COSENZA – Sono gia in tanti tra cantine, viticoltori e operatori del settore, soprattutto del cirotano, ma anche da altre zone della Calabria,  che giudicano pericoloso il tentativo di minare la distintività del vino calabrese e anche la Coldiretti Calabria attraverso il suo presidente Pietro Molinaro prende una chiara posizione sull’argomento. “Il Vinitaly 2016  – esordisce – ci consegna un dato eloquente: il vigneto calabrese è in salute, viene apprezzato dal consumatore e dai mercati  e se valorizzato – come quest’anno ha ben fatto la Regione Calabria – con un brand di promozione unico mettendo insieme tante cantine, ma rispettando la distintività,  i margini di miglioramento sono notevoli”. Ed ancora argomentando commenta che: “a contribuire maggiormente alla svolta storica del 2015, che ci ha visto superare il vino francese e risalire   le vendite delle bottiglie di vino sono stati i vini autoctoni e che il cambiamento nelle abitudini di consumo del vino – sottolinea – premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio.  Nel tempo della globalizzazione – precisa ancora – beviamo locale. Da Coldiretti quindi un secco no  – afferma – a mettere il tappo alla distintività del modello agroalimentare  del vino calabrese fatto di tradizione, passione ed eccellenza.  Giudichiamo pericolosi i tentativi di minare la distintività delle produzioni come dimostra la recente discussione comunitaria sulla liberalizzazione dei nomi dei vitigni fuori dai luoghi di produzione che consentirebbe anche ai vini stranieri di riportare in etichetta nomi quali Gaglioppo, Nerello, Magliocco solo per fare alcuni esempi. Il futuro dell’agricoltura italiana ed europea dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione. Questo – continua – unito alla  decisa svolta verso la qualità ha messo in moto nel vino un percorso virtuoso che ha stimolato la competitività e in grado di conciliare ambiente e territorio con crescita economica e occupazionale ”. Certo, prosegue, ad esempio i consorzi di tutela delle denominazioni di origine devono impegnarsi nel migliorare costantemente i disciplinari di produzione, senza cedere alla tentazione di abbassare gli standard minimi di qualità per ottenere benefici di breve periodo e bisogna continuare . parallelamente, a favorire l’adozione di pratiche colturali e tecniche produttive d’eccellenza o innovative.  Un dato che assolutamente non va trascurato e sul quale tante cantine calabresi hanno investito e continuano a farlo è quello relativo all’ampiezza del nostro patrimonio ampelografico che costituisce un punto di forza di fronte a un consumatore  sofisticato e sempre più  curioso e che non ama l’omologazione.

Atto criminoso contro azienda Antonio Perciaccante

ConfagricolturaCOSENZA – Di fronte all’ennesimo atto criminale che ha colpito l’azienda agricola Antonio Perciaccante che, da generazioni rappresenta una eccellenza nella produzione di ortofrutta non solo della Piana di Sibari ma della intera Provincia e che impiega un numero elevato di lavoratori, il Consiglio Direttivo di Confagricoltura Cosenza , di cui Antonio Perciaccante è componente, riunitosi subito dopo i fatti criminosi, oltre ad esprimere solidarietà al collega imprenditore, condanna in modo deciso tali atti criminosi che vanno a colpire quelle aziende che, nonostante le gravi difficoltà legate alla carenza cronica di infrastrutture e la mancanza di politiche attive di sviluppo e crescita, conducono con forza e caparbietà aziende innovative capaci di concorrere con le più avanzate realtà imprenditoriali di Europa. Noi  Imprenditori di Confagricoltura, continua la nota, non ci arrendiamo e non arretriamo di fronte a tali atti criminosi ma chiediamo, altresì, una risposta altrettanto dura e decisa da parte delle Istituzioni tutte,  affinché gli autori di simili gesti ignobili non restino impuniti, nel contempo abbiamo chiesto a S.E. il Prefetto la convocazione di un tavolo sulla sicurezza dove chiederemo che la presenza dello Stato si faccia sentire per evitare che la sensazione degli imprenditori sia quella di essere abbandonati a se stessi.

 

Roselli: “Tanta carica in vista della partita di Melfi”

COSENZA – Giornata di rifinitura in riva al Crati per il Cosenza. La formazione silana è scesa al Sanvitno questa mattina alternando stretching a movimenti con palla a mano e con la sfera. Successivamente i rossoblù si sono trasferiti al Marulla per provare qualche schema da calcio piazzato e dal corner: hanno concluso la seduta i consueti calci di rigore.

Dopo la seduta si è concesso alle domande della stampa il tecnico del Cosenza Calcio, Giorgio Roselli. Il prossimo avversario dei rossoblù sarà il Melfi: “Nelle ultime cinque partite i lucani hanno disputato delle ottime partite. Il pareggio di Lecce ed il derby vinto con il Matera hanno galvanizzato la squadra. Vedo una formazione giovane che corre per oltre novanta minuti, sbagliano forse qualche volta per la loro foga. Hanno dei ritmi che, alcune volte, non gli permettono di ragionare in maniera lucida durante tutto l’arco della partita”. Ritornando sul match di Benevento il mister ha voluto esprimere la propria idea: “Reputo i campani una ottima squadra. In merito alle parole del post-partita di Auteri credo che il suo ragionamento era rivolto a ben altre persone che, comunque, hanno risposto in settimana alle sue affermazioni”. Il tecnico ha parlato della condizione della propria squadra: “I ragazzi stanno bene dal punto di vista fisico. Ciò che conta non è tanto il modulo quanto i calciatori che si mettono in campo. La partita giocata con il Benevento ha dimostrato che il Cosenza può lottare con tutte. Come sottolineo da tempo bisogna ottenere il meglio dai calciatori a disposizione. I ragazzi sono cresciuti in maniera importante, vedi Corsi che è diventato ormai un terzino e Blondett che, per fare carriera, dovrà fare o il centrale o il terzino; Edoardo può fare entrambe le cose. Per ciò che riguarda Ciancio credo che il ragazzo sia pronto per partire dal primo minuto. La trasferta di Melfi sarà completamente diversa rispetto alla partita con il Benevento. Un risultato positivo potrebbe darci ancora più carica in vista del rush finale”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina 

La lista dei convocati per la trasferta in terra lucana:

PORTIERI: Perina, Saracco

DIFENSORI: Blondett, Ciancio, Corsi, Di Nunzio, Pinna, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Caccetta, Criaco, Fiordilino, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, Cavallaro, La Mantia, Parigi, Ventre, Vutov

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Caccetta, Statella; Arrighini, Cavallaro