Rubano in casa di anziani. Tre arresti a Rossano

ROSSANO (CS) – I carabinieri della compagnia di Rossano hanno arrestato questa mattina tre persone, con l’accusa di furto aggravato. Si tratta di Francesco Saverio Scigliano, 26 anni, di Cariati, Marcello Albertani, 28 anni, di Rossano, e Antonio La Rocca, 42 anni, anch’egli di Rossano. I tre avrebbero sottratto ad una coppia di anziani il mazzo delle chiavi di casa, utilizzato poi per entrare nell’abitazione e rubare una somma contante pari a 650 euro e diversi monili in oro. Grazie anche alle telecamere di videosorveglianza installate nel condominio e nell’appartamento, i carabinieri avrebbero individuato il gruppo e alle prime luci dell’alba di oggi hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei tre per eseguire gli arresti. Uno di loro stava già scontando la misura cautelare dell’obbligo di dimora per una rapina in casa del 2014, ai danni di un’anziana donna. Gli altri due, invece, erano sorvegliati speciali.

Locri, interdittiva per un magistrato del tribunale

LOCRI (RC) – Agevolava alcuni professionisti, mediante l’assegnazione di consulenze oltre la percentuale consentita dalla legge. Per questo Luciano D’Agostino, magistrato in servizio nella sezione lavoro del tribunale di Locri, è stato raggiunto da un provvedimento di misura interdittiva di sospensione dalle funzioni, emesso dal Gip di Catanzaro e notificato dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria del capoluogo regionale. Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, sotto la direzione del Procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e del sostituto Fabiana Rapino, hanno rilevato anche alcune anomalie nella gestione di processi trattati nei confronti della società Equitalia. In tali circostanze, pur in presenza di interesse proprio, il giudice non si sarebbe astenuto dalla pronuncia di sentenze. Il provvedimento emesso nei confronti del giudice Luciano D’Agostino comporta l’effetto della sospensione dall’esercizio delle funzioni di magistrato e l’interdizione da tutte le attività ad esse inerenti.

Mancata erogazione dei fondi Pisu. Botta e risposta tra regione e comune di Cosenza

piazza bilottiCATANZARO – Nessun boicottaggio degli uffici regionali ai danni del Comune di Cosenza. A precisarlo è l’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria in merito ai presunti ritardi lamentati da Mario Occhiuto, nell’erogazione dei finanziamenti previsti dai Pisu, i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. L’inquilino di Palazzo dei Bruzi, qualche giorno fa aveva preso carta e penna per scrivere una nota ufficiale a Mario Oliverio e ai dirigenti regionali, obiettando il mancato trasferimento di fondi per il completamento di grandi opere come Piazza Bilotti, il Parco Fluviale, il Progetto Bocs Arte. Al contrario, secondo Occhiuto, al comune di Rende sono state liquidate somme per lavori che si trovano in una fase di realizzazione ancora molto arretrata rispetto a quelle cosentine. I più maliziosi non hanno mancato di sottolineare la disparità di trattamento tra il primo cittadino del Campagnano, Marcello Manna, di area Ncd, ed il sindaco di Cosenza Occhiuto, interprete di una forza politica opposta rispetto a quella che governa la regione. La risposta dalle stanze di Germaneto, non si è fatta attendere. “Una oggettiva situazione di natura tecnica è stata trasformata in artata polemica politica” scrivono dall’Ufficio Urbanistica della Regione precisando come, in favore del comune di Cosenza, siano state erogate anticipazioni finanziarie per quasi 14 milioni e mezzo di euro a fronte di una rendicontazione di soli nove milioni e seicentomila euro. E’ evidente – scrivono i tecnici regionali – che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati”. Non mancano dunque, tutti gli ingredienti per immaginare una campagna elettorale particolarmente infiammata.

In calce la nota integrale trasmessa dall’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria.

“In riferimento alla nota polemica del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la pretesa mancata erogazione di finanziamenti della Regione Calabria al Comune di Cosenza sui PISU ( Progetti integrati di sviluppo urbano), pare opportuno precisare che è stata trasformata in artata polemica politica una oggettiva situazione di natura tecnica, già oggetto di chiarimento da parte della Regione con comunicazione ufficiale Prot. 385488 del 30/12/2015, su cui il Comune di Cosenza non ha nulla da recriminare sul Piano tecnico-amministrativo come per altro confermato dal Sindaco con la lettera Prot. 4336 del 21/01/2016. I fatti: A favore del Comune di Cosenza ( Area Urbana Cosenza/Rende) per i progetti PISU-POR FESR 2007/2013 Asse VIII Città, sono state erogate nel complesso anticipazioni finanziarie per un totale di Euro 14.408.355.,80, su un importo finanziato al netto delle economie di Euro 17.662.117,61 per i Progetti PISU Piazza Bilotti – Parcheggio piazza Bilotti e Parco fluviale/Box Art.      Si precisa che tali erogazioni a titolo di anticipazione hanno coperto, nell’approccio di velocizzazione delle procedure di spesa di fine programmazione, il 95% dell’importo finanziato sulla linea intervento 8.1.2.2. ( Parcheggio Piazza Bilotti) e l’82% dell’importo totale dei PISU di Cosenza, atteso che sulla linea di intervento 8.1.1.3. ( Piazza Bilotti e Parco fluviale) non è stato possibile erogare la differenza di Euro 2.000.000,00 di Euro a concorrenza del 95% a causa della indisponibilità di cassa dei Capitoli di Bilancio corrispondenti a seguito della rimodulazione del POR e PAC, che richiederà successiva procedura di allineamento contabile. Si fa comunque presente che, a fronte di anticipazioni di Euro 14.408.355,80 ( l’82% del totale), ad oggi il Comune di Cosenza ha rendicontato alla Regione spese per soli Euro 9.633.525,60, pari al 55% del finanziamento ed al 67% delle anticipazioni  erogate, ed avrebbe assunto ulteriori spese per Euro 2.068.873,34 alla data del 31/12/2015 e non ancora formalizzate alla Regione per come attestato dal Sindaco con comunicazione richiamata del 21/01/2016. Di conseguenza, anche ritenendo acquisita tale rendicontazione, il Comune di Cosenza  avrebbe speso al 31 Dicembre del 2015 Euro 11.708.430,35 rispetto ai Euro 14.408.355,80 accreditati dalla Regione al Comune, con un saldo in cassa disponibile per il Comune di Cosenza e non utilizzato pari ed Euro 2.699.482,50. E’ evidente quindi che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati, in presenza per altro di mancata chiusura dei cantieri attivati su Piazza Bilotti il cui cronoprogramma ne prevedeva invece la chiusura a fine 2015, costringendo la Regione Calabria a proteggere il finanziamento integrale sul PAC ( Piano di Azione e Coesione) per evitare danni irreparabili al Comune inadempiente. Nessuna volontà pertanto della Regione di danneggiare il Comune di Cosenza bloccando finanziamenti, nè volontà di preferire per pretese ragioni politiche il Comune di Rende che ha invece completato il Progetto Parco Acquatico finanziato sui PISU alla data del 31 Dicembre 2015. Per quanto riguarda il finanziamento di Progetti complementari al Comune di Rende lo stesso è avvenuto, in coerenza con il dispositivo del Codice degli appalti a dimostrazione della effettiva finalizzazione del Progetto complementare alla chiusura  del progetto originario, e della effettiva cantierabilità e conclusione del Progetto stesso alla data del 31/12/2015, data di scadenza del finanziamento comunitario 2007/2013. Il Comune di Cosenza aveva anch’esso presentato istanza per il finanziamento di un progetto complementare connesso ai lavori di Piazza Bilotti, che però non aveva le caratteristiche previste dal Codice degli appalti per il finanziamento di un progetto complementare, e che lo stesso non dava garanzie di cantierabilità e di chiusura al 31 Dicembre 2015 in presenza per altro del richiamato ritardo di conclusione del Progetto di Piazza Bilotti il cui cronoprogramma non faceva prevedere conclusione  a Dicembre 2015,per cui il Comune di Cosenza non poteva evidentemente reclamare ulteriori finanziamenti in presenza di evidenti ritardi di utilizzo dei finanziamenti originariamente assegnati, contrariamente a quanto avveniva per il Comune di Rende che garantiva una chiusura del cronoprogramma al 31/12/2015. Tutto ciò tralasciando la circostanza che il Comune di Cosenza aveva presentato per la richiesta di finanziamento un mero meta progetto senza alcuna caratteristica di Progetto cantierabile ed esecutivo, contrariamente a quanto avvenuto per il Comune di Rende. Pare quindi evidente la piena correttezza dell’operato della Regione Calabria, nei confronti del Comune di Cosenza, che ha invece evidenziato oggettivi ritardi nella realizzazione delle opere finanziate con i PISU, senza alcuna pretesa di polemica politica o di strumentalità discrezionale. Qualsiasi polemica conseguente da  parte del Comune di Cosenza è essa sì invece evidente strumentalità politica”.

L’IPAA di Scigliano aderisce al Progetto Cinema

ipaa sciglianoE’ possibile diffondere la cultura attraverso il cinema?

Sembrerebbe proprio di si e di questo ne è convinta, tra gli altri, la prof. ssa Antonella Capparelli, docente referente del progetto “LA SCUOLA al CINEMA” insegnate di Italiano dell’ IPAA di Scigliano.

Il progetto, giunto alla sua XVII Edizione, ha raggiunto questo importante risultato grazie non solo all’originale idea di diffondere la cultura attraverso il cinema ma anche e soprattutto alla collaborazione dei dirigenti scolastici, insegnanti e studenti che hanno apprezzato l’impegno e la professionalità degli organizzatori.

Il progetto, patrocinato sin dalla prima edizione dal comune di Cosenza, è rivolto agli studenti delle scuole medie superiori di Cosenza e provincia. Come per gli anni precedenti la realizzazione del progetto è affidata alla società CGC sale cinematografiche, gestore dei cinema di Cosenza, e la cui responsabile è la Sig.a Giuliana Lanzillotta

Il progetto di quest’anno avrà come titolo “Lottare per…:” l’integrazione razziale, la vita, la famiglia, l’amore, la legalità e si occuperà prevalentemente dei rapporti interpersonali tra gli adulti, anche nel mondo della scuola, di integrazione razziale, di cyber-bullismo e di educazione alla legalità. I titoli dei film in programma sono, come ogni anno, scelti da una Commissione che si avvale dei consigli della Presidenza Nazionale di Agiscuola Roma.

A conclusione del progetto, ad ogni studente partecipante, sarà consegnato un attestato di partecipazione, rilasciato dal Sindaco di Cosenza valido per il conseguimento del credito formativo.

A tutte le scuole aderenti al progetto, saranno consegnate, nel prossimo mese di maggio, delle targhe di partecipazione durante una manifestazione che si svolgerà al cinema Citrigno alla quale prenderà parte un noto personaggio del panorama cinematografico nazionale che si intratterrà con studenti e docenti per discutere e riflettere sui temi trattati dai film inseriti nel progetto

L’arte del cinema si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini filmiche, analogamente a quanto facevano e fanno ancora le favole, i miti, le leggende e i sogni.

Utilizzare il potere di queste immagini con fini formativi, offre la possibilità di elaborare le emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare nell’individuo una consapevolezza più critica sui tanti aspetti della realtà e del carattere dell’uomo che comunemente sfuggono ad uno sguardo superficiale.

Prodotti irregolari, sequestro della guardia di finanza

CROTONE – La Guardia di finanza ha sequestrato in Calabria oltre 8.500 prodotti fra cosmetici, apparecchiature elettriche, giocattoli, ferramenta e altro con falsa o mancante marcatura CE, o comunque privi o carenti dell’indicazione dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, a tutela della salute. Le fiamme gialle di Crotone, anche grazie alle analisi delle banche dati a disposizione del Corpo, hanno effettuato perquisizioni, accessi, ispezioni e verifiche delle merci che hanno coinvolto più reparti della Regione. In particolare i controlli dei finanzieri crotonesi prima e di quelli del Gruppo di Lamezia Terme poi, hanno portato al sequestro degli oltre 8.500 prodotti. Sette persone di nazionalità cinese sono state denunciate per frode in commercio attraverso l’illecita commercializzazione di merce non sicura.

Nuovi ospedali calabresi, accelerazione nell’iter di avvio dei lavori di costruzione

PACENZA FRANCOROMA – Si è svolto oggi, a Roma, l’incontro programmato tra la Regione e la  “Tecnis S.p.A.”, principale socio delle Società di Progetto concessionarie della progettazione, realizzazione e gestione dei Nuovi Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. All’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – erano presenti per la Regione, Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio, il Dirigente generale e Responsabile del Procedimento di realizzazione delle due strutture ospedaliere Domenico Pallaria ed il Dirigente del Dipartimento “Infrastrutture”  Pasquale Gidaro;  per la Tecnis, il  Commissario Straordinario nominato dalla Prefettura di Catania Saverio Ruperto, il  Direttore Generale della Società Guido Babini, ed il  Direttore Tecnico nella realizzazione dei due Ospedali Daniele Naty. Il Commissario Ruperto, docente di diritto civile presso l’Università di  “La Sapienza” di Roma, è impegnato, dal 15 dicembre scorso, nel duplice compito di amministratore della “Tecnis S.p.A.” nell’esecuzione dei contratti in corso e di svolgere funzioni di tutoraggio dell’azienda nel percorso di ristrutturazione del debito depositato presso il Tribunale di Catania nel novembre 2015. Il Commissario Ruperto ha dichiarato che la realizzazione dei due Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro rappresenta un obiettivo strategico della “Tecnis” e che ha la ferma intenzione di riavviare al più presto le attività previste in contratto. Ha rassicurato, altresì, la Regione che, essendo i due interventi generatori di consistenti entrate per il bilancio della Società, gli istituti bancari finanziatori dei due interventi assicureranno i flussi previsti nei relativi piani economico-finanziari. Pacenza, dal canto suo, ha evidenziato al Commissario Ruperto come la Regione Calabria nutra grande interesse per la realizzazione dei Nuovi Ospedali, essendo l’unica vera risposta per migliorare l’offerta sanitaria in due territori strategici della Calabria. Al fine di consentire l’immediato avvio delle attività progettuali, Pallaria ha comunicato l’intenzione, solo se condivisa, d’inoltrare, domani stesso, alla Prefettura di Catania, la richiesta di rilascio dell’informativa antimafia per le due Società di Progetto dei Nuovi Ospedali, alla luce del nuovo assetto della Società “Tecnis”, al fine di procedere speditamente alla sottoscrizione dei protocolli di legalità con le Prefetture di Cosenza e Reggio Calabria. Ruperto, nel condividere l’iniziativa, volta a sgomberare il campo da dubbi sulla legittimità dei successivi atti da porre in essere,  ha assunto l’impegno di manifestare alla Prefettura di Catania, già venerdì prossimo,  l’urgenza di adottare le misure necessarie al riavvio delle attività progettuali. Il Direttore tecnico Naty ha assicurato che lo Studio Valle, incaricato dalla Tecnis della progettazione definitiva dei due Ospedali, è già molto avanti nelle elaborazioni e potrà quindi consegnare il progetto anche in anticipo rispetto ai termini contrattuali. Il Direttore generale Babini ha sottolineato come, “paradossalmente, quanto verificatosi, può produrre un concentrarsi di risorse umane e strumentali per opere già contrattualizzate, tra cui i due Ospedali calabresi, non potendo la Tecnis, si spera momentaneamente, acquisire ulteriori commesse”. Pacenza ha trasmesso al Commissario Ruperto l’invito del Presidente Oliverio ad incontrarlo presso la sede della Regione Calabria.

Caso Monorchio, il Sambiase “accetta” le scuse del Gallico

In occasione della gara disputatasi domenica scorsa allo stadio ‘Lo Presti’ tra il Gallico Catona e il Sambiase sono avvenuti episodi spiacevoli sugli spalti, provocati dalla ‘particolare’ esultanza del calciatore Manuel Monorchio in occasione del gol, giocatore tra l’altro punito con quattro turni di qualifica dal giudice sportivo. A seguito di tale episodio, la società del Gallico Catona aveva diffuso ieri  un comunicato di condanna del gesto effettuato dal proprio tesserato.
“Il calciatore e la società tutta – recita la nota stampa – esprime la solidarietà nei confronti dei tifosi, dei calciatori e dell’intera società ospite”.

Al Gallico Catona si è unito oggi il Sambiase che ha diffuso un comunicato stampa in cui “accetta” le scuse della squadra reggina: “Profondamente amareggiata per gli spiacevole fatti accaduti domenica a Gallico, la società dell’A.S.D. Sambiase-Lamezia 1923 non può che accogliere con favore il comunicato diffuso in data odierna dal Gallico Catona. Con la speranza e la convinzione che tali incresciosi, ingiustificati ed inqualificabili episodi non si verifichino più, l’A.S.D. Sambiase-Lamezia 1923 si dice convinta che i rapporti tra le due società non subiranno ripercussioni e che la stima e il rispetto che hanno sempre contraddistinto tale rapporto rimarranno immutati.”.

 

Aeroporto Crotone, Dorina Bianchi incontrerà il ministro Delrio

Dorina BianchiROMA – Un tavolo tecnico con il Ministro Delrio per discutere appositamente dell’aeroporto di Crotone, anche alla luce dell’annuncio di Ryanair di voler chiudere tutti i voli dallo scalo Sant’Anna. Ad annunciarlo il sottosegretario alle attività culturali ed al turismo Dorina Bianchi. “Sarà un’occasione proficua non solo per discutere dell’attuale situazione dell’aeroporto, ma anche per verificare l’opportunità di attrarre nuovi vettori. Nonostante le difficoltà societarie che sta attraversando – spiega il sottosegretario Bianchi – l’aeroporto Sant’Anna nel 2015 è stato il primo in Italia per incremento di passeggeri, registrando un aumento del +445%, grazie proprio all’arrivo della compagnia low cost Ryanair. Una decisione, quella dell’Azienda, che riteniamo inaccettabile, ispirata a scelte squisitamente commerciali nonostante le significative risorse ricevute dalla compagnia aerea in promo-commercializzazione, comunicazione e web marketing di numerose destinazioni turistiche italiane. La maggior parte del costo delle addizioni comunali, che dal primo gennaio sono aumentate nell’ordine di 2,5 euro a passeggero – è bene sottolinearlo – viene versato all’Inps per il sostegno al reddito del personale del trasporto aereo, mentre circa l’1% viene versato ad uno specifico fondo del Ministero degli Interni – Dipartimento Vigili del Fuoco. Nell’incontro con il Ministro Delrio della prossima settimana – conclude il sottosegretario Dorina Bianchi – avvieremo operativamente anche una ricognizione delle risorse attualmente disponibili per la promozione e per la competitività del sistema aeroportuale calabrese, al fine di individuare ulteriori percorsi di rilancio per l’intero sistema”.

Attentati in Calabria, Santelli e Occhiuto interpellano Ministro Interno

I deputati di Forza Italia On.Jole Santelli e On. Roberto Occhiuto,  hanno presentato un’interrogazione parlamentare in merito agli attentati accaduti negli ultimi mesi in Calabria ed in merito agli atti intimidatori subiti dagli amministratori locali. L’atto, con richiesta di risposta orale, è stato indirizzato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Nel documento la  parlamentare a seguito delle incresciose vicende verificatesi in Calabria, dall’attentato all’impresa Federico a Locri, all’attentato di ieri e di oggi a Lamezia, alla gravità degli atti intimidatori subiti da parte degli amministratori locali, tra i quali l’inquietante evento accaduto al dott.Nicola Gratteri,  tutte situazioni che hanno generato un forte allarme sociale ed a seguito delle quali si è assistiti ad un assordante silenzio da parte del governo, chiede spiegazioni in merito alle iniziative che intende prendere il Governo per dare un forte segnale dello Stato in Calabria.
Il Ministro Alfano rispondendo in Question time alla Camera ha dichiarato di aver avviato delle iniziative dal 2014 a sostegno degli amministratori locali. Sul piano normativo il Ministro dichiara di aver proposto di estendere agli amministratori locali i benefici previsti dalle disposizioni antiracket. LOn. Santelli,nella replica, si dice insoddisfatta in quanto tali azioni, addirittura iniziate nel 2014, sono evidentemente di gran forma e di poca sostanza sul territorio generando una grave situazione di insicurezza. “Alcuni elementi non devono essere trascurati -dichiara Santelli – le procure sono sottodimensionate negli organici, gli organici delle forze dell’ordine vengono diminuiti. Quando non c’è una attenzione formale e seria si rischia di perdere il momento giusto per poter intervenire. Cerchiamo di correre ai ripari immediatamente convocando un comitato di ordine e sicurezza,presieduto dal Ministro dell’Interno, per far sentire la presenza dello stato che non si sente per nulla.”

Volley A2 femminile: il primo round di Coppa va al Monza

MONZA – La Volley Soverato esce sconfitta dalla gara di andata della semifinale di Coppa Italia. begic volley soveratoContro il Monza, che si conferma un vero e proprio rullo compressore in casa, finisce 3-1, ma alle ragazze di Secchi non è ancora precluso l’accesso alla finale. Tra una settimana, il 10 febbraio, al PalaScoppa, il Soverato avrà l’opportunità, nel match di ritorno, di ribaltare la situazione. Servirà una vittoria per 3-0. Il 3-1 proietterebbe le due squadre alla disputa del Golden Set, qualsiasi altro risultato sarebbe invece favorevole alle brianzole. Parte bene la squadra di Delmati, che può contare su una strepitosa Zago. La schiacciatrice metterà a referto ben 30 punti. Il Monza è particolarmente in palla nei primi due parziali, chiusi 25-21 e 25-20. Soverato si sveglia tardi, ma si aggiudica il terzo set, poi dà vita ad una quarta frazione emozionante e spettacolare. Recupera un gap di tre lunghezze, dal 17-14 al 17-17 e poi si mantiene incollata alle avversarie fino al 24-24. Riesce anche ad annullare ben quattro match point, finché , al quinto tentativo, le brianzole trovano il punto del successo.

Vero Volley Monza – Volley Soverato 3-1

MONZA: Dall’Igna 1, Cardani, Deverag 2, Candi 5, Dekany 15, Zago 30, De Stefani 6, Bezarevic 9, Lussana (L). Ne Rimoldi, Visintini, Mazzaro, Montesi. Coach: Delmati.

SOVERATO: Travaglini 5, Fresco 15, Nardini 8, Cumino, Bertone 1, Donà 13, Begic 23, Vietti, Lupidi, Caforio (L). Ne Mastrilli. Coach: Secchi.

ARBITRI: Curto e Cerra

Parziali: 25-21; 25-20; 23-25; 28-26

NOTE: Durata set: 22’; 25’; 19’; 35’. Totale: 1h51’