Italia e Regioni: per il Raduno Folkloristico cambia la viabilità del centro storico

ROSSANO (CS) “Italia e Regioni” al via la tre giorni dedicata al Raduno Nazionale di gruppi folklorici della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Sabato 12 settembre, nelle ore serali, e Domenica 13 Settembre, nella mattinata, cambia la viabilità nel Centro Storico. Previsti divieti di sosta e parcheggio e una nuova e momentanea disciplina del traffico.

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 Sabato 12 Settembre, in occasione della kermesse sarà istituito il divieto di fermata, dalle ore 19.00e fino a cessata esigenza, in Piazza Steri. Dalle ore 20.00 e fino a cessata esigenza, sarà inibito iltransito veicolare su C.so Garibaldi, tratto compreso tra Piazza SS. Anargiri e Piazzetta De Rosis, garantendo in ogni caso il passaggio dei residenti. Nella giornata di Domenica 13 le prescrizioni, suPiazza Steri, avranno effetto a partire dalle Ore 10.00 fino alle ore 13.00.

 Dal divieto di sosta restano esclusi i mezzi dello staff organizzativo, delle forze dell’ordine e del primo soccorso.

 Il provvedimento si è reso necessario per garantire una migliore fruizione degli spazi e delle aree in cui si svolgerà la manifestazione.

Grande affluenza per il Festival del Peperoncino a Diamante

DIAMANTE (CS) La variabilità climatica non ha scoraggiato gli organizzatori della serata evento moda Red Hot Dress Pepper, appuntamento del circuito Trame di Moda inserito nel programma del Peperoncino Festival in corso a Diamante, svoltasi ieri in piazza Municipio fra le incertezze dovute a possibili e improvvisi acquazzoni.

Alle 22 il via e la conduttrice Mariella Perrone ha come prima cosa presentato il progetto Moda Movie, introducendo poi la prima delle stiliste presenti, Gabriella Santelli, e le indossatrici che hanno sfilato con le creazioni della giovane cosentina.

Il pubblico ha apprezzato e applaudito, mentre sul palco ha fatto la sua comparsa Sua Maestà il Peperoncino, alias Gianni Pellegrino, con una performance che ha strappato sorrisi e risate.

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A seguire le sfilate delle altre due fashion designers partecipanti, Silvia Zampolli ed Eva Scala, la prima proveniente da Rovigo, la seconda nativa della Repubblica Ceca e studentessa al London College of Fashion.

Tutte e tre le stiliste hanno presentato gli abiti realizzati per l’ultima edizione del concorso Moda Movie più gli outfit nati su ispirazione dei tessuti stampati su disegno esclusivo del Maestro Silvio Vigliaturo, messi a disposizione dall’azienda tessile Serikos.

Sul finire la brava Mariella Perrone ha chiamato in passerella il direttore artistico di Moda Movie Sante Orrico, che ha ringraziato il pubblico per la calorosa accoglienza e chi ha operato per rendere possibile una manifestazione apprezzata e seguita come il Peperoncino Festival, consegnando a tutti i presenti sul palco – la conduttrice, le stiliste, le modelle, il presidente di TeleDiamante Mario Pagano e la direttrice organizzativa del Peperoncino Festival Antonella Biondi – un omaggio offerto da Caffè Aiello.

In chiusura l’esibizione del gruppo folkloristico Verbicaro, diretto dal Maestro Guido Arieta.

Con Red Hot Dress Pepper si è concluso Trame di Moda, circuito di eventi legato al progetto dell’associazione culturale Creazione e Immagine che ogni anno premia l’estro dei talenti emergenti nei campi della moda e del cinema.

Sabato 12 settembre ore 10: Inaugurazione scuola materna Campora San Giovanni

CAMPORA SAN GIOVANNI (CS) Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova scuola materna di Campora San Giovanni. Il taglio del nastro, alla presenza delle massime autorità civili e religiose cittadine, avverrà sabato 12 settembre alle ore 10. Il lunedì successivo, così come concordato con la dirigenza, il nuovo plesso aprirà i battenti, accogliendo bambini ed insegnanti.

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«Mai come in questa occasione – spiega l’assessore con delega all’istruzione Emma Pati – le parole sono superflue. Basta osservare con attenzione gli occhi dei bambini che potranno camminare sul difficile percorso della vita in un luogo creato appositamente per loro, per essere felici ed assaporare l’essenza di questo momento. Non è stato facile arrivare a questo importante risultato. L’apertura di una nuova scuola, di qualunque grado essa sia, va celebrato perché rappresenta il futuro di una comunità nella sua interezza. Tra queste mura le risate dei fanciulli faranno da sfondo alle preoccupazioni dei genitori ed all’impegno degli insegnanti. Qui tutto è rivolto al domani e a ciò che sarà. Offriamo alla comunità un edificio con aule ampie e soleggiate, con un giardino recintato e costellato di alberi d’ulivo per trasmettere pace e serenità a tutti. Lasciamo da parte i contrasti e le diversità di vedute e festeggiamo insieme una giornata storica. Apriamo idealmente questo luogo dedicato al sapere con un unico battito del cuore. Doniamo ai bambini il sorriso della gioia e facciamo in modo che essi possano preservarlo il più lungo possibile, anche di fronte alle contraddizioni della quotidianità. Vorrei ringraziare singolarmente ogni persona che ha speso un secondo del suo tempo per fare in modo che questo sogno potesse tramutarsi in realtà. Ringrazio le insegnanti, la preside Nella Pugliese che quest’anno ha raggiunto il traguardo della pensione e l’attuale dirigente Caterina Policicchio. Ma il ringraziamento più grande lo voglio riservare ai genitori, nella consapevolezza che il bene dei bambini è la priorità del corretto agire da parte dell’amministrazione. Abbiamo completato una parte molto significativa del programma presentato agli elettori, dimostrando allo stesso tempo l’interesse e la vicinanza per Campora San Giovanni».

Assolti imputati caso ex Montedison, giustizia negata per una città devastata dall’inquinamento

CROTONE (KR) “Assolti per il reato di omicidio colposo e non luogo a procedere per prescrizione per il disastro ambientale”. Con un inaccettabile colpo di spugna, la sentenza del tribunale di Crotone cancella le imputazioni nei confronti di otto imputati, per cinque dei quali il pm aveva chiesto la condanna poiché ritenuti responsabili della morte di alcuni operai dell’ex stabilimento Montedison, nel quale sarebbero rimasti esposti alle polveri d’amianto.

Legambiente

Indignazione e rabbia espresse da Legambiente Calabria che commenta così una sentenza che non riconosce neppure il reato ambientale: “Ci troviamo di fronte ad un altro clamoroso caso di giustizia negata per un territorio che è stato devastato dall’inquinamento ambientale e per dei lavoratori che hanno perso la vita in uno stabilimento all’interno del quale si è guardato soltanto al profitto e all’interesse privato, compromettendo irrimediabilmente la salute delle maestranze. La sentenza non può certo cancellare le ferite inferte al territorio, né il dolore e le sofferenze patite dalle vittime e dalle loro famiglie. Senza voler commentare le motivazioni tecnico-giuridiche che hanno convinto il giudice a mandare in archivio senza colpevoli una delle vicende più drammatiche della storia calabrese, non possiamo nascondere che quella scritta nel tribunale di Crotone rappresenta per noi una pagina di profonda ingiustizia. Purtroppo non è una novità che, in un Paese che solo dopo anni di scandali e di morti ingiuste, ha avuto il coraggio di riconoscere l’esistenza e la specificità dei reati ambientali, i delitti contro il territorio e contro la salute dei cittadini restano senza responsabili, nascosti dietro cortine di menzogne e di ipocrisie che celano interessi economici di fronte ai quali la vita viene considerata poca cosa. Auspichiamo che la vicenda giudiziaria sulla morte degli operai dell’ex stabilimento Montedison di Crotone non si chiuda in questo modo, ma che resti accesa una fiammella di speranza che dia un minimo di riconoscimento al dolore di quelle famiglie che oggi si sentono ancora più sole e tradite dalle istituzioni”.

Legambiente Calabria

Il comune di Girifalco: inizio della scuola, informazioni e auguri dell’amministrazione

GIRIFALCO (CZ) Pochi giorni ancora ed in tutte le scuole suonerà la prima campanella di questo nuovo anno scolastico. L’amministrazione comunale di Girifalco intende, quindi, rivolgere un caloroso augurio per un sereno e proficuo avvio delle attività scolastica agli studenti, alle famiglie, ai dirigenti, al corpo docente e a tutto il personale.

Proprio l’impegno comune di tutte le parti in causa, può rappresentare la formula migliore perché l’anno scolastico che inizia lunedì si possa svolgere nel migliore dei modi.

Le cose da fare sono tante e l’amministrazione comunale si sta adoperando per garantire al meglio i servizi agli studenti e alle loro famiglie. Per questo motivo siamo lieti di comunicare che il servizio di refezione scolastica sarà erogato regolarmente a far data dal 21 settembre attraverso una proroga alla ditta incaricata lo scorso anno, in attesa dell’espletamento della nuova gara la cui scadenza è fissata per il 23 ottobre.

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L’Ente si adopererà per garantire tutti i servizi restando sempre al fianco degli studenti, dei genitori e degli insegnanti. Siamo consapevoli del ruolo fondamentale che ha la scuola per la crescita sociale e culturale del nostro paese essendo la stessa luogo cardine di valori, realtà sensibile al dialogo, al rispetto dell’ambiente, alla promozione della legalità, alla solidarietà centrata sulla persona.

Voi, studenti, fate buon uso di questo tempo. Assaporate con interesse il gusto della conoscenza, partecipate con impegno e entusiasmo alla vita scolastica, considerate la scuola come uno dei luoghi importanti per la vostra crescita umana, culturale e sociale, anche perché la fatica dello studio diventa poco sopportabile se non è accompagnata da sogni da realizzare. Solamente con lo studio potrete inseguire i vostri sogni. Sognate. E quando un sogno vi piace non abbandonatelo: con pazienza e umiltà lo realizzerete.

Pietrantonio Cristofaro

Andy Warhol: inaugurazione della mostra al Marca di Catanzaro

CATANZARO (CZ) Al Marca di Catanzaro, diretto da Rocco Guglielmo, dal 12 settembre al 12 ottobre, si terrà la mostra Aurelio Amendola. Andy Warhol a cura di Piero Mascitti, storico braccio destro di Mimmo Rotella. In esposizione 22 ritratti fotografici che Aurelio Amendola dedicò ad Andy Warhol in due sue visite alla Factory a New York nel 1977 e nel 1986, pochi mesi prima che il padre della Pop Art morisse. Le foto in mostra, molte delle quali inedite, sono di grande formato, due di 1,80 m x 1,80 m e le altre di 1,25 m x 1,25 m. Le due serie di ritratti di Warhol sono molto differenti: i primi scatti, quelli del 1977, sono dei ritratti in stile ottocentesco del grande artista americano; nelle foto del 1986, invece, Warhol è già malato e Amendola nella forza severa e sintetica dei suoi scatti rivela l’aspetto spettrale dell’artista degli ultimi anni. L’evento è organizzato dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dalla Amministrazione Provinciale di Catanzaro con il supporto dell’associazione culturale Spirale d’Idee di Milano.

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La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Silvana curato da Piero Mascitti con una presentazione di Rocco Guglielmo e testi di Alan Jones, Lorenzo Canova, Fabrizio D’Amico, Walter Guadagni, Marco Meneguzzo arricchita da una lunga intervista ad Aurelio Amendola di Gianluigi Colin. Dopo il Marca di Catanzaro l’esposizione farà tappa a Torino, Londra e in prestigiose istituzioni pubbliche e private in Italia e in America. A Torino la mostra si terrà dal 17 ottobre al 5 novembre presso la galleria Accademia. A Londra, dall’11 al 31 ottobre, sarà presente presso la galleria Moretti Fine Art nelle stesse settimane in cui si svolgerà la Frieze Art Fair, importante fiera di arte contemporanea.

Inaugurazione: 12 settembre ore 18.30 Conferenza stampa: 12 settembre ore 17.30 Museo MARCA Via Alessandro Turco, 63 88100 Catanzaro.

Per informazioni www.museomarca.info Orari 9.30 / 13.00 – 16.30 / 21.00 – chiuso lunedì

San Basile: tra innovazione e turismo

SAN BASILE (CS) Il marketing turistico oggi ha bisogno di tutti gli strumenti utili per poter amplificare il messaggio comunicativo. Non più solo brochure, guide, depliant, ma anche nuove tecnologie in grado di raggiungere il viaggiatore in ogni momento ed accompagnarlo sui luoghi ricchi di fascino di cui il territorio è pieno. Quello di San Basile è il primo classificato tra i progetti finanziati dal Gal Pollino per i Comuni che hanno scelto la qualità dell’innovazione.

San Basile diventa multimediale. Le bellezze del borgo, i suoi punti più caratteristici, il territorio e le sue peculiarità presto saranno a portata di mano. Il comune ha infatti vinto e già avuto finanziato un progetto per la realizzazione di una app innovativa per smartphone (mac ed android) capace di accompagnare il visitatore alla scoperta del territorio.

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Il bando inquadrato nella programmazione territoriale del Gal Pollino, diretto da Francesco Arcidiacono, e presieduto da Domenico Pappaterra, ha permesso al progetto del Comune di San Basile di ricevere un finanziamento di 70 mila euro. La municipalità arbereshe, guidata dal Sindaco Vincenzo Tamburi, ha già messo in appalto l’iniziativa che avrà la supervisione dell’assessore al Turismo strategico Marzio Altimari che ne seguirà lo sviluppo e la messa in opera.

Per qualità ed innovazione della proposta quella del comune arbereshe è risultata la prima progettualità premiata che consentirà di elevare l’appeal del Comune anche per i turisti digitali e le nuove generazioni che portano venire a scoprire il territorio e le sue attrattive naturalistiche, culturali ed ambientali, con il telefonino in mano.

Nel progetto è prevista la realizzazione di una cartellonistica turistica di base, con muretti a secco che delimitano i percorsi nel territorio, ma soprattutto punti informativi disseminati lungo il borgo ed il suo comprensorio dotati di totem touch screen sincronizzati con una app innovativa per telefoni di nuova generazione.

Ogni viaggiatore, dunque, potrà sapere dove si trova, quali sono le caratteristiche del luogo o del monumento che sta visitando, approfondire le bellezze culturali in formato digitale. Una strategia di marketing turistico che si sposa anche con «impatto ambientale minimo – spiega il Sindaco Vincenzo Tamburi – se si pensa al grande risparmio di carta che si avrà nel non dover essere più costretti a stampare materiale promozionale. Tutto starà nel palmo di una mano con informazioni che si potranno ampliare sempre più e meglio con il contributo dei tanti conoscitori del territorio e delle associazioni della città».

 

Album di famiglia: mostra fotografica a Malito

MALITO (CS) Sarà ospitata nel Chiostro di San Domenico, dal 16 al 25 settembre, la mostra fotografica “Album di Famiglia”, proposta dall’Associazione “Amici dell’Aria Rossa”,  in collaborazione con l’Associazione “L’Impronta – Culture fotografiche”, che si sviluppa attorno ad un piccolo nucleo di scatti inediti realizzati dall’avvocato Ugo Leonetti negli anni ’40, nella dimora storica di Aria Rossa, a Malito, residenza della famiglia Mancini. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza, in collaborazione con il Comune di Malito e la Fondazione Carical.

L’inaugurazione è prevista per mercoledì 16 settembre, alle ore 17,00. “Album di famiglia” è una mostra fotografica che attinge ad una selezione di fotografie originali degli anni compresi tra il 1920 ed il 1970, scattate nella dimora storica dell’Aria Rossa dove era solita soggiornare, specie d’estate, la famiglia Mancini. Accanto al  primo e significativo nucleo di scatti dell’avvocato Leonetti, la mostra include anche fotografie di periodi più recenti.

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Le une e le altre restituiscono le atmosfere paesaggistiche dei luoghi e illustrano aspetti della vita familiare, privata e pubblica del secolo scorso.

“Album di famiglia” ha avuto il suo prologo, il 25 luglio scorso, nella dimora storica dell’Aria Rossa, dove la mostra è stata inaugurata e presentata nel corso di un incontro cui hanno preso parte Giosi Mancini, Presidente dell’Associazione “Amici dell’Aria Rossa” e figlia del leader socialista Giacomo Mancini, più volte parlamentare e ministro ed ex sindaco di Cosenza,  Massimo Celani, tra i curatori della stessa mostra e la fotografa Laura Cerani, tra i nomi più significativi della fotografia italiana ed internazionale che nella dimora storica di Malito ha tenuto un seminario, dedicato ai giovani fotografi, sull’evoluzione della forma album fino ai social network.

Nelle intenzioni di Giosi Mancini, che con l’iniziativa che sarà ospitata a Cosenza nel Chiostro di San Domenico riprova a sistemare l’album di famiglia, c’è anche quella di dare avvio ad un archivio permanente di foto private, documenti preziosi degli stili di vita, delle tradizioni, della storia di mentalità custodite, al fine di sottrarre alla dispersione frammenti significativi di storia locale ed affermare l’identità storica di una comunità. Ecco perché, accanto al patrocinio del Comune e della Provincia di Cosenza, il progetto prevede anche il coinvolgimento del Comune di Malito e delle associazioni fotografiche presenti sul territorio cittadino e provinciale.

A Giosi Mancini piace ricordare che tutta l’idea della mostra è scaturita da una foto del 1925 che ritrae la nonna, Giuseppina De Matera,  appartenente a una delle più antiche famiglie di Cosenza, accanto ai figli Giacomo, Teresa, Franca e Ginevra, mentre il marito, Pietro Mancini,  professore di filosofia e avvocato e primo deputato socialista della Calabria, era al confino di polizia in Sardegna. Si tratta di una foto del 1925, trovata da Mario Corigliano, altro eccellente fotografo. “Grazie poi a Francesco Corigliano – aggiunge Giosi Mancini – è stato possibile ricostruire l’identità delle persone ritratte”.

Nell’Album di famiglia dei Mancini, inteso anche come costruzione di una memoria condivisa, capace di rinsaldare e mantenere riferimenti di affetti e di valori in periodi di emigrazione e di esilio, confluiscono scatti di diversi fotografi.

E così, l’interesse dei visitatori della mostra potrà essere catturato, tra le tante, anche da una foto dell’autunno del 1929, proprio all’Aria Rossa, con un giovanissimo Giacomo Mancini, accanto al padre Pietro e alla madre Giuseppina De Matera, o da un autoscatto del fotografo Giuseppe Raffaele Rose che, in una sorta di selfie ante litteram, si immortala insieme al celebre attore Nino Manfredi (abituale frequentatore dell’Aria Rossa e di casa Mancini), attorniato da un gruppo di fans, in occasione di una campagna elettorale del 1968.

Lingua blu ed epinoze: La Coldiretti reclama le inadempienze del Dipartimento sulla Salute

CATANZARO (CZ) I vertici del Dipartimento “Tutela della Salute”, attraverso un comunicato, nel tentativo di trovare giustificazione alle clamorose inadempienze che caratterizzano le azioni dei servizi veterinari e della “task force” preposti al controllo dello stato epidemiologico e all’eradicazione delle epizoozie nella regione, confermano una situazione di assoluta gravità e di emergenza dalla quale non sono in grado di indicare quando e come si troverà rimedio. La speranza per gli allevatori è racchiusa in un laconico e indeterminato “tempi ragionevoli”. La Coldiretti ha, da sempre, cercato nella “task force” e nelle Istituzioni regionali, gli interlocutori con i quali affrontare l’emergenza blue-tongue: altro che “tavolo permanente e continuo scambio di informazioni”. L’ultima riunione risale al 20 ottobre 2014.

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La denuncia fatta attraverso gli organi di stampa scaturiva proprio dall’impossibilità di trovare l’interlocuzione con il “Dipartimento”.  Insomma uno dei tanti tentativi di limitare i danni conseguenti ad una emergenza che, oramai, è endemica e ancora senza soluzione per la grave sottovalutazione del problema degli organismi di sanità veterinaria regionali preposti ai controlli. La soluzione che il Dipartimento adotta invece è quella  di minimizzare la situazione epidemiologica, attribuendo responsabilità a chi da aprile 2011 è stato trasferito ad altro dipartimento. Il “Dipartimento Tutela della Salute”, piuttosto che maldestre giustificazioni, dovrebbe fornire indicazioni precise sulle risorse necessarie a debellare le epizozie veterinarie che affliggono il comparto zootecnico calabrese, nel cui ambito la blue-tongue è solo una delle emergenze. A tale proposito, lo stesso Dipartimento non può accampare l’insostenibilità delle cifre conseguente al “Piano di Rientro” perché, la diffusione di malattie quali brucellosi, Tbc, Leucosi e vescicolare suina in Calabria, sono un problema aperto per tutta la zootecnia nazionale, tanto è che siamo definiti “regione canaglia”. Il Dipartimento Agricoltura,  – chiede Coldiretti –  deve predisporre una linea di intervento finanziario per risarcire gli allevatori sui notevoli danni diretti e indiretti subiti anche negli anni precedenti. Non è accettabile che i piani straordinari si protraggano per decenni nonostante le centinaia di  veterinari in forza ai Servizi nella regione. Nei “tempi ragionevoli” per raggiungere l’obiettivo di eradicazione delle malattie, evocati dal “Dipartimento Tutela della Salute”, gli allevamenti “saranno tutti morti” e la zootecnia, al centro anche delle politiche del nuovo PSR,  scomparsa. Perciò continuiamo a chiedere interventi efficaci certi ed  immediati.

Giornata di presentazioni nella Casa Editrice Falco

 

COSENZA – Domani 12 settembre alle ore 19 presso Palazzo Giunti, a Crotone, il noto promoter delle pegnastar Ruggero Pegna presenterà il romanzo Il cacciatore di meduse nell’ambito della rassegna “Gli incontri del caffè letterario” organizzata dal Distretto culturale urbano Crotone. L’accompagnamento musicale sarà curato da Francesco Domenico Stumpo alla chitarra e Francesca Loria alla voce. In compagnia dell’autore dialogherà Giulia Tassone.

Ad Altomonte, invece, all’interno del Museo dell’Alimentazione, alle ore 17 verrà presentato il romanzo di Gabriele Talarico La forza degli eventi. Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Lina Fittipaldi, interverranno Alessandra De Rosa, Marianna Stefania Caporale e la pittrice messinese Patrizia Russo.

A Naxos, in terra di Trinacria, l’On. Angela Napoli continuerà a diffondere la propria idea di legalità con L’antimafia dei fatti, scritto a quattro mani con Orfeo Notaristefano, che verrà presentato nell’ambito dell’evento “Le donne non perdono il filo. Storie di donne di Calabria e Sicilia”. Con l’autrice dialogheranno Marinella Fiume e Fabio Granata. Nell’ambito della cerimonia, verrà consegnato ad Angela Napoli il premio “La tela di Penelope” dedicato ai saperi delle donne.

Tutti gli approfondimenti sul sito internet www.falcoeditore.com.