La famiglia Catalano nel ricordo del figlio scomparso

GIRIFALCO (CZ) – I genitori di Fabrizio Catalano hanno incontrato, nella giornata di ieri, il sindaco di Girifalco Pietrantonio Cristofaro. Ezio e Caterina, padre e madre del giovane scomparso ad Assisi dieci anni fa, hanno voluto conoscere il primo cittadino. Nel corso della giornata, la famiglia di Fabrizio allestirà uno stand e condividerà insieme alla cittadinanza un momento di preghiera. girifalco

Ma quest’anno Ezio e Caterina hanno voluto ricordare Fabrizio anche attraverso un concorso letterario i cui vincitori saranno premiati il 30 novembre a Collegno in occasione del XXX compleanno di Fabrizio. La proclamazione dei tanti partecipanti (i racconti sono arrivati da ogni angolo d’Italia ma anche dalla Francia e dall’India) è già avvenuta il 21 luglio (i nominativi sono disponibili sul sito www.fabriziocatalano.it). Domenica a Girifalco, paese originario della famiglia, saranno, invece, consegnati gli attestati di partecipazione ai concorrenti calabresi. Di Fabrizio, fa sapere la signora Catalano, si continuerà a parlare anche in tv con un servizio speciale realizzato dalla trasmissione “Chi l’ha visto”.

1-2 agosto con la Campagna “Ma il mare non vale una cicca?”

ROMA – L’AMP Capo Rizzuto aderisce alla Campagna di Marevivo Estate 2015, per la tutela delle spiagge e del mare. Al via “Ma il mare non vale una cicca?” L’1 e il 2 agosto torna l’iniziativa promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi: 120.000 posacenere saranno distribuiti su oltre 450 spiagge italiane, comprese le Aree Marine Protette.

Non solo prova costume. Ma anche prova di buona educazione e sensibilità ambientale. Non solo il momento per dare il meglio di sé dal punto di vista della linea. Ma anche la stagione per dare il nostro piccolo, grande contributo per la tutela delle spiagge e la salvaguardia del mare. E allora, insieme a costume e crema solare, per affrontare l’estate che ormai entra nel vivo, non possiamo fare a meno delle nostre migliori abitudini. Come quella, ad esempio, di tenere sotto l’ombrellone un posacenere sempre a portata di mano, dove riporre i mozziconi senza abbandonarli sulla spiaggia. Evitando, quindi, che finiscano in mare.mare

Proprio per diffondere quanto più possibile questa buona abitudine, torna sulle spiagge italiane, per il settimo anno consecutivo, la campagna “MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?”. Il weekend dell’1 e del 2 agosto, infatti, lungo gli 8mila km di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.

La campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.

“Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”

“Il mare è la fonte della nostra vita. È importante tutelarlo anche attraverso comportamenti che consideriamo minimi, ma che determinano grandi danni, come l’abbandono di piccoli rifiuti, quali i mozziconi di sigaretta, che danneggiano le spiagge e il nostro mare, oltre ad essere in alcuni casi davvero pericolosi per l’ambiente e l’ecosistema” ha dichiarato Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Come Ministero e Governo stiamo mettendo in campo misure per punire l’abbandono di mozziconi di sigaretta. Ma la repressione da sola non basta. Ecco perché iniziative che sensibilizzino i cittadini, i turisti e tutti coloro che vivono il mare possono rivelarsi un valido strumento di contrasto.”

Perché difendere il mare iniziando da una cicca?

Basti pensare che il tempo necessario per smaltire un mozzicone di sigaretta va da 1 a 5 anni. Un problema solo apparentemente limitato, ma che se considerato non su base individuale ma a livello aggregato raggiunge dimensioni davvero importanti. Considerando un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore di Sanità) è ragionevole affermare che per effetto delle sette edizioni, la distribuzione di oltre 600.000 posacenere ha consentito di evitare che quasi 20 milioni di cicche finissero nel mare e nelle spiagge. Un contributo non di poco conto per la tutela dell’ambiente marino, grazie all’informazione e sensibilizzazione di migliaia di bagnanti. Ogni posacenere può contenere fino ad un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno, si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere per 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna.

Per maggiori informazioni: www.mailmarenonvaleunacicca.it

La campagna in sintesi:

oltre 450         le spiagge coinvolte

1 e 2 agosto    i giorni della campagna

120.000           i posacenere tascabili distribuiti

1.000               i volontari impegnati nella campagna

2,8 milioni       i mozziconi raccolti nei posacenere durante i due giorni della campagna

 

 

“Tripodina danza” Trebis­acce, presenta “Sere d’estate in mus­ical”

L’associazione accademia di danza Tripo­dina sede in viale della liberta’ Trebi­sacce, l’8 Agosto 2015 ore 21,30 presen­ta lo spettacolo Sere d’estate musical­ -“Rapunze – Grease”.

Screenshot_2015-07-30-22-35-29-1L’accademia di danza Tripodina inizia la­ sua attivita’nel 1988 a Trebisacce ed i­n seguito a Sibari nel 1990. Nel 1995 / ­1996 viene chiamata ad organizzare il co­ncorso nazionale “Trofeo Stefania Rotolo­” per il sud Italia. Nel 1996 la scuola­ viene invitata a partecipare al progra­mma televisivo ” Utile e Futile ” su Ra­i uno condotto da Sebastiano Somma. Nel ­1996 ha partecipato al programma “Carra­mba” su Rai uno condotto da Raffaela Ca­rra’.Screenshot_2015-07-30-21-36-11-1

Una storia di eventi partecipati in ques­ti anni che hanno portato alla scuola un­a illustre celebrità.­

In diverse occasioni di esami di diploma­ e saggio annuale della scuola ,ci sono ­stati illustri ospiti tra cui: Andre’ De ­La Roche, Grazia Galante, Michele Ferraro,­Steve la chance, Alfonso Paganini, Garriso­n Rochelle, Alessandra Celentano, Lorena C­oppola, e altro. Ventisei anni di passione e profe­ssionalita’che ha portato tanti allievi ­a danzare sulle punte e a volare come fa­rfalle sui palchi famosi d’Italia. All’a­ccademia di danza Tripodina è stato fa­vorito negli ultimi anni,il completament­o artistico degli allievi di recitazio­ne, tenuto dall’attore Silvio Stellato,­ colui che collabora con diverse compagni­e teatrali e produzioni cinematografiche­, attore della fiction Rai “Gente di mar­e”. Ogni saggio di fine anno è stato in ­questi 26 anni, uno sguardo sul­ mondo nella sua vestita’ epocale e uno­ sguardo sulle aule di danza ricche di ­storia ed esperienza, che gli allievi di ­questi lunghi anni, hanno fatto pulsare ­di vita vera. L’accademia di danza Tripod­ina è una istituzione di alta cultura per l­o studio delle discipline coreutiche ins­erito nel comparto dell ‘alta formazione­ artistica, dedicato esclusivamente alla formazione­ di ballerini,insegnanti e coreografi. L­a direttrice “Barbara Tripodina” nonchè ­maestra dell’accademia, ha preso per man­o uno per uno i sui allievi sin dall’eta­’ di 3/4 anni portandoli in punta di pie­de alla maggiore eta’ con disciplina e d­eterminazione, dedicando la sua vita agl­i insegnamenti tra i passi di Chaines, Changement de p­ieds, grand jetè, passe’, pirouette, e altro. L­a sua eleganza, sia come maestra che com­e coreografa è inimitabile. Screenshot_2015-07-30-21-46-23-1Abiti di sce­na confezionati direttamente dalla grand­e sartoria/abbigliamento -Tramontano- di­ Napoli che cura la bellezza degli allie­vi mentre danzano. Che dire del palco di­ scena, un bijoux­ di raffinatezza, curato nei minimi part­icolari con sfumature di colori ,disegni­ e attrezzature di scena.La sua competen­za verso l’arte magica della danza ha po­rtato successo e buon nome,non mi resta ­che complimentarmi con Screenshot_2015-07-30-21-37-11-1Lei augurandogli ­successo per le nuove missioni di saggi ­da Teatro. Come scrive Paulo Coelho ‘la danza è un­a delle forme più perfette di comunicaz­ione con l’intelligenza infinita’.

Anna Mara Schifino­

Il Rende Calcio comunica il nuovo Main Sponsor

image1Il gol più importante il Rende lo ha già segnato lontano dai campi da gioco con la decisione di far campeggiare sulle proprie maglie ufficiali la scritta “Flying Angels Foundation Onlus” (www.flyingangelsfoundation.org). Un accordo, quello con il nuovo main sponsor, che mette in luce la sensibilità della società biancorossa che ha deciso di indossare le ali della solidarietà, senza minimamente pensare a risvolti economici, facendo propria la missione di questa onlus. Flying Angels è il primo e unico tour operator della vita gratuito al mondo, un progetto italiano che ha già effettuato interventi in più di 55 Paesi del mondo, Italia inclusa. La Fondazione ha professionalizzato è reso gratuito il servizio di trasferimento dei bambini rafforzando l’anello debole della catena della solidarietà: il viaggio. La Fondazione, grazie al supporto dei donatori acquista e dona gratuitamente i biglietti aerei per far viaggiare i bambini in emergenza sanitaria, il genitore e se necessario il medico che li accompagna dandogli la possibilità di volare ovunque ci sia una struttura sanitaria o dei medici disposti a intervenire per salvargli la vita. Oppure, quando il bimbo non è in grado di affrontare un viaggio, i biglietti vengono acquistati e donati ai medici o alle equipe mediche che partono per effettuare in loco gli interventi salvavita. Flying Angels non si occupa di Paesi indigenti, ma di famiglie indigenti, ovunque esse si trovino attraverso un aiuto concreto grazie alla tempestività e alla specializzazione degli interventi. «Si tratta di una scelta importante che vuole, ancora una volta, evidenziare come il Rende calcio è da sempre pronto a legare il proprio nome a progetti solidali – dice il presidente Fabio Coscarella – Non abbiamo avuto alcuna remora a sposare questa partnership perché siamo convinti che il binomio calcio-solidarietà risulta essere sempre vincente. Già nella passata stagione il Rende calcio ha dato la possibilità ad oltre 60 bambini di poter far parte del progetto scuola calcio, quest’anno speriamo di far leva sulla sensibilità dei nostri supporter e di tutti coloro che hanno a cuore la salute dei bambini per dare un contributo importante facendo emergere il grande cuore dei rendesi con l’ambizione di poter coinvolgere nell’ iniziativa quella Calabria che è capace di tirar fuori il meglio di se quando si parla di solidarietà».

Cosenza: 9 reti nell’ultimo test silano

LORICA (CS) – Ultima amichevole per il Cosenza Calcio durante il ritiro di Lorica. La squadra si è COSENZA CALCIO LOGO NUOVOimposta, con un punteggio di nove a zero, contro una formazione formata da giocatori della Rappresentativa del Savuto e della Garibaldina. Per i lupi sono andati in rete Innocenti, che ha realizzato una tripletta, La Mantia e Criaco, per entrambi una doppietta, Ventre e Vutov. Il match di oggi, più equilibrato rispetto ai due precedenti disputatisi nel ritiro silano, è servito in vista della partita di domenica delle ore 21 (diretta radiofonica su Jonica Radio sulle frequenze 90.2 e 106.4). La squadra rossoblù lascerà il ritiro silano sabato mattina, una lunga sosta per il pranzo, e poi tutti in pullman per raggiungere Ascoli Piceno nella serata.

 

Marcatori: Innocenti (3), Criaco (2), La Mantia (2), Ventre, Vutov

Cosenza (Primo Tempo): Perina, Novello, Di Somma, Blondett, Ciancio, Corsi, Fiordilino, Arrigoni, Statella, Vutov, Innocenti ;

Cosenza (Secondo Tempo): Saracco, Novello (Ciancio), Tedeschi, Pinna, Bilotta, Statella (Criaco), Fiordilino, Caccetta, Ventre, Innocenti, La Mantia ;

Questione presunte residenze: il ricorso è inammissibile.

Mandatoriccio-StemmaMANDATORICCIO (CS) – Il ricorso presentato dalla lista RINASCITA sulla questione presunte residenze è inammissibile, infondato e irragionevole. Pur non avendone competenza, infatti, il TAR si è sostituito al giudice ordinario. Attraverso l’attivazione del regolamento preventivo di giurisdizione, il giudice amministrativo ha quindi dovuto sospendere il suo giudizio. Ogni decisione è adesso demandata alle Sezioni Unite della Cassazione che si esprimerà nei prossimi mesi. Domani, in Piazza Garibaldi, alle ore 20,30 la Giunta terrà un pubblico comizio sulla vicenda. “Viene così accolta – dichiara il Sindaco Angelo Donnici – la nostra tesi: quella sin dall’inizio rivendicata dal comune, da me rappresentato e dai singoli amministratori costituitisi.”
I FATTI. – In seguito all’ultima competizione amministrativa, la lista RINASCITA, concorrente della lista risultata vincente, ha presentato ricorso al TAR chiedendo l’accertamento dei residenti. La materia in questione, tuttavia, non era di competenza del giudice amministrativo. Da qui il rilievo di inammissibilità, infondatezza e irragionevolezza degli amministratori di Mandatoriccio sul quale il TAR non si era pronunciato fino ad ora, avviando al contrario un’attività istruttoria, attraverso la nomina di un rilevatore cui è stato demandato il compito di verificare il presunto flusso anomalo dei trasferimenti di residenza negli anni 2013- 2014. “Eppure – aggiunge Donnici – dagli stessi accertamenti effettuati non è stata rilevata alcuna irregolarità. Ecco perché dopo un lungo silenzio da parte del Tar che non ha inteso deliberare sul nostro rilievo della competenza, abbiamo attivato il regolamento preventivo di giurisdizione previsto dai codici di dritto amministrativo e di procedura civile. Conseguenza: la sospensione del giudizio da parte del TAR e la trasmissione degli atti alle Sezioni Unite della Cassazione.” 

“The Bocs Art” verso l’avvio della seconda fase. Il bilancio di Dambruoso

P1130153COSENZA – Il progetto “The Bocs Art”, relativo alle residenze artistiche sul Lungo Fiume, inauguratosi il 4 luglio scorso, si avvia verso la conclusione della sua prima fase. Il prossimo 5 settembre si aprirà la seconda fase del progetto con l’arrivo in città di un nuovo gruppo di artisti. A fornire l’anticipazione è il curatore del progetto Alberto Dambruoso, storico e critico d’arte e animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” che ha proposto al Comune di Cosenza le residenze artistiche. “Il bilancio di questa prima fase è più che positivo – ha sottolineato Dambruoso – sia dal punto di vista degli artisti sia per quella che è stata la risposta del pubblico che, superando le comprensibili iniziali titubanze, si è lasciato poi coinvolgere nell’interattività del progetto. Ne sono la riprova, a esempio, le performances cui hanno dato vita gli artisti Alessandro Bulgini o Elena Bellantoni che hanno riscosso particolare apprezzamento. È evidente che, in vista della ripresa settembrina del progetto, alcuni aspetti andranno ricalibrati e sarà aggiustato il tiro. È auspicabile che si attivi una ulteriore sinergia e questa sarà possibile anche con la partecipazione delle scuole della città che in questo periodo estivo sono notoriamente chiuse”.
Alberto Dambruoso ha poi ribadito la genialità dell’idea avuta dal Sindaco Occhiuto, caso unico in Italia di atelierP1130091 appositamente realizzati per artisti, anche di spessore internazionale, messi nella condizione di operare liberamente, interagendo con il pubblico. Ribadito da Dambruoso anche l’auspicio che il progetto “The BoCs Art” possa configurarsi come uno degli appuntamenti a livello nazionale tra i più importanti del nostro Paese. E mentre i primi dieci artisti che hanno operato a Cosenza hanno già consegnato le loro prime opere alla città, gli altri le stanno ultimando. A conclusione di questa prima fase del progetto, prima della sua ripresa il 5 settembre, le opere donate all’Amministrazione comunale saranno una trentina e formeranno il nucleo fondante dell’istituendo Museo dell’arte contemporanea che troverà collocazione all’ingresso del Lungo Fiume.

“Città di Corigliano Calabro”, venerdì la VI edizione del concorso canoro

Un momento della scorsa edizioneCORIGLIANO CALABRO (CS) – In programma, per venerdì 31 luglio, la sesta edizione del concorso canoro “Città di Corigliano Calabro” organizzato dall’associazione “Musica oltre le Barriere” del prof. e direttore artistico Francesco Verardi. Evento patrocinato dal comune e in sinergia con l’ ass. Delfinea e Mondadori Point e Ink3. Kermesse di scena nell’affascinante cornice del castello dove le giovani e inedite voci saranno valutate dalla giuria capeggiata dal maestro Giancarlo Scardia, già regista della compagnia “La Piccola Luna” il quale verrà per l’occasione da Lecce. In palio per i primi classificati tre trofei e tante targhe di riconoscimento per tutti gli altri concorrenti. Diversi le categorie per premi speciali tra cui quello alla critica, voci nuove, nuovi talenti, migliore interprete e migliore performance. Per tutti attestato di partecipazione e per un concorso gemellato con i Festival “Pino Piraino” di Terranova da Sibari , “La Musica nel Cuore” di Longobucco,  “Notte di Note” di Altomonte , “Certe Piccole Voci” di Marano Principato e “The Voice Of Summer” di Acri.  Presentatrice della serata Azzurra Molinari assistita dalla valletta di eccezione Alessia Scorzafave. Ospiti della serata la scuola di Danza “Art Dance” di Daniela Cosenza. Spettacolo musicale ad ingresso libero, con inizio previsto alle 21.30 e dove non mancherà la consueta cornice di pubblico per sostenere i cantanti emergenti tra musicalità e nuove armonie tutte da ammirare, ma soprattutto da ascoltare.

La Settimana Calabrese di Coldiretti, un progetto per una Calabria positiva

nicodemo nazzareno oliverio“A3 Sa-Rc, 32 porte per connettersi con la Calabria” è stato il tema di un importante convegno che si è tenuto il 30 luglio mattina durante la Settimana Calabrese di Coldiretti, in corso di svolgimento a Expo Milano 2015. Un’idea progettuale che parte dalla Calabria per invertire luoghi comuni, per fare sinergia tra infrastrutture e sviluppo economico reale, per presentare ai viaggiatori il volto migliore di una regione antica e che dispone di un immenso patrimonio agroalimentare e enogastronomico. “È importante – ha affermato l’on. Nicodemo Oliverio, commentando l’iniziativa – che si stia portando a sintesi un progetto serio di sviluppo del territorio, partendo dalla valorizzazione massima delle infrastrutture esistenti. Voglio ringraziare a tal proposito il ministro Graziano Delrio per l’impegno dimostrato nei confronti del superamento di alcune criticità dimostrate dall’A3 nel tratto calabrese. Collegare 32 uscite dell’autostrada che, sulla sponda tirrenica, collega il Pollino allo Stretto di Messina, al mondo dei beni culturali, delle ricchezze naturali e paesaggistiche, dell’agroalimentare d’eccellenza e dell’enogastronomia, è un’idea che sosterremo e che ci piace perché parla di una Calabria positiva, di una Calabria che lavora e che rivendica la propria identità con orgoglio”. “Credo – ha concluso il parlamentare calabrese – che siamo sulla strada giusta, perché proprio Expo Milano 2015 ci ha dimostrato quanto abbiano assunto rilevanza strategica alcune risorse fondamentali della Calabria legate alla salvaguardia del territorio e alla piena valorizzazione di una civiltà contadina che ha radici che si misurano in millenni”.

Ordine professionale degli infermieri: “gli infermieri al primo posto nelle scelte sanitarie.”

sanità1COSENZA – L’IPASVI, ovvero l’Ordine professionale degli infermieri, ha smosso la presidenza nazionale per rilanciare la querelle sul Sitros. Dal 20 aprile scorso nulla è cambiato, sebbene le polemiche che il presidente Ipasvi di Cosenza Fausto Sposato ha enfatizzato sulla stampa. Oggi fa seguito una lettera della presidente Ipasvi Barbara Mangiacavalli che chiama in causa direttamente il governatore Mario Oliverio e il Commissario ad acta Massimo Scura. Gli infermieri, per tramite del loro rappresentante nazionale, continuano ad affermare che “si delinea chiaramente una funzione a valenza “tecnico-professionale” che implica una responsabilità sul risultato e la distingue dalla funzione politica, caratteristica propria della Direzione generale”. Come dire: per quel ruolo occorre indicare un tecnico, non altri. La presidente afferma di non trovare riscontro, tra l’altro, sulla motivazione per cui si è optato per il doppio incarico al direttore Canino. “Il provvedimento adottato comporta ripercussioni sul buon andamento del sistema aziendale in quanto priva lo stesso di una specifica competenza difficilmente surrogabile da figure professionali chiamate a svolgere diversi ruoli”, chiosa. Al presidente Mangiacavalli fa eco Fausto Sposato, coordinatore regionale e rappresentante Ipasvi Cosenza. “Noi lavoriamo per la categoria e non per fini personali. Nei reparti ospedalieri continua a perdurare una situazione drammatica. Oggi gli infermieri rivendicano un ruolo di primissimo piano nelle scelte sanitarie. Siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità e vogliamo apportare il nostro fattivo contributo. Né meritiamo né accetteremo ancora alcun tipo di ingerenza nelle questioni infermieristiche. Cosa fare? Si cambi direzione tenendo conto delle reali competenze degli infermieri”. Da qui, l’invito al Commissario Scura a un confronto “sereno e serio su tutte le questioni sanitarie che non possono essere discusse o affrontate senza tenere conto degli infermieri che quotidianamente vivono le reali situazioni”.

 

Raffaella Aquino