Premio “Meeting del Mare” : presenta l’App realizzata da Kronos 4D

th (5)L’ACS (Associazione Centro Spettacolo), in occasione della XVIII edizione del Premio “Meeting del Mare”
patrocinato da Ministero dei Beni e le Attività culturali e del Turismo, Regione Calabria e Comune di Crotone

Martedì 14 Luglio alle ore 10:30

alla conferenza stampa nella quale sarà illustrato dettagliatamente il programma e resi noti i nomi dei premiati.

Alla presentazione, che si terrà nella suggestiva terrazza del ristorante “La Cambusa” sito sul lungomare crotonese, parteciperanno: il Sindaco di Crotone, Peppino VALLONE; l’Assessore comunale allo Spettacolo, Mario MEGNA e il Direttore del Parco e del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna, Maria Grazia AISA.

Saranno, inoltre, presenti i maggiori esponenti dei partner storici della kermesse che si accinge a festeggiare il suo diciottesimo anno di vita.

Durante l’incontro, verrà presentata l’App del “Meeting del Mare” realizzata da Kronos 4D.

Truffa all’Inps: denunciati 829 persone per associazione per delinquere

thCosenza Un truffa ai danni dell’Inps da circa 3 milioni di euro è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno denunciato 829 tra imprenditori e braccianti agricoli per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e di falso in atto pubblico. I truffatori, grazie all’uso di documenti falsi, avrebbero illegittimamente percepito contributi dall’Inps quali indennità di disoccupazione, malattia, maternità e assegni familiari.

“Amici dell’Università della Calabria” : a sostegno della crescita del Territorio regionale

unicalRapporti internazionali dell’Associazione “Amici dell’Università della Calabria” a sostegno della crescita economica, sociale e culturale della Calabria – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, rappresentata dal suo Portavoce, Franco Bartucci, su delega del Presidente, Aldo Bonifati, è intervenuta nel ridotto del Teatro Rendano, dove la Commissione Cultura del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere, Claudio Nigro, ha conferito al prof. Michael Lettieri, dell’Università di Toronto, un premio di riconoscimento al merito per essersi distinto all’estero, dando lustro anche alla Calabria, nelle arti, nella cultura e nella professione.

Uomo di notevole spessore culturale, nativo di Celico con residenza nel Comune di Cosenza durante il periodo della sua infanzia, emigrato in Canada si è distinto negli studi presso l’Università di Toronto, dove ha percorso una brillante carriera di docente ed amministratore fino a ricoprire l’incarico di presidente del dipartimento di scienze del linguaggio presso il campus universitario di Mississauga, divenendone anche Autorità morale incaricata di valutare e decidere delle azioni e dei comportamenti di qualunque membro dell’Università di Toronto, a cui fa riferimento il campus di Mississauga.Niccoli-Lucentedue

Michael Lettieri, autore di saggi e monografie su Pietro l’Aretino, Corneille, Vittorio Alfieri, Antonio Liruti da Udine ed altri ancora, vanta ottimi rapporti con personaggi del mondo della cultura italiana, come Umberto Eco e Dacia Maraini, ed è stato tra gli artefici recentemente del conferimento della laurea honoris causa dell’Università di Toronto a Roberto Benigni e alla moglie, l’attrice Nicoletta Braschi.

Consegna Premio NiccoliAd illustrare la personalità, la tempra ed il bagaglio culturale del prof. Michael Lettieri durante la cerimonia, prima della consegna del riconoscimento, sono intervenuti il consigliere comunale, Mimmo Frammartino, la vice presidente della Commissione, Maria Lucente, e due testimonial di riguardo: Arturo Tridico, editore del mensile degli imprenditori d’America “La Voce”  (www.lavoce.ca), e Franco Bartucci, amico personale di Lettieri, già responsabile dell’ufficio stampa dell’Università della Calabria ed oggi Portavoce dell’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, che fin dagli anni ottanta collaborò con il Rettore, Pietro Bucci, e successivamente con il Rettore, Giovanni Latorre, nel creare le migliori condizioni di un rapporto stretto di collaborazione tra l’Ateneo di Arcavacata e le Università canadesi dell’Ontario (Toronto, York, Waterloo, St. Jerome’s), nel cui ambito il prof. Lettieri svolse un ruolo di apertura e sostegno al progetto.michael lettieri con roberto benigni

Una storia ed una esperienza di scambi culturali tra l’Università della Calabria e le Università canadesi dell’Ontario ben rappresentata nell’opera editoriale “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera” di Aldo Bonifati, pubblicata dalla Pellegrini editore, che ha portato il portavoce dell’Associazione “Amici dell’UniCal” ad avanzare una richiesta ufficiale alla Commissione cultura del Comune di Cosenza affinché valorizzi e dia un significato più ampio al riconoscimento conferito al prof. Michael Lettieri, punta di diamante di un patrimonio culturale calabro-canadese, estendendo lo stesso titolo ad altrettante figure rappresentative, di origine calabrese e cosentine, come; l’ex rettore dell’Università di Toronto e giudice della Corte Suprema del Canada, on. prof. Frank Iacobucci; Gabriel Niccoli, docente di letteratura comparata all’Università di Waterloo e vice console onorario d’Italia in Canada, fino ad accarezzare la possibilità di avere in Calabria il prof. David Johnston, attualmente Governatore generale del Canada, che sottoscrisse in qualità di Presidente dell’Università di Waterloo, insieme alla Fondazione culturale Calabro – Canadese, nella fine del mese di novembre duemila, un accordo di collaborazione e scambi con l’Università della Calabria, guidata all’epoca dal rettore, Giovanni Latorre, che diede il via al programma “Origini” con la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti universitari calabro – canadesi iscritti alle 4 università.

Lettera al Presidente Mattarella: 112 insegnanti diffidano il DDl Renzi sulla Buona scuola

Flashmob degli insegnanti in sciopero contro la riforma della scuolaÈ stato inoltrata questa notte un lettera di diffida indirizzata al Presidente Mattarella da parte di 112 docenti che in questi ultimi mesi hanno portato avanti ogni forma possibile di azione di contrasto al DDL Renzi sulla Buona Scuola dal non firmare.

Pertanto dopo gli scioperi, i sit-in, i flash-mob, il blocco degli scrutini, i presidi a Montecitorio, gli appelli e le innumerevoli azioni inascoltate dal nostro governo, esasperati perla mancata considerazione delle nostre proteste, abbiamo deciso di osare un al tro metodo.

Prendendo spunto dalla lettera inviata al presidente Mattarella dal giudeice Ferdinando Imposimato, Presidente Emerito della Suprema Corte di Cassazione, il quale ha individuato almeno 10 punti di incostituzioalità nel DDL, abbiamo realizzato che firmare quella legge equivale a commettere un crimine contro la Costituzione, del quale il nostro Presidente non può essere artefice.

Sottolineando come uno dei compiti fondamentali del Presidente della Repubblica è quello di “vigilare sul rispetto della Costituzione” come previsto dall’articolo 68[1] del Regolamento dei compiti del Presidente della Repubblica e che “il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione”, come previsto dall’articolo 90 della Costituzione, abbiamo voluto ricordare e rimarcare che questa firma comporterebbe la sottoscrizione di qualcosa di altamente incostituzionale e che  affiancherebbe nella storia, come segno indelebile, il nome del Presidente della Repubblica a un evento criminale per la sua genesi, la sua evoluzione, il suo tragico e arrogante epilogo; e altresi’ di avvertire che, a cura della Bella Scuola, non sarà risparmiata alcuna forma di lotta contro tale becero esercizio di un potere nobilissimo, che, inevitabilmente, Lo travolgera’. Sovvegono le vibranti parole del Suo illuminato e passionale predecessore che non ebbe remore nell’affermare che “Quando il governo non ascolta il suo popolo merita di essere cacciato a mazze e pietre”.

 

KITESURF / Maxime Nocher vince gara “Kite Foil Gold Cup”

Il podio
Il podio

GIZZERIA – La tappa italiana del campionato del mondo di kitefoil è stata tutta appannaggio dei francesi. Nel mare calabrese di Gizzeria (Cz), Maxime Nocher, Axel Mazella e Julienne Kerneur si sono aggiudicati, rispettivamente, il primo, il secondo ed il terzo posto di questo che è stato il secondo appuntamento dei quattro previsti del “Kite Foil Gold Cup”, il circuito iridato che proseguirà, nelle prossime settimane, prima negli Stati Uniti, a San Francisco, e poi in Australia, a Townsville. IL successo di Nocher era ampiamente previsto attesi i risultati delle qualificazioni: praticamente il top rider del Principato di Monaco ha dimostrato fin da subito la tecnica migliore e si è potuto avvalere di un maggiore impegno del reparto ricerca e sviluppo del suo staff nel miglioramento  strutturale della sua tavola hydrofoil. Tecnicamente e tatticamente Nocher non ha sbagliato nessuna partenza e nessun giro di boa. Come dire che il francese ha corso la sua regata perfetta. “Mi sono allenato molto per questa gara – ha detto il francese – e, in verità, contavo molto sulla vittoria finale. Ora proverò a bissare nei mondiali “race” della prossima settimana, in quella che è la specialità a me più congeniale”. Axel Mazella, 19 anni, primo nella categoria “youth” oltre che seconda piazza assoluta, è riuscito a superare a sorpresa il più esperto Kerneur grazie ad alcune intuizioni tattiche e alla grande costanza nel risultato. “Non mi aspettavo – ha detto Mazella – questo secondo posto e di contendermi il podio con campioni come Nocher e Kerneur. Sono felicissimo”. La terza piazza del podio, Kerneur, 24 anni, ha pagato per la sua tecnica non proprio eccezionale  nonostante abbia cercato di sopperire a questa sua mancanza con l’esperienza ed il fiuto di una “vecchia volpe” quale egli è. “Sono andato molto bene – ha detto Kerneur – nelle prima due giornate, mentre nelle ultime due non sono riuscito ad esprimermi alla stessa maniera. Peccato”.  Gli unici due italiani in gara, Riccardo Leccese, molisano, e Simone Vannucci, toscano, hanno fatto registrare due risultati piuttosto confortanti. Leccese, col suo quinto posto, ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato: “Alle gare hanno partecipato alcuni tra i migliori atleti del mondo. Sapevo fin dall’inizio di non poter ambire al podio. Quello che ho conquistato è, dunque, il risultato che mi aspettavo”. Simone Vannucci, che ha vinto la categoria “master”, si è piazzato tredicesimo assoluto. Errori nella scelta delle attrezzature e l’età non più proprio giovanile, 42 anni, hanno condizionato la sua prestazione. “Trovo – ha detto Vannucci – che il risultato ottenuto sia più che soddisfacente. Sono contento. E, poi, vengo sempre molto volentieri a Gizzeria, dove sono già stato in occasione degli ultimi due europei”. Tra le donne è stata la veterana Steph Bridge, inglese, a vincere, lasciandosi alle spalle la francese Alexia Fancelli, seconda, e la 17enne russa Elena Kalinina. Bridge è stata insidiata più volte nella sua leadership dalla francese che l’ha sempre tallonata, ma la campionessa inglese è riuscita sempre a tenerla alla giusta distanza. Fancelli, però, è ottimista per il futuro: “Nella prima tappa, quella messicana, sono arrivata quarta; qua a Gizzeria ho migliorato la mia prestazione con questo secondo piazzamento; ora punto al gradino più alto del podio a San Francisco, nella terza tappa del circuito”.  Molte, invece, le difficoltà che ha dovuto affrontare per mantenere l’equilibrio e nel calibrare bene la vela col vento, Kalinina, arrivata terza. “MI sono allenata molto – ha detto la russa – ma non bisogna dimenticare che ho gareggiato con alcune della migliori kiters al mondo e che ero alla mia prima esperienza in foil”.  Nella categoria “silver”, in cui si gareggiava per l’assegnazione del 25esimo posto assoluto,  ha vinto Morten Lander , danese. Adesso la carovana del Kitesurf mondiale si ferma per due giorni, lunedì 12 e martedì 13. Si ripartirà il 14 luglio, mercoledì’, con le qualificazioni per il mondiale “formula race” che si concluderà domenica 19 luglio col titolo di campione del mondo assoluto.”

Brutium Cosenza: iscrizione completata

COSENZA – L’A.S.D. Brutium Cosenza ha perfezionato l’iscrizione al prossimo campionato di Prima Categoria. Contestualmente il presidente Stefano Canonaco ha depositato la domanda di ammissione al torneo di Promozione.

400 tifosi cosentin al seguito della squadra ad Acri per lo spareggio contro la Silana
400 tifosi cosentin al seguito della squadra ad Acri per lo spareggio contro la Silana

La società ha raggiunto un accordo con il centro sportivo Marca per disputare i match casalinghi e le sessioni di allenamento presso il campo di gioco “Emilio Morrone” che diventerà teatro anche della preparazione estiva, prevista a partire dal 17 agosto agli ordini del tecnico Francesco Posterino.

L’A.S.D. Brutium Cosenza, infine, rende noto che a partire da domani, lunedì 13 luglio, saranno in vendita le tessere sostenitori al costo di venti euro. Chiunque fosse interessato, potrà ritirare il proprio abbonamento presso la sede sociale del club in Via

Alessandro Volta 41/i a Quattromiglia di Rende o richiederlo sul sito ufficiale. L’ingresso

durante le partite interne sarà come al solito non vincolato da alcun tagliando, anche e soprattutto grazie al contributo del Gruppo Vena confermato first main sponsor sulle maglie rossoblù.

 

Nuovi sbarchi. La Prefettura di Reggio C. Coordina i soccorsi

SBARCHILa nave militare inglese Protector è giunta nel porto di Reggio Calabria dove ha sbarcato 190 migranti di diverse nazionalità, tra i quali c’è una bimba di un anno e mezzo e 6 donne di cui una incinta. Nel corso degli accertamenti sanitari sono stati riscontrati una ventina di casi di scabbia. La Prefettura di Reggio Calabria ha coordinato le attività di primo soccorso e accoglienza. Dopo gli accertamenti i migranti saranno distribuiti secondo il piano del Ministero dell’Interno.

Splendido terzo posto per il cosentino Simone Iaquinta al Mugello

MUGELLO (FI) – Una straordinaria prova di forza, per il ventiquattrenne pilota cosentino Simone Iaquinta sul circuito toscano del Mugello in occasione della quarta tappa del Campionato Italiano Sport Prototipi. A bordo della Norma N20F Honda CN2 (Team Iaquinta) il forte driver ha conquistato il terzo posto in gara uno, nonostante i ripetuti problemi all’alternatore della biposto lo abbiano tormentato durante le qualifiche del venerdì non permettendogli di effettuare la prima parte della ricognizione.

Iaquinta non si è perso d’animo e, partito dall’ultima fila, ha animato una spettacolare rimonta guadagnando le posizioni di testa, resistendo agli attacchi degli avversari e dimostrando un ottimo feeling con il circuito nonostante gli mancasse una tranche di prove.

La sfortuna, ad ogni modo, si è ripresentata in gara due, e nello specifico durante il sesto giro, al passaggio del Poggio Secco, quando il driver calabrese è finito fuori pista dopo un contatto con un avversario. Nessuna conseguenza fisica per il pilota, ma, ovviamente, weekend finito.26580_simone_iaquinta_completa_la_gsk_grand_prix 26580_simone_iaquinta_completa_la_gsk_grand_prix Screenshot_2015-07-12-15-46-15

È stata una gara splendida e sfortunata – ha dichiarato Simone Iaquinta. – Sono soddisfatto della mia prova anche perché non era facile riconquistare le posizioni di testa in gara uno e riuscire a salire sul podio. Sono convinto – ha spiegato – che se non ci fosse stato quel contatto in gara due avrei potuto dire la mia fino alla fine. Sono comunque convinto – ha concluso di essere in forte crescita, e di poter concludere il campionato togliendomi qualche soddisfazione”.

Il Campionato Italiano Sport Prototipi 2015 riprenderà il 20 settembre a Imola.

Graziano: “A Cosenza 200 km per prenotare una visita”

COSENZA – Domenica, 12 Luglio 2015 – 200km lungo le strade meno sicure d’Europa. Un viaggio della speranza a tappe, pieno di peripezie e tutto calabrese, durato giorni, per rincorrere la burocrazia sanitaria in tre ospedali della Provincia di Cosenza. Il tutto solo per prenotare una visita! Purtroppo è tutto vero. Ed è la disavventura in cui, di recente, è incorso un cittadino, rimpallato dall’Asp per vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto: l’accesso al servizio sanitario pubblico e per di più anche a pagamento. Ed il Centro unico per le prenotazioni, che dovrebbe gestire in rete le prestazioni mediche, che fine ha fatto? Che funzioni hanno i diversi Cup sparsi sul territorio regionale, finanche nelle farmacie, se poi il risultato delle loro prestazioni è quello di rendere ancora più complesso il sistema di erogazione dei servizi? Quali sono le iniziative messe in campo dal Governo regionale per rilanciare la sanità calabrese?

 A chiederselo è il segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che, continuando a farsi portavoce delle istanze e delle giuste preoccupazioni dei cittadini, nei giorni scorsi, sullasconcertante vicenda che ha visto protagonista un cittadino di San Marco Argentano, ha chiesto lumi al Presidente Oliverio e alla Giunta regionale.download (4)

 Purtroppo siamo difronte ad un caso di malaburocrazia sanitaria che trova la sua genesi in anni di gestione fallimentare del settore, a cui il nuovo management sta cercando di trovare soluzione. Tant’è che anche un servizio essenziale come il Cup, nato per agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie pubbliche, oggi sembra essersi impantanato insieme all’intera macchina amministrativa regionale. Su segnalazione di un cittadino, sono state riscontrate anomalie ed imperizie nella prenotazione di esami medici.

Questi i fatti. Lo scorso 10 giugno un utente si reca presso il Centro unico di prenotazione di San Marco Argentano per prenotare tre prestazioni. L’operatore del Cup lo invita a rivolgersi al centro di Cosenza per prenotare due delle tre prestazioni, in quanto l’addetto era impossibilitato a procedere con la prenotazione delle stesse. Una volta giunto al Cup di Cosenza, l’utente, dopo essere riuscito a prenotare solo una delle due prestazioni rimaste, viene sollecitato, questa volta dagli operatori della struttura del capoluogo bruzio, a recarsi al Cup di Castrovillari per poter effettuare la prenotazione della terza prestazione sanitaria. Insomma, una trafila di 200 chilometri, su e giù per la provincia, per prenotare tre diverse visite. Un’operazione che, in un sistema di prenotazione informatico normalmente efficiente, si sarebbe dovuta concludere con tre click sulla tastiera di un computer.

Eppure in Calabria le cose semplici diventano farraginose e caotiche, a causa anche di una classe politica regionale che non riesce a garantire efficienza. Nemmeno ai servizi primari. Perché ingessata in un inspiegabile immobilismo e praticamente incapace di tramutare i programmi in azione.

La disavventura capitata al cittadino di San Marco Argentano è una delle tante chiavi di lettura dello stato comatoso in cui vive al momento il Governo regionale. Dal quale bisogna uscire subito. La speranza è che Oliverio, anche alla luce di situazioni al limite del grottesco come quella in cui è costretto il servizio Cup, si desti e dia maggiore vigore ed i giusti input all’apparato amministrativo regionale che, in ambito sanitario, attraverso le nuove figure dirigenziali, ha intrapreso un difficile e coraggioso lavoro di riorganizzazione che necessita però del pieno sostegno della politica.

L’Inter sceglie la Calabria. Reggio ospiterà l’amichevole dei nerazzurri.

300px-Stadio_Oreste_Granillo_PanoramicPotrebbero essere Reggio Calabria e lo stadio Oreste Granillo ad ospitare l’Inter impegnata il prossimo otto agosto in una partita amichevole dal sapore europeo. Secondo indiscrezioni, i nerazzurri, infatti, avrebbero chiesto la disponibilità dell’impianto alla Reggina Calcio per poter disputare nella città calabrese la partita contro l’Athletic Bilbao. Pare che siano stati positivi i contatti tra il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio e il presidente amaranto Pasquale Foti, e mancherebbe solo l’ufficialità.

Sul proprio sito, però, la società basca ha stilato un calendario delle amichevoli e per l’otto agosto, con orario da definire, è prevista una partita con una squadra locale in Spagna. Non resta che aspettare l’eventuale conferma, per far felici i tanti tifosi interisti che da molti anni devono fare molti chilometri per poter seguire la loro Beneamata.

Fonte: strettoweb

 

Roberto Tarzia