Isola: rinnovano Scuteri e Marano

Screenshot_2015-07-09-21-42-24ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) –  In casa della Polisportiva Isola Capo Rizzuto arrivano due importanti riconferme per la stagione 2015/16: si tratta del capitano Francesco Scuteri, del forte portiere Ilario Lamberti, del centrocampista di sostanza Fabio Ribecco, del bomber Francesco Covelli, del fantasista Andrea Marano e del terzino Simone De Luca, elementi che hanno mostrato la scorsa stagione di valere la riconferma essendo stati la colonna portate della squadra terza classificata. Screenshot_2015-07-09-21-42-24 Inoltre, restano in giallorosso i giovani calciatori classe ’95 Angelo Russo, Salvatore Filoramo e Giampiero Bruno, cresciuti nel vivaio giallorosso e da sempre protagonisti di grandi campionati in Eccellenza. Conferma anche per Domenico Marchio, classe ’95 e Alberto Girasole, classe ’96. Confermato anche l’importante blocco dei ’97, che torneranno utili durante la stagione.

 

 

 

Oliverio: Al presidente Mattarella Abbiamo chiesto un’attenzione più forte nei confronti del Mezzogiorno

IMG_20150709_093309C’e la necessità di riorganizzare, di ripensare, nel nuovo assetto dello Stato, il ruolo delle regioni. E quanto ha affermato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, commentando lincontro svoltosi al Quirinale tra i rappresentanti delle Regioni ed il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.“Le regioni ha aggiunto Oliverio- hanno i problemi di una domanda crescente di servizi e tagli che, in modo sperequato, si scaricano su di esse. Occorre pensare per tempo come armonizzare tutto questo e far crescere, nello stesso tempo, il Paese. Il presidente, considerata la sua sensibilità e la sua conoscenza, ci ha ascoltato con molta attenzione ed apertura. E stato, quindi, un incontro importante perchè il ruolo delle regioni è fondamentale per concorrere, in una logica di cooperazione, al rilancio del Paese, alla crescita di cui il Paese ha bisogno. Lo è stato ancor di più ha proseguito il presidente della Regione Calabria- perché abbiamo potuto evidenziare in modo particolare la condizione delle regioni meridionali e la necessità di rilanciare un’attenzione concreta verso questa parte del Paese, non in termini datati, ma in una visione nuova, legata ai processi di globalizzazione ed integrazione europea. Il Mezzogiorno è una risorsa importante che può consentire all’Italia ed alla sua economia di riaccendere i motori e ripartire in termini di crescita e di sviluppo. Bisogna crederci ed operare grandi scelte strategiche soprattutto in direzione dell’ammodernamento infrastrutturale, del sostegno alle imprese e del lavoro”.  Il Presidente della Repubblica, che ha conosciuto il Presidente Oliverio nel corso del suo impegno parlamentare, ha colto l’occasione dellincontro di stamattina per rivolgergli gli auguri di buon lavoro.

SOS danni da animali selvatici: Denuncia della Coldiretti

coldiretti calabriaDa tempo Coldiretti Calabria denuncia i danni che stanno causando gli animali selvatici agli agricoltori ma anche ai cittadini. E’ SOS, insomma  dalle campagne, dove, le condizioni di vita sono rese sempre più difficili dai danni provocati dagli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, provocano incidenti stradali e mettono in alcuni casi anche in pericolo la vita delle persone. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme su una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali. Di fronte ad una emergenza drammatica in molti territori Coldiretti e Legambiente hanno elaborato un documento per la pianificazione sul territorio con proposte in materia di danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvatica. Per la Calabria, domattina venerdì 10 luglio a Catanzaro alle ore 11,00 una nutrita delegazione della Coldiretti, guidata dal Presidente e dal Direttore Regionale della Coldiretti di Basilicata Pietro Molinaro e Francesco Cosentini, incontrerà il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, al quale saranno presentati e consegnati:  analisi della pianificazione faunistica, che definisce indicazioni di prevenzione e controllo, oltre che declinare alcune proposte operative; risarcimento danni da fauna selvatica,   una guida dettagliata sulle norme vigenti, sulle competenze, sulle forme di risarcimento; proposta di legge regionale: norme in materia di prevenzione, contenimento e indennizzo de

Per i lupi un centrocampista dal Palermo

COSENZA – Continua la campagna acquisti del Cosenza Calcio. Attraverso una nota ufficiale è fiordilinostato comunicato l’accordo con la società U. S. Città di Palermo per l’acquisizione, con la formula del prestito, di Antonio Luca Fiordilino, centrocampista classe 1996. Il giovane è approdato al club rosanero nella stagione 2005-2006, completando il percorso nel settore giovanile. È così diventato uno dei punti fermi della Primavera del Palermo.

Potenziare i collegamenti da Cosenza a Lamezia: La richiesta a gran voce di Nigro

Screenshot_2015-07-09-20-32-09-1Potenziare i collegamenti in autobus dalla città di Cosenza allaeroporto di Lamezia Terme. Lo chiede a gran voce il Consigliere comunale Claudio Nigro. Potenziare i collegamenti tra Cosenza e lo scalo aeroportuale di Lamezia Terme deve essere una priorità assoluta. Lo chiede a gran voce il consigliere comunale Claudio Nigro che ha fatto mettere a verbale la sua richiesta nel corso di una seduta della Commissione trasporti del Comune di Cosenza, svoltasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi, sotto la Presidenza del consigliere Giovanni Quintieri. E inimmaginabile  sottolinea il consigliere Nigro – che si possa tollerare che a collegare la città capoluogo allaeroporto di Lamezia sia un solo autobus al giorno.  I cittadini sono stanchi di una situazione al limite del paradosso che condiziona enormemente gli spostamenti in aereo, specie in un momenti in cui la viabilità su gomma sta soffrendo una fase difficile a causa dellinterruzione, ormai da quasi 120 giorni,  della Salerno-Reggio Calabria, dopo il crollo del viadotto nei pressi di Laino Borgo. Nigro ha inoltre ricordato la proposta avanzata qualche mese fa al Sindaco Mario Occhiuto per valutare la possibilità di destinare alcune corse giornaliere dellAmaco ai collegamenti con Lamezia. Reitero al Sindaco Occhiuto la mia proposta  sottolinea ancora Nigro- affinché si verifichi se questa possa essere una soluzione praticabile o, qualora non sia possibile, se non sia il caso di far sentire la sua voce di Sindaco alla Regione per far sì che lattuale azienda privata che collega Cosenza con Lamezia o altre aziende di trasporti, siano invitate a potenziare le corse dalla città capoluogo allo scalo aeroportuale lametino. E proprio di qualche giorno fa  conclude il consigliere Nigro –  la notizia riguardante la cittadina di Tropea che è riuscita ad implementare le corse verso Lamezia e dallaeroporto alla perla del Tirreno. Se ci è riuscita Tropea, per evidenti ragioni legate alla stagione turistica, non si vede per quale ragione questo risultato non  debba essere raggiunto anche dalla città di Cosenza che non può essere tagliata fuori dai collegamenti con Lamezia. Una sola corsa al giorno non può assolutamente soddisfare le esigenze dellutenza cosentina, determinando un significativo arretramento  nella fruibilità del sistema dei collegamenti nazionali ed internazionali dellaeroporto di Lamezia Terme.

Archeologia, importante ritrovamento a Scifo

foto3CROTONE – È avvenuto sabato scorso, ma reso noto solo nel pomeriggio di oggi dalla Soprintendenza  per l’Archeologia della Calabria  il ritrovamento di un blocco in calcare nei pressi di Punta Scifo, sulla costa a sud di Crotone. “La scoperta dell’importante reperto – afferma laSoprintendenza archeologica – Ufficio territoriale di Crotone –  è dovuta alla segnalazione fatta a suo tempo da Francesca Tessadri e Vincenzo Brandi, noti artisti crotonesi, che ne avevano ravvisato il possibile valore d’interesse archeologico coinvolgendo il competente Ufficio territoriale. Il recupero è stato possibile grazie alla proficua intesa tra la Soprintendenza all’archeologia e il Comando dei vigili del fuoco di Crotone, rappresentato da Francesco Pascuzzi, partecipazione quest’ultima rivelatasi indispensabile in quanto ha reso disponibile una squadra guidata dallo stesso e già operativa in mare con un natante per l’annuale manifestazione “Trofeo Pugliese”. L’importante reperto è stato rimosso con grande cautela, sotto l’occhio attento dei tecnici della Soprintendenza, dal luogo dove giaceva da più di duemila anni, fra gli scogli della bella cala di Punta Scifo, ed è stato poi trasportato a filo d’acqua fino al natante in dotazione ai vigili del fuoco, anche con l’entusiastica partecipazione di alcuni bagnati presenti sul posto.Dopo aver collocato il blocco roccioso sull’imbarcazione, l’equipe che ha effettuato l’intervento ha puntato velocemente verso il porto di Crotone, e presso il molo della Lega Navale si è provveduto, con l’ausilio della gru in dotazione alla suddetta associazione, a sollevare e collocare il blocco in oggetto su un veicolo dello stesso comando dei vigili del fuoco. L’atto conclusivo è stato quindi quello di trasferire il reperto presso i magazzini del Museo nazionale di Crotone, con tutti gli accorgimenti necessari affinché il reperto non subisse danni. Grazie all’efficienza della squadra del Comando vigili del fuoco, tempestiva ed altamente professionale, resasi disponibile alla collaborazione con gli esperti della Soprintendenza all’archeologia è stato possibile recuperare un’altra notevole testimonianza che il nostro ambiente marino ha restituito, che sarà presto sottoposto all’attenzione degli studiosi specialisti al fine di poterne decifrare il contenuto e configurarne il significato storico-archeologico e di contesto”.

La Residenza Artistica Cosenza 2015 per un’opera d’arte patrimonio della città

Screenshot_2015-07-09-20-11-34-1Gli artisti del progetto di Residenza dei Box Art ‘leggono’ il territorio per ri-crearlo in un’opera d’arte che resterà patrimonio della città. La Residenza Artistica Cosenza 2015, progetto che prende forma nei  box art sul parco fluviale, dieci dei quali (sui ventisette previsti) sono stati appena inaugurati dal Sindaco Mario Occhiuto, si concretizza nelle opere dei primi dieci artisti ospitati in città. Sempre più evidente è il work in progress, la crescita che giorno dopo giorno la Residenza sta registrando; così come sempre più coinvolgente sta diventando il rapporto tra gli artisti e la città. Dopo la prima (di tante) performance di Alessandro Bulgini in piazza dei Bruzi, il quale segue una ricerca interferendo con il paesaggio urbano e sollecitando – grazie al linguaggio dell’arte – riflessioni capaci di riconfigurare la realtà circostante agli occhi dei cittadini rispetto al loro quotidiano, è lo spagnolo Andres Torca ad ‘entrare in contatto’ con il territorio. La ricerca di Torca prende le mosse da un posto magico come la camera oscura per ricostruire la fotografia aprendo nuovi modi di vedere, rieducando l’occhio nell’epoca della democrazia digitale. Corpi, visi, oggetti, elementi naturali passano attraverso il suo scalpello artistico rivendicando importanza sia al dettaglio che al complesso. Nell’ambito della Residenza Artistica a Cosenza sta svolgendo una mappatura del territorio integrando gli elementi che meglio rappresentano la città, le sue bellezze, i suoi contrasti e la varietà del territorio. In uno dei suoi sopralluoghi nel Parco Nazionale della Sila ha “catturato” le immagini della flora e della fauna locale che, insieme a tutte le altre, torneranno nel magico spazio della Camera Oscura! Tutti gli artisti attualmente impegnati nei BoCS Art a Cosenza stanno esperendo il territorio e restituiranno ai cittadini il loro percorso quotidiano traducendolo nell’opera che doneranno alla città. Nel corso della loro permanenza, che si concluderà il 18 luglio per questo primo gruppo, saranno anche organizzate studio visit nei luoghi della residenza.

Blitz antidroga: arresti per 44 persone e sequestro di 600 chili di cocaina

carabiniere_rosStamani i Carabinieri hanno eseguito, in diverse località del territorio nazionale e all’estero, un’ordinanza di custodia cautelarenei confronti di 44 indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro. La cooperazione giudiziaria e di polizia con le autorità spagnole e colombiane, insieme al sostegno assicurato dalla Dcsa, ha permesso il sequestro di oltre 600 chili di cocaina. I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte dal Ros nei confronti di un’organizzazione transnazionale, collegata alla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina provenienti dal Sudamerica e destinati ai mercati del nord Italia ed europei. Le investigazioni, che si sono avvalse di agenti sotto copertura del Ros, hanno consentito di individuare i flussi intercontinentali del narcotraffico e, in collaborazione con la direzione centrale per i servizi antidroga, identificare le componenti colombiane, venezuelane e italiane del sodalizio.

Catanzaro: sgomberati due locali

blitz polizia e fbiCATANZARO – Questa mattina, nel corso di una operazione congiunta di polizia e polizia municipale, sono stati sgomberati due locali, utilizzati come dormitorio da alcuni extracomunitari in gravi condizioni igienico-sanitarie. I locali sono situati nell’area “Magna Graecia” e nelle vicinanze di un ex istituto scolastico di via Forni. Sette cittadini stranieri sono stati identificati e allontanati dalla zona. La situazione di grave disagio si è scoperta in seguito ai preparativi per i concerti in programma nei prossimi giorni. I controlli saranno allargati anche ad altre aree della città.

Cardeto, trovate armi e munizioni

Armi e munizioni sequestrate dai Carabinieri a Gioia TauroCARDETO (RC) – In un casolare abbandonato a Cardeto, nel reggino, nel corso di controlli effettuati dai Carabinieri sono state trovate armi e munizioni. I militari hanno trovato mezzo chilo di polvere da sparo, un fucile calibro 16, duecento inneschi per ricarica cartucce e cinque chilogrammi di piombo a pallini. I carabinieri hanno anche sequestrato due fucili e 235 cartucce di vario calibro e tipo. Sulle armi saranno compiuti accertamenti balistici.