Bufera a Palazzo di Vetro: Replica del consigliere Bruno al consigliere Riccio sulla tutela dell’ambiente

Provincia_di_Catanzaro_-_Palazzo_di_Vetro04CATANZARO: “Il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio, continua ad occuparsi con particolare diligenza della tutela ambientale e in particolare delle misure di contrasto al dissesto idrogeologico che interessano il Capoluogo di Regione. Un interesse che lo accomuna ad amministratori e dirigenti della Provincia di Catanzaro, l’Ente intermedio che tanto avversa con continui attacchi, infondati, tanto sulla stampa quanto nelle dichiarazioni esternate nel corso dei lavori della massima assemblea democratica di cui fa parte, quale esponente della maggioranza di centrodestra”. E’ quanto si legge in una nota del consigliere provinciale Riccardo Bruno che interviene in replica alle recenti affermazioni del consigliere comunale Eugenio Riccio che prendono di mira la gestione del presidente della Provincia, Enzo Bruno.
“L’amministrazione provinciale insediata lo scorso ottobre, guidata dal presidente Enzo Bruno, come documentano atti, delibere e resoconti giornalistici, ha posto la problematica relativa alla difesa del patrimonio ambientale tra le sue priorità. Le funzioni riguardanti le risorse idriche e la difesa del suolo sono state attribuite parte alle Province ma senza adeguata copertura economica – afferma Bruno -. Nonostante le difficoltà, l’Ente intermedio guidato da Bruno ha garantito la messa in sicurezza e la pulizia di canali e fiumi, individuati secondo principi esclusivamente tecnici, mantenendo costante il monitoraggio nei cantieri aperti, senza perdere di vista le emergenze nella consapevolezza dello stato preoccupante di degrado in cui versano i corsi d’acqua della provincia. L’amministrazione provinciale non perde di vista le priorità di intervento, per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente con pesanti implicazioni per il territorio. La struttura tecnica della Provincia di Catanzaro si è messa a disposizione dell’ufficio del commissario straordinario delegato per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico per l’attuazione di un piano di attuazione degli interventi programmati per cui sono stati investiti 19 milioni di euro di risorse regionali. La Provincia di Catanzaro non fa alcuna discriminazione tra foci e fiumi per cui “la foce del Corace è di sinistra e quella della Fiumarella di destra”. Proprio come considera tutti gli 80 Comuni che la costituiscono enti di pari dignità e meritevoli della stessa attenzione. Se il consigliere Riccio si occupasse con maggiore solerzia delle criticità e delle difficoltà amministrative che fanno capo al proprio Ente di appartenenza invece di attenzionare generosamente la Provincia,  le energie impiegate per la facile ironia potrebbero essere capitalizzate altrove, magari nella risoluzione dei problemi sollevati quotidianamente dai catanzaresi proprio in termini di pulizia delle strade, questione rifiuti, depurazione, erogazione dell’acqua – continua il consigliere provinciale -. Detto questo in premessa, veniamo alla Fiumarella. L’amministrazione provinciale di Catanzaro ha già realizzato lavori di somma urgenza per il ripristino di tratti di muri di argine sifonati in destra idraulica del torrente Fiumarella in località viale Isonzo e ripristino officiosità idraulica in località Sansinato e di sistemazione idraulica del torrente Fiumarella nel pressi del Centro commerciale “Le Fornaci” e in località Sala, nel maggio 2015. Nel dicembre 2014 è stato approvato il progetto definitivo di intervento di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Fiumarella in località Santa Maria e Fortuna per un importo di due milioni di euro, progetto trasmesso alla Regione Calabria per provvedimenti di competenza. Visto che ha tanto a cuore la pulizia della Fiumarella, il consigliere Riccio ricorderà anche che lo scorso anno l’intervento in prossimità della foce venne realizzato dal Comune di Catanzaro con fondi propri, mentre altre volte è stato realizzato dal comune di Borgia con l’autorizzazione dell’ ente provincia ed il coinvolgimento del comune di Catanzaro? Perché non si è interessato di verificare come procedere quest’anno?  L’intervento e’stato realizzato privilegiando una parte di territorio? Forse sarebbe utile  interpellare gli uffici competenti comunali e la Provincia per vie istituzionali? La nostra amministrazione – conclude il consigliere Bruno – ha fatto dell’ascolto, del confronto e della collaborazione tra Enti punti di forza per le positive ricadute che un’azione sinergica può portare alla risoluzione delle problematiche e dando voce alle istanze che provengono dal territorio, nell’interesse superiore e prioritario del bene comune delle comunità amministrate. Ma forse proprio questo è un problema per il consigliere Riccio”.

Il Sambiase prende le distanze dall’inchiesta Dirty Soccer e guarda al futuro

LAMEZIA TERME (CZ) –  Dopo giorni di silenzio in cui tanto si è scritto e detto sulla società dell’A.S.D. Sambiase-Lamezia 1923, soprattutto per quanto riguarda l’inchiesta “Dirty Soccer” corre l’obbligo di specificare alcuni aspetti.

IMG_20150706_010841La Società nutre grande fiducia e grande rispetto nel lavoro della magistratura che sta cercando di far luce su una vicenda dai contorni poco chiari. Allo stesso tempo però la Società non può che dichiararsi assolutamente estranea a quanto le viene imputato ed è certa che riuscirà a dimostrare la propria estraneità alla vicenda. Anche il Sambiase, in quanto è successo, si sente parte lesa.

Quanto poi alle questioni sportive tanto c’è ancora da fare. La notizia più positiva in assoluto è l’inizio dei lavori al Gianni Renda, lavori che dovrebbero essere ultimati per l’inizio della prossima stagione e che garantiranno quindi al Sambiase, chiunque ne sia alla guida, un terreno di gioco e di allenamento all’altezza e funzionale.

Scriviamo chiunque ne sia alla guida perché questo aspetto resta ancora da risolvere. L’attuale dirigenza, guidata dal Presidente Francesco Guadagnuolo, sta facendo i salti mortali per garantire un futuro al club in un periodo di grave crisi economica.

Si susseguono in questi giorni incontri con nuovi soggetti interessati ad entrare a far parte della società e altri incontri si avranno anche nei prossimo giorni per tramutare la stessa in una srl sportiva. I tempi stringono e la scadenza per l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza incombe. Proprio per questo, se tali incontri non dovessero andare a buon fine e non si riuscisse a trovare nuova linfa capace di dar slancio alle ambizioni del club, l’attuale società consegnerà la squadra nella mani dell’amministrazione comunale che si è mostrata sensibile alla causa e disposta a discutere su diverse iniziative.

 

Dibattito sulla Provincia catanzarese, nota del consigliere provinciale Marco Polimeni

Provincia_di_Catanzaro_-_Palazzo_di_Vetro04CATANZARO – Il consigliere provinciale Marco Polimeni è intervenuto con un comunicato stampa relativamente al recente dibattito afferente la Provincia di Catanzaro:
“L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro sta dimostrando prontezza nell’approccio politico – amministrativo e capacità di risoluzione delle problematiche nonostante il contesto di difficoltà generale che gli enti di secondo livello  vivono in tutto lo stivale.
La medesima solerzia debbo ammettere di averla riscontrata per la questione dell’affollamento dei Centri per l’Impiego, presi d’assalto dai tanti giovani che guardano con interesse alla misura di Garanzia Giovani.
Il Presidente Bruno, pertanto, pur nell’incertezza normativa determinata dalla legge di riordino delle Province – del 7 aprile 2014, n. 56 cosiddetta “Delrio” – che sottrae le competenze in materia di mercato del lavoro alle funzioni delegate del nuovo Ente intermedio denominato Area Vasta, ha ritenuto di affrontare il problema in prima persona, recandosi presso il Centro per l’Impiego, non sottraendosi dunque alle sue responsabilità.
Un ringraziamento particolare, poi, ritengo vada rivolto ai dipendenti provinciali che si occupano di quel settore, i quali, con grande spirito di abnegazione e consci delle condizioni di disagio occupazionale e sociale che la nostra terra vive, stanno prestando la loro opera dimostrando grande senso civico e  benevolenza verso il territorio.
Lo stessa abnegazione e propensione al lavoro, finalizzata al raggiungimento di risultati utili all’ente da noi amministrato, nonché alle immediate ricadute sulla cittadinanza, spero possa continuare ad animare tutte le forze politiche – da destra a sinistra – che hanno deciso di dare un contributo serio e mai strumentale al governo della Provincia di Catanzaro. Solo restando insieme e valorizzando le esperienze e la capacità di ciascuno potremo superare i numerosi ostacoli e le numerose sfide che ci verranno sottoposte.
La gente è stanca di quelle sterili e strumentali contrapposizioni che, finora, hanno prodotto pochi risultati e tanto malcontento nei confronti della classe politica.
Il confronto è il sale della democrazia, ma l’ostruzionismo fine a sé stesso sarà la morte della buona amministrazione”.

Il 7 luglio gli Insegnanti calabresi saranno a Roma

7 luglio protestaCATANZARO – Il 7 luglio il gruppo “Insegnanti calabresi” della provincia di Catanzaro e Cosenza saranno a Roma a Montecitorio per protestare contro l’approvazione finale alla Camera della Riforma Renzi.
Una Riforma che il 95% dei docenti non vuole e l’ha dimostrato con le adesioni agli scioperi indetti dai sindacati, i flash mob, blocco scrutini, boicottaggi Invalsi, manifestazioni di docenti e studenti, scioperi della fame, incatenamenti, lettere di protesta, inseguimenti di Ministri e sottosegretari, petizioni, documenti, mozioni collegiali, articoli inviati alla stampa, sit in agli USR e alle Prefetture. Ma tutto questo è stato rigorosamente censurato e, una manipolazione mediatica senza precedenti, ha deviato l’opinione pubblica dalla realtà dei fatti.
I docenti invitano tutti gli interessati a leggere le pubblicazioni contenute nel sito di insegnanti calabresi (blog: http://insegnanticalabresi.blogspot.it/ ) , in cui è spiegata la vera ratio della Riforma, che parte da lontano.
TreElle è un’associazione nata a Genova nel 2001, no profit, che riunisce industriali, banche, associazioni cattoliche di potere, parte dell’ accademia universitaria e il cui Presidente è Attilio Oliva, ex presidente di Confindustria, uomo vicino alla Moratti e a Comunione e Liberazione.
Oliva stesso affermò nel 2014 “la vera riforma è abbattere il monopolio dello Stato”.
“Immaginiamo che uno Stato allo sfascio, ostaggio delle banche europee, si tuffi nelle mani di un’associazione, ottenendo una copertura economica per la sua riforma della scuola, permettendo, in cambio, l’ingresso nel sistema scolastico di tutte quelle logiche aziendali private atte ad assicurare il massimo dei profitti ai soli noti.
Immaginiamo che un’Associazione abbia fra i suoi obiettivi, quello di privatizzare la Scuola. Non a caso il ddl, all’articolo 22,  contiene deleghe in bianco.
Lasciamo ora all’immaginazione del lettore la fine della favoletta..”.

Parte stasera la rassegna Tabularasa Taste a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – All’interno della ricca programmazione dell’evento Tabularasa si inserisce, come anche lo scorso anno, una serie di appuntamenti musicali che andranno ad arricchire le serate reggine del festival, sotto il nome di Tabularasa Taste.

Per quanto riguarda questa ricca programmazione musicale, la prima novità di quest’anno è la collaborazione con l’Associazione Culturale “Fata Morgana”, che si occupa di promozione e organizzazione di eventi e che entra a far parte dei partner di Tabularasa. L’Associazione nasce ad opera di un gruppo di esperti di cinema e organizzazione di eventi, che ruotano intorno al Dams dell’Università della Calabria e non solo, per dare forma giuridica ad un’esperienza di circa 10 anni, all’interno dei quali tale gruppo di lavoro ha ideato e organizzato una lunga serie di iniziative culturali nelle aree di Cosenza, Catanzaro e in diverse realtà anche fuori dalla Calabria. Da quest’anno inoltre, la sezione musicale di Tabularasa si apre verso il mondo, ospitando artisti provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero. Una programmazione variegata, che va dal rock al jazz, dal tango alla new wave. Un caleidoscopio di suoni e lingue che puntano a dare occasione al pubblico di assaggiare “gusti” diversi.

Si parte stasera, domenica 5 luglio, alle ore 21.30, con la cantautrice pugliese Orelle.  Il progetto solista di Orelle, al secolo Elisabetta Pasquale, è nato nel 2012 e ha già raggiunto una serie di interessanti traguardi. Orelle 3La giovanissima cantautrice ha già affiancato coi suoi concerti nomi importanti del rock nazionale, come Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Nicolò Carnesi, Nada, Kutso. Testi in italiano e inglese, atmosfere tendenti al rock/jazz, che strizzano l’occhio anche a suoni più rock e aspri, caratterizzano la musica di Orelle all’interno di un pop sperimentale dai contorni delicati. La dualità degli strumenti che la cantautrice imbraccia (chitarra e basso/contrabbasso) crea un suono dinamico e pieno di colori che arricchisce e rende ancor più variegata la performance live.

Sabato 11 luglio, ma questa volta alle ore 22.30, sarà la volta degli olandesi Tango Extremo. Capitanati dalla violinista Tanya Schaap, la loro musica spazia tra tango, classica, jazz e musica brasiliana. La sera successiva, domenica 12 luglio, alle ore 21.30, sul palco di Piazza Italia ci saranno gli Other Voices, band di matrice dark-wave della provincia di Reggio, ma dal respiro internazionale. Presenteranno il loro nuovo album, “A Way Back”, registrato in parte a Liverpool e in parte a Taurianova. Lunedì 27 luglio ancora un grande nome internazionale sul palco di Piazza Italia: gli Opera Chaotique. Provenienti dalla Grecia, amano definirsi The Alchemists of Surreal Cabaret. La band presenterà i nuovi brani che faranno parte del loro secondo album di prossima uscita, “Poems of a Dirty Old Man”, ispirato a Charles Bukowski. Martedì 28 luglio a chiudere le serate musicali di Tabularasa Taste sarà Alessio Calivi, musicista di origini calabresi, ma trapiantato da tempo a Milano. Il suo originale alternative rock cantato in italiano, è maturato grazie ad una lunga esperienza in diverse band. Il live presenterà i brani del suo ultimo album intitolato “Sirene, vetri, urla e paperelle”.

Un calendario variegato che, nell’ottica del tema di quest’anno del Tabularasa, potrà accontentare diversi gusti musicali e far scoprire nuovi, interessanti talenti.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Wanda Ferro: “Oliverio abbia il coraggio di dare vita ad una giunta di alto profilo”

wanda-ferroCATANZARO – Di seguito una dichiarazione della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro: “Spero che Mario Oliverio riesca davvero a dare vita ad una giunta di alto profilo, che impegni professionalità e competenze che, superando le logiche della stretta appartenenza politica, sappiano dare un impulso decisivo al governo di una Regione che necessita di affrontare numerosi e gravi emergenze, ma anche di costruire una prospettiva di sviluppo per il futuro. La moralità, l’etica politica, sono le precondizioni per essere chiamati ad assolvere a un impegno di governo che comporta scelte difficili e coraggiose nell’interesse dei cittadini, e per le quali è necessaria la massima autorevolezza e credibilità. I messaggi lanciati dall’ex ministro Carmela Lanzetta non possono essere ignorati o sottovalutati. Dopo lunghissimi mesi di paralisi dell’amministrazione regionale, e il “dimissionamento” della mini-giunta da parte della magistratura, i cittadini non capirebbero il varo di un governo che non dia un segnale di autentico rinnovamento, di definitiva rottura con le logiche delle correnti, delle appartenenze, degli equilibri e dei compromessi che finora hanno legato le mani al governatore. Per Oliverio è davvero l’ultima chiamata: dimostri di avere coraggio e di privilegiare gli interessi dei calabresi a quelli dei maggiorenti del Pd che, fino ad oggi, hanno rappresentato un freno per l’azione amministrativa, o peggio l’alibi con cui si è giustificato l’immobilismo. Voglio sperare che i nuovi assessori non siano delle semplici controfigure dei rispettivi referenti, che con volti presentabili saranno chiamati a garantire equilibri e rapporti di potere all’interno del partito. Ho già detto che sarebbe un bel segnale se, soprattutto nei settori che riguardano la difesa delle fasce più deboli della popolazione, venissero coinvolte le migliori espressioni del mondo dell’associazionismo e del terzo settore, che da tempo sono impegnate con  competenza e passione disinteressata nel dare sostegno alle realtà più difficili del nostro territorio e garantire i diritti fondamentali di cittadinanza: uno di questi è, ad esempio, Franco Corbelli, che lo scorso anno ha consentito, con la sua battaglia per le primarie istituzionali e la rinuncia alla sua candidatura, lo svolgimento delle primarie del centrosinistra, la candidatura di Oliverio e la sua elezione alla Presidenza della Regione. Un passo indietro che Corbelli aveva fatto a fronte dell’impegno del centro sinistra, ad oggi completamente disatteso, di dare massima attenzione e sostegno ai calabresi maggiormente bisognosi e disagiati”.

Vescovo Reggio Calabria: “Fate la differenziata”

rifiutiREGGIO CALABRIA – Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, ha scritto un messaggio ai reggini sollecitandoli a differenziare i rifiuti, in continuità con le esortazioni di Papa Francesco contenute nell’Enciclica “Laudato Sì”. “A Reggio – è scritto nel testo letto nelle messe – è cominciata la raccolta differenziata. E’ un dovere morale per tutti collaborare perché l’iniziativa riesca per liberare la città dai rifiuti e creare una maggiore vivibilità”.

Rende Bene Comune punta alla Costituente per Rende

RENDE (CS) – Venerdi 3 luglio si è svolta l’assemblea dei soci di Rende Bene Comune, l’associazione che ha concorso al successo della coalizione civica che amministra la città di Rende. L’assemblea si aperta con la relazione del presidente dott.ssa Rosaria Pupo che a nome del consiglio direttivo, ha tracciato il bilancio delle attività del primo anno di vita dell’associazione ed ha formulato le proposte per le attività future.

L’Associazione ha dato corpo all’idea che l’azione politica per essere veramente efficace debba operare lungo due direttrici, quella della formazione/conferma identitaria dell’ispirazione politica (i valori) e quella dell’azione sul territorio, articolata quest’ultima in azione sociale ed azione amministrativa.download

Quanto alla formazione, il consuntivo del primo anno ha fatto registrare la realizzazione di eventi di altissimo livello culturale: il seminario sull’energia, svolto dal prof. Nicola Armaroli; gli incontri di studio sull’Isis, con gli autorevoli relatori proff. Alberto Ventura e Nicola Fiorita; l’incontro di studio sul venticinquennale del crollo del muro di Berlino, svolto dal prof. Vincenzo Bova; il seminario sul Jobs act, tenuto dal prof. Antonio Viscomi.

Nell’ambito dell’azione sociale sul territorio, l’associazione ha organizzato la rappresentazione “Conversi a nuova vita”;  ha arricchito con la propria presenza e creatività la festa del primo maggio organizzata nel quartiere di Commenda;  ha dato un notevole contributo alla realizzazione della festa di San Giovanni (nel quartiere di Commenda), all’interno della quale l’associazione ha realizzato una iniziativa di grande significato in memoria dei martiri della fede cristiana.

Per quanto attiene all’azione amministrativa, l’associazione è stata naturalmente prossima ai consiglieri comunali della lista RENDE BENE COMUNE (sia direttamente eletti, sia successivamente confluiti), uno dei quali, Vincenzo Pezzi, è stato chiamato a svolgere il ruolo di assessore della Giunta Manna.

Tra le altre tematiche sulle quali ha operato l’associazione, una particolare attenzione è stata riservata alla istituzione dei Comitati di Quartiere. Su questo tema, i consiglieri comunali gruppo RBC, l’assessore Pezzi e consiglio direttivo hanno svolto un lavoro comune di approfondimento per la definizione di indicazioni da discutere prioritariamente con le componenti della coalizione che amministra la città e con il sindaco,  e successivamente con il consiglio comunale.

Quanto al programma del prossimo anno, l’assemblea ha confermato la necessità di operare lungo le direttrici della formazione e dell’azione sul territorio, da declinare in azione sociale ed azione amministrativa.

In questa visione, un posto di rilievo sarà assegnato all’approfondimento della identità politica attraverso iniziative formative di grande rilievo. Per questo motivo si sta lavorando ad una proposta di scuola di formazione alla politica cui hanno aderito illustri professionisti.

Vice Ministro degli Interni Bubbico all’inaugurazione dei box art sul Lungofiume

COSENZA – Vernissage d’eccezione ieri sera per l’apertura dei primi 10 box art sul Lungo Fiume di via Dante Alighieri, in occasione della partenza ufficiale del progetto “Residenza artistica Cosenza 2015” promosso dall’Amministrazione comunale e fortemente voluto dal Sindaco Mario Occhiuto e proposto dall’Associazione Culturale “I Martedì Critici”, di cui è animatore lo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso.
Con viva sorpresa dei presenti, ieri sera sul luogo dell’inaugurazione dei box art (o, per meglio dire, dei bocs art, dalla sigla della città di Cosenza), insieme al Sindaco Mario Occhiuto è arrivato il Vice Ministro agli Interni del governo Renzi, Filippo Bubbico, in città per partecipare alla cerimonia di insediamento del nuovo Arcivescovo di Cosenza, Mons. Francescantonio Nolè. Il Vice Ministro Bubbico era accompagnato dal Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, dal Questore Luigi Liguori e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giuseppe Brancati.
Il Sindaco Occhiuto ha fatto gli onori di casa ed ha fatto visitare al Vice Ministro i box art, spiegando a Bubbico la filosofia del progetto delle residenze artistiche che da ieri sera hanno cominciato ad ospitare i primi performers che animeranno il Lungo Fiume fino al prossimo 18 luglio. Dal 19 luglio al 2 agosto questi artisti saranno rimpiazzati da altri 19 che si collocheranno nei box già disponibili e negli altri che per la data del 19 luglio saranno ultimati.
unnamedA margine della visita sul Lungo Fiume il Vice Ministro Bubbico ha rilasciato qualche commento sulla situazione generale del Mezzogiorno d’Italia, sulle enormi potenzialità, spesso inespresse, della Calabria e sul valore della città di Cosenza.
“Nel Mezzogiorno d’Italia – ha detto Bubbico – registriamo una situazione di grandi eccessi, nel senso che abbiamo le cose più interessanti, più belle, le energie più significative, le intelligenze più creative e poi abbiamo la ‘ndrangheta che desertifica tutto, originando un sistema che funziona male. Noi dobbiamo agire perché si possa trovare una condizione di ordinaria medianità nella quale vengano eliminati gli eccessi negativi perché gli eccessi positivi possano determinare un innalzamento del fattore medio e Cosenza è una città straordinariamente bella, una città densa di storia che ha avuto una grande funzione nel Mezzogiorno e che ha saputo dare, in una fase particolare della nostra storia repubblicana, anche la dimostrazione concreta di come si possa costruire una condizione di eccellenza nel Mezzogiorno e in una realtà interna come la Calabria, attraverso la realizzazione di un grande ateneo che ha saputo guadagnare un riconoscimento e una reputazione valorizzata su scala nazionale ed europea.
Dobbiamo continuare a valorizzare e ad impegnare le nostre energie – ha aggiunto il Vice Ministro agli Interni – ma dobbiamo farlo stabilendo principi di legalità e di trasparenza, pretendendo il rispetto di legalità che è l’unico modo per sconfiggere la criminalità organizzata e la ‘ndrangheta che toglie ossigeno alle comunità locali, che brucia futuro e alimenta una situazione di povertà e di marginalità che risulta insopportabile a fronte di tanta bellezza e di tanta capacità che qui vediamo estrinsecata attraverso le diverse realtà ed un civismo che si annuncia, ma che non riesce ancora ad imporsi come sarebbe necessario che accadesse”.
Nel corso della sua visita il Vice Ministro ha molto dialogato con il Sindaco Occhiuto al quale lo accomuna la matrice professionale, essendo anche Bubbico architetto.
“Penso – ha detto ancora il Vice Ministro – che le istituzioni hanno il dovere di parlarsi e di dialogare e cooperare per risolvere i problemi delle nostre comunità. Con il Sindaco Occhiuto ho avuto modo di discutere dei problemi che abbiamo di fronte. Certo, una comune matrice di natura professionale rende più agevole e più scorrevole un dialogo, ma anche prescindendo da quello, è importante discutere, confrontarsi, agire insieme per risolvere i problemi delle nostre comunità”.
Nel corso dell’inaugurazione dei box art il Sindaco Occhiuto ha ribadito a più riprese la sua idea di Cosenza città opera d’arte e fabbrica creativa. “Tengo molto a questa idea di città – ha detto Occhiuto-  che sia scenario di eventi culturali all’aperto. Su questo abbiamo sviluppato un programma che parte dalla città nuova e arriva alla città antica, lungo un percorso ideale di attività artistiche e culturali che si stanno man mano concretizzando. Questo è un primo gruppo di box art che ha aperto stasera, ma ce ne sono altri due che entreranno in funzione nelle prossime settimane”. Poi il primo cittadino ha ringraziato gli artisti presenti ai quali ha chiesto il massimo della partecipazione e dell’interattività con i cittadini. “Cosenza – ha sottolineato ancora Occhiuto rivolgendosi agli artisti –  è una città che ha puntato molto sulla cultura anche in un momento difficile. Quella che abbiamo davanti è un’occasione unica ed irripetibile. Il nostro progetto artistico dovrà coinvolgere uno scenario non solo nazionale, ma anche internazionale”. Occhiuto ha poi concluso il suo intervento annunciando la realizzazione, all’ingresso del Lungo Fiume, del Museo dell’arte contemporanea dove troveranno collocazione anche le opere che gli artisti presenti a Cosenza fino al 2 agosto realizzeranno in loco.unnamed (1)
Dopo il Sindaco è intervenuto il critico d’arte Alberto Dambruoso che ha curato il progetto delle residenze artistiche.
“Ribadisco – ha detto Dambruoso – quanto già ho affermato in altre occasioni. Quella del Sindaco Occhiuto è stata un’idea geniale e un caso unico in Italia di atelier appositamente realizzati per artisti che possono operare liberamente, interagendo con il pubblico. Iniziamo con dieci artisti nazionali, ma anche di spessore internazionale”. E a questo proposito Dambruoso ha ricordato, tra gli altri, la presenza dell’iraniano Navid Nazimi, dello spagnolo Andres Torca e dell’italo-argentina Mariana Ferratto.
Accanto a questi, altri artisti provenienti da tutta Italia:  da Torino, da Roma,  dall’Umbria.

Angela Napoli. L’Antimafia dei fatti, presentazione a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – In considerazione dell’evidente valore culturale inserito in un piano di difesa della legalità sotto ogni aspetto, l’Assessorato alla Cultura e Legalità della Provincia di Reggio Calabria concede il patrocinio morale per la presentazione a Reggio Calabria del Libro “ANGELA NAPOLI. L’ANTIMAFIA DEI FATTI, libro intervista a cura di Orfeo Notaristefano”. (Falco Editore).INVITO NAPOLI Reggio

Presentata da Ulysses, l’Istituto Italiano per l’Anticorruzione e Risveglio Ideale,  la manifestazione fa parte del programma di iniziative degli Stati Generali della Cultura e/è Legalità dell’Assessorato alla Cultura e Legalità della Provincia di Reggio Calabria, e avrà luogo a Reggio Calabria venerdì 10 luglio alle ore 18:00 presso Malavenda Caffè letterari in Via Zecca 1.

L’incontro sarà introdotto dalla Prof.ssa Marisa Cagliostro, Vice Presidente dell’Associazione Ulysses e dal Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore alla Cultura e Legalità della Provincia di Reggio Calabria.

Modererà e interverrà l’Avv. Concettina Siciliano, Direttore scientifico dell’Istituto Italiano per l’Anticorruzione – Centro Studi.

Concluderanno il Dott. Orfeo Notaristefano, giornalista-scrittore e curatore del libro e l’On. le Angela Napoli, Consulente Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente dell’Associazione Risveglio Ideale.

Sotto forma di intervista, il libro è un dossier impressionante di atti parlamentari e iniziative a favore dei territori in cui Angela Napoli ha combattuto in prima persona contro la ’ndrangheta e le altre mafie per la Legalità e la Giustizia. Il suo è un impegno costante nell’Antimafia dei fatti, agli antipodi di quella parolaia, di parata e inconcludente. Gli episodi di vita vissuta e i documenti riportati attengono a un arco temporale di oltre vent’anni: emerge così la sua attività nella Commissione Parlamentare Antimafia e nelle tante realtà critiche dell’Italia, nonché il contributo che ha dato a livello internazionale.