Alle Muse Arte il libro di Giuseppe Amarelli

“Liquirizia ricettario romanzato di un’insolita radice”, Rubbettino Editore sarà presentato venerdì 22 Maggio 2015 alle ore 18,30 presso la Galleria d’Arte Le Muse Piazza di Santa Teresa n°8. L’Associazione Culturale Le Muse Arte di Cosenza. Ne discuteranno, Myriam Peluso, Presidente dell’Associazione Culturale “Le Muse Arte”, Emilio Tarditi, scrittore. Concluderà l’autore, professor Giuseppe Amarelli. Nel libro si racconta la storia delle radici della liquirizia, che si intreccia con la storia della famiglia dell’Autore. I ricordi riemergono con profonda sincerità e senza artifizi è una bella storia, che ci fa sentire il profumo della Calabria. La storia della famiglia Amarelli e il loro brand fanno parte della storia della Calabria da tempi lontani e oggi conosciutissimi in tutto il mondo. Buona parte dei Calabresi hanno visitato il Museo della liquirizia Amarelli a Rossano Calabro Cs. È recente un articolo apparso sul Corriere della Sera che riporta la stima delle visite: “Il Museo Amarelli con 50 mila visite annue tallona quello della Rossa”. Con le loro numerosissime iniziative fanno conoscere la Screenshot_2015-05-20-21-58-05-1Calabria nel mondo. L’Associazione “Le Muse Arte” è ben lieta di tenere questo importante incontro con il professor Giuseppe Amarelli con l’intento di sensibilizzare l’uditorio ma anche di far conoscere le potenzialità creative, che il nostro territorio offre.

                                    Lucia De Cicco

I giovani e la politica: le risposte di Unicalmente Studenti

IMG-20150520-WA0016RENDE (CS) – Maggior interesse e partecipazione dei giovani alla vita politica della comunità come principale via per uscire dalla crisi e come strumento di verifica e di cittadinanza attiva. Sarà questo il topic principale del convegno “I giovani e la politica” che avrà luogo domani, giovedì 21, nella sala stampa dell’Aula Magna dell’Unical a partire dalle 15, incontro ideato e promosso dall’associazione studentesca “Unicalmente studenti”. A dibattere dell’argomento insieme agli studenti saranno Davide Bruno, assessore Giovani e Futuro del comune di Cosenza, Pino Capalbo, capogruppo PD nel consiglio provinciale, Giuseppe Aieta, consigliere regionale, Annamaria Algeri, segretario provinciale dell’Udc, Michele Rizzuti, segretario provinciale dei Giovani Democratici e Pietro Domma, promoter per la Calabria di Azzurra Libertà.

Moderera’ l’incontro il giornalista Giovanni Folino, mentre ad aprire i lavori sarà Gerardo Nicoletti,  presidente di Unicalmente Studenti.

A. M.

Operazione “Dirty Soccer”: il comunicato della Vigor Lamezia Calcio

Vigor LameziaLAMEZIA TERME (CZ) – Con una nota posta sul proprio profilo ufficiale di un noto social network “La Società Vigor Lamezia Calcio – informa la nota- in merito alle notizie riportate nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer, evidenzia la sua assoluta estraneità a qualsiasi eventuale ipotesi illecita che possa direttamente o indirettamente coinvolgerla e precisa che il Presidente Claudio Arpaia ha richiesto il rilascio di copia degli atti relativi al procedimento penale e formalizzerà immediata richiesta di essere sottoposto ad interrogatorio per chiarire in tempi rapidissimi  la sua assoluta estraneità all’ipotesi di reato contestata. Sottolinea, altresì, che il Sig. Felice Bellini non riveste alcuna carica all’interno della detta società ne riveste quella indicata di responsabile marketing. Gli sviluppi della vicenda dimostreranno senza ombra di dubbio la detta estraneità e la Vigor Lamezia difenderà in ogni sede e in ogni ambito la linearità dei suoi comportamenti, da sempre umanimamente riconosciuta”.

Cosenza, Operazione Polizia provinciale e Squadra Mobile al campo rom

ROM3COSENZA – La Polizia Provinciale e la Questura di Cosenza uniscono le forze per contrastare i reati di carattere ambientale. Grazie ad un accordo che il presidente Mario Occhiuto ha formalizzato con il questore Luigi Liguori, nelle ultime settimane agenti della Polizia provinciale, agli ordini del Comandante Maria Antonietta Pignataro, e della Squadra Mobile, seconda sezione reparto prevenzione crimine, stanno eseguendo una serie di controlli a tappeto in diverse zone della città. Questa mattina, nel corso di un’operazione nel campo rom, gli agenti hanno denunciato due persone per reati ambientali e hanno ritrovato e sequestrato, nelle baracche del campo, 100 chili di rame, 5 motori di compressione per climatizzatori di tipo industriale. Sono state inoltre sequestrate, nei giorni scorsi, cinque automobili irregolari, ovvero sprovviste di assicurazione e revisione, e altre cinque carcasse che sono state demolite.

Molto degradato lo stato dell’ambiente vicino al fiume: qui sono state rivenute masserizie e rifiuti di ogni genere, comprese tonnellate di guaine di rom 003isolante gettate via sulle sponde del fiume, dopo aver tirato fuori il rame che custodivano. Sono gli effetti collaterali di inquinamento ambientale causati da uno dei reati più frequentemente riscontrato nei campi rom, quello di furto di rame, che viene rivenduto a circa sei euro al chilo ai ricettatori, che alimentano il circolo vizioso dei furti. Nei mesi scorsi, infatti, le forze dell’ordine avevano scoperto, e poi murato, un tunnel sotterraneo che dal campo rom portava direttamente ai binari della ferrovia di Vaglio Lise, dalla quale i ladri asportavano facilmente chilometri di cavi, che spesso causavano il blocco delle corse dei treni.

rom 005 okPolizia Provinciale e Squadra Mobile hanno inoltre sottolineato la pericolosità e la promiscuità del sorgere delle baracche a pochi metri dal fiume, che mette gli occupanti a rischio incolumità in caso di esondazioni, e a pochi metri dai binari della stazione, anche in questo caso una condizione di evidente pericolosità in caso di incidenti ferroviari.

La collaborazione sottoscritta tra il Presidente Occhiuto e il questore Liguori ha portato, in questi ultimi giorni, a intensificare i controlli in tema di reati ambientale e, dai primi dati, risulta già una tendenza in negativo nei casi di furti di rame.

 

PRIMA CATEGORIA/ La finale Playoff Brutium-Silana si disputerà al Comunale di Rossano

lnd-prima-categoria-logoROSSANO (CS) – E’ tutto pronto. Brutium Cosenza e Silana aspettano questa partita da un’intera stagione. La Silana ha già percorso questo cammino nella sua lunghissima storia, sfiorando anche categorie di rilievo in passato. Per il Brutium Cosenza il salto di Categoria in Promozione avrebbe tutt’altro gusto. D’altronde la giovanissima Brutium nasceva solo 4 anni fa, e dopo così poco tempo, arrivare lì a giocare per palcoscenici di questo livello, dimostra l’avanzata organizzazione societaria del club brutio.

La storia, dunque, attende queste due compagini. L’appuntamento è a Rossano, domenica 24 maggio.

 

Alfonso Fucile

 

Coldiretti: “Il non funzionamento di Arcea penalizza gli agricoltori calabresi”

coldiretti calabria

CATANZARO – “Attualmente ARCEA si trova in una situazione di stallo operativo generato dalla disfunzione dei servizi della SIN per la mancata sottoscrizione del contratto per l’utilizzo del Sistema Informativo e dei Servizi conseguenti,  determinando  il mancato pagamento degli aiuti, a migliaia di agricoltori per le campagne 2012-2014”. Una preoccupazione legittima e molto avvertita, che ha portato Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria, a scrivere una lettera al Presidente della Giunta Mario Oliverio. “E’ evidente che l’Agenzia  – si legge  – svolge una funzione importantissima per la corresponsione delle somme agli agricoltori, e tale compito, diventa ancora più rilevante nell’attuazione  della nuova Politica Agricola Comune 2015-2020. Nel 2009, la nostra Regione, in linea anche con altre Regioni, giunse alla decisione di dotarsi di un proprio Organismo Pagatore per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA). L’attività dell’ARCEA è rilevante infatti, i pagamenti annuali erogati agli agricoltori calabresi sui Fondi della Politica Agricola Comune, raggiungono il ragguardevole valore annuo di circa 430 milioni di euro con 120.000 aziende agricole interessate; con una fortissima ricaduta economica sull’intero tessuto produttivo e sociale. Quelli sopra evidenziati, sono assett (attività di valore) che devono essere mantenuti  e costantemente alimentati, sia in termini organizzativi sia di flusso  finanziario, al fine di garantire la corretta attività gestionale e di controllo dell’ingente numero di procedimenti per i pagamenti di 140.000 domande annue. Infatti, la notevole complessità delle attività gestionale obbligatorie (istruttorie e controlli) per l’assegnazione dei nuovi diritti, la presentazione delle domande e il successivo pagamento, passano attraverso l’utilizzo obbligatorio del Sistema Informativo Agricolo Nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura (SIAN) gestito dalla società SIN. Tale stato di cose, – preoccupa Coldiretti poiché,  rischia di sfociare in numerosi contenzioni che, se non definiti e ricondotti a carico della spesa comunitaria, nei tempi utili, significherà scaricare i danni finanziari conseguenti, sul bilancio regionale, il cui valore  – rileva  -sarà ben oltre l’importo che la Regione deve rendere disponibile per l’esercizio delle attività delegate dalla Commissione Europea  sulla gestione dei pagamenti. Un pericolo incombente che va assolutamente scongiurato!! Davanti a tale stato delle cose – chiede Molinaro – riteniamo urgente debba essere ripristinata la piena operatività ed efficienza di ARCEA, al fine di garantire certezze agli agricoltori sulla erogazione, delle risorse finanziarie e relative soprattutto alle  ultime annualità 2013 e 2014, che rappresentano  il biennio di riferimento per l’attribuzione dei nuovi titoli da assegnare agli agricoltori per il prossimo periodo 2015-2020.

Dati Istat, Bianchi (Ncd): “Calabria in difficoltà, ma c’è fiducia”

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CATANZARO – “Il Mezzogiorno , in tema di occupazione, è sempre più in difficoltà, e la Calabria è la regione a più bassa dinamicità, specie nelle aree interne. Rileva l’istat nel suo ultimo rapporto che nella variazione dell’occupazione e della disoccupazione rispetto alla media nazionale, il sistema calabrese è quello più in crisi con un totale che supera l’80 per cento. Questo significa che la profonda e territorialmente diffusa diminuzione degli occupati negli anni della crisi, non si sta arrestando in Calabria, nonostante i forti segnali di ripresa evidenziati nel resto del Paese”. Ad affermarlo il deputato calabrese Ncd, Dorina Bianchi che nella desolazione dei dati sul lavoro in Calabria evidenzia comunque la fiducia che emerge nelle misure messe in campo dal Governo per il Mezzogiorno. “ Da marzo ci sono nuove tutele per i lavoratori, grazie al contratto a tempo indeterminato, e incentivi per le imprese. Al Sud arriveranno 9 miliardi di investimenti dai fondi europei, sui 14 complessivi, con l’obiettivo proprio di colmare il divario tra Nord e Sud, fotografato anche dall’ultimo rapporto Istat”.

Il nostro appello – conclude Dorina Bianchi – va alle imprese, perchè sfruttino queste opportunità e diano un’occasione di lavoro soprattutto ai giovani ed alle donne che più di altri patiscono gli effetti della crisi economica.” 

Corigliano Calabro, martedì 26 maggio Ichino al Castello Ducale

castello coriglianoCORIGLIANO CALABRO (CS) – Occorre rovesciare il modello per cui è solo l’imprenditore a poter scegliere i lavoratori: sono anche questi ultimi a poter scegliere l’imprenditore, e quindi ingaggiarlo. Sia quando allargano il proprio raggio di mobilità per poter scegliere dove lavorare disponendo di una gamma più ampia di opportunità, sia quando, attraverso i loro rappresentanti politici o sindacali, riescono ad attirare in casa loro un imprenditore forestiero. Su questo terreno noi italiani siamo ancora molto indietro. “Hire your best employer”. In questa espressione, Tony Blair ha ben sintetizzato un concetto: “ingaggia il migliore imprenditore che riesci a trovare in giro per il mondo”, quello che può valorizzare meglio il tuo lavoro. Una parola d’ordine rivoluzionaria e che, al tempo stesso, meglio riassume, oggi, la emergenza lavoro in questa fase della vita italiana. (ICHINO).

E partirà proprio dal tema del lavoro, dalla cosiddetta apartheid fra protetti e non protetti e dalla flexsecurity la giornata inaugurale del CICLO DI CONFERENZE PER UNA FORMAZIONE CULTURALE,POLITICA ED AMMINISTRATIVA promossa dall’Amministrazione Comunale in partnership con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, in programma MARTEDÌ 26 MAGGIO alle Ore 18 nella Sala degli Specchi del Castello Ducale, nel centro storico.

“HIRE YOUR BEST EMPLYER. UN MERCATO DEL LAVORO MODERNO AL SEVIZIO DELLO SVILUPPO DEL SUD”. È, questo, il titolo della lectio magistralis affidata, per l’inaugurazione di questo percorso di approfondimento e di formazione, al Senatore Pietro ICHINO, giornalista e giuslavorista di fama nazionale ed internazionale.

Ad introdurre l’evento, dopo i saluti del Sindaco Giuseppe GERACI, sarà il Prof. Guerino D’IGNAZIO, Direttore della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione dell’Università della Calabria, con una relazione dal titolo “LA CRISI ISTITUZIONALE IN ITALIA TRA REGIONI SENZA REGIONALISMO E AUTONOMIE LOCALI SENZA AUTONOMISMO”.

“Così come avevamo annunciato – dichiara il Primo Cittadino – diamo finalmente avvio ad una serie di appuntamenti che si dimostreranno di autentica e preziosa formazione, destinati in modo particolare agli amministratori ed alla classe politica della Sibaritide. Se c’è oggi una crisi dalla quale dobbiamo saper uscire – continua – è quella culturale e di formazione della classe dirigente, non soltanto politica, di questo Paese ed in generale della pubblica amministrazione a tutti i livelli. Si avverte in ogni contesto la necessità di stimolare ed offrire occasioni di apprendimento, di condivisione e di avvicinamento ai grandi temi e contenuti del pensiero politico, giuridico, amministrativo e culturale della nostra epoca e dei secoli scorsi. Nella consapevolezza – conclude GERACI – che senza agganci ideali, di metodo e di contenuto, in una parola senza formazione, vengono meno la visione e la capacità di governo di un Stato e di un popolo, dal livello centrale a quello periferico”.

L’evento, al quale il Sindaco di Corigliano invita a partecipare tutti i colleghi ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali aderenti della Consulta della Sibaritide, è aperto al pubblico.

“Spiagge e fondali puliti 2015”: Legambiente Calabria cerca volontari e lancia l’hashtag #schifidaspiaggia

spiaggepulite_volontariParte anche quest’anno, la campagna di sensibilizzazione “Spiagge e fondali puliti” che si terrà dal 22 maggio al 14 giugno 2015 in Calabria. Giornate, all’insegna della difesa del territorio e degli splendidi fondali delle coste calabresi.

Tra i rifiuti più frequenti, presenti sulle nostre spiagge, vi sono bottiglie e contenitori di plastica, seguiti da tappi e coperchi a pari merito con i mozziconi di sigaretta. Seguono, stoviglie usa e getta di plastica, cotton fioc, mattonelle e calcinacci. Rifiuti che hanno un impatto pesante sugli ecosistemi, ma anche sull’economia e sul turismo. Uccelli, tartarughe e mammiferi marini possono restare intrappolati nelle reti da pesca o morire per soffocamento dovuto all’ingestione accidentale di rifiuti. Inoltre, le microplastiche ingerite dagli organismi acquatici sono la causa principale del disequilibrio della catena alimentare e dell’intero ecosistema marino. Sul fronte economico vanno considerati i danni meccanici alle imbarcazioni e alle attrezzature da pesca, allo stock ittico, i costi di pulizia delle aree costiere e le conseguenze sull’appeal turistico.

Armati di guanti, sacchi della spazzatura e cappellini, tutti i cittadini potranno contribuire a spazzare via, insieme alla sporcizia, anche l’ignoranza, l’incuria e l’indifferenza. “Abbiamo bisogno di volontari, sei dei nostri?”. Legambiente lancia l’appello, i calabresi rispondono?

Ecco le date ed i luoghi di ritrovo in tutta la Calabria: Si parte il 22 maggio, alle ore 8,30 su via Marina a Bova Marina (RC); alle ore 9, spiagge Saline Joniche di Montebello Jonico; alle ore 9,30 spiaggia libera di Parghelia (Vibo Valentia). Il 23 maggio, evento regionale a Belvedere Marittimo (Cs), raduno in piazza Mercato alle ore 16, per l’incontro con gli alunni delle scuole elementari e medie per discutere di stili di vita nell’ambito del progetto Ecolife. Il 2 giugno, ore 9.30, Castello Aragonese di Le Castella (Isola Capo Rizzuto); il 4 giugno a Soverato (Cz) lido San Domenico ed il 14 giugno a Catanzaro Lido.

“L’iniziativa – afferma il presidente regionale di Legambiente Calabria Francesco Falcone – rappresenta anche l’occasione per diffondere le buone pratiche di sostenibilità ambientale sulle coste, un tema particolarmente “caldo” che richiama anche alla delicata vicenda delle “spiagge rosse” di Paola, su cui credo sia necessario non creare allarmismi ma bisogna far presto per avere risposte certe sulle reali o meno fonti di inquinamento e che anche l’Arpacal si pronunci immediatamente in merito”.

Per l’edizione 2015, Legambiente lancia l’hashtag #schifidaspiaggia. “Valigie, scarpe, divani. Sulla spiaggia si trova di tutto”. Fotografa i rifiuti più insoliti che trovi e pubblicali su instagram, twitter e facebook usando l’hashtag dedicato. Gli scatti migliori saranno inseriti sul sito nazionale www.legambiente.it.

Assetto viario e sicurezza, sopralluogo a Jacurso del Presidente della provincia catanzarese Bruno

IacursoCATANZARO – La rete infrastrutturale e la sicurezza dell’assetto viario tra le priorità dell’azione amministrativa del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che continua a monitorare la situazione sui territori nel confronto aperto e continuo con i sindaci. Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi nell’area compresa tra i Comuni di Soveria Simeri e Zagarise, il presidente Bruno si è recato nel territorio dell’Unione dei Comuni di Monte Contessa, ed in particolare nel comune di Jacurso, guidato dal sindaco Gianfranco De Vito, consigliere provinciale con delega alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica. Di infrastrutture, viabilità, attenzione al sistema viario che consente ai centro delle aree interne di rompere il pericoloso isolamento in cui molti comuni rischiano di relegarsi, e di prospettive future nel riassetto del territorio, il presidente della Provincia Bruno ha discusso nella sede dell’Unione dei Comuni di Monte Contessa, alla presenza del presidente, il sindaco di San Pietro a Maida, Pietro Putame, della Giunta dell’Unione, e dei sindaci di Maida Natale Amantea, di Cortale Francesco Scalfaro, e il vice sindaco di Curinga Patrizia Maiello.
Il  presidente dell’Ente intermedio, accompagnato dal dirigente del settore Infrastrutture e viabilità della Provincia, ingegnere Floriano Siniscalco, dal sindaco De Vito dai consiglieri comunali e dagli assessori della Giunta di Jacurso, si è prima recato lungo la strada di collegamento tra Jacurso e la strada di collegamento veloce Girifalco Maida che attende da anni di essere completata. Una infrastruttura rimasta incompiuta da troppo tempo, i cui lavori di realizzazione sono stati avviati nel 2003, per un ammontare di quattro miliardi di lire. Una somma che ha consentito la realizzazione di una parte dei primi due lotti per poi bloccarsi a causa del venir meno delle risorse per il completamento. Per rendere effettivamente fruibile l’importante arteria, che permetterebbe a Jacurso un più veloce accesso ai principali snodi viari della provincia, manca insomma da un lato da realizzazione manto stradale che consentirebbe il collegamento con la Girifalco-Maida, e soprattutto, dall’altra parte, la realizzazione degli ultimi due lotti che devono collegare la strada al centro abitato di Jacurso. “Quella che cercheremo di realizzare rappresenta un’importante arteria di collegamento, attesa da anni dai cittadini di quel comprensorio, fondamentale per garantire una maggiore sicurezza ed una più agevole percorrenza nel collegamento con snodi viari importanti – ha detto il presidente Bruno -. L’amministrazione provinciale si impegna concretamente ad individuare le risorse che consentiranno di concludere l’infrastruttura, in maniera sinergica con il Comune di Jacurso, aprendo prima di tutto una interlocuzione seria con il dipartimento regionale del settore Lavori pubblici per individuare i finanziamenti necessari. Ma l’impegno più immediato – ha concluso il presidente Bruno – è quello di individuare la somma necessaria, circa 250 mila euro, per completare il tratto che collega Jacurso alla strada a scorrimento veloce Girifalco-Maida con l’adeguata sistemazione del manto stradale”.