“Catanzaro è la mia città” partecipa all’iniziativa “Catanzaro Libera Catanzaro”

liberaCATANZARO – Anche l’associazione “Catanzaro è la mia città” aderisce all’iniziativa “Catanzaro Libera Catanzaro ” programmata per il prossimo venerdì 24 aprile a Piazza Prefettura del capoluogo di regione, promossa dall’Associazione “Libera”.

“L’associazione vuole scendere in piazza – dichiara il presidente Francesco Vallone – con tutti coloro che si ribellano ad ogni forma di intimidazione, di corruzione e di malaffare e contro coloro che hanno fatto del capoluogo di Regione un territorio gestito da pochi che non hanno avuto come unico riferimento lo sviluppo dell’economia cittadina”. “Siamo molto convinti – continua Vallone – che insieme e liberi da condizionamenti saremo capaci di dar vita ad un risveglio di questa città che in questi ultimi decenni si è piacevolmente assopita ed ha preferito lasciare ad altri la tutela dei propri interessi consentendo lo scempio che è sotto gli occhi di tutti. Invitiamo tutti i cittadini della città capoluogo di non nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, ma di essere presenti, Venerdì prossimo, per essere segno di un popolo che vuole cambiare in meglio”.

Domani a Nocera Terinese workshop su acque di vegetazione olearie

Locandina 23 APRILE REV MFNOCERA TERINESE (CZ) – Le acque di risulta delle lavorazioni olearie (acque di vegetazione) che si generano dalla produzione dell’olio extra vergine di oliva costituiscono uno dei maggiori problemi ambientali dei territori a vocazione olivicola, in particolare di quelli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Ma quello che è stato ed è ancora un problema per tanti operatori e per i responsabili delle politiche ambientali oggi può diventare una risorsa, che supera il valore del prodotto principale.
Di trattamento delle acque di vegetazione e della loro trasformazione in prodotti di interesse commerciale per il settore nutraceutico, farmaceutico e cosmetico, eliminando nel contempo il loro carico inquinante, si sono occupate l’azienda calabrese Fangiano e Techfem S.p.A. che renderanno noti i risultati importanti della loro sperimentazione, il prossimo 23 aprile, con un “Workshop sulla valorizzazione delle acque di vegetazione olearie mediante estrazione dei composti nobili antiossidanti, polifenoli, tirosoli ed idrotiroli”. Perchè se l’ulivo è alla base del benessere dei popoli mediterranei allora è il caso di interrogarsi ed approfondire su quali siano i risvolti positivi del trattamento delle acque di vegetazione e puntare ad una filiera produttiva che trasformi un problema in una risorsa utile per le comunità.
A partire dalle ore 9.00 e per l’intera giornata presso l’Azienda Agricol Fangiano di Nocera Terinese discuteranno del tema Girolamo Giordano, docente Unical – Diatic, Nadia Mulinacci, docente Unifi – CeRA, Antonio Procopio, docente Unicz UMG – IRC FSH insieme a Maria Savarese e Salvatore Falco di Olio Dante S.p.A. di Montesarchio (BN), all’ingegnere Francesco Ferrini di Techfem S.p.A. e Marco Ferrini dell’Azienda Agricola Fangiano. Interverranno  Gaspare Rocca, Sindaco di Nocera Terinese e Menotti Lucchetta, Dirigente del servizio di ricerca della Regione Calabria.
Le proprietà biomediche dei polifenoli presenti nelle acque di vegetazione sono ampiamente note nella letteratura scientifica da  anni, e quelli dell’ulivo in particolare hanno straordinarie proprietà antiossidanti, anticangerogene e con effetti positivi sull’apparato cardiocircolatorio. E in più, sempre dall’olivo, si possono produrre tisane da infusioni, conserve, fanghi per il viso, oltre a trasformare il nocciolo del frutto in combustibile per stufe e caldaie. Un piccolo frutto, dunque, che può trasformarsi sempre più in una reale risorsa per la vita quotidiana.

Graziano: “Expo, opportunità per riscatto della Calabria”

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REGGIO CALABRIA – “La sede istituzionale della Regione Calabria a Milano, in occasione di Expo 2015, diventi il punto di riferimento operativo e logistico per la promozione del territorio regionale, anche al di fuori del perimetro in cui avrà luogo l’Esposizione universale. L’ufficio, posto in un immobile nel pieno centro del capoluogo lombardo e che per il solo canone di locazione ogni anno i contribuenti calabresi pagano 96mila euro, a oggi non è operativo. Sarebbe opportuno riattivarlo, rendendolo funzionale e fruibile ai visitatori che nei prossimi mesi giungeranno a Milano da ogni parte del Mondo. Così com’è necessario sostenere concretamente tutti quei progetti che sono stati scelti da Expo per rappresentare la nostra terra e che vedranno protagonisti alcuni Comuni calabresi”.

È quanto dichiara il Consigliere regionale della Casa delle Libertà Giuseppe Graziano che, in merito all’utilizzo degli uffici della Regione Calabria con sede a Milano in occasione di Expo’15, ha presentato un’interrogazione consiliare.

“È condivisibile – dichiara il Segretario questore dell’Assemblea regionale – la volontà del presidente Oliverio di istituire una task force interna per recuperare il ritardo accumulato nella programmazione di Expo’15 e di volersi avvalere, in questo progetto, solo delle competenze interne all’apparato burocratico regionale. Senza servirsi di professionalità esterne. Un buon esempio di razionalizzazione che stona, però, con la spesa, al momento superflua, destinata al canone di affitto per l’ufficio regionale di Milano: profumatamente pagato ma non operativo. Perché? – si chiede Graziano – Quando quella sede potrebbe rivelarsi un ottimo assist per l’Esposizione universale? Sarebbe un’ottima azione di marketing turistico poter garantire ai visitatori di Expo uno sportello funzionale che possa dare informazioni più complete rispetto all’offerta della nostra Regione. Si darebbe la possibilità alla Calabria di creare un confronto diretto ed empatico con gli ospiti ma, soprattutto, si potrebbero porre le basi affinché la sede milanese diventi un vero e proprio ponte per proiettare le attenzioni e gli interessi mondiali sui nostri patrimoni artistici, paesaggistici ed enogastronomici. Insomma, una vera e propria finestra a Milano da dover poter guardare la Calabria vera, quella bella, stratificata di cultura e di tradizioni autentiche. Anche per questo – aggiunge Graziano – il Governo regionale, dovrebbe approfittare della vetrina universale per abbattere il muro di diffidenza verso la nostra regione. Investendo di più in questo evento, unico nel suo genere, e sostenendo i progetti delle realtà istituzionali locali che la stessa organizzazione di Expo ha voluto nel suo contenitore per promuovere le peculiarità territoriali. È il caso della Città di Cosenza e dei nove comuni della Valle del Trionto – conclude il Consigliere regionale della Cdl – che rappresenteranno la Calabria, in due diversi momenti, all’interno di Cascina Triulza, spazio promosso da Anci all’interno di Expo, per valorizzare le realtà locali e del terzo settore”.

Vibo, venerdì 24 aprile presentazione del libro “Un acre odore di aglio” di Mimmo Gangemi

VIBO VALENTIA – un acre odore di aglioVenerdì 24 aprile al Sistema Bibliotecario Vibonese alle ore 18.00, si terrà la presentazione del volume di Mimmo Gangemi, “Un acre odore di aglio”.

Il libro, edito da Bompiani, narra di un profondo Sud, sconosciuto e laborioso, descritto attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia dell’Aspromonte. È la saga degli umili, vi si racconta il Sud degli ultimi, in cento anni di un cammino verso l’Italia, dall’impresa dei Mille alla devastante alluvione del 1951. Sullo sfondo di un Aspromonte misterioso e impenetrabile, che cova, avvolge e segna i caratteri degli uomini, la storia di una famiglia si dispiega dentro la storia d’Italia, ma senza farne parte davvero appieno, e tinge di unicità quei frustoli di vita quotidiana di cui il tempo non serba il ricordo. Una variopinta folla paesana accompagna, come un coro greco, nella sorprendente esplorazione di un mondo che poteva essere piccolo e che invece giganteggia sotto sapienti pennellate capaci di commuovere nel profondo. Romanzo di grande forza narrativa, diventa metafora, anzi tante metafore che si intrecciano e si alternano senza mai sostituirsi l’una all’altra.

Interverranno, oltre all’autore, la docente Eleonora Cannatelli, il giornalista Matteo Cosenza e il direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani.

Locri, al via il progetto con le scuole “riPerCorsi Storici”

LOCRI (RC) – MuseoLocriL’Amministrazione Comunale di Locri – Assessorato P.I. e Cultura – in accordo con la Soprintendenza Archeologica di Reggio Calabria – Museo di Locri, organizzano il progetto denominato “riPerCorsi Storici”, che coinvolgerà gli alunni delle prime classi del Liceo Classico “Ivo Oliveti” e del Liceo Scientifico “Zaleuco”. Il percorso avrà la durata di cinque anni ed è finalizzato alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico locrese attraverso incontri di studio, visite guidate al Museo Nazionale di Locri, al Parco Archeologico e alle Collezioni private.

Il primo appuntamento riguarda proprio la visita alla Collezione Scaglione, messa appositamente a disposizione dai proprietari, con i quali sono state concordate le visite che svolgeranno nel mese di maggio 2015.

Le visite saranno precedute da incontri propedeutici presso gli Istituti Scolastici con personale specializzato della Soprintendenza Archeologica, nella persona della dottoressa Orsola Laura Delfino.

La particolarità di questo progetto è che verrà svolto in 5 tappe, dal 2015 al 2019 una per ogni anno, e saranno coinvolti sempre gli stessi alunni, in modo da riuscire a formare i ragazzi in un percorso di crescita costante da poter consolidare negli anni, senza disperdere risorse, competenze e formazione.

Soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Locri, impegnata in questo progetto per conto dell’Assessore Anna Rosa Sofia, in quante si crede fortemente che un importante cambiamento sociale e di mentalità debba passare attraverso la cultura, nonché della riscoperta di quelle che sono le radici storiche di questo territorio, culla di sapere e di conoscenza.

 

Calcio Giovanile, venerdì 1 maggio finale di Campionato del ”Forza Ragazzi Shiavonea” di Rino Gattuso

coni premiaCORIGLIANO CALABRO (CS) – Venerdi primo maggio, con inizio alle ore 9, si disputeranno le finali di campionato giovanile CSEN sul sintetico del ”Santa Maria ad Nives” di Schiavonea.

Le squadre a contendersi il titolo sono per i pulcini: 1 e 2 posto, Forza Ragazzi (Bianchi) e ASD M. M. Club Sport; 3 e 4 posto, ASD Folgore 90 (Cariati) e Geppino Netti (Morano); per gli esorgienti: 1 e 2 posto, Forza Ragazzi (Bianchi) e Forza Ragazzi (Neri), 3 e 4 posto ASD Folgore 90 (Cariati) e Geos Sporting Trebisacce.

A tutte le squadre partecipanti: coppe, targhette e attestati di partecipazione.

Torneo fortemente voluto dal dott. Dino Gagliari Presidente del Comitato Provinciale di Cosenza dello CSEN in collaborazione con la delegazione CSEN di Schiavonea la cui segreteria è gestita da Peppino Campolo e Michele Paldino.

”Forza Ragazzi”, vivaio di calcio giovanile, al suo sesto anno di attività, fortemente voluto dal già campione del mondo Rino Gattuso, tanti risultati positivi e tante soddisfazioni ottenute.

Soddisfazioni sia per il patron Gattuso, ex centrocampista azzurro e del Milan, sia per Valentino Guerriero e Salvatore Pipieri che diriggono fattivamente la società nella cittadina ionica di Schiavonea.

Sul sintetico del ”Santa Maria ad Nives” di Schiavonea, si allenano e partecipano alle gare in programma circa 150 ragazzi abbigliati gratuitamente dalla Forza Ragazzi e guidati dai vari tecnici: mister Celi, mister Iuele, mister Curatolo, mister Pisani e mister Celestino.

Compiacimento di Gattuso attento alla crescita del proprio settore giovanile “Esprimo la mia soddisfazione personale per il buon lavoro svolto dalla mia scuola calcio  dove con grande passione tutti, tecnici, dirigenti, piccoli giocatori e addetti alla struttura si impegnano per il conseguimento dei risultati”

Nel mese di aprile ”Forza Ragazzi” è stata premiata al ‘Gran Galà dello Sport, il CONI premia i suoi campioni’ edizione 2015, al teatro Aroldo Tieri di Cosenza; per l’occasione i ragazzi erano accompagnati dal Presidente Valentino Guerriero, dal mister Franco Celi e dai dirigenti Alfano, Guglielmini, Luzzi, Paldino e Olivieri.

 

L’artista del vetro, Pierluigi Morimanno, espone le sue opere nella hall dell’Hotel Ariha di Rende

RPierluigi Morimanno_Mario CalabriaENDE (CS) – Da qualche settimana la hall dell’albergo più “urban chic” della provincia, l’Ariha Hotel di Rende, si tinge di arte e cultura. Gli elementi architettonici si intrecciano ai fasci di luce riflesse dalle opere dell’artista cosentino, originario del quartiere di Donnici, Pierluigi Morimanno; un nome già noto alla critica dell’arte scultorea del vetro, balzato sotto i riflettori della stampa internazionale già in occasione della donazione della sua statua “Minerva” all’Ambasciata Italiana del Principato di Monaco e ultimamente per aver vinto la 39° edizione dell’esposizione internazione dei 100 Presepi a Roma con la sua piramide di vetro che racchiudeva la nascita di Gesù.

Morimanno ha accolto l’invito del direttore Mario Calabria, nell’esporre e realizzare opere che trasmettano la Calabria in tutte le sue forme e colori, e che in perfetta sintonia con gli spazi a disposizione, possano infondere la cultura e la tradizione della nostra terra.

Dalla reception, passando per la sala banchetti, il ristorante e la piscina, tutti gli ambienti si fondono con i vuoti e le sinuosità del vetro che acquista un’anima, muovendosi e riempiendo l’aria di esperienze e fantasia.

Il vetro compare e scompare, si nasconde leggiadro e riappare nello spazio, solidificando passione ed esperienze.

L’idea del gruppo iGreco, che ha in gestione la struttura, è quella di arricchire l’offerta ricettiva con il meglio dell’espressione artistica che la Calabria può esprimere; questo elemento, insieme all’enogastronomia tipica di qualità, può realmente essere l’occasione per far emergere le nostre professionalità.

 

Le dichiarazioni di Grazioso Manno sull’atto intimidatorio al sindaco di Zagarise

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CATANZARO – “Ancora una volta un atto vandalico che però è un segnale preoccupante: è stata incendiata l’autovettura del sindaco di Zagarise Domenico Gallelli”. Così inizia il comunicato diffuso dal Presidente del Consorzio Ionio Catanzarese sull’atto intimidatorio che ha visto coinvolto il sindaco di Zagarise, Gallelli. “Una persona perbene, onesta, un amministratore di grandi capacità e doti un sindaco vicino alla gente e impegnato quotidianamente a risolvere i problemi all’insegna della legalità e trasparenza. E’ difficile oggi amministrare qualunque Ente, in una terra dove le intimidazioni sono ormai all’ordine del giorno. La mia vicinanza al sindaco ed amico carissimo Domenico Gallelli è scontata: ma ciò non basta più! Ancora una volta dobbiamo constatare che vi è la necessità di stare insieme, uniti per combattere criminalità, n’drangheta e interessi occulti. Alla luce di quest’ultimo accadimento la manifestazione di venerdì prossimo, organizzata da “Libera”, assume un ulteriore, più alto e importante significato: dobbiamo dimostrare tutti e a tutti che le intimidazioni non ci fanno paura e che andremo comunque avanti coerentemente sulla nostra strada. Non abbiamo altro mezzo per contrastare la criminalità”.

Nico D’Ascola (Ap): “Il dibattito europeo circa possibili operazioni di polizia militare, dimostra le gravi conseguenze della mancanza di una politica estera”

CATANZARO – dascola“Il  dibattito europeo circa possibili operazioni di polizia militare volte alla distruzione dei barconi che partono dalle coste libiche, ulteriormente dimostra le gravi conseguenze della mancanza di una politica estera – europea, ma soprattutto i danni provocati dall’ assenza di strumenti normativi e di strutture e organismi militari in grado di proteggere efficacemente, quindi a “sorpresa”, interessi cruciali dell’Unione, nonché il ruolo umanitario, di tutela della dignità e della vita di ogni uomo, che l’Unione europea – le piaccia o no – è costretta ad assumersi in un contesto così drammatico”. Ad affermarlo è il senatore di Area Popolare Nico D’Ascola. “Ognuno comprende, infatti, come questo infinito dibattito – ha proseguito il senatore – che non si traduce mai in azioni, dato il ripetuto annuncio di operazioni militari che dovrebbero rimanere segrete, centra soltanto l’obiettivo di fare dislocare altrove i barconi e comunque di indurre gli scafisti a  neutralizzare altrimenti il preannunciato intervento.  Ancora una volta abbiamo dimostrato l’inguaribile infantilismo e la logorrea che ci affliggono”.  

L’Ingegnere Gestionale: uno, nessuno e centomila!

Ingengeria Gestionale e poiRENDE (CS) – Giunto oramai alla quarta edizione, il Workshop  “Ingegneria Gestionale….e poi?” si conferma anche quest’anno una valida occasione, per gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dell’Università della Calabria, di guardare al futuro e osservare, attraverso la testimonianza di chi ha già percorso questa strada, come ottima preparazione tecnica e forte determinazione siano fondamentali per avere successo.

Per questo, venerdì prossimo, 24 Aprile, alle 11.30, nell’aula seminari del DIMES, al cubo 42C, il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale invita i propri studenti ad ascoltare, dalla voce di chi li ha preceduti, con quali difficoltà dovranno misurarsi dopo la laurea e come superarle.

Brand ambassador di quest’anno, e relatori della tavola rotonda dal tema amletico “L’ingegnere gestionale: uno, nessuno e centomila”, saranno gli Ingegneri Fabio Greco e Maria Francesca Nociti: il primo, Strategy & Operation Manager per Deloitte Consulting a Roma; la seconda, Upstream Negotiations Manager in ENI a Milano.

Laureatisi entrambi nel luglio del 2007, Fabio e Maria Francesca hanno iniziato insieme un percorso professionale tutt’altro che facile, per poi orientarsi in due direzioni diverse, ma di eguale prestigio.

A distanza di anni conservano la loro amicizia e il senso di appartenenza alla famiglia degli Ingegneri Gestionali dell’Unical: una miscela di identità, valori, emozioni,  che venerdì li riporterà di nuovo al Campus di Arcavacata, questa volta nella veste di docenti, con l’auspicio che la loro determinazione e intraprendenza possa essere da stimolo per gli Ingegneri Gestionali di domani.