Crotone, cinque arresti per scavi archeologici abusivi

CarabinieriCROTONE – Cinque persone, Giuseppe Geraldi, di anni 28, Francesco Gualtieri (30), Salvatore Rocca (32), Pasquale Fabiano (44) e Luigi Cristiano (22), sono state poste agli arresti domiciliari dai carabinieri di Crotone e Isola Capo Rizzuto dopo essere state sorprese mentre, con metal detector, zappe e pale, effettuavano scavi abusivi nell’area archeologica di Capocolonna, vicino i resti del tempio di Hera Lacinia. I cinque sono accusati di danneggiamento al patrimonio archeologico.

Manifestazione NO TRIV del 28 marzo, aderisce anche Dima

NO TRIV IONIO 4CORIGLIANO CALABRO (CS) – “Sono sempre stato a sostegno di chi si è mostrato dalla parte del territorio e della sua difesa; di chi si è speso per l’ambiente e degli investimenti eco-compatibili, per un’economia equilibrata e sostenibile nel rapporto delicato e da preservare tra territorio, paesaggio e sviluppo. È per questo che sarò idealmente presente, trovandomi fuori regione, al fianco dell’Esecutivo GERACI, degli altri Sindaci e di quanti in queste ore stanno aderendo da tutta la provincia, alla manifestazione NO TRIV del prossimo SABATO 28 MARZO a Corigliano. Giovanni DIMA aderisce e rilancia l’invito a partecipare in massa”. E’ quanto fa sapere l’onorevole calabrese, Giovanni Dima.

“Ho sempre prestato il mo impegno – dichiara DIMA – in tutti i ruoli istituzionali e politici, per sostenere l’importanza della grande prospettiva agricola, turistica e paesaggistica della nostra area. Coerentemente con questa visione – aggiunge DIMA –  ci siamo sempre battuti contro ipotesi sciagurate di violazione delle vocazioni autentiche del territorio sulle quali noi non abbiamo mai avuto nessun dubbio in nessun momento, opponendoci, ad esempio, contro il progetto del rigassificatore al porto di Corigliano e ancor prima contro il progetto oleodotto/porto/Centrale Enel di Rossano”.

SP 271 interrotta da 2 mesi, il sindaco di Saracena: “Urge messa in sicurezza”

sp saracena

SARACENA (CS) – “I cittadini non possono più tollerare oltre i disagi permanenti e l’elevato rischio di pericolosità sulla strada provinciale N.271 che collega le contrade cittadine di CUMMO e CIPASSIO, unica via di collegamento dall’uscita autostradale di Sibari-Firmo per raggiungere Saracena. A quasi due mesi dall’interruzione, la Provincia di Cosenza, unica titolare ad intervenire su quel tratto, non è stata in grado di prevedere alcuna urgente messa in sicurezza; ciò a prescindere dall’esecuzione o meno dei provvedimenti richiesti ai privati, titolari dei fondi dai quali sono stati accertati gli smottamenti che sistematicamente invadono la sede stradale rendendola impraticabile”.

È quanto denuncia il Sindaco di Saracena Mario Albino GAGLIARDI, interpretando le numerose lamentele dei cittadini e sottolineando lo stallo nel quale versa la Provincia. Quest’ultima resta di fatto immobile di fronte all’inerzia a sua volta del privato, titolare del fondo che causa il riversamento di terra e detriti sull’arteria ed al quale sono stati intimati interventi propedeutici per la messa in sicurezza. Siamo, purtroppo, al paradosso tipico dell’inefficienza della pubblica amministrazione italiana e meridionale.

La strada, di esclusiva competenza provinciale, risulta chiusa dal 31 gennaio scorso anche se il traffico sulla stessa, di fatto, non è mai totalmente cessato, essendosi pertanto aggravata la sua pericolosità.

“Anche per queste ragioni – dichiara GAGLIARDI – contestando la posizione assunta dalla Provincia sulla vicenda ed il conseguente congelamento, anzi l’aggravamento dei disagi a danno degli automobilisti, come Amministrazione Comunale in queste settimane abbiamo più volte chiesto all’ente provinciale di intervenire subito, ripristinando comunque i luoghi, rivalendosi successivamente sul privato, in modo da garantire subito una viabilità normale e sicura a tutti. Nei giorni scorsi – continua il Sindaco – proprio per dirimere la controversia sorta tra le due diverse posizioni, quella della Provincia di Cosenza, di fatto attendista rispetto all’esecuzione dei lavori intimati al privato e la nostra richiesta di un intervento immediato di messa in sicurezza da parte della stessa Provincia, è stato richiesto un incontro in Prefettura a Cosenza. Da oltre due settimane dalla richiesta, tuttavia, ancora quest’incontro non è stato fissato. Da una parte – continua – non possiamo più tollerare che passi nell’indifferenza quello che è invece un disagio gravissimo subito ogni giorno, soprattutto dai miei concittadini, privati di alternative collegamento e quindi del diritto alla mobilità; dall’altra, respingiamo le accuse di inerzia rivolte da quanti, disinformati o in mala fede, hanno fino ad oggi addebitato all’Amministrazione Comunale ogni responsabilità che non le compete. Se questa situazione di paradossale stallo dovesse perdurare – conclude GAGLIARDI – non escludiamo azioni di protesta istituzionale e popolare per riportare il buon senso in chi dovrebbe agire mentre ritarda o rimpalla le sue decisioni, arrecando ed accumulando danni sulle comunità e sul territorio”.

“Vacantiandu”, 10^ appuntamento con Paolantoni in “Che fine ha fatto il mio Io?”

LAMEZIA TERME (CZ)Locandina_Paolantoni – Sarà il mattatore e poliedrico Francesco Paolantoni a salire sul palco del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme sabato 28 marzo alle ore 20.45 con la commedia “Che fine ha fatto il mio io?”. Un fuori programma della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, promossa e organizzata dall’associazione “I Vacantusi” e diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta, che vedrà in scena il noto artista con una commedia scritta dallo stesso Paolantoni e da Paola Cannatello.

Francesco Paolantoni, l’interprete di questa piecè teatrale, si trova a vivere una crisi esistenziale provocata dalla mezza età e dai difficili tempi in cui viviamo. Il protagonista sarà sottoposto a diverse terapie – in cui sarà coinvolto anche l’ignaro pubblico – quali idroterapia, musicoterapia, sesso-terapia, cromoterapia, favola-terapia, con lo scopo di ritrovare il proprio IO. Un esilarante pubblico-terapia, che farà bene anche agli spettatori in quanto, come dice Paolantoni “ma perché devo andare a parlare con una persona che devo pagare quando posso parlare con tante persone che pagano me?”. E’ uno spettacolo che si trasforma di sera in sera a seconda della reazione del protagonista alle terapie e alle eventuali reazioni del pubblico che ne sarà piacevolmente coinvolto.

Un misto di fisicità e surreale fantasia costituiscono da sempre l’alchimia della originale comicità di Francesco Paolantoni. In questo spettacolo il comico ed autore napoletano torna, come già fece in passato con Killer (ripreso al teatro Ambra Jovinelli di Roma e trasmesso su RaiDue Palcoscenico il 24 maggio 2003), a giocare con la nevrosi. Ma questa volta il pretesto narrativo non è la malattia ma il percorso terapeutico che, tra macchie di Rochak assolutamente vere e test e cure assolutamente improbabili, costituisce la partitura di un assolo che percorre tutti i linguaggi della comicità. Dopo aver affrontato situazioni assurde come la “musicoterapia”, la “terapia della poesia”, ed altre di altrettanto impegno e serietà, lo spettacolo termina con uno scherzo surreale.

La Coldiretti Calabria denuncia: “Dissesto idrogeologico, troppo fumo e niente arrosto”

dissesto calabriaCATANZARO – “Chiediamo, con forza, un intervento risolutivo ai soggetti politici decisori sul dissesto idrogeologico da dieci anni almeno, assistiamo a tutto fumo e niente arrosto.” Pietro Molinaro continua ad essere molto attento e deciso su quello che è un argomento cardine per la Calabria e ricorda “che fino ad oggi su questa emergenza, che riguarda tutti i 409 comuni della Calabria,  non si è prodotto nulla di buono“. Che sia la volta buona? Ce lo auguriamo: anche perché le risorse ci sono e ci saranno! – commenta Molinaro.  Anche perché – prosegue- come denunciato proprio oggi dalla Corte dei Conti  molte  risorse disponibili, vengono poi destinate all’emergenza, anziche’ ad una effettiva opera di prevenzione.  La riunione della commissione consiliare “Ambiente” con una specifica sessione dedicata al dissesto idrogeologico fa ben sperare ,così come le dichiarazioni del suo presidente Nicola Irto che sottolinea che la Regione deve essere in prima fila, utilizzando ogni tipo di risorsa disponibile e coinvolgendo ogni soggetto, pubblico e privato, istituzionale o associazionistico che hanno voce, – io aggiungerei chiosa  Molinaro  competenze, capacità ,dedizione  e idee – in una materia che è decisiva per lo sviluppo della Calabria.  Coldiretti ha su questo idee molto chiare da sempre ribadite e portate avanti, anche se è ormai quasi stanca di fare il giro “delle sette chiese” ricevere promesse, riscontrare solo annunci ma rimanendo al punto di partenza. Occorrono decisioni rapide di solo buon senso – continua – e i Consorzi di Bonifica sono Enti di autogoverno degli agricoltori che operano in regime di sussidiarietà, hanno dimostrato con le poche risorse disponibili di essere capaci e virtuosi ed allora cosa si aspetta a fare in modo che il parco progetti dei Consorzi venga finanziato?  “Non abbiamo bisogno di grandi ed iperbolici investimenti con il rischio di improduttive richieste di stati di avanzamento – prosegue – bensì di puntare su piccoli-medi progetti che rendono più sicura la montagna e collina e proteggono  la pianura. Accelerare gli investimenti significa dare sbocchi occupazionali, far lavorare con maggior profitto e impegno per la collettività le maestranze ad iniziare dagli Operai idraulico Forestali.  Dissesto idrogeologico e piano regionale irriguo  regionale sono prove importanti per questo nuovo Governo Regionale che per davvero possono segnare una svolta. “Ma occorre fare presto anzi molto presto – conclude Molinaro –” poiché anche qui l’autorevole relazione della Corte dei Conti è eloquente  individuando la criticità nella dilatazione dei tempi di attuazione degli interventi “. E’ l’ora di una autorevole unità di missione che sappia e possa decidere: solo così possiamo escludere imprevedibili e tragiche fatalità”.

A Rossano il Primo Campus Kite di Primavera

kiteROSSANO (CS) – L’iniziativa di portata interregionale, in programma da Lunedì 30 Marzo a Lunedì 6 Aprile prossimi, presso lo stabilimento balneare Lulapaluza in località S. Angelo, è stato promossa dall’Ente di promozione sportiva Csen nazionale, settore kitesurf, in collaborazione con le Associazioni sportive dilettantistihe “Sapienza Kite” e Circolo nautico – scuola vela “Vivere il Mare”, e con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, dell’Amministrazione Comunale di Rossano e delle associazioni di categoria.

“È anche questa – dichiara l’assessore al Turismo, Guglielmo Caputo – un’iniziativa mirata a destagionalizzare l’offerta turistica della nostra Città e del nostro territorio. Un’opportunità per vivere il mare, uno dei nostri principali patrimoni naturali che vogliamo continuare a promuovere, anche fuori dalla classica stagione estiva. È, sicuramente, un evento sperimentale ma che, ne siamo certi, potrà avere successo anche nei prossimi anni”.

Il Primo Kite Campus di Primavera – fanno sapere gli organizzatori – mira tanto all’apprendimento e alla formazione dei principianti nelle discipline veliche, quanto a migliorare il livello di conoscenza dei più esperti, condividendo tutti insieme la passione per il vento e per il mare. Il progetto è stato sviluppato per promuovere la salute attraverso lo sport unendo l’amore per il mare ad un’esperienza indimenticabile nella cultura e nella tradizione. L’evento coinvolgerà ogni fascia di età tramite prove gratuite di kitesurf e vela con lo scopo di valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio marittimo, lasciandosi trasportare dal vento.

“Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, a Cosenza si presentano i risultati

eccellenze-in-digitaleCOSENZA – Venerdì 27 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza, è in programma l’evento conclusivo “Made in Italy – Eccellenze in Digitale” con la presentazione dei risultati del progetto.

“Made in Italy – Eccellenze in Digitale” è un progetto promosso da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, per diffondere la cultura dell’innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy, a partire dall’agroalimentare e dall’artigianato.

Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a 106 giovani digitalizzatori, formati da Google e Unioncamere e ospitati per sei mesi, in 52 Camere di Commercio in tutta Italia, fra cui quella di Cosenza.

Affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, i giovani digitalizzatori hanno svolto una intensa attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare e sviluppare la loro presenza on line.

“Questo progetto – ha dichiarato il Presidente Algieri, da sempre sensibile alle tematiche del web – è servito a far conoscere alle imprese molte delle potenzialità di mercato offerte dal web. In questo modo, con nostra grande soddisfazione, abbiamo avuto modo di scoprire che nel nostro territorio esistono iniziative lodevoli ed esempi straordinari d’impresa. Imprenditori che hanno subito compreso come, abbracciando la trasformazione digitale, possono diventare degli ottimi modelli di riferimento, non solo italiani ma anche internazionali. Ovviamente, quando parliamo di trasformazione digitale non ci riferiamo a un computer nuovo oppure a un software nuovo o più potente. Parliamo di un nuovo modo di fare impresa, di combinare i processi aziendali, di realizzare prodotti e servizi e, soprattutto, di raggiungere clienti in tutto il mondo. Io credo che la digitalizzazione sia la vera grande sfida delle nostre imprese”.

Ad aprire i lavori della giornata sarà proprio il presidente dell’Ente camerale, Klaus Algieri, e il responsabile del Centro Studi di Unioncamere, Domenico Mauriello, collegato in Hangout da Roma. Seguirà la presentazione dei risultati del progetto nella provincia di Cosenza, curata dal funzionario camerale, Giuseppe Palopoli, e dalle due digitalizzatrici, Alessandra e Marianna Sposato, che hanno seguito le attività progettuali presso la Camera di Commercio di Cosenza.

Prima della conclusione dell’evento saranno consegnati alle imprese partecipanti gli attestati di partecipazione al progetto. Sarà fornita, infine, a cura delle due digitalizzatrici, una formazione concentrata su come sfruttare al meglio il web e i suoi strumenti.

La partecipazione al seminario è aperta a tutti ed è gratuita. Informazioni più dettagliate, come le registrazioni alla formazione, possono essere ritrovate sul sito camerale www.cs.camcom.it.

Decentrato in più sedi il rilascio delle carte d’identità nella Città di Cosenza

Carta_identita_fronteCOSENZA – Il Comune di Cosenza migliora, a beneficio dell’utenza, il servizio relativo al rilascio delle carte d’identità.

Già da qualche tempo il documento di riconoscimento può essere richiesto, oltre che a Palazzo dei Bruzi, presso la delegazione di via Popilia.  Da lunedì prossimo, 30 marzo, il decentramento del servizio coinvolgerà anche la delegazione di via degli Stadi, mentre dal 9 aprile gli abitanti di Donnici e S. Ippolito potranno rivolgersi alle rispettive sedi delegate.

Il nuovo servizio è parte di un più complessivo progetto di decentramento di una serie di funzioni anagrafiche finora svolte solo nella sede centrale.

Concorso “Odissea 2000”, boom di adesioni

odissea 2000ROSSANO (CS) – Concorso “Odissea 2000, 1995 – 2015. Vent’anni, tra mitologia e divertimento”, è stato un vero e proprio boom di adesioni. Il mondo della Scuola ha risposto con grandi partecipazione, motivazione e creatività alla sollecitazione proposta dal grande parco acquatico di Rossano, ispiratosi sin dall’avvio ai miti degli dei e degli eroi. L’iniziativa è stata promossa in tutti gli istituti, grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Rossano.

“Possiamo già dirci soddisfatti – dichiara Milena MARINO – per l’importante riscontro che questa nostra proposta culturale ed anche didattica ha riscosso nelle nuovissime generazioni. Abbiamo ritenuto importante stimolare la fantasia dei più piccoli – continua – rievocando un patrimonio di memoria universale, qual è quello della mitologica greco-classica, condiviso da tutti noi nei primi anni di formazione scolastica ed al quale questa terra si sente simbolicamente legata ed ispirata. E’ un’interazione importante, questa col mondo della scuola – conclude MARINO – che consolideremo, anche perché riteniamo di poter cogliere proprio dal mondo della Scuola suggerimenti e preziose iniezioni di fantasia”.

Dalla San Domenico alla Sacro Cuore, dal plesso del Frasso a quello di Nubrica, dall’istituto Isabella de Rosis alla Santa Chiara, dalla scuola di Via Nazionale alla media Roncalli, passando dal Polifunzionale Porta di Ferro fino al plesso di Piragineti. Centro storico, scalo e contrade. Adesioni massicce.

Sarà una la classe che sarà selezionata tra le ben 38 che si sono cimentate, con 106 progetti in totale depositati nei termini, nell’originale competizione di fantasia, a colpi di messaggi culturali, ambientali e finanche con qualche progetto vero e proprio di nuova attrazione ludica.

Il premio in palio è, a scelta, una lavagna multimediale o dei software didattici destinati alla scuola. Il risultato della selezione sarà ufficializzato il prossimo SABATO 11 APRILE alle ore 18.30 nel corso dell’evento di proclamazione del vincitore che sarà ospitato nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel centro storico. Inoltre, così come previsto nel bando-regolamento, a tutte le classi partecipanti, ODISSEA 2000 donerà una carta geografica murale.

 

Nel corso della manifestazione pubblica, promossa d’intesa con l’assessorato alla cultura del Comune di Rossano, saranno inoltre riconosciute ben 5 menzioni speciali alle classi distintesi per il messaggio culturale, il valore artistico, la valorizzazione della mitologia ed alla storia locali, per la fantasia e per la qualità dell’idea progettuale. Ad ognuna delle classi menzionate, così come anche per la classe vincitrice del primo premio, saranno consegnati i ticket omaggio (uno ad alunno più un accompagnatore) per l’ingresso all’Acquapark nel giorno della sua inaugurazione.

 

Coppa Italia Regionale, il Club Scherma Cosenza in evidenza

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuta, nei giorni 21 e 22 marzo, presso l’Istituto di Istruzione Superiore a Castrolibero, la gara regionale di Coppa Italia alle 6 armi. Decine di atleti provenienti dalle società schermistiche di tutta la Calabria sono scesi in pedana per conquistare il trofeo regionale e ottenere la qualificazione alla Coppa Italia Nazionale, in programma ad Ancona dall’8 al 10 maggio.

La gara è stata organizzata dal Club Scherma Cosenza, il cui presidente Luigi Perri commenta così l’esito della manifestazione: “Sono stati due giorni intensi e ricchi di soddisfazioni, complimenti ai nostri allievi che hanno conquistato tre vittorie, tanti podi e ben nove posti per la fase nazionale. Spesso mi immedesimo in questi ragazzi che raggiungono l’ambito podio e ne comprendo la loro felicità. Allo stesso tempo cerco di carpire lo stato d’animo di chi è giunto più indietro. Questi ultimi, sebbene amareggiati, domani saranno già in pedana per cercare e trovare quegli stimoli e quella grinta che servirà loro per raggiungere ancora quel podio magari un gradino più in alto. È questa la scherma e la sua voglia di primeggiare pur nella correttezza che ha sempre contraddistinto gli atleti di questo magnifico sport”.

I primi atleti a scendere in pedana, sabato 21, sono stati i fiorettisti. Sin dai gironi di qualificazione si è notato l’ottimo livello degli atleti in gara e il conseguente equilibrio degli assalti. In una finale tutta rossoblù fra atleti del Club Scherma Cosenza, Paolo Bruno ha conquistato il titolo di campione regionale di fioretto battendo il compagno di squadra Marco Perri.

In contemporanea si è tenuta anche la prova di fioretto femminile. Francesca Tessari del Club Scherma Cosenza si è confermata sin da subito come l’atleta da battere vincendo nettamente tutti gli assalti del girone per ripetersi poi anche negli incontri diretti. Francesca ha vinto la gara sconfiggendo in finale Jessica Borrello della Scherma Reggio ASD. Le due finaliste volano così alla Coppa Italia Nazionale.

A seguire, sempre nella giornata di sabato, si sono tenute anche le prove di sciabola maschile e femminile, alla quale hanno partecipato solo atleti iscritti al Circolo Scherma Lametino. Si laureano campioni regionali di sciabola Gianmarco Costanzo e Mariafrancesca Failla.

finale-perri-zupiDomenica mattina si inizia con la specialità più numerosa, divisi in quattro gironi scendono in pedana gli spadisti. Già nella classifica provvisoria alla fine del turno di qualificazione spiccano le prestazioni di Francesco Perri e Antonio Zupi, entrambi del Club Scherma Cosenza, unici ad approdare imbattuti agli assalti di eliminazione diretta. E che imbattuti arriveranno fino in finale, dove ad aggiudicarsi il titolo sarà Francesco Perri che torna così alla vittoria dopo un anno di attesa.

Nella gara di spada femminile subito in evidenza Francesca Tessari del Club Scherma Cosenza e Anna Sara Gervasi dell’Accademia di Scherma Calabrese che escono imbattute dai gironi di qualificazione. Tessari sarà fermata in semifinale dalla compagna di club Maria Grazia Tedeschi che andrà in finale contro la Gervasi. Anna Sara avrà la meglio nell’ultimo assalto e vincerà la gara conquistando il titolo di campionessa regionale di spada.

A premiare i ragazzi sul podio sono intervenuti Nicoletta Perrotti, presidente del consiglio comunale di Castrolibero, Giuseppe Abate, membro del consiglio nazionale Coni e Maria Fedele, delegato regionale FIS. Nell’occasione il Club Scherma Cosenza ha consegnato un ricordo dei suoi 20 anni di attività a tutti i presidenti delle società schermistiche calabresi.

Gli atleti che accedono alla Coppa Italia Nazionale sono: Paolo Bruno (doppia qualificazione per spada e fioretto), Francesco Perri, Marco Perri, Maria Grazia Tedeschi, Francesca Tessari (spada e fioretto) e Antonio Zupi (spada e fioretto) del Club Scherma Cosenza; Domenico Augruso, Stefano Azzarito, Gianmarco Costanzo, Mariafrancesca Failla, Virginia Garo e Francesco Perri del Circolo Scherma Lametino; Martina Altomare, Gaetano Bilotta, Anna Sara Gervasi e Luca Gervasi dell’Accademia di Scherma Calabrese; Jessica Borrello, Luca Rullo e Tito Pietro Solendo della Scherma Reggio ASD; Giovanna Perri e Raffaele Perri della Platania Scherma ASD; Mattia Angotti del Club Scherma Lamezia.