SP Girifalco-Maida, l’Amministrazione Provinciale risponde alla CGIL

CATANZARO –lavori Girifalco-Maida In merito alla nota stampa della Cgil di Catanzaro relativa alla situazione della strada provinciale Girifalco-Maida, l’amministrazione provinciale di Catanzaro specifica quanto segue:
“Il dissesto a cui si riferisce la nota della Cgil di Catanzaro non ha nulla a che vedere con il complesso dei lavori realizzati per la strada individuata come “Girifalco-Maida”, sebbene insista sullo stesso tracciato. Si tratta di un’arteria viaria collaudata, realizzata e ben sistemata grazie ad uno stabile muro di sostegno, che – poiché soggetta ad infiltrazioni d’acqua determinate da una vicina falda acquifera – necessita di manutenzione. Il cedimento a cui fa riferimento il sindacato, quindi, è relativo ad un danno localizzato di circa centro metri su cui si presuppone un piccolo intervento manutentivo di scarso valore, economico, che era già programmato da tempo da parte del Settore Manutenzione, in attesa di realizzazione a causa delle avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato le ultime settimane.
La Provincia di Catanzaro, nonostante le difficoltà economiche determinate dall’applicazione della legge Delrio e la successiva legge di stabilità, continua a considerare una priorità la manutenzione e la messa in sicurezza delle sistema viario del territorio provinciale. I nostri uffici, comunque, restano sempre a disposizione per ogni tipo di chiarimento e approfondimento”.

Esposto il “San Giovanni Battista” di Caravaggio a Taverna

caravaggioTAVERNA (CZ) – La tela del “San Giovanni Battista”, realizzata dal Maestro Caravaggio, sarà esposta nel Museo Civico di Taverna da oggi (25 marzo) al 3 maggio. La mostra metterà a confronto, nel Museo civico e nella chiesa monumentale di San Domenico, a Taverna, l’iconografia di “San Giovanni Battista” realizzata dai due maestri della pittura italiana, nello specifico due tele raffiguranti il Precursore, datate rispettivamente 1603-1606, quella dipinta da Caravaggio, e 1672 quella di Mattia Preti.

Morano, al via i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di Santa Maria Maddalena

MORANO CALABRO (CS) – chiesa maddalenaConsegnati, lunedì scorso, alla ditta appaltatrice, i lavori di messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di agibilità della chiesa di Santa Maria Maddalena, interdetta al culto a seguito del terremoto verificatosi nell’area del Pollino il 26 ottobre 2012, movimento tellurico che la danneggiò.

Presenti nell’espletamento delle loro funzioni: il R.U.P. nonché coordinatore dell’Area tecnica del Comune di Morano, ing. Domenico Martire; il direttore dei lavori, arch. Gaetano Leto; il responsabile dell’Ufficio tecnico della Diocesi di Cassano Jonio, geom. Raffaele Bloise; il geom. Mariano Mirabelli, titolare dell’impresa esecutrice; il parroco don Gianni Di Luca; il sindaco Nicolò De Bartolo.

La vulnerabilità dell’edificio, dovuta anche alle precarietà strutturali riconducibili alla vicinanza di un canale di scolo naturale, sarà risolta mediante l’applicazione di metodi già sperimentati per interventi simili e che consentiranno di restituire alla collettività il sacro luogo in breve tempo. Si tratterà, fondamentalmente, di: inserire e ancorare all’interno degli ambienti catene in acciaio in senso longitudinale e trasversale a quote diverse, coadiuvate da un sistema di tiranti collaboranti con i piloni; ricostruire la muratura lesionata; irrigidire la base del tamburo della cupola; fasciare l’esterno a mo’ di cordolo; cerchiare una finestra del tamburo della cupola; sostituire completamente la struttura portante del tetto sui transetti e abside; rifare il manto di copertura; procedere al riconfinamento in asse dei monaci con revisione delle staffe; sostituire i canali di gronda e i discendenti; realizzare nuovi architravi sui vani finestra/porta; sarcire le lesioni murarie; ripristino pittura con malta a base di calce.

Il costo complessivo dell’appalto è di € 250.000,00, (finanziato con fondi della Protezione Civile Nazionale poi trasferiti all’omonimo organismo regionale) mentre l’intervento è stato affidato all’impresa aggiudicatrice della gara per un importo di € 180.708,85 al netto del ribasso e degli oneri di progettazione e sicurezza.

«Un esempio di buone pratiche e di fattiva sinergia istituzionale tra Enti diversi per competenze e mission – afferma il sindaco Nicolò De Bartolo: grazie all’impulso dell’amministrazione comunale e degli uffici, siamo riusciti a portare a compimento un percorso lungo e non privo di difficoltà derivanti anche dalla disomogeneità dei soggetti coinvolti. Entro breve restituiremo alla collettività un monumento di straordinaria valenza culturale, storicamente perno centrale e catalizzatore di flussi turistici. Ma, pensiamo anche alla comunità religiosa e dei fedeli tutti, che finalmente potranno tornare all’esercizio del culto in quel tempio purtroppo abbandonato, non senza sofferenza, per evidenti ragioni di sicurezza all’indomani del sisma del 2012. Un sincero ringraziamento, dunque, per l’operosa cooperazione a tutti gli attori che hanno interagito fra loro, in particolare la Protezione Civile Regionale e i suoi funzionari; non ultimo al vicesindaco Pasquale Maradei, che ha seguito e sbloccato i problemi che hanno rallentato l’avvio dei lavori».

 

Il “San Nilo” di Pisano diventa un’opera di Tordo

SAN NILO PISANICROSIA (CS) – Il San Nilo di Stefano Pisani diventa un’opera dell’orafo Domenico Tordo. Il dipinto su tela del 1840, nato dall’ispirazione dell’artista reggino e tutt’ora custodito nella sagrestia del Duomo dell’Achiropita a Rossano, sarà inciso su lastra d’argento, attraverso la tradizionale tecnica dello sbalzo a mano che ha reso celebre il giovane maestro crosiota, e applicato su un supporto di legno a pannello. Dopo le fedeli e apprezzate riproduzioni del Codex, donate a Papa Bergoglio, Tordo, in vista del Giubileo straordinario indetto proprio dal Santo Padre e dedicato alla Divina Misericordia, si appresta a riscoprire, attraverso il suo estro, la vita ascetica dei Santi calabresi. Partendo proprio dalla figura emblematica del Santo patrono di Rossano.

L’opera, originale e assoluta, sarà presentata nel corso del seminario di studi su San Nilo da Rossano – inserito nel più ampio contesto del percorso di riflessione, approfondimento e partecipazione dedicata ai giovani sull’agiografia e l’iconografia dei Santi calabresi, promosso dall’Associazione Le Muse Arte – che si terrà presso la Galleria d’Arte Le Muse, in piazza Santa Teresa a Cosenza, il prossimo Venerdì 27 Marzo 2015, alle ore 17.30. All’evento, promosso con la partnership di Ubi-Banca Carime, interverranno il Direttore dell’Istituto studi storici regionale Mons. Vincenzo Filice, lo storico d’arte Mariapia Polizzo, la poetessa e scrittrice Lucia De Cicco e Myriam Peluso, presidente dell’Associazione Le Muse Arte.

“Ho accettato l’invito – dichiara il maestro Tordo – rivoltomi dalla presidente Peluso, che ringrazio, di prendere parte a questo importante seminario sullo studio dei santi calabresi, attraverso la presentazione di una mia opera unica. Con la riproduzione del San Nilo di Stefano Pisani, che nelle tante raffigurazioni del Patrono di Rossano è quella che mi ha colpito di più nella sua prospettiva di movimento, avvio un nuovo percorso, alla riscoperta dei santi asceti calabresi. Che attraverso il loro esempio ed insegnamento hanno catechizzato ed evangelizzato ponendo davanti a tutto il valore della povertà e della carità. San Nilo da Rossano è, sicuramente, tra i monaci italo-greci radicati nella storia della mia terra, una delle figura più affascinanti alla quale dedicherò i miei prossimi lavori, cercando di valorizzare anche gli aspetti meno conosciuti della vita del Santo. In questa prima opera – aggiunge l’orafo crosiota – ho voluto, inoltre, personalizzare il dipinto del Pisani introducendo al posto della Mitria e del Pastorale, posti sulla sinistra del quadro, l’evangelario purpureo, meglio noto con il nome di Codex Purpureus Rossanensis. L’ho fatto per due motivi. Il primo per rendere omaggio ad un monumento ancora vivente, qual è appunto il Codice, la cui preziosità si sta riscoprendo in questi anni, e secondariamente per dare ancora più simbologia all’opera. Sostituendo, infatti, con il Codex gli elementi che simboleggiano la potestà vescovile, che San Nilo rifiutò nella sua Rossano per rifugiarsi proprio nello spiritualismo ascetico, ho voluto porre un inciso – conclude Tordo – sul valore, a me tanto caro, del ritorno alle origini e quindi al vero fondamento del messaggio evangelico: la povertà”.

Lamezia, aereo costretto al rientro per impatto con uccelli

3D imagery, 737 MAX, MAX, 737 MAX 7, 737 MAX8, 737 MAX 9LAMEZIA TERME (CZ) – Un aereo, della compagnia “low cost” Rynair, è stato costretto al rientro nell’aeroporto di Lamezia Terme subito dopo il decollo per Roma a causa di un impatto con uno stormo di volatili. Il pilota del volo, partito alle 6.20, dopo l’impatto ha preferito, per ragioni di sicurezza, non proseguire il viaggio e rientrare nello scalo di partenza, dove è atterrato senza problemi. I passeggeri sono stati poi imbarcati sul volo successivo, partito alle 8.30.

Molinari: “Il Consorzio di Bonifica di Lamezia fa bene, l’acqua ad uso irriguo dev’essere pagata”

LAMEZIA TERME (CZ) – coldiretti calabriaScende in campo con decisione la Coldiretti Calabria nel difendere e avvalorare le scelte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Lamezia che sta bloccando l’erogazione dell’acqua agli utenti morosi da troppi anni. “E’ davvero assurdo – dichiara Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che in uno dei sistemi irrigui più avanzati della Calabria (la valle del Savuto) con prelievo attraverso tessera elettronica ci possa essere chi sobilla con argomentazioni fatue e vane per non pagare la tariffa idrica. Sono agitatori di pseudo-piazze che evidentemente pensano di farla franca e purtroppo trovano sponda in chi, senza costrutto, pensa di avere consensi ed invece non sa che sta penalizzando numerosi imprenditori onesti che in ossequio a leggi e regolamenti pagano il dovuto.  Nel comprensorio del Savuto, ci sono 650 contratti irrigui e 350 utenti, circa il 10% sono utenti morosi. L’acqua erogata con tessera elettronica risulta essere pari a 1.195.00 mc, il consumo che viene rilevato ai contatori è di circa 3milioni di metri cubi evidentemente vi è un prelievo abusivo di circa 1.990.00 mc e questo non può essere assolutamente tollerabile. Combattere l’evasione ed elusione, oltre ad essere un principio sempre valido, è un impegno che da sempre fa parte del programma elettorale della Coldiretti per i Consorzi di Bonifica e quindi  – rimarca Molinaro -non si fanno sconti a nessuno. In questi anni  – continua – non vi è stato alcun aumento della tariffazione per l’acqua che rimane ferma al 2003 (12 anni fa) e quindi gli agitatori e i loro ispiratori, difendono gli utenti morosi a danno della stragrande maggioranza che paga con regolarità, creando tra l’altro una sorta di concorrenza sleale. “Si mettano l’anima in pace – chi non paga deve farlo e su questo la Coldiretti non transige”. Nessuno e dico nessuno pensi di intimorire il Consorzio e i suoi saggi amministratori, nemmeno ricorrendo ad atti vandalici (che sono stati denunciati alle autorità di polizia per ora contro ignoti) che poi devono essere riparati aggravando i costi di gestione. Coldiretti ribadisce il rispetto delle regole e chiedendo controlli alle forze di polizia vigilerà attentamente e non permetterà che alcune, per ora deroghe, si risolvano a tarallucci e acqua  o con l’uso della carota”. “Davvero fa rabbia – conclude Molinaro – che mentre ci battiamo per piani di investimento per le reti irrigue avanzate c’è chi, pensando di farla franca, diventa invece una zavorra”.

Reggio, suicida in Questura dopo l’arresto

questura-reggioREGGIO CALABRIA – Un ragazzo marocchino, di 34 anni, si è suicidato nella camera di sicurezza della Questura di Reggio Calabria dopo esser stato arrestato per tentata violenza sessuale, rapina aggravata, danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, senza documenti ed in forte stato di alterazione, era stato fermato dalla polizia municipale e poi affidato agli agenti della Questura dopo la denuncia di una nigeriana che ha subito la violenza sessuale ed ha subìto numerose ferite.

Alla Città dei Ragazzi, dal 27 al 29 marzo, “Cosenza Comics”

cosenza comics1COSENZA – La contingenza favorevole vissuta dal fumetto in Italia e testimoniata dalla notizia, in qualche modo rivoluzionaria, di qualche giorno fa,  della candidatura alla prossima edizione del Premio “Strega” (il premio letterario più prestigioso e più famoso del Paese) di Zerocalcare, il celebre fumettista di Rebibbia che con il suo libro “Dimentica il mio nome” sta diventando oggetto di culto, forte delle sue ottantamila copie vendute in soli tre mesi, diventa di buon auspicio anche per il viatico di “Cosenza Comics”, la prima edizione della Fiera del fumetto, patrocinata dal Comune di Cosenza e ideata da un gruppo di giovani appassionati, animatori dell’omonima associazione, che si svolgerà alla Città dei Ragazzi nel prossimo fine settimana, da venerdì 27 marzo a domenica 29.
Una tre giorni che arriva nell’anno di due anniversari altrettanto significativi: i 70 anni di Gatto Silvestro, uscito dalla penna di Friz Freleng per la Warner Bros, e i 50 della rivista “Linus” che sarà celebrata dalla imminente uscita di due libri sull’epopea dei “Peanuts”.
Questa mattina nel Chiostro di San Domenico, il programma di “Cosenza Comics” è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato  l’Assessore  agli eventi, al marketing territoriale e al turismo Rosaria Succurro, Marco Florio, addetto alla comunicazione dell’Associazione “Cosenza Comics”, Sante Mazzei, Direttore Artistico della manifestazione e  Gaspare Vinto, membro dei “GOPS”, la coverband locale che riproporrà la sera di sabato 28 marzo le sigle di cartoni animati, film e serie tv.
Presenti in sala anche gli altri artefici di questo autentico miracolo, reso possibile attraverso l’attivazione di forme di partenariato pubblico-privato e di sponsorizzazione che hanno permesso all’Associazione “Cosenza Comics” di mettere in piedi un programma di qualità e ricco di ospiti e di iniziative, molto allettanti per gli appassionati del genere.
L’Assessore Rosaria Succurro ha spiegato in conferenza stampa le ragioni dell’accoglimento, da parte del Comune, della proposta dei giovani laureati e studenti universitari che formano l’ossatura di “Cosenza Comics”: oltre a Marco Florio e Sante Mazzei, anche Federico Formica, che è il Presidente dell’Associazione, Matteo Filicetti, Carlo Borsani, Danilo Andrea Filicetti, Emanuele Stavolo e Francesco Mazzuca. “Cosenza – ha detto la Succurro – è una città molto viva e che rispetto a queste iniziative ha mostrato sempre un forte interesse. A fare il resto è stata la  proposta proveniente da giovani determinati ed esperti in un settore molto attrattivo. Auspichiamo – ha aggiunto la Succurro – un buon flusso di visitatori provenienti anche da fuori regione per una tre giorni che saprà intercettare non solo l’entusiasmo degli appassionati, ma anche di tutti coloro che decideranno di andare a curiosare tra gli scrigni della Città dei Ragazzi”. L’Assessore ha infine espresso l’auspicio affinché quella di quest’anno sia solo la prima tappa di un lungo percorso, quasi “una sorta di
matrimonio tra l’Amministrazione comunale  e “Cosenza Comics”.
Nel merito del programma sono poi entrati Marco Florio e Sante Mazzei.
L’evento sarà dislocato nei diversi spazi della Città dei Ragazzi.
Nello Scrigno Azzurro troverà collocazione la sezione ludica con giochi, videogiochi e gli ultimi ritrovati della tecnologia. Previsti anche diversi tornei di retrogaming ( per l’occasione sarà ricostruita l’atmosfera delle vecchie sale giochi), ma anche tornei di carte e di giochi di società. Lo Scrigno Rosso sarà, invece, dedicato ai fumetti, all’arte e alla letteratura. Qui si terranno i workshop degli artisti e le mostre, interessanti dibattiti e tavole rotonde, con la partecipazione anche di personalità del mondo accademico. Saranno allestiti degli stand per acquistare  i materiali oggetto della fiera.
Infine, nello Scrigno Giallo troverà posto la sezione cinema con la proiezione di alcuni film cult del cinema d’animazione e per ragazzi.
“La sezione esterna (area verde) – ha spiegato Marco Florio – sarà adibita alle parate dei cosplayer (coloro che indossano i panni del proprio eroe preferito dei fumetti, della letteratura, ecc.)  e ai concerti. Una fiera per tutti, ragazzi e adulti, soprattutto i collezionisti che negli stand che saranno allestiti potranno trovare fumetti ed  altre memorabilia che faranno rivivere le emozioni del passato, quando anche loro erano bambini o adolescenti”.
Il direttore artistico Sante Mazzei ha elencato le sorprese più significative e gli aspetti più interessanti di tutta la manifestazione.
Tra queste, oltre alla presenza della notissima cosplayer  Giorgia Vecchini, in arte “Giorgia Cosplay”,  la mostra “Dinosauri in carne ed ossa”, punta di diamante dello Scrigno Rosso, nella quale sarà possibile ammirare  una serie di sculture, a grandezza naturale e selezionate con criterio scientifico, di dinosauri ed altri animali preistorici. Si tratta della mostra,  curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, nata nella primavera del 2011 all’Urban Center di Piacenza e che ora, dopo l’enorme successo ottenuto, è diventata itinerante. “Guardiamo, però – ha aggiunto Mazzei – anche al futuro del fumetto, tant’è che tra gli ospiti figurano Emanuele Tenderini e Linda Cavallini, autori di “Lumina”, la prima graphic novel italiana interamente sostenuta con lo strumento del crownfunding. “Lumina” è il primo fumetto al mondo ad essere stampato con la tecnica dell’esacromìa, con sei colori anziché con quattro (come era avvenuto finora). Nello scrigno giallo proietteremo film che abbiamo selezionato con cura. Uno di questi è “L’uomo d’acciaio”, l’ultimo film della serie “Superman”, del 2013, che sarà presentato con una piccola tavola rotonda alla quale parteciperà Pasquale Anselmo, attore e doppiatore cosentino, che nel film ha prestato la sua voce all’attore Michael Shannon che interpreta il generale Zod, il cattivo del film”.
Tra le altre attrazioni di “Cosenza Comics”, la Divisione Italiana di Star Wars, “Italica Garrison”, gruppo ufficialmente riconosciuto dalla Lucas Film, la produzione di “Star Wars” e che sarà presente con i costumi ufficiali dei personaggi del film. In tutte e tre le serate della Fiera, spazio ai concerti, sempre legati al tema della manifestazione. I concerti sono stati illustrati da Gaspare Vinto, sassofonista  e fondatore dei “Game over press start” (GOPS), band tutta calabrese nata nel 2009 e specializzata nella riproposizione delle colonne sonore di fumetti, film e serie tv degli anni ottanta. I Gops suoneranno la sera di sabato 28 marzo, preceduti, venerdì 27 dalle “Carillon”, cinque voci femminili, alle quali si aggiungeranno quelle della cosentina Fabrizia Arcuri e dell’artista siciliana Alessandra Montilli.
Gran finale domenica 29 marzo con la band F.F.I.P., Final Fantasy Italian Project, provenienti da Trieste e specializzati nella riproposizione delle colonne sonore della saga di “Final Fantasy”. L’ingresso a tutte le manifestazioni di “Cosenza Comics” è gratuito.

Le dichiarazioni di Enzo Bruno sull’allarme sicurezza a Catanzaro

CATANZARO – Enzo Bruno - Presidente“A pochi giorni dal tentativo di rapina nella centralissima piazza Prefettura e dal ritrovamento di una bomba nei pressi di un’attività commerciale a viale Emilia, tocca ad uno dei quartieri di Catanzaro tra i più popolosi, Santa Maria, vivere l’ennesima notte di terrore a causa di una deflagrazione. Un’altra bomba, questa volta piazzata nei pressi di una macelleria in prossimità di una strada molto frequentata, che accresce la preoccupazione della situazione per la sicurezza e dell’ordine pubblico nella nostra città ed in tutta la provincia. Un escalation criminale che comincia ad assumere il carattere della drammaticità, generando allarme sociale e senso di sbigottimento e paura nella cittadinanza. Bombe, atti intimidatori che danneggiano le imprese locali, già in ginocchio a causa di una crisi economica che stenta a regredire”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.
“L’arroganza di criminali che cercano di occupare militarmente il territorio che, proprio per eccellenti operazioni di polizia che hanno portato importanti risultati nella lotta alla  ‘ndrangheta, si trova in balia di violente incursioni dei poteri malavitosi in lotta tra di loro per gli spazi lasciati vuoti – prosegue il presidente Bruno -. Ci troviamo, così di fronte, ad una criminalità organizzata che non teme di piazzare esplosivo, compiere attentati anche nel pieno centro cittadino ed alle prime ore della sera. Ed è così che soprattutto le periferie diventano “terra di nessuno”. Noi non abbassiamo la guardia, continuiamo nell’impegno per mantenere alta l’attenzione sulle problematica immane della sicurezza e della prevenzione sociale su tutti i quartieri. Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di combattere anche contro una deleteria rassegnazione verso cui i cittadini sono tentati di scivolare davanti alla carenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine e di strumenti finalizzati a contrastare il disagio”.
“Al Prefetto, alla Magistratura ed alle Forze dell’ordine – conclude il presidente Bruno -, a partire dal neo questore Giuseppe Racca, che si insedierà sabato, chiediamo un impegno, ancor maggiore nella prevenzione e nella individuazione dei responsabili, garantendo come sempre la massima collaborazione. Interrogheremo le Istituzioni a tutti i livelli per tentare di porre in atto qualsiasi iniziativa utile a sollevare, prima, e a trovare soluzioni, subito dopo, ad una situazione che merita attenzione e vigilanza, chiedendo atti e provvedimenti concreti”.

Fondazione Campanella, Barbanti: “Vogliamo tutelare l’art. 32 della Costituzione in Calabria oppure lasciamo perdere?”

CATANZARO – Di seguito è riportata l’interrogazione del cittadino eletto alla Camera, Sebastiano Barbanti, al ministro Lorenzin e Poletti sulla Fondazione Campanella:

barbanti“In data odierna ho presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Lorenzin e al Ministro del Lavoro Poletti sui fatti che riguardano la Fondazione Campanella. Fatti che si possono definire grotteschi: ad iniziare dai rapporti con l’Universita’, passando per quelli con i vertici della Regione Calabria, terminando con la mancanza di rispetto e tutela verso i lavoratori e soprattutto le persone bisognose di cure perché affette da patologie gravi.

Un centro oncologico di eccellenza in Calabria, probabilmente, per qualcuno era un’offesa: sono decenni infatti che si aspetta una mappatura dei tumori sul territorio e non si procede per mero interesse politico.

Dopo aver brevemente descritto la situazione attuale, ho posto due semplici domande da cittadino comune. Meglio: le ho poste da cittadino che, malauguratamente, si trovi nella necessità e nell’urgenza di diagnosi specialistiche, di trattamenti e di controlli specifici, e non voglia iniziare i viaggi della speranza, emigrando in ospedali lombardi o emiliani, sprecando cosi’ risorse economiche, fisiche e mentali, proprie e della famiglia, finendo per aumentare vertiginosamente i costi del servizio sanitario che la regione si dovrebbe assumere per rimborsare le altre.

Ho chiesto quali iniziative il Ministro della salute abbia intenzione di porre in essere al fine di garantire a tutti i cittadini un’adeguata tutela della salute, così come previsto dall’art. 32 della Costituzione. E poi quali iniziative abbiano intenzione di porre in essere per salvaguardare l’eccellenza in campo oncologico che la Fondazione Campanella rappresenta non solo per la Calabria ma per tutto il paese, sia dal punto di vista sanitario sia in materia di tutela di professionalità e posti di lavoro.

Si deve infatti garantire la presenza, nel Sud del Paese, di un presidio sanitario all’avanguardia cui possono rivolgersi tanti cittadini con gravi problemi di salute.

Questa mattina, leggendo i giornali, si apprende che il reparto di Cardiologia di Lamezia Terme é prossimo alla chiusura. Stessa sorte é toccata nei mesi scorsi al reparto di Terapia intensiva neonatale e al reparto di Neonatologia. Chi arriverà al pronto soccorso con problemi Cardiologici dovrà dunque subire un ulteriore trasferimento verso Soveria Mannelli o Soverato.

Che abbia già avuto la mia risposta ??”.