A Cosenza due incontri con Marcello Kalovsky, autore de “Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz”

COSENZA – libro prese“Noi siamo ebrei, ma io non so bene che cosa questo voglia dire, cosa implichi”. Marcello ancora non sa, è troppo giovane per sapere, troppo felice per conoscere l’orrore. Quel numero tatuato sul braccio del padre sarà lo schermo sui cui rivedere e rivivere la pellicola dell’Olocausto, attraversare il dolore, sorprendersi di tanta crudeltà. Marcello e suo padre. Tanto da raccontare ma anche tanto da vivere, fuori dalla depressione, dentro la depressione. “Perché, per i pochi che sono riusciti ad uscirne vivi [da Auschwitz], e sicuramente per mio padre, dopo è iniziata un’altra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso sopra quel recinto che la collegasse alla vita precedente”.
Marcello è Marcello Kalovsky, l’autore del libro “Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz” edito da Laterza. Una piccola saga familiare, un romanzo di formazione in cui padre e figlio crescono insieme mentre l’orrore fa le sue incursioni intermittenti a minarne la felicità costruita mattone su mattone. Perché da Auschwitz qualcuno è uscito vivo ma nessuno è davvero sopravvissuto. La depressione come condizione ebraica per eccellenza insieme alle bellezze e tradizioni di una genia con lo sguardo sempre rivolto ad Israele. Dall’osservatorio privilegiato di un’Italia che ha conosciuto l’antisemitismo ma che ha avuto anche la capacità di accogliere. Marcello e suo padre, al figlio tocca dare voce e restituire dignità, al genitore tocca rivivere il ghetto e le camere a gas. “Perché a volte le circostanze della vita si abbattono inesorabili sui sogni”.
Del libro – e del carico di vite sospese lasciate dall’olocausto – se ne parlerà in due appuntamenti. Venerdì 27 – alle 11 presso l’auditorium dell’Istituto Cosentino in via Leonida Repaci a Rende – insieme all’autore Marcello Kalovsky, al presidente dell’associazione italiana Carabinieri (Rende) Domenico Moretti, alla dirigente Brunella Baratta, alla professoressa Maria Venera Messina. Il giorno successivo, sabato 28, alle 15.30 nella Chiesa di San Domenico a Cosenza saranno presenti, oltre all’autore e al luogotenente Moretti, l’assessore alla Cultura del Comune di Cosenza Rosaria Succurro e il presidente nazionale dell’associazione Carabinieri (Cosenza) Sante Blasi che porteranno i loro saluti. Parteciperanno, con lo scrittore, il giudice Giuseppe Greco del tribunale di Cosenza, i docenti Unical Giampiero Calabrò, Enrico Caterini e Paolo Jedlowski, il dottor Walter Nocito, ricercatore Unical. Gli incontri saranno moderati entrambi da Giuliana Scura.

Boom di presenze della cantina iGreco al Vinitaly 2015

VERONA – un momento di degustazione dei vini igreco al padiglione calabriaBoom di presenze di importatori, giornalisti e curiosi si sono registrate nei primi 3 giorni del Vinitaly a Verona, presso lo stand della cantina iGreco di Cariati(CS), presente nello spazio allestito dalla Regione Calabria e Unioncamere Calabria all’interno del Pad. 2.

Enorme soddisfazione ha espresso il responsabile marketing del gruppo, l’Avv. Filomena Greco, che ha accolto numerosi buyer stranieri nell’area condivisa dello spazio regionale e fatto degustare le nuove annate dei propri vini.

iGreco si conferma tra i principali attori della viticoltura regionale, capace di attrarre l’attenzione del mondo degli operatori internazionali, grazie ad una produzione enologica di assoluta qualità, tra cui vini biologici ottenuti da vitigni autoctoni (Gaglioppo, Nero di Calabria e Greco bianco) vinificati da mani sopraffine, come quelle dell’enologo Riccardo Cotarella e con tecniche innovative: un connubio vincente che è riuscito a trasmette, al meglio, l’identità e la qualità del territorio di appartenenza.

Oltre al “Masino 2012”, vino rosso IGP barricato filomena greco(igreco) e luigi cremona(critico enogastronomico)ottenuto da uve Nero di Calabria, che ha destato l’attenzione dei più, visto il marchio “Tre Bicchieri” attribuitogli da Gambero Rosso anche quest’anno, hanno ottenuto i migliori apprezzamenti sia il Filù 2014, bianco dalla morbidezza satinata e un corpo autoritario, da uve greco bianco, che il Savù 2014, rosato da gaglioppo, sornione, dai profumi primaverili e il fascino irresistibile che coccola il palato.

L’intera gamma delle etichette iGreco ha dato, dunque, un apporto significativo a veicolare la promozione del brand Calabria tra i visitatori del padiglione regionale.

Incontro tra Dipartimento Agricoltura e Gal per accelerare la spesa dei fondi comunitari

CATANZARO – DUEPresso la sala riunioni del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria si è tenuto oggi un incontro tra il Dirigente Generale del Dipartimento Carmelo Salvino, l’Autorità di Gestione del PSR Alessandro Zanfino, i dirigenti Giovanni Aramini, Giacomo Giovinazzo e Stefano Morabito di Arcea, il Consigliere regionale Mauro D’Acri ed i rappresentanti dei Gal (Gruppi di Azione Locale) per fare il punto sullo stato di avanzamento e la capacità di spesa nella programmazione dei fondi comunitari 2007/2013 che sta per volgere al termine.

Obiettivo dell’incontro: evitare che l’importante somma non ancora impegnata di circa 10 milioni di euro, dei quali 4.800.000 revocati al Gal Locride e circa 5 milioni provenienti da altri Gal sulle varie misure, venga restituita all’Unione Europea.

Per velocizzare la spesa, ad esempio, il Dipartimento ha prospettato la possibilità di coinvolgere i Gal nell’importante vetrina di Expo Milano, con una serie di iniziative mirate a promuovere eccellenze e territori calabresi.

“Il Dipartimento Agricoltura -ha affermato il DG Salvino-  auspica la massima collaborazione con i Gal e si impegna affinchè, nei mesi che precedono la chiusura del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, le risorse a disposizione di questi gruppi vengano utilizzate al meglio e rapidamente. In tal senso ci impegniamo a trovare soluzioni rapide ed idonee per mettere in campo interventi che possano velocizzare al massimo le procedure di spesa, tenendo presente che non si possono spostare le risorse destinate al Leader su altri assi”.

“Creeremo immediatamente un nucleo che si occupi esclusivamente dei Gal -ha affermato l’Autorità di Gestione del PSR, Zanfino- Vogliamo individuare un modello organizzativo che sia assolutamente efficiente per fronteggiare un rischio che la Calabria non può assolutamente permettersi e che è quello di perdere le risorse. Vogliamo puntare i riflettori sul mondo Leader e trovare soluzioni che possano far superare alcune problematiche e favorire, in particolare, la qualificazione della spesa. Vorremmo però giocare d’anticipo e partire, quindi, dalle esigenze dei territori, sollecitando i Gal a fare da intermediari tra il Dipartimento ed il mondo rurale calabrese, ed agire tutti insieme come sistema Regione Calabria nell’interesse comune”.

I rappresentanti dei Gal, dal canto loro, hanno fornito suggerimenti, avanzato proposte e palesato alcune problematiche alle quali il Dipartimento Agricoltura si è impegnato a dare al più presto risposte rapide ed esaustive.

SP 166, l’Amministrazione Provinciale sollecita la riconvocazione del tavolo prefettizio

CATANZARO –Provincia_di_Catanzaro_-_Palazzo_di_Vetro04 “Ringraziamo il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio che, dopo aver presentato l’ennesima denuncia, pone nuovamente l’accento sulla pericolosità della strada provinciale 166 anche a beneficio del nostro Ente intermedio”. E’ quanto si legge in una nota dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro che interviene in merito alle sollecitazioni del consigliere comunale Riccio sulla situazione della strada provinciale 166.
“Siamo convinti che serva un intervento ‘incisivo ed esaustivo’, poiché l’amministrazione provinciale è consapevole del fatto che si tratta di una strada di raccordo fra la grande arteria della Strada Statale 106 e l’abitato del quartiere Santa Maria di Catanzaro, tanto da potersi considerare una strada urbana della città capoluogo di Regione – si legge. Il tratto attenzionato dal consigliere Riccio è spesso oggetto di incidenti stradali che, purtroppo, hanno più volte causato vittime e feriti. Quella della sicurezza stradale sulla Provinciale 166, che peraltro insiste su un’area a forte sviluppo urbanistico e commerciale, è tra le problematiche affrontate da questa amministrazione sin dal suo insediamento che – ricordiamo a Riccio – risale ad appena quattro mesi fa. La consapevolezza della necessità della realizzazione di opere di ammodernamento mirate alla sicurezza della strada afferente al patrimonio della nostra Provincia è tale da averci indotto ad investire risorse (che non solo sono scarse ma continuano ad assottigliarsi) per la predisposizione di un’apposita perizia con la previsione della realizzazione di rotatorie, canalizzazioni, pavimentazioni speciali eccetera. Continuano a mancare, però, le risorse necessarie per effettuare gli interventi di manutenzione e ammodernamento necessari: servono, infatti, due milioni di euro. Un finanziamento – prosegue ancora la nota dell’amministrazione provinciale di Catanzaro – finalizzato alla realizzazione di opere di miglioramento della sicurezza che l’amministrazione provinciale ha richiesto alla Regione Calabria, attuando una sinergia istituzionale che soprattutto al tempo della richiesta non solo era necessaria ma era possibile. Ricordiamo, inoltre, al consigliere Riccio che il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro, in seguito ad uno degli esposti depositati, convocò un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con all’ordine del giorno proprio le problematiche relative alla sicurezza stradale nei tratti urbani della Strada provinciale 166, nel corso del quale la Provincia di Catanzaro ha rappresentato la propria disponibilità ad operare quale soggetto attuatore. Posizione di cui il Comune di Catanzaro non è venuto a conoscenza in quanto per l’occasione ha ritenuto di non delegare alcun rappresentate istituzionale. Alla luce, quindi, della situazione di grave pericolo che continua a perpetrarsi e alla preoccupazione dei residenti, manifestata anche a mezzo di nuova denuncia all’autorità giudiziaria, fermo restando la mancanza delle risorse necessarie per procedere alla realizzazione dell’ammodernamento della Strada provinciale 166, l’amministrazione provinciale di Catanzaro – conclude la nota – sollecita una nuova convocazione del tavolo prefettizio, al quale questa volta auspichiamo il Comune di Catanzaro sia rappresentato, magari dal consigliere Riccio”.

Nuovi Commissari, gli auguri del Sindacato FIL

bandiere-sindacati-cgil-cisl-e-uil-2REGGIO CALABRIA – All’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale della Calabria, della proposta di legge per la costituzione dell’Azienda Ospedaliera Unica regionale e della nomina dei nuovi commissari nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere calabresi, dal Sindacato FIL sanità giungono gli auguri di buon lavoro ai neo commissari ed in particolar modo al Dott. Santo Giuffrè ed al Dott. Frank Benedetto nominati rispettivamente commissari dell’ASP n.5 e dell’Azienda Ospedaliera “B.M.M.”.

“Al commissario Dott. Benedetto all’atto del suo insediamento in virtù della sua specifica professionalità, ci aspettiamo che avvii tutte le procedure per l’apertura del “centro cuore”, superando tutte le “resistenze” fino ad oggi a vario titolo registrato.

Al Commissario Dott. Giuffrè la responsabilità di riuscire a dar vita ad una “rete ospedaliera” del territorio provinciale, in prospettiva di un’Azienda Unica Provinciale che anticipi anche quella Regionale annunciata dal presidente Oliverio”.

Il Segretario Generale della FIL, Giuseppe Martorano, a conclusione della riunione di segreteria tenutasi lo scorso sabato presso la sede regionale della Federazione, spiega di aver appreso di buon grado quanto espresso dall’On. Mario Oliverio il quale ha dichiarato di voler accogliere e valutare le eventuali indicazioni che giungeranno dalle diverse forze sociali siano essi sindacati, sindaci, amministratori locali, organizzazioni professionali, etc.

“Auspicando una fattiva collaborazione tra la FIL- Sanità ed i nuovi commissari nominati dalla giunta Oliverio, Martorano annuncia, a breve, dopo aver letto quanto deliberato dalla stesa Giunta, sarà inviata, al vaglio del Presidente della Giunta, del Presidente del Consiglio Regionale ed a tutti i consiglieri regionali, una relazione contenente varie considerazioni in materia di sanità. Sicuri, con questo gesto, di fornire un valido contributo per far rientrare i costi spasmodici e migliorare i servizi nelle nostre strutture. Questa federazione -sottolinea il Segretario Martorano- sarà fautore di suggerimenti, osservazioni, proposte e quant’altro riterrà opportuno per la salvaguardia del cittadino tutelando la dignità dei lavoratori”.

 

Ventura: “Sanità, pesante situazione ereditata dal Presidente Oliverio”

CATANZARO – Di seguito la nota del consigliere comunale e provinciale di Catanzaro, Nicola Ventura, sulle vicende della sanità catanzarese: “Il Consiglio Comunale di Catanzaro, già da alcuni anni, in due apposite riunioni sulla sanità, ha espresso la precisa volontà di assicurare a Catanzaro un ospedale di primissimo livello: degno della città capoluogo di regione. Purtroppo ad oggi nulla di concreto è stato fatto: il Presidente della Regione Oliverio, ha, anche su tale questione, ereditato una Sabatino-Nicola-Venturapesante situazione. Gli anni di Scopelliti/Tallini hanno penalizzato pure nel settore sanità e in modo particolare Catanzaro. Il nuovo Presidente della Regione e la sua Giunta hanno, pertanto, una bella “gatta da pelare”. Ogni giorno che passa viene fuori quanto in questi anni si denunciava: IL CENTRO-DESTRA HA GOVERNATO MOLTO MALE LA CALABRIA. Scopelliti, Tallini e il Centro-Destra non solo hanno dimenticato il nuovo ospedale di Catanzaro, ma hanno contribuito molto ad aggravare la situazione del Tommaso Campanella, tanto da non lasciare, probabilmente, spiragli di soluzione. Gli ammalati e i dipendenti stanno subendo gravi conseguenze. D’altronde Scopelliti, non contrastato dalla destra catanzarese (Traversa, Abramo, Tallini, Ferro, Nisticò, ecc) non solo non pensava al nuovo ospedale di Catanzaro ma realizzava il Centro Cuori di Reggio Calabria, determinando, oggi, un serio problema alle cardiochirurgie di Catanzaro. E’, quindi, vergognoso che chi a Catanzaro ha sostenuto il Governo regionale di Scopelliti sulle questioni della sanità, oggi osa tentare di addebitare responsabilità a chi da pochissimo tempo ha iniziato a lavorare per ridare dignità alla Calabria”.

“Fare R(r)ende” si avvia alle battute conclusive

RENDE (CS) – fare_rende_logo_50Si avvia alla conclusione il momento di discussione e riflessione di “Fare R(r)ende” movimento promosso dall’assessorato al centro storico di Rende nato per rivitalizzare il borgo antico.

E’ previsto per il prossimo 27 marzo alle 16,30 nella sala del museo Civico l’ultimo workshop che vedrà protagonisti il montatore cinematografico Fabio Nunziata, l’ingegnere Erminia D’Alessandro, l’esperto in programmazione per lo sviluppo Giovanni D’Orio, Giovanni Gagliardi responsabile di vino calabrese.it ed il critico cinematografico Bruno Roberti.

“Ci avviamo –ha affermato l’assessora Pasqua- verso la fase di realizzazione delle idee: è giunto il tempo di concretizzare in azioni le proposte messe in campo non solo dai relatori avvicendatisi, ma anche dai cittadini del centro storico che hanno voluto offrire il loro contributo durante l’incontro dello scorso 16 marzo ponendo alla nostra attenzione una serie di problematiche da risolvere al più presto.”.

“Se, infatti, -ha proseguito l’avvocata- bisogna tener conto delle urgenze, d’altro canto altrettanto necessaria appare, per la riqualificazione del nostro borgo antico, una programmazione a medio e lungo termine. Solo attraverso tale progettualità sarà possibile avviare il processo di rivitalizzazione.”.

“Sin dalle prime fasi –ha detto l’assessora- l’amministrazione Manna ha posto l’accento sulla partecipazione attiva dei cittadini al processo decisionale per definire così progetti e linee d’intervento prioritarie. ”.

Con un gruppo di lavoro che già da mesi opera allo scopo in sinergia con gli attori che hanno animato i diversi momenti d’incontro, l’assessorato al centro storico ha ben chiari  i propri fini: “Nostro obbiettivo primario –ha concluso Pasqua- è sempre stato quello di attivare un dialogo virtuoso tra economia, cultura, imprenditoria cercando di coinvolgere gli abitanti, le forze economiche, i promotori di attività culturali e sociali. Identità comunicativa e turismo, ma anche innovazione e sviluppo sono stati e saranno i campi d’azione attraverso cui il nostro centro storico tornerà a vivere.”.

Rossano, Sindaco Antoniotti: “No Triv, i giovani essenza della protesta”

ROSSANO (CS) – “Nuovamente in piazza, insieme al territorio, per dire no al programma di estrazione degli idrocarburi nel Golfo di Taranto. L’Amministrazione comunale parteciperà alla manifestazione No Triv in programma per il prossimo Sabato 28 Marzo a Corigliano calabro. Continuiamo a far sentire forte il nostro sdegno contro un Governo, il più antimeridionalista di sempre, che vuole sopprimere le aspirazioni di sviluppo delle Regioni del Sud e della Sibaritide attraverso un piano di sottomissione industriale vergognoso. Istituzionalmente abbiamo già espresso il diniego convinto alle attività di trivellazione nello Jonio, attraverso due distinte delibere Consiliari e con delibere di Giunta, oltre ad aver preso parte a tutte le manifestazioni pubbliche contro il palesarsi di questo scempio ambientale. Ora serve la reazione forte e convinta della popolazione e soprattutto dei giovani, ai quali chiediamo di aiutarci a difendere il loro futuro”.

Giuseppe-Antoniotti1È quanto dichiara il sindaco Giuseppe Antoniotti, che sarà in testa al corteo insieme al collega di Corigliano Giuseppe Geraci, e agli altri colleghi del territorio, invitando i cittadini e soprattutto gli studenti di tutte le scuole del territorio a partecipare alla pubblica manifestazione che si terrà il prossimo Sabato 28 Marzo 2015 a Corigliano. Il corteo avrà inizio con il raduno alle Ore 9.00 presso il piazzale antistante il Parco comunale “Fabiana Luzzi” per poi proseguire lungo via Provinciale, verso Schiavonea.

“Gli studenti, i movimenti sociali giovanili, le associazioni sportive – dichiara Antoniotti – sono e dovranno essere l’essenza della protesta No Triv. Il coinvolgimento delle scuole è essenziale per sensibilizzare le nuove generazioni su una problematica che riguarda il futuro della nostra terra. Ecco perché mi auguro – questo l’appello del Sindaco – che i ragazzi siano in prima fila sabato a Corigliano. Contro le trivellazioni nel Golfo di Taranto, – ribadisce il Primo cittadino non esprimiamo un no pregiudiziale bensì di sostanza. Perché il quadro storico di questa attività industriale, ovunque essa sia stata attuata, ci consegna una ricaduta catastrofica sia sul piano economico che ambientale. Purtroppo anche questa situazione di pericolo, che insidia il nostro futuro, è l’effetto di quel piano di annientamento del Sud varato dal Governo Renzi. Sabato faremo la nostra parte manifestando contro questo sopruso. Certo, la protesta di strada serve a ben poco se la sua eco non viene ascoltata e recepita all’interno delle sedi istituzionali. Ecco perché – conclude – in occasione della manifestazione di Corigliano, mi farò promotore dell’idea di attuare una contestazione istituzionale nelle sedi romane del Ministero dello Sviluppo economico, che coinvolga tutti i sindaci del territorio della Sibaritide”.

Discarica Scala Coeli, i chiarimenti della Regione sulla vicenda

CATANZARO – discarica-abusivaIn relazione a quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa regionali con riferimento alla vicenda della discarica per rifiuti speciali non pericolosi sita in località Pipino del Comune di Scala Coeli, il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria precisa quanto segue:

“L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per “l’autorizzazione all’esercizio dell’attività” di tale discarica è stata rilasciata nel 2010; l’apertura della suddetta discarica e l’avvio dell’autorizzazione medesima risulta comunicata, ai sensi di quanto disposto dall’art. 29decies co. 1 del D. 19s n. 152/2006, dal gestore con nota prot. n. 5712 del 17.01.2012; nel frattempo, il parere espresso dal Consiglio di Stato reso nell’ambito del procedimento di cui ai ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica proposti dal Comune di Scala Coeli (CS) e dal Movimento Rosso Verde-Forum Ambientalista avverso il provvedimento di AIA rilasciato con DDG n. 4180/2010, pur respingendo le impugnative proposte dai succitati ricorrenti, ha individuato nella norma regionale di cui all’art.31 della l.r. 35/2012 (con il quale si modifica l’art. 51 della legge urbanistica regionale n. 19/2002) l’inibizione, allo stato, dell’apertura della discarica: “tale disciplina legislativa sopravvenuta non travolge, di per sé, gli atti impugnati in quanto adottati precedentemente alla sua entrata in vigore: ma rebus sic stantibus inibisce per certo l’apertura della discarica, a meno che non intervenga una modifica dell’attuale assetto urbanistico dell’area che espressamente la contempla”; per tali ragioni e alla luce della nota assunta agli atti del Dipartimento al prot. 65867 del 02/03/2015, con la quale il Sig. lemboli Gennaro, proprietario di terreni agricoli in vicinanza alla discarica in oggetto, diffidava lo scrivente Dipartimento a “non consentire l’apertura” della discarica in oggetto, questo Dipartimento, dopo aver avviato opportune verifiche anche presso i dipartimenti regionali interessati, ha ritenuto necessario – considerata !’importanza e la complessità della questione – richiedere uno specifico parere all’ Avvocatura Regionale in ordine alla problematica sopraesposta e disporre che, fino alla definizione della stessa, vengano sospesi con decorrenza immediata i conferimenti di rifiuti presso la discarica ubicata in loc. Pipino nel Comune di Scala Coeli”.

Crosia, a Centofontane i Mercatini di Pasqua

mercatini pasquaCROSIA (CS) – Il Comune di Crosia ha patrocinato l’iniziativa dei Mercatini di Pasqua, proposta da ABvision’s Service di Antonio Abenante, che si terrà a Mirto, in località Centofontane da Venerdì 27 a Domenica 29 Marzo prossimi.

Tre giornate che aprono la Settimana Santa e introducono alle festività di Pasqua. Un evento sperimentale, unico nel suo genere, proposto, dopo i tradizionali mercatini di Natale, divenuti un autentico marchio distintivo del periodo invernale e dicembrino del Comune di Crosia, per la prima volta nell’inedito periodo pasquale.

Numerosi gli stand che saranno allestiti su Viale Centofontane, nei pressi del campo sportivo cittadino, all’interno dei quali prenderanno posto le eccellenze artigiane del territorio, con i loro manufatti, e dove saranno preparati i piatti tipici della tradizione pasquale, con una declinazione particolare dedicata ai dolci.

Tre le serate, ognuna con un tema artistico differente. Venerdì 27 l’esposizione sarà accompagnata dalle musiche e dai balli tradizionali, animata dalla partecipazione delle scuole di ballo locali. Sabato 28 alle Ore 21.00, invece, sarà la volta della canzone partenopea; cresce l’attesa, infatti, per il concerto di Angelo Mauro, celebre cantante neomelodico, che porterà sul palco di Centofontane i suoi più grandi successi. Poi, il gran finale, Domenica 29 Marzo, con lo spettacolo cabarettistico del comico cosentino Paolo Marra.

I mercatini di Pasqua, rimarranno aperti tutti i giorni dalle Ore 8.00 alle Ore 13.00 e dalle Ore 16.00 fino a tarda notte. Inoltre, nel contesto della manifestazione sarà possibile fruire delle diverse attrazioni che saranno allestite all’interno del Luna Park.