Cosenza, audizioni “X Factor” in occasione della Fiera di San Giuseppe

COSENZA – xfactor_postimageAnche quest’anno riparte la ricerca dei talenti per l’edizione 2015 di “X Factor”, in onda dal prossimo autunno su SkyUno HD (canale 108).

Per questa nuova edizione, la redazione del programma sarà nuovamente impegnata nell’X Factor On the road , la fase di scouting in giro per l’Italia che precede i casting veri e propri. Nell’attraversare il territorio italiano alla scoperta di nuovi cantanti e di nuove storie da raccontare, il van di X Factor si fermerà a Cosenza domenica 22 marzo in Piazza Giacomo Mancini, dalle ore 12,00 alle 20,00, in coincidenza con lo svolgimento in città della Fiera di San Giuseppe.

L’iniziativa, coordinata, di concerto con la produzione di X Factor, dall’Associazione “Cosenza Turismo”, è promossa dall’Assessorato agli eventi e al marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro.

La produzione di “X Factor” raccomanda agli aspiranti di arrivare sul posto (Piazza Mancini) non oltre le ore 17,00 per essere sicuri di riuscire a fare il colloquio con la redazione del programma di SKY.

Gli aggiornamenti su tutte le tappe dell’XFactor On the road saranno consultabili sul sito ufficiale xfactor.sky.it. Per iscriversi all’edizione 2015 è necessario compilare il form on line disponibile sul sito xfactor.sky.it/casting  o telefonando al numero 0423 402300.

Altri riferimenti, oltre al sito ufficiale, sono: Twitter: @Xfactor_Italia ; Topic ufficiale : #XF9; Facebook: facebook.com/xfactoritalia; Pinterest : pinterest.com/xfactoritalia , Instagram : instagram.com/xfactoritalia.

E’ dunque partita la caccia ai nuovi talenti di X Factor, edizione 2015, e chissà che dalla città di Cosenza non possa venir fuori un contributo decisivo, tra i tanti aspiranti al titolo di campione di questo nuovo ciclo del programma. L’ultima edizione, l’ottava, si concluse con grandi ascolti: 2 milioni di spettatori incollati davanti alla tv a seguire lo show, in diretta dal Forum di Assago, che laureò vincitore Lorenzo Fragola, del team guidato da Fedez.

Fondo Ambiente Italiano: Rossano perde un’altra occasione buona

“Persa un’altra occasione buona.” Esordisce così Ernesto RAPANI Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale. “Rossano, e poi magari l’Amministrazione Comunale, ci spiegherà perché non ha inteso aderire all’appuntamento tanto atteso anche quest’anno; Un’ occasione unica per dare la possibilità di scoprire nuovi luoghi d’interesse ambientale. Le giornate di primavera organizzate per sabato e domenica prossimi dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, avrebbero dovuto vedere la presenza Città-di-Rossanodell’Amministrazione Comunale di Rossano. Evento importante per Rossano: giornata dedicata ai beni culturali d’Italia, che quest’anno è giunta alla 23° edizione. Vorrà dire che approfitteremo dell’adesione al FAI della vicina Corigliano – continua RAPANI – così da “aggregarci” ai tanti turisti provenienti da tutta l’ Italia e ogni anno sempre più in aumento, per essere condotti da guide esperte alla scoperta delle bellezze storiche e artistiche del territorio. Dimenticavo: fare turismo a Rossano – conclude RAPANI – significa preoccuparsi di organizzare feste di piazza con consistenti esborsi economici, riservati prevalentemente a cittadini residenti. Magari sarebbe meglio concentrarsi sullo studio di una strategia turistica tale da attrarre turisti attraverso la promozione del patrimonio Artistico Culturale e delle Bellezze Naturali Paesaggistiche di carattere ambientale delle quali la nostra Rossano ne è piena”.

Ferramonti, Tarsia parteciperà al 71esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

TARSIA (CS) – panorama tarsiaSi è svolta nella Sala conferenze del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia la prevista conferenza stampa per annunciare alcune tra le attività che l’Amministrazione comunale di Tarsia sta portando avanti affinché la memoria di Ferramonti si celebri 365 giorni all’anno.

Roberto Cannizzaro, consigliere comunale delegato alla Cultura, ha salutato i presenti e moderato gli interventi che si sono susseguiti. Insieme al Sindaco, Roberto Ameruso, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale parteciperà all’importante commemorazione che si svolgerà per il 71esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Il Sindaco nell’esporre le attività ha puntato molto sull’importanza della presenza del Comune di Tarsia alla commemorazione, ricordando la morte di Wald Schachne, ex internato di Ferramonti, e di suo figlio. Wald Schachne fu uno dei componenti della spedizione di Rodi, arrivò a Ferramonti il 12 febbraio del 1942. Da qui partì per Roana (provincia di Vicenza) il 24 luglio 1942 con l’intento di ricongiungersi al figlio Paul; insieme a Wald Schachne partirono altri internati di Ferramonti che raggiunsero la provincia di Vicenza. Purtroppo, allontanandosi da Roana il 10 settembre del 1943, Wald Schachne fu arrestato in provincia di Roma il 26 febbraio 1944 e portato al carcere di Regina Coeli. Fu fucilato insieme al figlio alle Fosse Ardeatine. Il Sindaco ha aggiunto “il giorno successivo, 25 marzo p.v., saremo al Rabbinato di Roma ospiti del rabbino capo di Napoli Prof. Umberto Piperno, per discutere di Ferramonti, delle sue sinagoghe e dei rabbini che vi furono internati”.

 

Alla Conferenza stampa era presente   Aquilina Mileti, Presidente del Consiglio Comunale della vicina San Marco Argentano, sede di uno dei 32 campi coatti della Provincia di Cosenza. Il Comune di Tarsia intende insieme a questi comuni tessere la tela della collaborazione al fine di istituire un percorso della Memoria tra questi comuni, insieme al Centro Internazionale di Studi Giudaici, rappresentato alla conferenza da Antonio Sorrenti, il quale ha anche illustrato come si svolgerà la giornata del 16 aprile p.v., che in Israele e in tutte le Comunità ebraiche commemora la Shoah.

Il tema della commemorazione è “Binario 21 – Stazione Centrale di Milano – Convoglio 6”. La motivazione di questa ricerca è subordinata a due momenti distinti: gli ebrei internati a Rogliano, a Castrovillari e a San Marco Argentano, nonché gli ebrei di Ferramonti che partendo dal campo di concentramento di Ferramonti finiranno negli altri campi coatti del centro e nord Italia. Nel gennaio del 1944 verranno arrestati e trasferiti a San Vittore per poi prendere il Convoglio 6 al binario 21 della Stazione di Milano Centrale che li porterà ad Auschwitz.

Anche i ragazzi della Scuola Media “Erodoto” di Corigliano dicono NO-TRIV

scuola media coriglianoCORIGLIANO CALABRO (CS) – “Gli studenti della Scuola Media Erodoto di Corigliano Calabro (CS), e in particolare gli alunni della classe 2a F, grazie all’aiuto dei loro insegnanti, sono arrivati alla conclusione che le trivellazioni previste nel Mar Jonio sono dannose per la nostra salute e per la nostra bellissima Calabria”. Così si apre la lettera diffusa della scuola media. “Le trivellazioni, così come afferma la TRIV, sono delle opere fortemente deturpanti per il territorio, che non portano un gran benessere economico (anche perché nel nostro mare la qualità e la quantità del petrolio è scarsa) in realtà, invece, rovinano l’ambiente di tutti (sia terrestre che marino). Le trivellazioni nel nostro mare rappresentano una grave minaccia per la flora e la fauna. Oggi, nel mare italiano sono attive già 9 piattaforme per un totale di 76 pozzi petroliferi. Inoltre, nelle zone più colpite da terremoti pare che ci sia una certa corrispondenza con le zone sottoposte a trivellazioni petrolifere. Le trivellazioni hanno dato vita alla <guerra del secolo>, una storia che avanza venendo a bussare alle nostre porte in attesa che rispondano ”servi”. La storia delle trivellazioni è la storia delle multinazionali e dei loro interessi finanziari contro gli interessi, invece, di intere città che desidererebbero godere delle loro risorse. Il Mar Jonio ospita molte specie marine che se subissero le trivellazioni si decimerebbero a causa dei fanghi e dei gas nocivi, che potrebbero fuoriuscire dal pozzo durante lo scambio delle pompe, gas che finirebbero nelle falde acquifere, inquinando e distruggendo anche il territorio in cui viviamo. Noi alunni vogliamo protestare contro tutto questo, perché per noi e per tutti i cittadini opporsi alle trivellazioni è un obbligo morale, non vogliamo che centinaia di pesci morti si riversassero sulle nostre coste, vogliamo poter andare al mare e poter farci il bagno senza uscire ricoperti di petrolio. Il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, così come molti politici del mondo, ha rilasciato contratti per avviare le trivellazioni, perché multinazionali come la Shell o l’ENI, garantiscono altissimi guadagni che poi si riducono di molto! Noi protestiamo perché vogliamo farci sentire,vogliamo sensibilizzare tutti ed evidenziare che il Presidente del Consiglio ignora le opposizioni dei Comuni e delle autorità regionali dei territori che vuole sottoporre alle trivellazioni, pur conoscendo bene le conseguenze e i danni che provocherebbero al nostro ambiente. Non vogliamo che rovinino il nostro futuro togliendo risorse fondamentali al nostro paese come la pesca e il turismo. Non solo noi protestiamo per far sì che non avvengano le trivellazioni, ma sosteniamo tante organizzazioni, tra cui Greenpeace, che proteggono l’ambiente mettendo a repentaglio la vita di chi vi lavora. Noi ragazzi insieme a tutta la cittadina coriglianese, col consenso del nostro sindaco Giuseppe Geraci, protesteremo nelle nostre piazze per tentare di porre fine a questo atto irresponsabile che minaccia la nostra terra. Ringraziamo, innanzitutto, il quotidiano che ha reso possibile far sentire le nostre ragioni attraverso la pubblicazione del nostro articolo, nonché la nostra Dirigente Scolastica Susanna Capalbo, la quale da sempre combatte a favore del sociale e dà la possibilità a noi ragazzi di esprimere le nostre opinioni con iniziative che vogliono difendere il nostro ”azzurro” mare di Calabria.

SE IL NOSTRO MARE VOGLIAMO SALVARE, CONTRO LE TRIVELLAZIONI DOBBIAMO LOTTARE!”.

Rossano: riqualificazione Sant’Angelo, venerdì 20 briefing informativo

ROSSANO (CS) – Il prossimo Venerdì 20 Marzo 2015 alle Ore 10.30, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Murano, in località Sant’Angelo sarà presentato alla cittadinanza e alla stampa il progetto di riqualificazione e prolungamento del nuovo Lungomare (tratto Piazza Nassiriya – Via Britannia).

Al briefing informativo, che lido sant'angelosarà seguito da un sopralluogo nei cantieri, interverranno il Sindaco Giuseppe Antoniotti, il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Guglielmo Caputo e i dirigenti del settore Ambiente e territorio, Giuseppe Graziani e del settore Lavori Pubblici, Vincenzo Di Salvo. Il progetto, rientrante nel programma Pisu rimodulato e approvato dalla Giunta Antoniotti, sarà illustrato graficamente dal progettista Edoardo Nicoletti.

L’appuntamento pubblico, inoltre, servirà a chiarire tutti gli aspetti amministrativi e l’iter burocratico che, dopo oltre un decennio, hanno portato all’abbattimento dello stabile abusivo Caccuri, in prosecuzione anche del grande progetto di bonifica e ripristino della legalità sulla zona costiera cittadina, avviato alla fine degli anni ’90 dai Governi cittadini di Centro destra.

Radio Ciroma festeggia i 25 anni con i Bad Manners

COSENZA – bad mannersLa storia inizia nel 1976 ad Hackney, distretto londinese piegato dalla disoccupazione e ben presto oppresso dall’inflessibile stretta repressiva dell’Iron Lady. Sono gli anni in cui nasceva l’impulso rivoluzionario Punk, e con esso ritornava in vita la musica che era stata la voce dei ragazzi di strada negli anni ’60: lo Ska, che nel frattempo si era evoluto in Rocksteady e Skinhead Reggae.  La prima ondata Ska Revival stava così emergendo, e con lei s’imponevano sulla scena musicale inglese i giovanissimi Bad Manners.

Partoriti dall’estro e dalle cattive maniere del loro fondatore Douglas Trendles, meglio noto col nome di Buster Bloodvessel, i Manners si fanno velocemente conoscere grazie al loro sound prorompente e all’incredibile presenza scenica, e presto ottengono il primo importante contratto discografico con l’etichetta Magnet Records. Nel 1980 viene presentato il primo album della band, Ska ‘n’ B, nel quale Bloodvessel e i suoi raccontano le difficoltà e i malesseri dei ragazzi di strada come loro.

Eppure, pur affrontando temi estremamente seri, i loro toni non sono mai pesanti, anzi. La musica dei Bad Manners si contraddistingue per la straripante carica positiva ed energica, in grado di alleggerire anche le questioni più gravi, come il disarmo giovanile di fronte al dramma della disoccupazione o le repressioni violente attuate dal governo inglese ai danni delle subculture londinesi. Le loro canzoni spaziano dai guai quotidiani a temi goliardici e scanzonati, un modo leggero per sostenere il peso del grigiore delle strade di Londra.

All’album di esordio seguono altri otto dischi, che consacrano i Bad Manners tra i precursori del movimento Two Tone Ska insieme a gruppi come gli Specials, i Madness e i Selecter. Con loro lo Ska ha dato voce ai reietti dei sobborghi, discriminati e perseguitati, unendoli tutti, bianchi e neri, sotto un unico genere musicale, divenendo così sinonimo di antirazzismo e antifascismo.

Il dirompente carisma di Bloodvessel, la sua travolgente presenza sul palco, l’energia esplosiva della musica suonata e ballata, hanno trascinato i Bad Manners dagli impolverati marciapiedi di Hackney ai palcoscenici di tutto il mondo, affermandoli su scala internazionale con canzoni quali Lorraine, Lip Un Fatty e Can Can. Il gruppo, pur subendo continui cambi di formazione, è sempre stato scatenato e impertinente, e si è fatto conoscere anche per i suoi live stravaganti e divertenti, conditi da provocazioni e sfrenatezze che ieri come oggi fanno impazzire e ballare i fan.

Tra i maggiori rappresentanti del primo Ska Revival, i Bad Manners assistono, a metà degli anni ’80, al declino del genere Ska, ma nel 1989 si riconfermano band culto anche del secondo Ska Revival con l’uscita del loro album Return Of The Ugly. Attivissimi anche negli anni ’90 e 2000, oggi sono impegnati in un tour mondiale che li vedrà sbizzarrirsi anche nella città di Cosenza.

Domenica 22 marzo alle ore 22.00, in occasione del venticinquesimo anno di Radio Ciroma, il vecchio skinhead Bloodvessel e i suoi Bad Manners faranno ballare il pubblico delle Officine Babilonia di Cosenza per augurare buon compleanno alla radio comunitaria della città. In formazione di nove elementi, e supportati dalla band spalla barese Great Swindle Ska Band, ricreeranno per il pubblico le atmosfere di una Londra passata.

Un modo memorabile per festeggiare i venticinque anni di Ciroma nell’etere. Fino ad ora è stato detto con le buone, domenica 22 sarà fatto con le Cattive Maniere!

La Provincia di Catanzaro ha presentato l’Earth Hour 2015

CATANZARO –Presentazione Earth Hour “Può una sfida cambiare il mondo? Per il WWF sì, se coinvolge l’intera comunità globale in concrete azioni di sostenibilità e la posta in gioco è la salvezza della vita sul pianeta. L’occasione è quella dell’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che torna dopo aver coinvolto l’anno scorso milioni di cittadini, istituzioni, imprese”. E’ quanto si legge nella presentazione della “Earth Hour. Sfida il mondo per il cambiamento climatico, Change Climate change”.
E la Provincia di Catanzaro ha raccolto la sfida: insieme al WWF Catanzaro Onlus organizzerà la manifestazione Earth Hour 2015 al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. Da sempre sensibile alle tematiche ambientali e del risparmio energetico, in qualità di Ente aderente all’iniziativa e partner per l’evento del WWF Catanzaro Onlus, l’amministrazione provinciale aderisce all’evento mondiale con una manifestazione che si svolgerà sabato 28 marzo 2015 al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, durante la quale all’interno del parco verranno spente progressivamente le luci delle installazioni e delle sculture presenti.
L’evento che porterà la nostra Provincia alla ribalta nazionale, rientrando nell’elenco dei 200 spegnimenti previsti in Italia, è stata presentata questa mattina nella Sala Giunta della sede dell’amministrazione provinciale alla presenza del presidente dell’Ente, Enzo Bruno, del dirigente del settore competente, Rosetta Alberto, del presidente del WWF Catanzaro Simona Curatola e del vice coordinatore delle Guardie ambientali WWF, Francesco Amato.
“Siamo fieri di partecipare all’evento italiano del WWF che diventa una importante occasione per una campagna di sensibilizzazione contro l’aumento delle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, e di farlo con una grande manifestazione al Parco della Biodiversità che rappresenta un patrimonio ‘verde’ per la Calabria, non solo per la città di Catanzaro – ha esordito il presidente -. Si tratta della più grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Una mobilitazione che vuole essere segno tangibile di attenzione alla cura dell’ambiente e alla difesa del diritto delle future generazioni di vivere in un contesto sano – ha detto ancora il presidente Bruno -. Dobbiamo mobilitarci tutti, fare la nostra parte e pretendere che i Governi assumano la crisi del clima come priorità. Da un mondo basato sui combustibili fossili, è necessario approdare ad uno fondato su risparmio, efficienza e rinnovabili. Le giovani e le future generazioni hanno diritto a ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamenti climatici catastrofici”.
Il presidente Bruno ha voluto rivolgere un particolare apprezzamento per il lavoro e gli sforzi condotti anche in questa occasione nella gestione del Parco della Biodiversità alla dirigente del settore, Rosetta Alberto. “L’evento italiano ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica – ha spiegato la dirigente Alberto -. Per l’occasione, abbiamo chiesto a tutte le scuole primarie della città di Catanzaro di aderire con le proprie classi alla manifestazione, in particolare attraverso la partecipazione al concorso appositamente organizzato dalla Provincia di Catanzaro e intitolato: “Spegni le luci, accendi le idee!”, consistente nell’ ideazione di un messaggio e nell’elaborazione di un prodotto grafico da parte degli studenti delle scuole catanzaresi e che avrà come tema il risparmio energetico ed i cambiamenti climatici. In questo siamo stati supportati dall’attività dei responsabili del WWF Catanzaro con i quali da tempo collaboriamo in maniera proficua”.
Nel corso della manifestazione, durante l’ora di buio prevista, la frase ritenuta più rappresentativa verrà letta in tutte le lingue del mondo dagli alunni della scuola vincitrice insieme all’esposizione dell’elaborato grafico premiato. Sono programmati inoltre altri eventi, tra cui una coreografia offerta da una scuola di danza, un gruppo di sbandieratori e un gruppo musicale che suonerà in acustico nell’anfiteatro del parco.

Scherma, il 21e 22 marzo a Castrolibero arriva la Coppa Italia Regionale

scherma locandina

CASTROLIBERO (CS) – La stagione schermistica 2014-2015 entra nelle fasi cruciali con la prova regionale di Coppa Italia alle 6 armi, in programma nei giorni 21 e 22 marzo a Castrolibero (CS).

Nella palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore in via Aldo Cannata, decine di atleti provenienti da tutte le società schermistiche della Calabria scenderanno in pedana per conquistare il pass che li porterà alla fase nazionale della Coppa Italia, l’ultima gara che metterà in palio i restanti posti per i Campionati Italiani Assoluti.

PROGRAMMA UFFICIALE DELLE DUE GIORNATE:

  • Sabato 21 marzo
    • Ore 15.30 – Fioretto Maschile e Femminile
    • Ore 17.00 – Sciabola Maschile e Femminile
  • Domenica 22 marzo
    • Ore 9.30 – Spada Maschile
    • Ore 11.30 – Spada Femminile

La gara è organizzata dal Club Scherma Cosenza, la società che da oltre 20 anni offre ai cosentini la possibilità di praticare lo sport che più di tutti ha regalato medaglie olimpiche all’Italia.

“Questa è la seconda gara della stagione che organizziamo a Cosenza per promuovere la  scherma, uno sport che nonostante i nostri sforzi non è ancora molto conosciuto in città” – sono le parole di Luigi Perri, presidente del Club Scherma Cosenza – “Ci auguriamo di vedere tante persone sulle tribune per supportare tutti i ragazzi in gara”.

L’ingresso alla manifestazione è completamente gratuito in entrambe le giornate.

 

‘Ndrangheta: arrestati i presunti omicidi di Luca Bruni, figlio di “bella bella”

CarabinieriCOSENZA – Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza, coadiuvato dal personale della Squadra Mobile di Cosenza, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Maurizio Rango, 38 anni, e di Franco Bruzzese, 47 anni, ritenuti “reggenti” della cosca di ‘ndrangheta “Rango-Zingari”, egemone in provincia di Cosenza, poiché gravemente indiziati per i reati di concorso in omicidio pluriaggravato, porto e detenzione illegale di armi e occultamento di cadavere, tutti aggravati dalle metodologie mafiose, in danno di Luca Bruni, di cui si sono perse le tracce il 03 gennaio 2012. I provvedimenti sono stati emessi sulla scorta delle indagini coordinate dal procuratore Lombardo, dai procuratori Aggiunti Luberto e Bombardieri e dal sostituto procuratore Bruni e condotte dai carabinieri e dalla squadra mobile. L’attività d’indagine è stata avviata a seguito della denuncia di scomparsa di Luca Bruni, poco prima scarcerato e presunto esponente della cosca Bruni a seguito della prematura scomparsa di suo fratello Michele, che stava tentando di organizzarsi per ampliare il raggio d’azione degli interessi illeciti della propria cosca, evidentemente in contrasto con gli accordi già stabiliti da un “patto” intercorso tra la cosca dei c.d. “italiani” con quella dei c.d. “zingari”, la prima capeggiata da Ettore Lanzino e verso la quale lo stesso Bruno nutriva un forte risentimento ritenendola “storicamente” responsabile della morte di suo padre Francesco, inteso come “bella bella”, e la seconda retta, nel periodo storico di riferimento, da Franco Bruzzese. In particolare l’attività d’indagine, che ha beneficiato anche del contributo di alcuni collaboratori, da ultimo Adolfo Foggetti, consentiva di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati che in concorso tra loro, con premeditazione ed al fine di agevolare l’attività delittuosa della cosca mafiosa di riferimento, attiravano la vittima in un tranello, ordito facendogli credere di partecipare a un incontro al vertice dell’organizzazione mafiosa con gli allora latitanti Ettore Lanzino e Franco Presta e ne cagionavano la morte esplodendo al suo indirizzo imprecisati colpi d’arma da fuoco e successivamente occultandone il cadavere, recentemente rinvenuto. Daniele Lamanna, 40 anni, esponente di spicco del citato gruppo criminale, destinatario dello stesso provvedimento, resosi irreperibile, risulta ricercato.

“Lavori in corso” alla Biblioteca civica: dai programmi culturali ai collaudi strutturali

Biblioteca-Comunale-CosenzaCOSENZA – Lavori in corso alla Biblioteca civica per poter aprire, al più presto, la porta dell’ingresso principale agli utenti. E non si tratterà solo di una questione formale. In questi giorni, nei saloni ristrutturati ma non ancora arredati, si sta provvedendo a installare una rete wifi e i computer nelle postazioni riservate agli utenti, a reperire tavoli, sedie e poltroncine per rendere più comoda la permanenza degli ospiti e si stanno predisponendo spostamenti per rendere più funzionale il servizio di richiesta, consultazione e prestito del prezioso patrimonio librario della Civica. La nomina della nuova direttrice, la cui scelta come previsto dallo Statuto (e come è sempre avvenuto negli anni passati) ricade sulla dirigente provinciale del Settore politiche culturali, la scelta dei componenti del Comitato scientifico, che presteranno la loro consulenza a titolo gratuito, così come fanno i componenti del Consiglio di amministrazione, sono passi che vanno tutti nella direzione di un rilancio della storica biblioteca. A costo zero. Una volontà politica forte, supportata dalla coincidenza particolarmente felice di avere in un’unica figura, Mario Occhiuto, il sindaco e il presidente della Provincia di Cosenza, che rappresentano i due enti e le due anime che stanno alla base della Civica. Proprio in tale solco, si sta lavorando per risanare anche i debiti ereditati da passate gestioni. Tra queste, quello con il Demanio, con il quale si è raggiunto un accordo per il pagamento rateizzato di quanto dovuto. Ma non solo. In questi giorni si è provveduto al collaudo degli impianti termici, installati e mai entrati in funzione, così come è stato collaudato l’ascensore interno che consentirà un accesso agevolato dalle sale al piano terra a quelle di lettura. Nel frattempo, si sta predisponendo un calendario di iniziative per coinvolgere il maggior numero di utenti possibili a varcare le soglie della Biblioteca, dalle scuole primarie, agli studenti universitari ai lettori di età matura. Una programmazione che presto sarà presentata ai cittadini.