Cosenza, al via i lavori di restauro al Chiostro di S. Agostino

CHIOSTRO-S_Agostino-Cosenza1COSENZA – Sono iniziati i lavori per il restauro conservativo del Chiostro di S. Agostino, sede del Museo dei Brettii e degli Enotri, finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito del Progetto P.O.In Attrattori culturali. I lavori consentiranno finalmente di ripristinare completamente l’agibilità del Chiostro. Lo comunicano il Dirigente della Cultura Luigi Bilotto ed il Direttore del Museo Maria Cerzoso che specificano inoltre che sarà necessario chiudere momentaneamente al pubblico la Sezione risorgimentale ubicata al secondo piano del complesso monumentale per consentire l’intervento sul perimetro del chiostro, da cui si accede alla sezione.

La chiusura durerà comunque solo il tempo strettamente necessario perchè i cimeli con i relativi apparati didattici possano venire allestiti in altro spazio dello stesso complesso monumentale.

La Direzione del Museo, mentre si scusa per gli eventuali disagi recati ai visitatori, sottolinea come la pazienza di tutti sarà certamente ripagata dal ritorno agli antichi splendori del Chiostro del XVI secolo, uno dei più belli tra i quattordici della città di Cosenza, e uno dei pochi a tre livelli, i cui pregi estetici ed artistici saranno finalmente di nuovo pienamente godibili anche in virtù dello smantellamento dell’impalcatura di tubi Innocenti fin qui utilizzata per garantirne la messa  in sicurezza.

Concerti serali Fiera di San Giuseppe: le corse Amaco per l’Unical

COSENZA – Il Comune di Cosenza ha diramato un comunicato con gli orari del trasporto pubblico per e dall’Università nelle serate dedicate ai concerti della Fiera di San Giuseppe, il 19, 20 e 21 marzo.

Poiché il Capolinea di Piazza Mancini (chiusa al traffico) è spostato su Corso Mazzini -Fontana di giugno, l’Amaco effettuerà le corse con i seguenti orari e modalità

Partenze da Corso Mazzini (capolinea provvisorio Fontana di giugno)   19,20 – 19,40 – 20,00 – 20,10 – 20,30 – 20,40 – 21,00 – 21,20 – 21,50  – 22,00 – 22,20 – 22,45 – 23,00 – 23,20 – 23,45 – 0,00 – 0,15 – 0,45 – 1,15 – 1,45 – 2,15 (arrivo all’Università alle ore 2,45)

amacoPartenze dall’Università    19,20 – 20,00 – 20,20 – 20,40 – 20,50 – 21.10 – 21,20 – 21,40 – 22,00 – 22,30 – 22,40 – 23,00 – 23,15 – 23,30 – 23,45 – 0,00 – 0,15 – 0,30 – 0,45 – 1,15 – 1,45 (arrivo a Fontana di giugno alle ore 2,15)

A causa della chiusura al traffico di Piazza G. Mancini e di Viale Mancini, durante la fiera il percorso della Circolare Veloce Università sarà il seguente:

– Corso Mazzini (Fontana di giugno) – Viale Trieste – Via V. Veneto – Via Riccardo Misasi – Via Nitti – Corso d’Italia – Piazza Zumbini – Via N. Serra – Via Caloprese – Via Panebianco – Via Kennedy – V.le della Resistenza – Via G. Verdi – Via A. Volta – Via U. Nobile – Via L. Da Vinci – Viale G. Marconi – Via Savio

– Pensiline UNICAL – Via P. De Crescenzi – Via G. Marconi – SS. 19 bis – Via Genova – Viale Kennedy – Via Busento – Via Crati – rotatoria – Via G. Montana – Via P. Mattarella – Via Panebianco – Piazza Europa – Via G. Caloprese – Piazza Loreto – Via G. Caloprese – Piazza C.F. Bilotti – V.le degli Alimena – Piazza D. Scura – Via Montesanto – Viale Trieste – Via V. Veneto – Corso Umberto – Piazza dei Bruzi – Corso Mazzini (Fontana di giugno).

Biblioteca civica Cosenza: nuova direttrice e nuovo comitato scientifico

COSENZA – Bondi BarberoLa Biblioteca Civica riparte con nuove energie. Il presidente Mario Occhiuto, sin dal suo insediamento alla Provincia, ha infatti voluto che la storica Biblioteca vivesse una rinascita. Per questo motivo ha deciso, innanzitutto, di rinnovare i vertici, a partire dalla nuova direttrice. Si tratta dell’avvocato Anna Viteritti, dirigente provinciale delle Politiche culturali, che è già al lavoro per restituire la Civica agli utenti, e per riaprire la porta principale della Biblioteca, su piazza XV Marzo, e rendere fruibili i locali ristrutturati e non ancora riaperti al pubblico. Il vicepresidente, nominato nel corso dell’ultimo Consiglio di amministrazione, è invece Lino Di Nardo, consigliere provinciale con delega specifica alla Civica. Nominato anche il Comitato scientifico che si occuperà delle iniziative culturali e della programmazione della biblioteca. Ne fanno parte Roberto Bondì, docente Unical, Rosita Gangi, giornalista, Carmela Reale, presidente della Biblioteca di Area umanistica dell’Unical, Vincenzo Pezzuto, avvocato, Giliola Barbero, docente alla Cattolica di Milano e Adriana Paolini, docente all’Università di Trento. Il Comitato scientifico presterà la sua opera a titolo completamente gratuito.

Nei prossimi giorni, il Comitato si riunirà per stabilire le linee guida del programma, ma già nei giorni scorsi alcuni membri hanno visitato la Biblioteca Civica, incontrato i dipendenti e offerto i primi contributi in termine di idee e iniziative da organizzare nel prossimo futuro.

 

Riace, incendiata concessionaria

vigili del fuocoRIACE (RC) – Queste mattina, durante le prime ore dell’alba, un incendio, presumibilmente doloso, ha provocato a Riace ingenti danni alla concessionaria di automobili “AutoRiace”. Le fiamme hanno distrutto il capannone ed una decina di automobili che erano all’interno. L’incendio è stato spento dai vigili del fuoco di Siderno. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica.

Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, querela Olivadese

Enzo Bruno - PresidenteCATANZARO – In merito al contenuto del volantino diffuso dal signor Vincenzo Olivadese, e alle note stampa pubblicate sui quotidiani locali nelle edizioni di ieri che ne riportano ampia sintesi, il presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, comunica quanto segue.

“Ritenendo che il contenuto del comunicato travalichi la legittima espressione di posizioni politiche e al netto di esse sia, comunque, lesivo dell’immagine e della reputazione dell’Ente e del presidente che lo rappresenta, ha dato mandato ai propri legali di procedere a presentare querela nelle sedi competenti”.

 

Forza Italia Giovani Rossano: soddisfazione per la nomina di Antonio Stasi

ROSSANO (CS) – foto_antoniostasiÈ stato insignito, nella giornata del 14.03.u.s., delle cariche di Vice Coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia Cosenza e Commissario di Forza Italia Giovani Rossano il Dott. Antonio Stasi. L’evento si è tenuto presso la sala degli Stemmi, del Palazzo del Governo della Provincia, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, del Coordinatore regionale dei giovani forzisti Luigi De Rose e del Coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia Cosenza Williams Verta. Antonio Stasi, già coordinatore di Giovane Italia Rossano, è il militante di sempre portatore di quei valori sani di una ideologia politica fondata sul sociale e per il sociale. Elemento aggregante per i giovani della Città, nel corso degli anni ha preso parte attivamente e fattivamente all’azione politica territoriale riunendo militanti e simpatizzanti sotto la stessa bandiera al fianco sempre dei rappresentanti politici locali.

Il neo Vice Coordinatore provinciale, a caldo, ha dichiarato quanto segue: “…Intendo ringraziare i vertici regionali e provinciali del movimento giovanile, nelle persone di Luigi De Rose e Williams Verta, per le prestigiose cariche conferitemi. Ringrazio, altresì, i vertici locali del mio partito per aver creduto e sostenuto da sempre la mia azione politica. Inizierò sin da subito a lavorare e a far quadrato sul comprensorio che ho il fregio di rappresentare. Il nostro Territorio e, specificatamente, la mia Città ha patito ingiuste soppressioni istituzionali e con ciò mi riferisco all’annosa questione dell’illecita chiusura del Tribunale di Rossano. La politica è e deve essere intesa sempre come una missione tesa ad ascoltare e a cogliere, come un grande orecchio umano, le istanze della gente. Dobbiamo, più che mai, fortificare le colonne portanti della politica sociale ritornando a calcare le strade e i marciapiedi delle Città. In questo ciclone di antipolitica, dobbiamo avere la capacità di ascolto nei confronti di quella fetta di elettorato, di giovani e meno giovani, distanti anni luce da una politica vetusta e collusa con gli interessi particolareggiati. Occorre sfaldare, perciò, quella tanto decantata politica di “Palazzo” imperniatasi nell’anima dei più. La politica è fede. La politica è coerenza. La politica è la massima espressione degli umori di un popolo…”.

È stata premiata, sicuramente, la militanza, la passione e la dedizione che Antonio Stasi ha largito in tutti questi anni nei confronti del partito e del suo Territorio. Netto, perciò, è il segnale che i vertici regionali e provinciali hanno lanciato al fine di voler cambiare, una volta per tutte, la rotta della mentalità politica per rilanciare una nuova e cristallina classe dirigente.

Unione, meritocrazia, fede, coerenza e passione sono gli ingredienti giusti per poter ridisegnare gli assetti di una nuova politica. La rivoluzione, certamente, è già partita dai vertici giovanili di Forza Italia in Calabria.

“Polvere – dialogo tra uomo e donna” in scena al Teatro Sybaris di Castrovillari

CASTROVILLARI – Il cartellone della XVI Stagione Teatrale Polvere 1 (ph. Laila Pozzo)Comunale di Castrovillari comprende il suggestivo spettacolo di Scena Verticale, ossia “Polvere – dialogo tra uomo e donna” scritto e diretto da Saverio La Ruina.
Questa nuova produzione di Scena Verticale sarà presentata al Teatro Sybaris venerdì 20 marzo alle 21. Artista unico, tra i più premiati della scena italiana, Saverio La Ruina vuole focalizzare l’attenzione su uno degli aspetti inesplorati del terribile fenomeno del femminicidio, dando vita a una pièce dal forte impatto dissacrante. Non è il vernacolo calabrese la lingua parlata sul palcoscenico, ma un italiano quotidiano e colloquiale. La Ruina dividerà la scarna scena con Jo Lattari, attrice cosentina non professionista.
“Polvere”, dopo il debutto al Teatro Elfo Puccini di Milano in gennaio, chiude con la sua drammaturgia ossessiva la trilogia iniziata con “Dissonorata” (2006) e proseguita con “La Borto” (2009), spettacoli in cui l’autore vestiva i panni dimessi della donna del sud vittima di ataviche sopraffazioni maschili. Ruolo più volte premiato in questi ultimi anni. In “Polvere” La Ruina diventa persecutore mettendo in atto con crudele leggerezza quei meccanismi di potere che minacciano la coppia a qualsiasi latitudine sociale e culturale. Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto sbrigativo, talvolta brusco.
Ma cosa viene prima dello spettacolo? È lo stesso autore e regista a spiegarlo, sottolineando che “il lavoro preparatorio è stato lungo e complesso incontri, interviste, lettura di articoli e testimonianze. Gli uomini hanno scarsa capacità di aprirsi e la tendenza a giustificarsi e autoassolversi. Le donne sono più lucide e oneste nell’autoanalisi e anche nella restituzione della figura maschile rispetto al rapporto malato che si creava. Spesso si dice ma come hai fatto a metterti con un uomo così? eppure questi uomini spesso conquistano le donne anche con gesti e sentimenti molto belli, che provano realmente, ma hanno una doppia faccia. Mi interessa che tutti possano trovare in questo spettacolo qualcosa di vicino a loro”. Lo spettacolo, già presentato a Roma, Venezia, Udine Bologna, Genova, ha ottenuto ovunque grande successo di pubblico e critica, con recensioni a favore sulle maggiori testate nazionali (da Repubblica a Il Sole 24 Ore, da L’Avvenire al Corriere sella Sera e molte altre). Sara Chiappori così scrive su La Repubblica Milano: “Di solito sono le donne a parlare delle donne. Soprattutto quando si tratta di violenza e dei rapporti di potere. Saverio La Ruina è una magnifica eccezione. La violenza è tutta psicologica ed emotiva nella sequenza di scene che La Ruina sviluppa in un micidiale crescendo di tensione. La Ruina è attore maestro del dettaglio, del gesto minimo”.
Appuntamento quindi al 20 marzo.

Rivolta migranti a Crotone. Laura Ferrara (M5S): poca trasparenza nella gestione.

Non stupisce, ma preoccupa la protesta dei migranti ospiti del Cara di Isola indexCapo Rizzuto. La situazione dei richiedenti asilo attualmente ospitati nella struttura gestita dalle Misericordie deve essere diventata insostenibile, tanto da causare il blocco dei voli dell’aeroporto di Crotone e il blocco della statale 106 da parte di centinaia di migranti. Quello di ieri non è un caso isolato, l’ennesimo purtroppo che va ad aggiungersi alle proteste del 12 marzo scorso dei minori migranti del centro di Poggio Pudano, e la protesta di inizio mese degli ospiti nord africani alloggiati all’ex hotel Ninfa Marina di Amantea. Già nella mia visita al Sant’Anna, nello scorso ottobre, denunciai la poca trasparenza con cui veniva erogato il pocket money ai beneficiari, l’ente gestore fornisce un credito di cinque euro ogni due giorni che gli ospiti possono spendere solo all’interno del centro, con prezzi relativi, perché fissati dal fornitore. Questa una delle questioni che hanno portato allo stato di agitazione di questi giorni. Altra questione cruciale è la lentezza del disbrigo delle pratiche che riguardano i migranti per il riconoscimento dello status di rifugiati. I richiedenti asilo, persone in fuga da paesi in guerra e da realtà drammatiche, arrivano nel nostro paese non per rimanerci. Invece sono costretti a “sostare” nei centri di accoglienza per lunghi mesi. Per loro diventa una prigionia, per i gestori molto spesso, un business a spese del cittadino italiano, come dimostra lo scandalo Mafia Capitale. Durante i colloqui avuti con gli ospiti del Sant’Anna, sono state diverse le istanze portate alla mia attenzione, dall’inadeguatezza qualitativa e quantitativa dei pasti, alla mancata erogazione del kit al momento dell’arrivo. Perfino gli accertamenti sanitari presentavano criticità, tenuto conto che nessun accertamento specifico veniva effettuato sugli ospiti al loro ingresso nel centro, limitandosi al controllo della temperatura e della pressione e ad una auto dichiarazione sull’assenza di malattie, senza contare il fatto, alquanto strano, che gli accertamenti sanitari fossero gestiti dal medesimo soggetto che gestisce la struttura, senza coinvolgere strutture sanitarie pubbliche. Le nostre denunce hanno contribuito a riaccendere i riflettori su queste strutture, sono state fra l’altro riprese in inchieste come quella di andata in onda nelle scorse settimane nella trasmissione de La7 “Servizio Pubblico” e l’approfondimento del periodico “L’Espresso”, risvegliando le coscienze dei migranti, stanchi e frustrati da questa sorta di limbo in cui sono costretti. È tempo che anche qualche coscienza istituzionale si risvegli, nel frattempo, come Movimento 5 Stelle continueremo a tenere alta l’attenzione sulla gestione di queste strutture, sovvenzionate, è bene ricordarlo, interamente con soldi pubblici.

Tumori polmonari. Il forum a Morano Calabro

Il forum sui Tumori polmonari, promosso dall’Amministrazione convegno tumore polmonare 14 03 15comunale e dalla cooperativa la Perla del Pollino, si è svolto lo scorso sabato nella sala convegni del Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia ubicato nel vetusto Palazzo Salmena, a Moranao Calabro.

Tra i relatori hanno preso la parola Franco Tirone, pneumologo, che si è soffermato sugli aspetti relativi alla prevenzione, diagnosi e clinica del carcinoma polmonare, e Giovanni Cicero, oncologo, che ha trattato invece delle prospettive direttamente o indirettamente connesse alla terapia di una neoplasia tra le più aggressive conosciute.

Il sindaco Nicolò De Bartolo ha «ringraziato i medici, l’attento pubblico in sala e tutto lo staff organizzativo», plaudendo alle «sinergie tra istituzioni, soggetti privati e professionisti, indispensabili allorché si voglia disegnare un percorso virtuoso anche e soprattutto nel campo della salute». La parola è passata poi a Emilia Zicari, nella triplice veste di medico, moderatrice e assessore alla Cultura, che ha intercalato l’argomento, assai delicato, con semplici e immediati riferimenti empirici ben accolti dall’uditorio.

Ha portato il saluto della cooperativa La Perla del Pollino la presidente Erminia Di Lorenzo, non nuova a questo tipo di iniziative.

 

Dai lavori è emerso come la scienza proponga quale difesa elettiva per il corpo la modifica degli stili di vita, azioni quotidiane e abitudini nocive, spesso sottovalutate e ritenute erroneamente avulse dallo stato di salute presente e futuro. La correzione di pratiche come il fumo o l’esposizione a fonti inquinanti o contaminanti può risultare decisivo. Naturalmente è necessario sottoporsi, soprattutto i soggetti a rischio, a esami specifici e seguire i suggerimenti, i piani preventivi e/o terapeutici stabiliti dal medico.

 

«Occorre guardare e pensare alla salute come a una fondamentale risorsa», ha detto la dottoressa Emilia Zicari: «Investire in salute significa elevare la qualità della vita pur nella necessità di abbattere i costi della spesa sanitaria e liberare risorse da destinare alla ricerca, una condicio, questa, irrinunciabile se si voglia sconfiggere definitivamente il cancro. Solo il 30% di queste patologie dipende da predisposizioni genetiche, per il restante 70% incidono situazioni ambientali e stili di vita, due fattori su cui si può agire efficacemente». Ed ecco allora i consigli per mantenersi «sani per scelta»: «Mangiare correttamente; non fumare; camminare almeno mezz’ora al giorno o dedicarsi a un’attività fisica moderata; evitare l’abuso di alcol; curare la qualità del sonno; essere ottimisti e positivi».

HOME CARE PREMIUM. A Reggio C. prosegue il progetto

REGGIO CALABRIA – L’assessorato alle politiche sociali del comune di Reggio Calabria ha indexpromosso il progetto di Assistenza domiciliare “HOME CARE PREMIUM”. L’importante iniziativa rientra nell’ambito dell’accordo sottoscritto con la Direzione Generale INPS Gestione ex INPDAP ed è diretta a dare sostegno di persone non autosufficienti. Nello specifico, il bando, consultabile sul sito del comune di Reggio Calabria, si rivolge a dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione INPS ex INPDAP, i loro coniugi e i loro familiari di 1° grado (genitori e figli). Il progetto comprende due tipologie di benefici: le prestazioni prevalenti e le prestazioni integrative. Le prestazioni prevalenti, consistono in contributi economici erogati direttamente dall’INPS ex INPDAP, in relazione al bisogno che verrà valutato da un operatore qualificato (Assistente sociale) e alla capacità economica della famiglia (modello ISEE), per la regolare assunzione di assistenti familiari. Le prestazioni integrative consistono nell’erogazione di servizi di sollievo domiciliar, frequenza centri diurni, servizi di trasporto e accompagnamento, consegna pasti, installazione ausili e demotica presso il domicilio. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo, per informazioni all’utenza è possibile rivolgersi agli uffici del Settore Servizi alla persona welfare e famiglia, Palazzo CEDIR (Corpo H, piano terra da lunedì al venerdì ore 9-12). Il progetto rientra nell’ambito della azioni promosse dall’assessorato alle politiche sociali, guidato da Giuseppe Marino, e mira a ripristinare la rete dei servizi rivolti alla persona, sulla base delle necessità e dei bisogni del territorio: “Il nostro intento – ha dichiarato l’assessore – sin dal momento dell’insediamento è stato di avviare una nuova fase di programmazione, in sinergia con il mondo del terzo settore e con il mondo del volontariato. In questo ambito, stiamo promuovendo delle progettualità che ci consentiranno di riorganizzare in modo sistematico il settore dei servizi sociali. Abbiamo preso un impegno preciso con gli enti che fanno parte del terzo settore e con coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale e si rivolgono agli stessi per avere supporto. Continueremo a dialogare con tutti i soggetti coinvolti, in un’ottica di superamento delle problematiche, di efficienza dei servizi e di miglioramento della qualità della vita”.