SERIE C/ C5F: Royal team Lamezia schianta Borgia

6/a giornata – ROYAL TEAM LAMEZIA-BORGIA  15-1 (1° tempo  7-1)

Valentina Vezio

(Gol: 4 Scicchitano, 4 Pota, 4 Vezio, 2 Sirianni 1 Leone – Per le ospiti: Narda)

 La Royal Team Lamezia archivia la pratica-Borgia già a metà tempo (7-1), per poi completare l’opera nel secondo col 15-1finale. Vittoria senza storia per le ragazze di mister Tulino, mai in difficoltà  contro le borgesi, con cui il divario tecnico è stato alquanto evidente.

 3-0 già dopo dodici minuti: aprono la lunga serie di marcature Stefania Sirianni e Valentina Vezio. Quindi l’ospite Narda accorcia le distanze, ma già a fine primo tempo la Royal chiude la pratica segnando altre quattro reti, realizzate dalla Pota e dalla Scicchitano (tripletta). Particolarmente apprezzato il 7° gol di quest’ultima, che raccoglie al volo un out laterale di Vezio.

 Non cambia il clichè nel secondo tempo: segnano di sèguito a tamburo battente Vezio, Sirianni, Scicchitano, Leone e Pota (3 gol, e calcia alto anche un rigore) e conclude Vezio.

Domenica Scicchitano

 Royal Lamezia che ha dovuto rinunciare ad entrambi i portieri: già noto l’infortunio della Gonzalez, anche la vice De Biase ha dato forfait per l’influenza. Oltre alla laterale Marrazzo, anche lei febbricitante. Ma le sostitute hanno fatto in pieno la propria parte.

 Ed ora, appuntamento a martedì (PalaSparti, ore 19)  con la prestigiosa amichevole contro lo Sporting Locri, formazione di Serie A. Per poi concentrarsi per la trasferta di campionato, sabato 7 marzo a Rosarno.

A2: Callipo contro il fanalino di coda Alessano alla ricerca di punti pesanti


QUI TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA Dopo il ko di Sora, arrivato al tie-break, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vuole ritornare a timbrare il cartellino della vittoria. La compagine di coach Luca Monti è a caccia dei punti decisivi per la griglia play-off; il quarto posto – l’ultimo utile per disputare Gara 1 e l’eventuale Gara 3 dei quarti di finale in casa – dista solo un punto e nella lotta al raggiungimento della quarta piazza, i giallorossi devono fare i conti con la Caffè Aiello Corigliano (4° posto a quota 32 punti) e con la Cassa Rurale Cantù (6° posto con gli stessi punti dei giallorossi, 31). Domani pomeriggio al Pala Valentia arriva un avversario abbordabile, ma solo sulla carta. Quell’Aurispa Alessano che, nonostante occupi l’ultimo posto in classifica, è riuscita a mettere in serie risultati importanti nell’ultimo periodo tanto da farla avvicinare all’ultimo treno utile dei play-off. E senza dimenticare, peraltro, la gara dell’andata: a Tricase lo scorso 7 dicembre, l’allora compagine di De Giorgi sudò le proverbiali sette camicie prima di riuscire a prevalere al tie-break. E senza dimenticare, ancora, la gara del precampionato nella quale i salentini riuscirono ad imporsi 1-3 al Pala Valentia a pochi giorni dall’inizio del campionato. Era un’altra Tonno Callipo, ma Alessano è certamente una squadra da non sottovalutare. Ne è ben consapevole coach Luca Monti che in settimana ha messo in guardia i suoi dalle insidie che questo tipo di partite può comportare. Il tecnico pavese dovrebbe di nuovo fare affidamento su capitan Forni: il centrale modenese è pronto a trascinare i suoi dopo gli acciacchi della settimana scorsa che lo hanno costretto a stare fermo ai box. Oggi pomeriggio i giallorossi sosterranno l’ultima seduta di allenamento settimanale che precede la classica rifinitura della domenica mattina.

SPAZIO ALLA SOLIDARIETA’: SuperLega e Serie A2 UnipolSai scenderanno in campo sostenendo per il secondo week end consecutivo la campagna di raccolta fondi “Se non ci fosse… io non ci sarei” attivata dalla Comunità di San Patrignano che cercherà di reperire risorse tramite il numero solidale 45508 per ristrutturare un edificio abitativo da cui saranno ricavati nuovi spazi comodi e funzionali. Annunci fonici e visibilità sui rotori pubblicitari posti a bordo campo daranno voce a questa iniziativa. Inoltre, in occasione dell’edizione 2015 della Giornata delle Malattie Rare dal tema “Vivere con una malattia rara giorno per giorno, mano nella mano”, oltre a sensibilizzare il pubblico tramite un annuncio fonico prima del fischio di inizio, tutti i palasport di Serie A metteranno a disposizione opuscoli informativi e gadget dedicati alla manifestazione, per aiutare ad aumentare la consapevolezza sulle malattie rare e su quale è il loro impatto nella vita di chi ne è colpito.

PORTE APERTE AL PALA VALENTIA La società Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia apre ancora una volta le porte al mondo delle scuole. In occasione del match in programma domani pomeriggio, e anche dell’ultima partita di Regular Season casalinga – il 22 marzo il derby contro la Caffè Aiello Corigliano -, saranno ospiti della società giallorossa tutti gli studenti dell’Istituto Superiore “Morelli-Colao” (Liceo Classico e Liceo Artistico)

giallorosso Marcello Forni pronto ad attaccare
un primo tempo durante l’ultimo match casalingo contro Reggio Emilia
(foto Scalamandrè)

C5/A: Fabrizio eliminato nei quarti di Coppa Italia. A2: Il Belvedere vince e allunga, sconfitta per il Catanzaro

Turno di riposo in serie A per la disputa delle Final Eight di Coppa Italia al Pala Giovanni Paolo II di Pescara dove il Fabrizio Corigliano, nonostante una buona prova, è stato sconfitto nei quarti di finale per 4-2 dalla Luparense che accede alle semifinali dove incontrerà il Pescara.

SERIE A2 GIRONE B

L’Atletico Belvedere non si ferma più e dopo la vittoria sul campo della Golden Eagle Partenope, allunga in vetta guadagnando altri due punti sulla coppia al secondo posto Carlisport Cogianco e Futsal Isola.

Nel primo tempo i campani lottano e siglano due reti con Iazzetta su rigore e Arillo inframezzate da quella realizzata da Quinellato, ma nel finale i calabresi ribaltano il risultato con Batata Alves e ancora con Quinellato che mandano la propria squadra in vantaggio all’intervallo. Nella ripresa al 5’ ancora Iazzetta sigla il pareggio per i padroni di casa ma al 10’ arriva la rete decisiva di Do Prado che fa aumentare ancora di più i sogni di gloria dei ragazzi del presidente Donato.

Niente da fare per il Catanzaro Calcio a 5 sul campo del forte Fusal Isola che con questa vittoria si porta al secondo posto agganciando la Carlisport Cogianco. I giallorossi calabresi lottano nel primo tempo andando sotto solo nel finale di prima frazione per le reti di Moreira e Marcelinho.

In apertura di secondo tempo Zoppo porta a tre le reti per i padroni di casa, con gli ospiti che accusano il colpo e rischiano sugli attacchi avversari sventati alla grande dal portiere Rotella in giornata di grazia che congela un 3-0 finale che poco cambia per la lotta salvezza vista la sconfitta della Golden Eagle Partenope e la sosta osservata da Odissea 2000 e Libertas Eraclea.

21^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B

Risultati:

Golden Eagle Partenope – Atletico Belvedere 3-4

Futsal Isola – Catanzaro C5 3-0

Carlisport Cogianco – Augusta 4-4

Acireale C5 – Libertas Eraclea rinv.

Catania C5 – Roma Torrino Futsal 6-3

 Avis Borussia Policoro – Salinis 4-3

Riposa: Odissea 2000

 Classifica: Atletico Belvedere 47 pt., Carlisport Cogianco, Futsal Isola 41 pt., Augusta 37 pt., Salinis 35 pt., Catania C5 29 pt., Acireale C5 28 pt., Odissea 2000 23 pt., Catanzaro C5 22 pt., Libertas Eraclea 20 pt., Golden Eagle Partenope 16 pt., Avis Borussia Policoro 15 pt., Roma Torrino Futsal 1 pt.

 

SERIE B GIRONE F. 18^ GIORNATA

Risultati

Futsal Melito Cataforio 1-1

Takler Matera – Fata Morgana 10-4

Sant’Isidoro – Kroton C5 3-5

Nissa Futsal – Futsal Cisternino 1-10

Ares Mola – Sammichele 0-6

Meta – San Rocco Ruvo 5-1

Classifica: Futsal Cisternino 45 pt., Sammichele 43 pt., Takler Matera 40 pt., Ares Mola, Meta 35 pt., Cataforio 26 pt., Sant’Isidoro 23 pt, Fata Morgana, Kroton C5, San Rocco Ruvo 16 pt., Nissa Futsal 11 pt., Futsal Melito 9 pt.

Michele Marullo

Bergamini, davanti al tribunale per chiedere: “Non suicidate ancora Denis”

COSENZA – Alcune centinaia di persone si sono ritrovate questo pomeriggio, a partire dalle 16 – davanti al Tribunale di Cosenza per chiedere ancora una volta, ancora più forte, Verità e Giusizia per Denis Bergamini. La manifestazione era stata lanciata nei giorni scorsi dal gruppo Giustizia e Verità per Donato Bergamini per manistare, sempre in maniera ferma ma pacifica, contro la richiesta di archiviazione del caso da parte della Procura di Castrovillari. 

Con i manifestanti c’era anche la sorella Donata che ha ringraziato i presenti per  il sostegno e solidarietà, ribadendo che continuerà ad andare avanti finchè potrà, a lottare per chiedere il riconoscimento della Verità che tutti sanno.

Ieri proprio Donata Bergamini aveva scritto una lettera al Presidente della repubblica Mattarella per portare anche alla sua attenzione questa spinosa e angosciosa battaglia. La decisione del GIP se archiviare definitivamente il caso o aprire un dibattimento processuale è attesa a giorni.

Andreina Morrone

In compagnia di Barbara Serra, giornalista italiana ad Al jazeera

Lamezia Terme (Cz) – Si è svolto all’interno della kermesse culturale “il Sabato del villaggio”, ideato e condotto dal prof. Raffaele Gaetano, l’incontro con la giornalista italo-britannica Barbara Serra, attualmente corrispondente della prestigiosa e famosa TV araba Al jazeera. L’incontro ha avuto come filo conduttore la presentazione del libro della Serra “Gli italiani sono meno pigri”, con cui la giornalista ha parlato dei pregiudizi con cui i britannici vedono noi italiani: attraverso parole – chiavi, la Serra ha svolto un analisi profonda di ogni aspetto dei suoi conterranei, sottolineandone pregi e virtù. Dal classico pensiero dell’italiano “mammone”, “passionale”,””pigro” la giornalista ha sottolineato “l’incapacità” del mondo anglosassone di capire aspetti del nostro modo di pensare e agire che per loro sono inspiegabili e inconcepibili. Ecco allora lo stereotipo che tutti gli italiani siano legati alla parola Mafia, di cui però spesso ignorano il significato tragico della parola, perché vista in connessione con l’atmosfera un po eroica- romantica messa in scena nel famoso film “Il Padrino”, della mancanza di puntualità, in stretto legame con la pigrizia, piaga atavica della nostra indole di popolazione mediterranea dedita più al divertimento che alla scrupolosa osservanza dei propri doveri sul posto di lavoro, e infine, la corruzione, il fatto di essere soggetti facili nel cadere in questo vizio, e la superficialità con cui approcciamo a questo difetto, che sfocia nel voto e nella rappresentanza nei contesti istituzionali di esponenti politici coinvolti con questo reato, sicuri della nostra incapacità d’indignarsi. La Serra ha poi dato utili consigli su come compilare un CV con standard europei, raccomandando ai giovani italiani di non trascurare alcun tipo di esperienza lavorativa da inserire, come ad esempio quella di esser stato un bar-man, così come, per i giovani che vogliano tentare la fortuna trasferendosi a Londra, di non improvvisare questa scelta, ma partendo avendo alcuni punti chiave: cosa fare come lavoro, conoscere l’inglese, avere un CV scritto correttamente, sottolineando le competenze che si hanno e che cosa si vuole apportare di originale nella azienda in cui si fa richiesta di essere assunti. Quindi lo stretto legame competenza – ambizione – meritocrazia, triade fondamentale per avere successo nel contesto lavorativo anglosassone. 
Fra una domanda e l’altra, il pubblico è stato allietato dalla esibizione al pianoforte di un giovane talento lametino, Mattia Volpe, che ha eseguito due brani classici di Jazz americano. La Serra ha concluso esortando i giovani italiani da essere più ambiziosi, curiosi e propensi a fare precocemente esperienze lavorative, e ai genitori italiani di cambiare il loro atteggiamento ad infantilizzare più del previsto l’esistenza dei loro figli, impedendogli quindi di esprimere in autonomia la volontà di realizzare i propri sogni.

 

Matteo Scalise

Trivago: Villa Fabiano top hotel in Calabria

Il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende è il miglior albergo della Calabria valutato per bellezza, qualità e servizio.

E’ quanto risulta dalla classifica pubblicata da trivago.it i Top 20 hotel d’Italia, l’elenco, regione per regione, dei migliori hotel d’Italia valutati con gli apprezzamenti più alti da parte degli utenti.

L’unico hotel a rappresentare la Calabria, il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende entra dunque di diritto nella selezione dei 20 Top Hotel Italia 2014, premio attribuito direttamente dai clienti ai migliori hotel d’Italia, uno per ogni regione, distinguendo la struttura per la qualità del servizio, la cura del dettaglio e la presenza online.

Il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende, con la sua moderna struttura a 4 stelle, si contraddistingue per armonia ed eleganza sia negli spazi esterni che in quelli interni, dove si nota la cura di ogni singolo particolare.

 

Guardavalle – Acri, lo sdegno e la sconfitta dello sport

Come ormai noto, la clamorosa notizia che ha scosso il calcio calabrese nella giornata di oggi è stata la mancata disputa dell’anticipo della 24^ giornata del campionato di Eccellenza Guardavalle – Acri. Naturalmente più che il mancato match, a scuotere le coscienze di protagonisti,  addetti ai lavori, sportivi e tifosi, sono le circostanze che hanno portato la società dell’FC Calcio Acri a non far giocare la gara ai propri giocatori e a lasciare Guardavalle prima del fischio d’inizio. In un primo momento si era diffusa la notizia che i rossoneri fossero stati minacciati in un locale ad ora di pranzo in quel del paese catanzarese, ma poco dopo, di ritorno ad Acri, è il team manager Francesco Falco ai microfoni di Stadioradio.it a chiarire la situazione, parlando di un’ aggressione ad un giocatore diciannovenne dell’Acri non appena la squadra ha messo piede negli spogliatoi (il giovane calciatore rossonero è stato poi portato al Pronto Soccorso per valutarne le condizioni). La decisione di non disputare la gara e di rientrare ad Acri è quindi maturata per tutelare i propri tesserati che non se la sarebbero sentita di disputare la gara. Il fatto, come riferisce sempre Falco, sarebbe stato anche visto dal commissario di campo. Di contro il dirigente dei padroni di casa Salerno e il sindaco di Guardavalle Ussia hanno minimizzato l’accaduto, escludono ogni estraneità di minacce o percussioni operate dei parte dei propri tesserati e alludendo ad una premeditazione da parte dell’Acri in virtù dell’incontro di Coppa di settimana prossima.

Tuttavia non sarebbe nemmeno fantascienza ipotizzare che quanto accaduto possa essere una “vendetta” dei locali per quanto successe all’andata (3-0 a tavolino per l’Acri, ndr). Falco, facendosi portavoce della società, ha anche dichiarato che se dovessero accadere nuovamente episodi del genere, l’Acri non esiterà a lasciare di nuovo il campo e che, per dare rilievo nazionale di quanto accaduto, la società e i giocatori stanno meditando la possibilità di non scendere in campo nel turno di Coppa Italia mercoledi prossimo con il Francavilla. Per i rossoneri sui social messaggi di solidarietà da parte di altre società e numerosi sportivi.

Superfluo aggiungere che quanto successo sia evidentemente deplorevole e non qualificabile. Al di là di ogni tipo di rivalità, tifo e considerazione, sarebbe opportuno che ci si prendesse ancor più coscienza del decoubertiano pensiero “che l’importante non è vincere ma partecipare” e che lo sport dev’essere soprattutto una festa per tutti ma con rammarico bisogna constatare che anni e decenni di cronaca pallonara non ci hanno insegnato nulla.

Di seguito il link della trasmissione radiofonica Stadioradio per ascoltare le dichiarazioni di Falco, Salerno e Ussia:

http://www.stadioradio.it/Articolo/15666/guardavalle-acri-l-acri-sta-gia-rientrando-casa-falco-aggrediti-negli-spogliatoi

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Derby “Solo per abbonati”: lo spettacolo ha già perso

Catanzaro e Vigor decise a dare battaglia in un Ceravolo quasi deserto dopo la decisione della Prefettura.

Tutto pronto per il Derby di ritorno tra il Catanzaro di Sanderra (all’andata sulla panchina giallorossa sedeva Moriero) e la Vigor di Erra: domani alle 14.00 le due compagini si affronteranno dopo lo scoppiettante match d’andata chiuso sul 2 a 1 a favore dei biancoverdi. Molte cose sono cambiate da allora, con il Catanzaro completamente rivoluzionato (e forse anche ridimensionato, almeno nei “nomi”) e oramai lontano dalle piazze che contano in classifica, e con una Vigor che sta lentamente ed alacremente mettendo in cascina il fieno necessario a raggiungere la salvezza senza affanni. Serpeggia però amarezza a causa della decisione di non aprire i cancelli ai non abbonati dopo gli scontri verificatisi nei pressi del Ceravolo in occasione dell’altro Derby, Catanzaro-Cosenza (giocatosi due settimane fa), che già avevano fatto si che ai tifosi giallorossi venisse impedito di recarsi ad Aversa.

In casa Catanzaro, Sanderra porta con sé 20 uomini: Bernardo, Bindi, Calvarese, Caputa, Daffara, D’Orsi,Ghosheh, Giampà, Giandonato, Ilari,Mancuso, Migani, Mounard, Orchi, Razzitti, Rigione, Russotto, Sarr, Squillace e Zappacosta. Spicca ovviamente il nome dell’ex (non molto amato a Lamezia) Giampà, tornato nel Capoluogo dopo un anno “in provincia” caratterizzato dalla salvezza (e relativa permanenza nella Lega Pro Unica) della Vigor ma comunque condito da prestazioni non sempre all’altezza della carriera dello stantuffo di Girifalco, ora nuovamente osannato in giallorosso.

Questo l’elenco diramato invece da Erra: Forte, Piacenti, Mercuri,Di Bella, Di Marco, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Rapisarda, Spirito,Battaglia, Maglia, Papa, Rossini, Scarsella,Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella. Out ancora Del Sante, Puccio, infortunatosi prima del match col Martina, e Filosa.

 

 

 

MORELLI GIACINTO

Rende, 3 punti d’oro

Con un uomo in meno (espulso De Brasi), i biancorossi trovano il gol nel finale con Simeri.

CAPO D’ORLANDO – Nell’ anticipo della 24^ giornata del campionato di serie D girone I, sul campo neutro ”Micale” di Capo d’ Orlando,  il Rende ha battuto 2-1 la Tiger Brolo. Per i calabresi è andato a segno l’ attaccante Simeri con la sua prima doppietta in biancorosso, mentre per gialloneri Sparacello ha siglato il momentaneo pareggio. I ragazzi di Mister Bellinvia, nel primo tempo sprecano un calcio di rigore con Di Senso  respinto dal portiere ospite.

 

Tiger Brolo- Rende 1-2
Marcatori : 22′ e 85′ Simeri ( R)  , 39′ Sparaccello (T)

Tiger Brolo: Mannino, Perricone, Falanca, De Cristofaro, Kouadio, Zingales, Lupo , Addamo (75′ D’ Emanuele), Sparacello , Di Senso, Saani . A disposizione :Valenti, Ferrante, Bica Badan, D’ Emanuele, Cirianni, Calabretta, Cuccia, Schirò, Aloe .;
Allenatore Santino Bellinvia

Rende: De Brasi, Ruffo, Crispino, Benincasa (40′ Benincasa) , Musca, Ginobili, Gigliotti, Fiore, Caruso S (53’Azzinaro ), Zangaro 24′ Mancino), Simeri. A disposizione : Mancino, Grisolia, Piromallo, Caruso F., Marchio, Azzinanro, Buccino , Scarnato, Irace .
Allenatore Antonio Pellegrino

Arbitro : Sig. Daniel Pedretti di Brescia

Note : Terreno di gioco “ Ciccino Micale “ di Capo d’ Orlando ,

Spettatori: circa 300 di cui 30 provenienti da Rende.

Espulso : 24′ De Brasi ( R )

Ammonizioni : Perricone, Saani ( T ) ; Musca, Fiore, Ginobili ( R )

Angoli : 12-1 per il Tiger Brolo

Recupero : 3 minuti nel primo tempo, 5 minuti nel secondo

 

Roberto Tarzia

 

La bellezza del “carattere”: la moda che non “passa” di Outfitspertutte

Ho conosciuto Alessandra Crinzi, meglio nota come Outfitspertutte, in modo del tutto casuale, nella famosa giungla di Instagram, dove fashion blogger di ogni tipo, improvvisati negozianti e ragazzine in preda all’ormone da selfie, campeggiano indisturbate. Difficile non notarla. Ha nell’animo i segni di un’esperienza che le ha cambiato la vita, che le ha insegnato a volersi bene, cosa che oggi cerca di spiegare, dalla sua affollatissima pagina social, a tutte le giovani donne che nel tempo si sono innamorate di lei. Trentadue anni, personalità impulsiva e diretta, Alessandra non ha peli sulla lingua ed  è spesso promotrice di messaggi spiazzanti che trovano il loro consenso anche tra le più giovani. Ama la moda ma non ha nulla in comune con le classiche fashion blogger. I suoi sono consigli di bellezza, per imparare a stare bene con sè stesse spendendo il meno possibile. Più che una fashion blogger è una blogger dell’umore. Di quelle che generano “dipendenza” e i cui messaggi diventano un leit motiv di forza nei momenti di maggiore resa.

8@30 style, nella sua ricerca affannosa di persone “speciali” , che abbiano qualcosa da dire di meno banale rispetto a quanto non faccia la popolazione media che abita i social network, ha scovato lei con i suoi aforismi e le sue risposte tutt’altro che banali e le ha proposto un’ intervista, dai tratti anche po’ provocatori che, per motivi di lunghezza, abbiamo deciso di proporvi in due parti, sicuri che, leggendola, ne diventerete dipendenti anche voi.

1) Non una blogger, non una scrittrice, o forse sì. Chi è Alessandra Crinzi e cosa invece sogna ancora di diventare.

Mettiamola così. Non sono una “fashion” blogger. Diciamo che sono una blogger che usa la sua passione, la scrittura, per esprimere e condividere gioie, dolori, impressioni, emozioni, delusioni. Scrittrice? No. Lungi da me auto proclamarmi, anzi, ti dirò di più, detesto chi lo fa senza alcuna qualifica. Alessandra è una trentaduenne che ha deciso di aprire una pagina dedicata principalmente al suo genere, ponendosi come alternativa alle figure già esistenti e che sogna di poter continuare a scrivere e rapportarsi con il mondo femminile finchè avrà la possibilità di farlo.

2) Outfitspertutte è una pagina di moda o pseudo tale. Consigli sui capi di tendenza, sulle possibilità di e-commerce ma soprattutto consigli e pensieri sulla vita. Cosa rappresenta per Alessandra quella pagina, quando nasce ma soprattutto come?

Nasce per caso. Una notte l’ho sognata ed era proprio così come la vedi oggi.Il mattino dopo mi sono svegliata e il primo pensiero è stato quello di collegarmi a Instagram per aprire quell’account. E’ un luogo di ritrovo, dove migliaia di donne hanno l’opportunità di confrontarsi tra di loro parlando non solo di un argomento frivolo come la moda, ma toccando i temi più disparati. È iniziato tutto per gioco e oggi posso affermare che lo rifarei altre mille volte, nonostante sia diventato un vero e proprio lavoro. Ormai occupa più del 90% del mio tempo libero, ma ammetto, questo non può che rendermi estremamente felice.

3) Le esperienze, la professionalità, il cibo. Tu hai vissuto un periodo difficile della tua vita, come racconti spesso. Che cos’è che non hai mai detto a nessuno, di quel periodo o anche di questo che stai vivendo? 

I disturbi del comportamento alimentare rimangono insiti nell’animo di chi li ha vissuti, sempre. Ho aperto questa pagina anche per poter essere d’aiuto a chi, come me, sa cosa vuol dire vivere accompagnata da questo lungo e fastidioso strascico. In un anno, posso affermare con assoluta certezza, di essermi messa completamente a nudo, senza vergogna, ammettendo le mie passate debolezze e anche quelle attuali, oltre che ad aver aiutato centinaia di persone che mi hanno chiesto consiglio. Diciamo che se questa domanda mi fosse stata posta 14 mesi fa, avrei potuto dire mille cose, ma oggi no, non c’è nulla che non ho detto in merito ai miei 10 anni di malattia e gli attuali di costante lotta.

4) Le donne, il mito della perfezione  e della bellezza. Tu inviti a non seguire modelli ma ad imparare a piacersi. Come si sposa questo amore per la moda con la voglia di fregarsene?

Chiariamo questo concetto; io non amo il mondo della moda nella sua totalità, ma amo curarmi e farmi carina indossando i capi di buona qualità e spendendo il minimo indispensabile. Fregarsene in modo spudorato dei canoni imposti è ben diverso dal voler valorizzare il proprio corpo – e soprattutto voler trasmettere questo concetto – a prescindere dalla taglia che si indossa; io punto sul secondo obiettivo.

5) Un pregio e un  difetto di Alessandra. Cosa vorresti acquisire che non hai, cosa vorresti perdere che non ti piace?

Ti dico un difetto, i pregi – anche se pochi – non mi piace elencarli, ma farli elencare da chi mi conosce. Comunque, sono disordinata in modo cronico e lo ammetto raramente. Sostengo che nel disordine trovo il mio ordine e utilizzando questa scusa non ho mai provato ad essere più precisa. Il mio studio è una trincea. Cosa mi manca? La totale serenità, ma credo che un animo combattuto e iper sensibile  come il mio, non la raggiungerà mai. Una cosa che vorrei perdere è l’impulsività e invece vorrei acquisire la capacità del saper contare fino a mille prima di aprire bocca. Utopia per una come me.

Continua…

 

Lia Giannini