Programma di Sviluppo Rurale della Calabria: proseguono gli incontri promossi da Oliverio

CATANZARO – Proseguono a ritmo serrato gli incontri promossi dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, tra il Dipartimento Agricoltura e le associazioni di categoria, per discutere delle osservazioni della Commissione Europea sulla bozza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020 e per raccogliere le proposte di quest’ultime affinché il PSR 2014/2020 sia il più condiviso possibile e sia realmente aderente alle esigenze dei territori e degli agricoltori calabresi, producendo occupazione e sviluppo.

Agli incontri hanno preso parte il consigliere regionale Mauro D’Acri, il Dirigente Generale reggente del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il Dirigente del Settore “Sviluppo Rurale“ Giovanni Aramini, il Direttore di Arcea Maurizio Nicolai ed i rappresentanti delle principali associazioni di categoria calabresi.

Al centro del confronto le strategie da mettere in atto relativamente alle attività agricole nelle aree interne, svantaggiate e montane; il sostegno ai giovani agricoltori calabresi per i quali nella prossima programmazione dei fondi comunitari è stato previsto l’aumento del premio all’insediamento da 35.000 a 50.000 euro, con lo scopo di favorire l’occupazione di nuovi imprenditori al di sotto dei 40 anni; le misure agro-climatico-ambientali, che rivestono un ruolo particolarmente importante, essendo la tutela dell’ambiente, della biodiversità e dei cambiamenti climatici tra le priorità fondamentali indicate dalla CE.

Particolare attenzione è stata dedicata, inoltre, anche al biologico, alle colture caratteristiche come cedro e bergamotto, ai metodi di produzione di agricoltura integrata, alla territorializzazione e, quindi, alla necessità di assicurare interventi diversificati per ognuna delle zone rurali calabresi, alle colture permanenti e alle indennità compensative ma, anche, all’apicoltura ed al benessere animale.

Nei giorni scorsi un altro incontro si era svolto presso la sede del Dipartimento Agricoltura per discutere di formazione del personale dei settori agricolo, forestale e agroalimentare; di servizi di consulenza e assistenza alla gestione delle aziende agricole per garantire efficienza ed uniformità dei servizi di consulenza su tutto il territorio regionale attraverso un Piano Formativo regionale; di regimi di qualità e promozione dei prodotti agricoli e alimentari.

Grande attenzione, infine, è stata dedicata al tema della competitività in agricoltura e agli investimenti in immobilizzazioni materiali, che mirano al sostegno dei processi di miglioramento delle prestazioni economiche ed ambientali delle imprese agricole e di quelle che operano nella trasformazione, nella commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli.

Per venerdì prossimo, infatti, è fissato un nuovo incontro. Sarà il Presidente Oliverio a dettare l’indirizzo politico e strategico che si vuole dare all’agricoltura calabrese.

“Parcheggi rosa” approvati a Rende

RENDE (CS) – Giovedì scorso, nella seduta di giunta, l’amministrazione Manna ha approvato l’istituzione dei “Parcheggi rosa”, riservati alle donne in stato di gravidanza ed alle neo mamme.

L’iniziativa, promossa dalle consigliere di maggioranza Annarita Pulicani, Rachele Cava, Serena Russo, Barbara Blasi e Chiara Viola di concerto con presidente del consiglio comunale Annamaria Artese, è stata  accolta e rilanciata in giunta dall’assessore alle politiche sociali  Ida Bozzo e sposata dalle assessore Marina Pasqua e Pia Santelli.

L’iniziativa prevede l’individuazione di posteggi in corrispondenza di uffici pubblici e attività maggiormente frequentate, quali ad esempio farmacie, ambulatori ed istituti scolastici. Tali zone di sosta saranno delimitati da apposite strisce colorate. Si tratta, dunque, di un parcheggio “di cortesia”, un gesto di attenzione e sensibilità nei confronti delle esigenze delle donne in attesa, o che si muovono in auto in compagnia di bimbi in tenera età.

Il Sindaco Marcello Manna dichiara: “Abbiamo accolto la proposta delle consigliere e della presidente del consiglio comunale perché ad oggi tali parcheggi non sono disciplinati dal Codice della Strada. Non vi sono norme legali che prevedono l’obbligo di cedere il posto auto alle mamme, si tratta solo di una questione di senso civico: si è compiuto così un importante gesto di sensibilità rispetto alle esigenze delle donne in gravidanza ed alle madri”.

Donata Bergamini al Presidente Mattarella: “Chiedo legittima aspettativa di giustizia”

COSENZA – La verità che dev’essere urlata, la verità che non si può frenare al di là di richieste paradossali di chiusura delle indagini e di archiviazione del processo. La verità è un diritto, non può essere una conquista tribolata.

Donata Bergamini, donna in cerca di giustizia, sorella che non si rassegna, sta percorrendo l’Italia in lungo e in largo per cercare la Verità.
Domani pomeriggio sarà al sit – in davanti al tribunale di Cosenza dalle ore 16:00 ma intanto scrive al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Di seguito la sua lettera:

          Caro Presidente, Mi permetto di scriverLe un po’ per disperazione ma anche con tanta fiducia sulla Sua comprensione per quanto le sto per raccontare. Mi chiamo Donata Bergamini e vivo a Boccaleone di Argenta in provincia di Ferrara. Avevo un fratello bellissimo che era un astro nascente del calcio e giocava nel Cosenza quando questa squadra conosceva il momento più fastoso della sua storia sportiva. Lui veniva da lontano ma ben presto, per la sua grande umanità di ragazzo semplice e pulito, conquistava i cuori della tifoseria cosentina rimanendoci per sempre. Era bravo Denis. Era bravissimo. Lo volevano tutte le più grandi squadre della serie A ma lui volle rimanere a Cosenza perché amava quella società ma amava soprattutto quella gente che Io aveva adottato. Denis era parte di me, sig Presidente, ma ho potuto viverlo solo fino a quando aveva compiuto 27 anni . La sua vita è stata fermata lì , il 18/11/1989, quando il suo corpo venne violentato dalla ruota anteriore di un autoarticolato. Avevo 28 anni . Incidente? Suicidio? Suicidio. Questa fu la versione dei fatti che venne fornita dalla sua ex fidanzata che era con lui e dal conducente del camion che lo avrebbe investito a seguito di un “tuffo” che quel ragazzo pieno di vita e con il successo in mano ,avrebbe fatto per motivi inspiegabili ed inspiegati. Fu fatto un rapido e frettoloso processo ed il camionista venne assolto. ” suicidio” . Non ci abbiamo mai creduto. Non era possibile. Non era vero. lo , la mia famiglia ed i miei genitori non ci siamo mai arresi di fronte a questa colossale bugia. Abbiamo impegnato tutte le nostre energie e dilapidato tutto il nostro patrimonio famigliare per arrivare alla verità, fino a quando ,il 15/7/2011, il Gip di Castrovillari non decise che quella mistificazione urlava vendetta e che occorreva assolutamente riaprire le indagini per fare luce su questa immane tragedia. Da allora le nostra speranze di arrivare alla verità hanno via via preso sempre più corpo , man mano che venivano sentiti testimoni vecchi e nuovi e venivano fatti accertamenti tecnici di ogni tipo. Ci stavamo avvicinando sempre più alla verità. Una verità crudele e spietata, ma la verità. Sono stati fatti rilievi dai RIS di Messina, fatte consulenze autoptiche di tre medici legali tutti incaricati dalla Procura di Castrovillari. Ebbene sig Presidente tutti hanno concordato sul fatto che mio fratello non è morto investito da quel maledetto camion. Mio fratello era già morto o comunque moribondo. Asfissiato. Accoltellato? Comunque già morto. Tutti hanno concordato sul fatto che quel camion non ha investito Denis ma lo ha ” sormontato ” parzialmente a bassissima velocità partendo da fermo girando la ruota sul suo povero corpo e facendo poi una breve retromarcia . Non lo ha travolto, dunque, ma sormontato con una manovra lenta ed apparentemente mirata e calibrata. L’ex fidanzata è stata indagata per concorso in omicidio volontario mentre il camionista per falsa testimonianza e favoreggiamento. Il 23 febbraio scorso la procura ha chiesto al Gip che il caso Bergamini venisse archiviato. Sono venuti 2 magistrati ed hanno entrambi parlato per due ore. Il più anziano, il capo, ha dichiarato che sarebbe andato in pensione a fine Marzo e si è lamentato del fatto che la morte di Denis aveva avuto grande rilievo mediatico. La più giovane ci ha rimproverato di non aver portato i colpevoli nè il modo con cui è stato ucciso. Il fascicolo quindi doveva essere archiviato ancora per suicidio. Ma era compito nostro assicurare alla Giustizia gli assassini di Denis? Ma se mio fratello era già morto quando è stato ” sormontato parzialmente” da quel camion come poteva essersi suicidato? Se la versione fornita dai due indagati è risultata essere incompatibile con gli accertamenti eseguiti e quindi falsa, come possiamo credere loro quando dicono che Denis si sarebbe suicidato? Ma soprattutto se il suicidio di mio fratello non solo non è stato provato ma addirittura smentito , come si può archiviare questo processo? Sono sfinita , Sig. Presidente. Ma io voglio soltanto chiederLe : Lei pensa che la mia legittima aspettativa di Giustizia possa essere stata soddisfatta dallo Stato riguardo alla morte di mio fratello ? Noi abbiamo capito cosa è successo. Lo hanno capito tutti. Tutti tranne coloro che avrebbero dovuto rendergli Giustizia.

 Con grande rispetto Sua Donata Bergamini

 Argenta, 27/02/15

Argenta, 27/02/15

L’appello di Slow Food per l’olio di Rossano e Corigliano

ROSSANO (Cs) –  Pur essendo quelle dell’Area Urbana Rossano – Corigliano notoriamente e storicamente terre dell’olio, nella grande distribuzione non c’è traccia dell’extravergine di qualità del territorio calabrese e in modo particolare di questo territorio. Al loro posto vengono preferiti oli EVO, provenienti da altre regioni e molto spesso a prezzi così bassi da far seriamente dubitare sulla consistenza e qualità del liquido contenuto all’interno delle bottiglie. Accade qui, dove sono in tanti i produttori che hanno ricevuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. –Si erano lasciati con questa denuncia e con questo allarme scanditi dal fiduciario Lenin Montesanto in occasione dell’incontro con l’eurodeputata Laura Ferrara (il 19 febbraio a Saracena), i soci del Convivium, pronto ad aprirsi all’Arberia. L’allargamento proposto nell’assemblea del 30 gennaio a Cariati della Condotta Pollino-Sibaritide sarà approvato ufficialmente a Civita, domenica prossima, 1 marzo. I soci incontreranno anche il Sindaco Alessandro Tocci e gli altri sindaci dell’area albanofoba.

La seconda assemblea sociale sarà ospitata nel Paese del Ponte del Diavolo, a Civita, che in arbëreshë si dice Çifti, presso il ristorante tipico Kamastra.

Il momento assembleare sarà preceduto dalla visita all’azienda elicicola Cerchiara in contrada Laxa, per la produzione di lumache da gastronomia.

Dopo il pranzo, invece, alle ore 15,30, il gruppo farà tappa nel borgo e nella rete ricettiva diffusa del borgo accompagnati dal socio e consigliere comunale di Civita, Anton Luca De Salvo.

Alle 16 i soci della Condotta incontreranno, presso la Sala consiliare, il Primo Cittadino Alessandro Tocci e gli altri sindaci delle comunità

arbëreshë.

 

Homestaging a Rende per rilanciare la compravendita immobiliare

RENDE (CS) –  Domani, sabato 28 Febbraio alle ore 18.30, in via Crati a Rende, vi sarà un Homestaging, appartamento allestito che aprirà le porte ai potenziali acquirenti e curiosi. Una risposta alla crisi immobiliare, che ha causato negli ultimi anni un drastico decremento delle compravendite. La cosiddetta pratica “Homestaging” esiste negli Usa e in Gran Bretagna già dai primi anni ’80, e sta prendendo piede negli ultimi anni in Italia ma è sempre meno viene applicata al Centro-Sud.

Il primo caso, applicato ad un edificio di nuova costruzione, con lo specifico obiettivo di incentivare la vendita degli appartamenti, sarà quello di Rende in via Crati, un progetto di marketing immobiliare a cura di un giovane studio di architettura, spaziofm, attuato con la lungimiranza del costruttore e la preziosa collaborazione di importanti rivenditori, rappresentanti, artigiani del territorio e consolidati brand del settore. L’appartamento in questione si “mostra” arredato con stile e originalità, allestito temporaneamente per trasmettere al potenziale acquirente, un’emozione, una sensazione di casa vissuta e accogliente.

6mila presenze a Rossano per il campionato di danza interregionale

ROSSANO (CS) – Rossano sempre più capoluogo calabrese dello sport: il campionato di danza interregionale ha registrato oltre 6mila presenze, tra atleti e accompagnatori, provenienti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria. L’evento, promosso dallo Csen di Crotone e dalla Federazione Italiana Danza Sportiva (Fids), in collaborazione con la palestra Body Fitness, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che si è svolto lo scorso week end, nel Palaeventi di Viale dei Normanni, allo Scalo, rimane uno degli appuntamenti cardine dell’intera stagione sportiva invernale regionale. Soddisfatto l’assessore allo Sport Giandomenico Federico, esprime il suo apprezzamento per la grandiosa iniziativa e per il nuovo importante evento interterritoriale che avrà luogo in Città nelle prossime settimane: l’European day of integrated sport, settore Csen diversabili.

Al termine della manifestazione gli organizzatori hanno premiato l’Amministrazione comunale, presente con l’assessore allo Sport Giandomenico Federico, omaggiandola di una targa commemorativa per la fattiva e concreta collaborazione per la sensibilità che da sempre il Governo Antoniotti riserva alla promozione delle diverse attività sportive e ginniche.

Federico dichiara: “Stiamo lavorando per storicizzare questi eventi e per far sì che Rossano diventi sempre più centro di riferimento in Calabria e nel Mezzogiorno dello sport, della socializzazione e della buona salute. Il campionato interregionale di danza, così come le altre e qualificate manifestazioni promosse nel contesto del Pala Eventi di via dei Normanni, dimostrano la grande capacità ricettiva della nostra Città. Gli eventi sportivi, infatti, insieme alle bellezze culturali e religiose, può diventare un importante propulsore per destagionalizzare l’offerta turistica territoriale. È anche su questo che, insieme al Sindaco Antoniotti, stiamo lavorando da tempo. Ovviamente uno degli obiettivi è quello di promuovere e far crescere anche le tante ed eccellenti realtà sportive che operano a Rossano e che, quotidianamente, offrono un servizio qualificato ai tanti appassionati habitué delle diverse discipline. Così come nel caso delle tante scuole e associazioni di danza, vero fiore all’occhiello del più complesso panorama agonistico cittadino. Un ringraziamento, infine all’associazione Body Fitness, allo Csen e a tutte quelle associazioni che continuano a scegliere Rossano come location privilegiata dei loro eventi.”

L’Assessore Guccione interviene sugli ammortizzatori sociali

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro Carlo Guccione, facendo seguito all’incontro avuto a Roma con il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha comunicato nelle settimane scorse al Ministero, il fabbisogno finanziario per la Calabria relativo al 2014, per quanto attiene gli ammortizzatori sociali in deroga. A tal proposito, Guccione – informa una nota dell’Uffiico stampa della Giunta regionale – ha chiesto la convocazione, in tempi brevi, di un Tavolo a livello governativo, al fine di poter stipulare l’accordo con le parti sociali della nostra regione e avviare i pagamenti per l’anno 2014.

Tavolo tecnico per le questioni prioritarie di Rossano-Corigliano

ROSSANO (CS) – Lunedì 23 febbraio, si è svolto, presso la sede del dipartimento di Urbanistica e Governo del territorio a Catanzaro, il tavolo tecnico su alcune delle questioni prioritarie della Città, tra l’Amministrazione comunale e la Regione Calabria. All’incontro, pianificato dal Consigliere regionale componente dell’ufficio di Presidenza On. Giuseppe Graziano, erano presenti per il Comune di Rossano, l’assessore Natalino Chiarello, il dirigente comunale del Settore Ambiente e Territorio Giuseppe Graziani ed il responsabile dell’ufficio ambiente Salvatore Le Pera, e per la Regione Calabria il dirigente Domenico Maria Pallaria e l’intero staff tecnico dipartimentale.

Il Sindaco dichiara: “Stiamo lavorando per concretizzare quei tanti, piccoli e grandi, progetti di sviluppo per la nostra Città e per il territorio dell’Area urbana Corigliano-Rossano. Stiamo superando le diverse fasi procedurali amministrative e auspichiamo di passare a breve alla fase esecutiva. Da uomini e amministratori del fare vorremmo subito che le tante progettualità in itinere si concretizzassero nel breve tempo, ma sappiamo anche che ci sono degli iter burocratici da rispettare. Così come quello che porterà alla sicura realizzazione del depuratore consortile Corigliano-Rossano. Ecco perché grazie anche al supporto del consigliere regionale, On. Giuseppe Graziano, unico referente di questo territorio in seno alla massima Istituzione calabrese, abbiamo voluto subito aprire un confronto tecnico e operativo con il Governo regionale per chiarire aspetti e tempi di concretizzazione di un programma operativo la cui attuazione non può più attendere.”

L’assessore Chiarello gli fa eco: “Nel percorso di realizzazione del depuratore consortile siamo a buon punto. Certo, il cammino è ancora lungo, ma insieme alla Regione, dopo il primo pare ottenuto dal Ministero dell’Ambiente, abbiamo concordato procedure e modalità di proseguimento dell’iter. Prima di porre la prima pietra attendiamo il secondo e ultimo passaggio ministeriale dopodiché il procedimento amministrativo si potrà dire concluso. Tutto questo in tempi ragionevolmente brevi. Del resto, la disponibilità del dirigente dello staff tecnico del Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio, ad offrire ogni utile assistenza alla concretizzazione del progetto, è stata massima. Anche nell’affrontare altre questioni, come la bonifica del sito di Olivellosa. Dopo che l’Amministrazione Antoniotti è riuscita ad ottenere il riconoscimento del finanziamento, fra qualche settimana sapremo l’entità dello stesso così da poter procedere ai lavori di risanamento. Inoltre, abbiamo dimostrato le nostre preoccupazioni riguardo all’entità delle tariffe di conferimento in discarica, troppo alte per i comuni e che potrebbero rivelarsi una vera e propria mannaia per i cittadini calabresi. Infine c’è stata anche l’opportunità di pianificare i prossimi step del Piano comunale spiaggia, che già dalla prossima estate potrebbe entrare in vigore. Nel corso dell’incontro a Catanzaro, infatti, è stata concordata la convocazione della conferenza dei servizi, alla quale parteciperà anche la Regione Calabria, per dare avvio al procedimento.

Sanità e Calabria: Mario Oliverio “la gravità della situazione impone responsabilità”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha fatto una dichiarazione relativa alla situazione che riguarda le strutture ospedaliere calabresi:

“Nelle strutture ospedaliere, in particolare per alcuni servizi come l’emergenza urgenza, pronto soccorso, anestesia ecc. la  grave carenza di medici e personale sanitario ha determinato situazioni di criticità non più sopportabili perché le condizioni di rischio hanno superato  il limite di tollerabilità. Rispetto a tali situazioni si impone una assunzione di responsabilità al fine di assumere  atti concreti urgenti e non più rinviabili per creare le condizioni minime nella erogazione delle prestazioni sanitarie nei presidi ospedalieri. La mancata formalizzazione della nomina del commissario ‘ad acta’ da parte del Governo, pur costituendo una seria difficoltà, di fronte alla gravità della situazione, ripeto, impone una assunzione di responsabilità.

La salute dei cittadini deve essere garantita e le situazioni di rischio rimosse. I servizi essenziali di assistenza sono un diritto garantito dalla Costituzione. Per questo ho già convocato, per lunedì due marzo, una riunione straordinaria della Giunta alla quale ho invitato i subcommissari Pezzi ed Urbani ed il Responsabile del Dipartimento ‘Tutela della Salute’ Bruno Zito, per esaminare la situazione e valutare i provvedimenti urgenti da assumere”.

“Le alluvioni in città” a Villa Rendano

COSENZA – Lunedì 2 marzo, alle ore 16:30, presso Villa Rendano, si terrà un convegno dal titolo“Le alluvioni in città”. La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” prosegue infatti leattività già intraprese lo scorso anno con la preziosa collaborazione della direzionescientifica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.

Il prof. Renzo Rosso del Politecnico di Milano terrà una lezione magistrale, presentando il libro Bisagno. Il fiume nascosto.

Alla lezione magistrale seguirà una tavola rotonda coordinata dal prof. Paolo Veltri, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, cui partecipano i proff. Umberto Fratino, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari; Francesco Macchione, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica per l’Ambiente e il Territorio; Paolo Mignosa, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura (DICATeA) dell’Università degli Studi di Parma; Massimo Veltri, ordinario di Idraulica dell’Università della Calabria.

La lezione magistrale trae spunto dalle alluvioni nella città di Genova e dai disastri ambientali che avvengono con ripetuta frequenza nei centri urbani, sempre più esposti a eventi che sono solo in parte la conseguenza di effetti climatici. L’esondazione del fiume Bisagno ha messo a nudo tutto un insieme di fenomenologie fisiche, procedurali, comportamentali che possono replicarsi in qualsiasi momento in qualsiasi posto d’Italia e in Calabria ancora di più.

Manca forse la cultura dei problemi? Manca la conoscenza? L’Unical laurea ogni anno decine di studenti in ingegneria e geologia con solida preparazione nel campo civile, ambientale, geologico, che spesso vengono adoperati come manovalanza intellettuale per reggere un sistema amministrativo e burocratico che è al collasso. Tutto accade in presenza di norme che, invece di agevolare l’azione, la frenano, la rallentano, la rendono talvolta impossibile. Che fare, allora? Ci sono troppe leggi, troppi regolamenti stridenti e fra loro non convergenti, troppi controlli incrociati spesso formali e concepiti solo per dare poteri di veto e basta, chi dovrebbe decidere è spesso terrorizzato da errori che rischia di pagare di persona sul piano penale. Insomma, è necessario un intervento davvero straordinario, di norme, procedure, coscienze, intelligenze e chi ha potere ha il dovere di esercitarlo.