Scossa sismica al largo della costa vibonese

VIBO VALENTIA – Una scossa sismica di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 9.52 dagli apparecchi dell’Isituto di geofisica e vulcanologia al largo di Vibo Valentia, il cui epicentro è stato in mare aperto, ad una profondità di 273 chilometri. La scossa però non sembra essere stata percepita dalla popolazione soprattutto a causa della distanza da terra e della profondità ma desta interesse per l’intensa attività che l’area in questione continua ad avere.

Nuovo programma strategico europeo, elaborato in base ai tragici dati statistici sulle morti bianche

CATANZARO – Il nuovo programma strategico europeo 2014-2020 per rendere l’Europa un luogo di lavoro più sicuro, più sano e più produttivo si compone di sei priorità: – prevedere i cambiamenti e i rischi nuovi ed emergenti attraverso attività di previsione; – raccogliere e divulgare le informazioni; – sviluppare strumenti per una buona gestione della SSL, come la valutazione interattiva dei rischi online (OiRA); – sensibilizzare attraverso le campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri; – mettere in rete le conoscenze, soprattutto attraverso lo sviluppo dell’enciclopedia online OSHwiki; – creare reti e comunicazioni aziendali”.

Esso è stato concepito in base ai dati elaborati dall’ Eu-Osha, l’agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, che definiscono con drammaticità l’allarme sicurezza sul lavoro nel Vecchio Continente: ogni anno nell’Unione Europea muoiono 4000 persone sul posto di lavoro e ben oltre tre milioni rimangono vittime di un grave incidente. Il 25 % dei lavoratori dichiara che il proprio lavoro ha effetti negativi sulla propria salute. E intanto – oltre all’umana sofferenza delle vittime e delle loro famiglie – i costi per i lavoratori e per le aziende degli Stati Membri vengono stimati in circa il 3 % del Pil dell’Ue.

I dati sono tragici per l’Italia: secondo i più recenti dell’Eurostat – aggiornati a dicembre 2012 – tra il 2008 e il 2010 è stato rilevato il maggior numero di vittime, (718 nell’ultimo anno considerato, contro le 567 della Germania, le 550 della Francia, le 338 della Spagna e le 172 della Gran Bretagna). Situazione leggermente migliore per gli infortuni con Germania e Spagna, che precedono il nostro Paese, in valori assoluti.

Questa è la sintesi per quel che riguarda le statistiche ufficiali e che non comprendono le vittime spesso celate nel mercato del lavoro sommerso. Un’economia non trascurabile dal momento che vale ben 43,7 miliardi di euro. A tanto ammonta secondo le più recenti stime della Cgia di Mestre la sottrazione al Fisco perpetrata dai 3 milioni di lavoratori in nero presenti nel nostro Paese. Un esercito di maestranze che produce un Pil irregolare di 102,5 miliardi e pari al 6,5 per cento del Pil nazionale.

Si tratta di cifre elevatissime che oltre al danno economico raccontano l’impossibilità di garantire tutela e sicurezza ai lavoratori.

Ecco perché il programma dell’agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro rappresenta un’opportunità preziosa che l’Italia deve saper cogliere. Un invito alla sensibilizzazione che deve però essere inevitabilmente filtrato e rafforzato dalla voce e dagli appelli della nostra classe politica.

Agente penitenziario arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa

CATANZARO – Avrebbe agevolato le comunicazioni interne al carcere tra i detenuti della cosca Giampà di Lamezia Terme, portando pizzini per favorire il passaggio di informazioni tra gli affiliati reclusi e quelli liberi: è stato quindi arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dalla finalità mafiosa, Luigi Petruzza, agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Siano.

È scomparso il professore Jacques Guenot, uno dei fondatori dell’Ateneo Unical

RENDE (CS) – È scomparso ieri, all’età di 73 anni, il prof. Jacques Guenot. Ordinario di Geometria e a lungo Preside della Facoltà di Ingegneria, è stato tra i Fondatori dell’Ateneo.

Oltreché per i suoi studi, la considerazione e il prestigio di cui godeva nella comunità scientifica internazionale, Guenot si è sempre distinto per il suo operato sobrio e discreto e per le qualità umane e la generosa disponibilità verso i colleghi e gli studenti, per i quali ha rappresentato un esempio di serietà, dedizione e un sicuro punto di riferimento.

La salma sarà esposta dalle 11,30 alle 16,30 nella sala dello University Club, per poi essere trasferita nella Chiesa di San Paolo Apostolo, dove alle 17 saranno celebrati i funerali.

 

Il Leyton Orient e la favola dei fratelli Percopo

CROTONE – Appena conclusa l’ultima puntata del talent show calcistico di Agon Channel “Leyton Orient”. Serata da incorniciare per il crotonese Enrico Percopo. Il regista prima si mette in mostra segnando il rigore a cucchiaio a De Vellis e poi si gode l’inaspettata sorpresa dell’emozionante incontro con il giovane fratello Alessio. Alessio Percopo, più giovane di Enrico di 9 anni, come il fratello comincia a giocare a calcio da piccolissimo ma due interventi all’aorta lo costringono al ritiro agonistico nell’adolescenza (leggi la storia qui).

Dopo diverse affermazioni,  prima serata opaca per l’altro calabrese Rotundo che esce battuto dalla sfida contro Esano, per un’esitazione di troppo, e finisce per la prima volta in nomination. Nella sfida a squadre poi i due calabresi, inseriti nella squadra dei gialli, perdono per 0-4 e la sconfitta porta con sé l’eccessivo costo della nomination anche per Percopo.

Allo scontro finale per la prima volta arrivano in tre – Vernazza, che ha perso la sfida col collega De Vellis, e i due conterranei e amici Percopo e Rotundo. Graziati meritatamente dai giudici i due giocatori calabresi, a fare la valigia è il portierone Vernazza.

Andreina Morrone

Intitolata a Fabiana Luzzi la nuova palestra dell’Itc di Corigliano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La nuova palestra dell’Istituto tecnico commerciale “Luigi Palma” di Corigliano,  è stata intitolata a Fabiana Luzzi, la quindicenne barbaramente uccisa nel maggio 2013. La palestra è inaugurata alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari nel corso di una solenne e toccante cerimonia introdotta dal dirigente scolastico Cinzia D’Amico. Presenti, tra gli altri, il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il sindaco Giuseppe Geraci, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il questore di Cosenza, il consigliere regionale Giudiceandrea, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, il vice presidente regionale del Coni, un dirigente della Provincia di Cosenza e l’arcivescovo di Rossano-Cariati monsignor Giuseppe Satriano. Entusiasti gli studenti dell’Itc che hanno allietato la cerimonia con dimostrazioni sportive e canore, balletti e lettura di brani e poesie. Presenti anche dirigenti scolastici e docenti di altri istituti cittadini.

Unità di crisi richiesta dall’Ospedale dell’Annunziara al Prefetto

COSENZA – “Unitamente alla Commissione sanità del Comune ho chiesto un incontro al Prefetto per l’istituzione di una unità di crisi al fine di monitorare H24 le criticità dell’Ospedale dell’Annunziata e far sì che, una volta per tutte, sul presidio ospedaliero di Cosenza sia richiamata l’attenzione del Governo nazionale. L’incontro, che è servito anche a chiarire  definitivamente con il dottor Auteri la vicenda delle nomine nei dipartimenti, che sono state obbligatorie e che hanno carattere di provvisorietà, è stato utilissimo per approfondire ancora una volta la situazione di estrema emergenza in cui versa il nosocomio cittadino, portando ad esempio, tra le altre, la paradossale situazione del reparto di radiologia interventistica che, per assenza di personale, è stato chiuso e per il quale era stata richiesta una deroga al termine di 45 giorni per assumere nuovo personale a tempo determinato. Al termine dell’incontro con i vertici dell’Azienda ospedaliera si è convenuto di attuare una strategia comune tra la commissione sanità di Palazzo dei Bruzi ed il management dell’azienda ospedaliera, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. L’istituzione dell’unità di crisi che chiederemo al Prefetto è per noi un passaggio fondamentale per richiamare l’attenzione del governo nazionale ed uscire dall’emergenza che attanaglia l’Ospedale cosentino”.

Lo ha affermato l’Assessore alla sanità di Palazzo dei Bruzi Massimo Bozzo al termine dell’incontro di oggi pomeriggio con il direttore generale facente funzioni dell’Azienda Ospedaliera William Auteri, cui hanno partecipato anche il Presidente della Commissione sanità del Comune Francesco Cito e i membri della stessa commissione  Mimmo Frammartino, Cataldo Savastano, Pierluigi  Caputo, Claudio Nigro, Francesco Perri e Antonio Ruffolo.

Subito dopo l’incontro all’azienda ospedaliera,  l’Assessore Bozzo ha allertato la segreteria del Prefetto Tomao cui ha richiesto un incontro per i primi giorni della prossima settimana

La Giunta regionale si è riunita: importanti novità

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita e, su proposta del Presidente Oliverio e dell’Assessore al Personale Vincenzo Ciconte, è stata approvata la riduzione dei Dipartimenti regionali che da quattordici passano a dieci e sono: “Presidenza”; “Organizzazione e Risorse umane” a cui è stato accorpato il Dipartimento dei “Controlli”; Bilancio; Programmazione Nazionale e comunitaria; Infrastrutture e Lavori Pubblici; è stato soppresso il Dipartimento “Attività Produttive” ed è nato il Dipartimento “Sviluppo economico-Lavoro e politiche sociali”; “Risorse agricole e forestali”; “Tutela della salute”; “Turismo” a cui è stato accorpato il Dipartimento “Beni culturali-Cultura ed Istruzione”; “Urbanistica” a cui è stato accorpato il Dipartimento “Ambiente”.

Inoltre, è stata abolita l’UOA (Unità operativa autonoma) delle “Riforme istituzionale” che passa a settore dipartimentale;

È stata abolita l’Unità di progetto “relazioni internazionali” che viene accorpata al Settore della “Cooperazione e delle politiche euromediterranee”.

Sono state abolite l’UOA del ciclo di programmazione 2000-2006 e l’UOA “rapporti con le istituzioni comunitarie” che sono state accorpate ed inserite nel Settore “risorse comunitarie”.

Abolita anche l’UOA di progetto “armonizzazione di bilancio e contabilità” che viene accorpata al Settore Bilancio e programmazione economico-finanziaria. È  stata, infine, istituita l’UOA “Difesa del suolo, rischio e sistemazione idrogeologica”.

Questa operazione, che ha portato alla riduzione dei Dipartimenti ed all’abolizione di cinque UOA, comporterà un risparmio per la Regione di oltre due milioni di euro all’anno.

Su proposta del Presidente Oliverio è stata deliberata la richiesta al Ministero delle politiche agricole della Dichiarazione di carattere eccezionale delle piogge alluvionali verificatesi dal  cinque al sette novembre 2014 nella provincia di Reggio.

È stato approvato il ricorso alla Corte Costituzionale per la dichiarazione di illegittimità costituzionale degli articoli 37 e 38 del decreto legge 12 settembre 2014, n.133, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n.262, recante:” misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”.

È stata deliberata anche la richiesta al Governo nazionale di dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’art.5 della legge 225/92, per gli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologici, che hanno colpito il territorio regionale nel periodo 31 gennaio – 2 febbraio scorsi.

È stata, poi, deliberata la partecipazione della Regione all’expo 2015

Sempre su proposta del Presidente sono stati dichiarati decaduti i presidenti di alcune Fondazioni regionali e nominati i relativi commissari che sono dirigenti regionali: alla Fondazione “Calabria etica”, al posto del presidente Pasqualino Ruberto è stato nominato commissario il dirigente dell’Audit Carmelo Barbaro; alla Fondazione “Mediterranea Terina”, al posto di Pasqualino Scaramuzzino, è andato il dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura Carmelo Salvino; alla “Film commission” al posto di Ivano Nasso, è stato nominato commissario il dirigente dell’Assessorato al Turismo Pasquale Anastasi.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Vincenzo Ciconte si è approvato il capitolato speciale per l’appalto del Servizio di tesoreria della Regione.

Su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Antonino De Gaetano, si è deliberato di dichiarare la decadenza dei commissari e dei revisori dei conti delle cinque Aterp provinciali. Allo stesso tempo, si è demandato al Dirigente generale del Dipartimento l’individuazione dei referenti, per ogni provincia, tra i dirigente interni al Dipartimento, in attesa della riorganizzazione dell’Azienda unica regionale.

È stato anche approvato un Disegno di legge per il riconoscimento del debito fuori bilancio della Sogas, la società aeroportuale di Reggio.

È stato anche deliberato di autorizzare il Dirigente preposto alla stipula del contratto per la costruzione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro

B1/M: G. Vena Cosenza attende Civita

COSENZA – Torna in campo dopo la sosta la Gruppo Vena Cosenza che al Pala Ferraro si prepara ad ospitare la capolista Civita Castellana. Una partita che sulla carta e visto il risultato dell’andata, potrebbe far pensare ad un esito scontato a favore dei primi della classe, ma in realtà non è così. Il sestetto di mister Spanakis si presenta forte non solo del ruolo di leader del girone, ma anche con la consapevolezza di avere tra le sue fila giocatori del  calibro di Tommaso in regia, De Luca opposto, Marinelli e l’ex Figliolia di banda più Rau e Ferraro temibili centrali. Dal canto loro i ragazzi di Del Federico hanno cercato, in questa settimana di riposo, di recuperare la forma, sembrata un pò scemata nelle ultime uscite, ma soprattutto recuperare mentalmente per affrontare una sfida che molti danno dall’esito scontato. Astarita e soci però, non ci stanno a fare da vittima sacrificale ed in allenamento hanno mostrato una carica che fa ben sperare per la sfida di domenica sera alle 18. Un’occasione questa,  per la Gruppo Vena Cosenza, di capire se fino alla fine ci sarà anche lei per un posto che conta oppure no.