Docente calabrese trovato morto a Tunisi

ROSSANO (CS) – Massimo Bevacqua, un docente universitario di 42 anni, di Rossano è trovato cadavere nella sua abitazione di Sidi Bou Said, a Tunisi. I familiari di Bevacqua, che vivono nella cittadina del cosentino, sono stati informati del decesso del loro congiunto dai carabinieri su incarico dell’Ambasciata italiana a Tunisi. Bevacqua, noto arabista, potrebbe essere morto in seguito a un incendio che si è sviluppato all’interno della sua abitazione per motivi ancora da chiarire.

Valorizzazione della tradizione tessile e promozione del territorio

GERACE (RC)- La tessitura non solo come alta espressione d’artigianato (spesso anche artistico), che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, o come opportunità commerciale, ma anche come valida occasione per guardare ad un’impresa creativa, all’innovazione nonché alla valorizzazione e pubblicizzazione delle tradizioni socio-culturali e delle tipicità d’una regione e, in particolare, dei centri in cui essa viene praticata.

Nasce con queste finalità il progetto “Joint Patterns for Clothes Design”, iniziativa finanziata dall’Unione Europea per incentivare lo sviluppo delle piccole e medie imprese tessili. Contesti e finalità in cui si riconosce pienamente la storica Città di Gerace, che vanta una fiorente e plurisecolare tradizione dell’arte della tessitura associata a tante altre note attività artigianali. Da qui l’adesione al progetto che favorisce “lo sviluppo di nuove competenze professionali e di metodologie formative innovative finalizzate all’individuazione di qualifiche riconosciute a livello europeo”, spiega il sindaco Giuseppe Varacalli, al rientro dall’Umbria (Perugia-Bevagna) dove, insieme con la Segretaria comunale, Grazia Ferlito, e con la responsabile dell’Area Amministrativa, Loredana Panetta, ha partecipato ad una “due giorni” di lavori promossa da “Confimi Impresa Umbria” ed aperta ad operatori del settore tessile provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea. “Quello umbro, aggiunge il primo cittadino di Gerace, è stato il quarto di altri incontri già tenuti in altri Paesi europei e durante i quali sono state coinvolte diverse realtà operanti nel settore tessile. Gerace, aggiunge Varacalli, è presente in partnership col brand di alta moda “Cangiari” ormai noto nel mondo grazie soprattutto all’impegno ed alla professionalità di un gruppo di giovani tessitrici geracesi facenti capo alla Cooperativa Aracne”.

Insieme con la Città di Gerace, nel progetto “Joint partners for clothes design” sono impegnati l’Istituto rumeno di formazione “General Margheru”; quello turco “SehitIdariAtaseGalipOzmen” e l’Agenzia formativa ceca “CeskaAsociaceVzdelavacichInstituci”.

La delegazione geracese fino ad oggi ha partecipato a tutti gli incontri svoltisi nelle varie località europee e prossimamente sarà presente anche a quello conclusivo programmato in Turchia.

Due arresti per scippo a donna anziana

CATANZARO – Sono stati arrestati dalla squadra mobile di Catanzaro Luciano Berlingieri, di 28 anni, e Kevin Francesco Passalacqua (20), per rapina e lesioni. Ai due è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare del Gip del tribunale di Catanzaro, Ilaria Tarantino. I due sono accusati di aver scippato un’anziana donna a Catanzaro e di averle procurato delle ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Gli arrestati sono stati individuati attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

Furto tritolo cosca, minacce per riaverlo

REGGIO CALABRIA – Sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale reggino, otto presunti affiliati alla cosca Franco di Reggio Calabria, per associazione mafiosa detenzione e cessione di esplosivo C4 ed estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Gli indagati, per l’accusa, avrebbero cercato di riottenere con minacce oltre 2 chili di tritolo, provenienti dalla stiva della nave Laura C affondata nella II Guerra mondiale, che gli erano stati rubati e poi sequestrati dai militari nel 2012.

Nuclei di cure primarie: efficienze e difficoltà

PAOLA (CS) – Il vicepresidente nazionale del Sindacato Medici Italiani, Cosmo De Matteis, ha inviato una lettera al direttore generale dell’Asp di Cosenza, Luigi Palumbo, per richiamare l’attenzione sua e delle altre cariche che a livello politico si interessano degli aspetti legati alla sanità sulle difficoltà che negli ultimi tempi stanno attraversando i nuclei di cure primarie di alcuni territori.

Riportiamo di seguito le parole della missiva:

Egr. Dott. Luigi Palumbo,

le scriviamo per chiederle di trovare soluzioni, urgenti, a un grave problema che sta pregiudicando i servizi sanitari per i cittadini di Paola, Cetraro; Montalto Uffugo e San Marco Argentano.

I nuclei di cure primarie (Ncp), come lei ben sa, sono il cardine del sistema di assistenza sul territorio per i pazienti. Strutture che vedono il coinvolgimento di diversi medici di famiglia e che rispondono a un progetto nazionale per una risposta più adeguata alla domanda di salute e che nella provincia di Cosenza è stato declinato in modo efficace.

Ebbene, negli ultimi tempi per disfunzioni amministrative, anzi per un inspiegabile immobilismo dei vertici pro tempore delle aziende sanitarie locali, assistiamo a una totale assenza di sostegno e indirizzo al lavoro dei Ncp e dei molti medici che vi operano.

Nonostante le ripetute sollecitazioni, la comunicazione tra chi opera in prima linea e chi ha le responsabilità di governance del territorio è inesistente.

Questa situazione è intollerabile e, come ripetiamo, ha delle chiare ricadute sui cittadini.

Per tutte queste ragioni, i vertici nazionali dei Sindacati dei Medici Italiani chiedono un immediato intervento per risolvere e chiudere questa vicenda, per voltare pagina nell’interesse della cittadinanza e per la tenuta del Ssr.

Cordiali saluti.

Il Vice Presidente Nazionale

Cosmo De Matteis

 

Identificato lo stupratore della giovane studentessa

RENDE (CS) – È stato identificato nel pomeriggio di ieri l’autore della violenza sessuale su una studentessa dell’Unical, di venticinque anni, avvenuta prima dell’alba di domenica nell’androne di un palazzo della zona universitaria a pochi chilometri dal campus di Arcavacata. La ragazza dopo una festa in casa di alcuni colleghi di studio sarebbe stata accompagnata a casa da un giovane che al momento del commiato l’ha spinta nell’androne del palazzo dove risiede e ha abusato di lei. Le indagini, coordinate dal capo dei pubblici ministeri della Procura cosentina, Dario Granieri, e dal sostituto Antonio Tridico, hanno avuto un’accelerazione dopo l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di videsorveglianza collocate in alcuni punti del quartiere dove si è consumata l’aggressione.

La Sezione Riunite non accoglie il ricorso presentato dall’Amministrazione Comunale

LOCRI (Cs) – L’Amministrazione Comunale rende noto che nella data odierna la Sezione Riunite della Corte dei Conti di Roma non ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Locri in merito al Piano di Riequilibrio. L’avvocato Gaetano Callipo, difensore dell’Ente, fa sapere che nella seduta odierna la Corte dei Conti non è entrata nel merito del Piano, ma si è fermata ad una valutazione procedurale sui termini dell’ammissibilità. L’Ente valuterà l’elaborazione di un nuovo piano di riequilibrio alla luce delle recenti disposizioni dettate dalla legge di stabilità 2015 che riconosce la facoltà ai Comuni, il cui piano è stato bocciato nell’anno 2014, di riproporlo. Ciò al fine di valorizzare i risultati conseguiti nell’ultimo anno sul piano finanziario e, nello specifico, riguardante i pagamenti dei debiti fuori bilancio, il pagamento dei creditori, la ricostituzione delle somme vincolate, la regolarizzazione procedurale esecutiva per gli anno 2009/2015, recupero dei crediti

Nuovo passaggio del processo Lanzino: prelevato altro DNA

COSENZA – Nell’udienza di oggi è stato sancito un altro importante passaggio del processo Lanzino: due esperti del RIS di Messina, il magg. Carlo Romano e il maresciallo Giovanni Marcì, hanno eseguito il prelievo del DNA ai familiari di Luigi Carbone, il pastore scomparso per lupara bianca nel 1989. I RIS sono stati incaricati dalla Corte di analizzare alcuni reperti finora non indagati e per 26 anni rimasti chiusi in uno scatolone negli archivi del tribunale, e già nell’udienza scorsa avevano prelevato il DNA di Franco Sansone. L’omicidio del pastore è inserito nel processo per il barbaro assassinio di Roberta Lanzino, per il quale sono imputati il padre e il fratello di Franco Sansone, ritenuto autore della violenza e  del delitto della studentessa di Rende insieme a Carbone. I DNA saranno quindi comparati con il profilo genetico maschile ricavato dall’esame del terriccio prelevato sotto il corpo della vittima. I RIS sono riusciti, con una metodica utilizzata per la prima volta in Europa, ad isolare del liquido seminale e il sangue di Roberta, quindi a tracciare il profilo genetico dell’assassino.

“Sblocca l’Italia”: ristrutturare diventa più facile

CATANZARO – Ristrutturare il proprio appartamento diventa più semplice grazie a nuove norme introdotte dalla legge “Sblocca l’Italia”. Il permesso di costruzione viene sostituito da una facile comunicazione di inizio lavori al Comune se la volumetria complessiva dei vani non viene modificata e non avvengono interventi sulla struttura della casa, in questo modo sarà più semplice e veloce dividere uno spazio grande in due più piccoli o unire alloggi contigui, sia sullo stesso piano che su piani diversi, per realizzarne uno più ampio. Al termine dei lavori si dovrà inviare un’altra comunicazione per avvertire il Comune, tale comunicazione farà risparmiare, a carico del proprietario, la procedura di accatastamento. Inoltre, la Legge di Stabilità ha prorogato a tutto il 2015 la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, o del 65% per interventi di riqualificazione energetica o di adeguamento antisismico degli edifici.