La befana arriva dal campanile

LOCRI – Grande festa per i bambini in Piazza dei Martiri a Locri per l’Epifania, con un doppio appuntamento che per la prima volta si vive nella cittadina jonica.
Il primo è legato prettamente alla Befana, che alle ore 11:15 raggiungerà la piazza “lanciandosi” dal campanile della prospiciente chiesa di Santa Caterina, portando dolci ai bambini. Un evento unico nel suo genere, che renderà ancora più magica questa festività. Ciò sarà possibile grazie all’impegno della sottosezione di Locri dell’Unitalsi che l’anno scorso ha realizzato la stessa manifestazione, denominata “Befana con l’Unitalsi”, nel comune di Roccella Jonica.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra la stessa Unitalsi con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, e grazie all’impegno della sezione dei Vigili del Fuoco di Siderno, sarà allestito il villaggio “Pompieropoli, in cui i bambini, per un giorno, potranno vivere l’esperienza del pompiere, professione molto amata proprio dai più piccoli, e che li impegnerà in numerose e differenti attività.
Un evento unico nel suo genere che farà molto felici tutti i bambini che ne prenderanno parte. La sua realizzazione si è resa possibile grazie all’Amministrazione Comunale di Locri, in particolare alla disponibilità del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, dell’Assessore agli Eventi, Giuseppe Fontana, e della Consigliere, delegata alle Attività giovanili, Domenica Bumbaca.
Inoltre, si comunica che alle ore 10:30 è prevista una Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri – Gerace, che precederà l’evento “Befana con l’Unitalsi”.

“TeatroMusica” si tinge di giallo con la commedia “Il mistero dell’assassino misterioso”

MORANO CALABRO – Dopo l’emozionante e seguitissimo Concerto di Natale alla XIV Stagione di “TeatroMusica” ritorna protagonista il teatro con il nuovo appuntamento previsto per domenica 4 gennaio alle 18,30. L’auditorium comunale questa volta ospita gli attori della Compagnia dei Teatranti di Bisceglie – già ospiti nella passata stagione di TeatroMusica con l’esilarante “I Ri….Promessi Sposi” – che portano in scena “Il mistero dell’assassino misterioso” di Lillo e Greg, per la regia di Enzo Matichecchia . “Il mistero dell’assassino misterioso” è la prima vera commedia scritta dal duo comico Lillo e Greg e portata con successo un po’ dappertutto ed in particolare sui palcoscenici romani e milanesi. “Bisognava cogliere e rappresentare in tutti i suoi aspetti il discorso del meta-teatro tanto caro alla coppia, – spiega il regista Enzo Matichecchia – che scardina con perfidia il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma anche quello su cui si fondano la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità. I ritmi serrati, le battute oblique, l’onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo rendono la commedia elettrizzante, avvincente e fuor di dubbio divertente”. Va in  scena un giallo. Un giallo dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington. Ma dopo soli cinque minuti uno degli attori ha un malore e sviene. Si chiude il sipario, si cerca di tranquillizzare la platea, si chiede un po’ di pazienza. Quando sembra non esserci altra soluzione se non concedere al pubblico la possibilità di tornare, il bibitaro si offre di interpretare il ruolo lasciato vacante poiché, sostiene, ha visto moltissime repliche. Malgrado le resistenze del regista-autore lo spettacolo prosegue con il nuovo acquisto e da questo momento rovina miseramente fino all’annichilente epilogo. Le difficoltà crescenti dell’improvvisato attore, la sua cialtroneria, la sua arroganza minano esponenzialmente la trama del giallo, peraltro esile e frusta, scatenando via via gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi un applauso in più e non affondare con la nave. Con Umberto Sardella, Antonella Genga, Brando Rossi, Lella Mastropasqua ed Enzo Matichecchia.

Ciak, si Sfila: il Rendano apre le porte al nuovo concorso dedicato alla moda

Ha inizio oggi il nuovo appuntamento dedicato alla moda o, per meglio dire,  alle modelle. “Ciak si Sfila” è il  nuovo progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione “Le Pleiadi” e l’ agenzia Sim, ormai nota su tutto il territorio calabrese per la realizzazione di eventi culturali e di spettacolo e per la formazione di hostess e modelle.

Un evento che nasce come concorso per giovani aspiranti modelle e che si propone l’obiettivo, assolutamente nuovo, di incrementarne la carriera professionale, enfatizzando, nel contempo, le migliori località del territorio. Un progetto itinerante, destinato  a celebrarsi una volta al mese nell’ambito di location sempre diverse che si concluderà nel mese di settembre 2015, quando  verrà incoronata la vincitrice alla quale andrà in premio uno stage formativo presso un’agenzia di Moda a Roma.

L’iscrizione, gratuita, è aperta a tutte le ragazze tra i 16 e i 26 anni. L’evento, che vede la partecipazione ufficiale in qualità di sponsor di alcuni nomi importanti quali Sandro Ferrone, Banca Mediolanum, Ars Sartoria Teatrale, Creattiva Creazioni, Orrico Style,Rlb Radioattiva, Sing Swing ed Frl Eventi,  verrà presentato quest’oggi, alle 18, al teatro Rendano.

Per l’occasione, al brindisi di “augurio” per l’apertura del nuovo concorso, si affiancheranno altri momenti di interesse artistico che vedranno, tra i protagonisti, la “Compagnia del Sorriso” con la regia di Luisa Cinelli, gli allievi dell’ Azzurra Ballet School, e le modelle di Sandro Ferrone che mostreranno parte della collezione autunno/inverno.

Ospite della serata l’attore Alessandro Pess e la musica, immancabile, dei Sing Swing. A condurre, come sempre nei migliori eventi, la bravissima Valentina Scrivano.

Lia Giannini

Natale: Rende si trasforma in una Betlemme vivente

Grande successo la notte della Vigilia di Natale I bambini della parrocchia hanno riproposto,un viaggio immaginario in Palestina tra storia e vangelo alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e delle città, al tempo della nascita di Gesù. La manifestazione religiosa è un appuntamento ormai entrato nel cuore dei cittadini. Sono 7 anni che viene ripresentato alla gente , sempre in forma nuova  e ogni volta sempre con più crescente e gioiosa partecipazione. L’atmosfera è molto suggestiva,personaggi e costumi sono stati pensati con cura e bene realizzati, si ha veramente la sensazione di fare un salto nel passato. Il Presepe Vivente è un vero e proprio fattore di coinvolgimento e integrazione sociale, tutti, chi un modo e chi un altro si sentono coinvolti. I pastori hanno fatto rivivere l’atmosfera dell’epoca , si sono recati nella Betlemme di Rende a vedere ciò che è accaduto.“Trovano il bambino che giace in una mangiatoia, rimangono meravigliati e incantati davanti ad Esso,lo adorano e offrono i loro doni e se ne tornano con il cuore pieno di gioia ai loro greggi”. La parrocchia è un rifugio, come la stalla di Betlemme che è stata in grado di far nascere un bambino. È da quella stalla che il mondo ha ricevuto la gioia della speranza. È dalla parrocchia di San Carlo Borromeo in festa che questa speranza può rinascere. Il tema della Natività è sempre contemporaneo nella celebrazione annuale in ricordo della Nascita di Gesù a Betlemme, la Natività è sempre  quotidiana, come quotidiano il tempo dedicato ad accogliere, a dare calore, a stare attenti a non perdere umanità. L’idea di rievocare la Betlemme e la nascita di Gesù che viene descritta nei Vangeli di Luca e Matteo, è una forza tale, da far emozionare le persone attraverso la rimessa in scena di ciò che viene descritto, raccontano le responsabili Anna Maria e Virginia. Comunicano inoltre a tutti che, il giorno dell’Epifania alle ore 9,30,  l’orologio del tempo tornerà magicamente indietro di 2000 anni . Un centinaio di figuranti, drammatizzeranno , alcune scene tradizionali. La cometa, solcando il cielo di questa Palestina medioevale, indica la strada ai Magi che giungeranno ad adorare il Bambino . Il cammino dei Magi è, comunque, un autentico percorso di fede.
Epifania, festa di luce, di annuncio e di incontro. Anche loro, come noi, giungono a Gesù grazie a dei segni. Il loro esempio ci deve aiutare ad alzare lo sguardo verso la stella e a seguire i grandi desideri del nostro cuore.
I magi parlano ancora oggi alla nostra vita
Anche noi, in qualche modo, dobbiamo offrire a Gesù questi tre doni. L’oro simboleggerà la nostra carità; l’incenso la nostra preghiera; infine, la mirra rappresenterà l’offerta dei nostri sacrifici quotidiani, dei nostri fioretti.
Alla fine della Messa i Re Magi distribuiranno le Calze a tutti i bambini presenti.

 

Regione: Oliverio, taglio agli sprechi e misure per efficienza

“Nel quadro delle misure che saranno assunte per contenere la spesa e meglio organizzare e rendere efficienti le strutture della Regione, gia’ nella legge di approvazione dell’esercizio provvisorio proporremo l’inserimento di una norma tesa a riunificare i ruoli del personale di giunta e consiglio regionale e a ridurre, fin da subito, del 50%, emolumenti e gettoni di presenza di tutti gli enti collegati alla Regione nonche’ di commissioni e comitati vari”.

Sono questi – si legge in una nota stampa – i primi segnali forti di cambiamento che caratterizzeranno l’azione di governo del presidente della Regione Mario Oliverio e che sono stati anticipati dallo stesso nel corso di un incontro informale con una delegazione di giovani studenti universitari calabresi da cui era stato contattato nei giorni scorsi sulla sua pagina ufficiale di facebook e ai quali, nella giornata odierna, ha formulato gli auguri di buon anno. “Il segnale di rigore, il taglio degli sprechi, l’efficientamento delle strutture amministrative collegate alla Regione -ha concluso Oliverio- partiranno a far data dal primo gennaio 2015. E’ evidente che queste sono prime, concrete misure a cui seguira’ un progetto di riorganizzazione e riordino della strumentazione sub regionale e della pletora di strutture che, in molti casi, costituiscono solo pesi inutili e costosi”.

Ezadeen, concluso lo sbarco dei migranti a Corigliano Calabro

Stamani, nel porto di Corigliano Calabro, si sono concluse le operazioni di sbarco dei migranti siriani dal mercantile Ezadeen, soccorso giovedì pomeriggio al largo della costa calabrese dopo che l’equipaggio aveva abbandonato i comandi e attraccato nella notte. Complessivamente sono giunte 360 persone, tra le quali 232 uomini, 54 donne e 74 minori, 8 dei quali da affidare perché non accompagnati da adulti. Le condizioni dei migranti sono complessivamente buone.

“I trafficanti trovano nuove rotte per l’Europa e impiegano nuovi metodi per sfruttare i disperati”. La lotta a queste organizzazioni criminali “sarà una priorità top” nel piano Ue complessivo sulle migrazioni. Così il commissario all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos sui migranti alla deriva a bordo delle navi Ezadeen e Blue Sky M.

Unical, il ministro Giannini aprirà l’anno accademico

ARCAVACATA (CS) – Il prossimo 20 gennaio, alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, sarà inaugurato il quarantatreesimo anno accademico dell’Università della Calabria. . La cerimonia sarà presieduta dal rettore, Gino Mirocle Crisci, che terrà una prolusione.

Casolare in fiamme a Taverna (Cz), intervenuti i vigili del fuoco

TAVERNA (CZ) – I vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri per lo spegnimento di un’incendio di un abitazione sita nei pressi del Villaggio Mancuso, zona silana del comune di Taverna.

I vigili del fuoco, provenienti dalla sede centrale di via Cortese, sono intervenuti con due mezzi antincendio e 8 uomini. Giunti sul posto hanno trovato un casolare rurale in muratura, completamente coinvolto dalle fiamme, il cui tetto era completamente divelto a causa dello scoppio di alcune bombole di GPL.
Lo spegnimento dell’incendio, ha comportato diverse ore di lavoro delle squadre, rientrate in sede sono in tarda serata.

 

Capodanno calabrese fra tuffi, botti pericolosi e terremoto

CATANZARO – Primo dell’anno dolce e amaro per i calabresi. Come ogni anno a Capodanno arriva il bollettino delle vittime dei botti pericolosi. Secondo i primi dati forniti dalla Polizia il bilancio  e’ di 12 feriti, tre dei quali in maniera grave. Nel crotonese due adulti sono stati ricoverati in ospedale per ferite agli occhi, mentre altre 6 persone, tra le quali 2 ragazzini, hanno riportato ferite lievi. Un uomo di 46 anni ha perso la falange di un dito della mano nel vibonese. Altri tre feriti lievi sono segnalati nel reggino. Nessun caso, invece, nelle province di Catanzaro e Cosenza.

Anche la terra trema per l’arrivo del 2015: Nel vibonese una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 3.54 di questa mattina con profondità di circa 7 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Acquaro, Arena, Dasà, Filogaso, Gerocarne, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Sorianello, Soriano, Vallelonga e Vazzano. Al momento per fortuna non vengono segnalati danni a persone o cose. 

 Infine, si è ripetuto anche per il Capodanno 2015 il rito propiziatorio del tuffo collettivo in mare. In tanti hanno sfidato le temperature rigide per immergersi tra le onde a Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. Nel capoluogo in cinquanta, a causa del mare mosso, hanno dovuto ripiegare sulle acque del porto mentre a Reggio, rispettato l’appuntamento che va avanti dal 1972 con il tuffo davanti al Lido comunale.

Per quanto riguarda la notte nelle piazze grande successo a Cosenza per il concerto di De Gregori nonostante il freddo gelido.

La magia del presepe vivente alla cattedrale San Carlo Borromeo

RENDE (CS) – Grande  successo  la notte della Vigilia di Natale I bambini della parrocchia hanno riproposto,un viaggio immaginario in Palestina tra storia e vangelo alla scoperta dei luoghi, dei personaggi e delle città, al tempo della nascita di Gesù. La manifestazione religiosa è un appuntamento ormai entrato nel cuore dei cittadini.  Sono 7 anni che viene ripresentato alla gente , sempre in forma nuova  e ogni volta sempre con più crescente e gioiosa partecipazione. L’atmosfera è molto suggestiva,personaggi e costumi sono stati pensati con cura e bene realizzati, si ha veramente la sensazione di fare un salto  nel passato. Il Presepe Vivente è un vero e proprio fattore di coinvolgimento e integrazione  sociale, tutti, chi un modo e chi un altro si sentono coinvolti. I pastori  hanno fatto rivivere l’atmosfera dell’epoca , si sono recati nella Betlemme di Rende a vedere ciò che è accaduto.“Trovano il bambino che giace in una mangiatoia, rimangono meravigliati e incantati davanti ad Esso,lo adorano e offrono i loro doni e  se ne tornano con il cuore pieno di gioia ai loro greggi”. La parrocchia è un rifugio, come la stalla di Betlemme che è stata in grado di far nascere un bambino. È da quella stalla che il mondo ha ricevuto la gioia della speranza. È dalla parrocchia di San Carlo Borromeo in festa che questa speranza può rinascere. Il tema della Natività è sempre contemporaneo nella celebrazione annuale in ricordo della Nascita di Gesù a Betlemme, la Natività è sempre  quotidiana, come quotidiano il tempo dedicato ad accogliere, a dare calore, a stare attenti a non perdere umanità. L’idea di rievocare la Betlemme e la nascita di Gesù che viene descritta nei Vangeli di Luca e Matteo,  è una forza tale, da far emozionare le persone attraverso la rimessa in scena di ciò che viene descritto, raccontano le responsabili  Anna Maria e Virginia.

Il giorno dell’Epifania alle ore 9,30,  l’orologio del tempo tornerà nuovamente e magicamente indietro di 2000 anni . Un centinaio di figuranti, drammatizzeranno , alcune scene tradizionali del viaggio dei tre Re Magi: la stella cometa che, solcando il cielo di questa Palestina medioevale, indica la strada ai Magi che giungeranno ad adorare il Bambino , e il cammino dei Magi appunto,  un autentico percorso di fede.

Perchè l’Epifania è una festa di luce, di annuncio e di incontro.