Sarà ripulita la “Casa di Specchi” dell’artista contemporaneo Daniel Buren imbrattata con scritte

CATANZARO – Sarà ripulita in tempi brevi la “casa di specchi”  del grande artista contemporaneo, Daniel Buren installata presso il Parco della scultura di Catanzaro e ‘imbrattata’ da alcune scritte (le solite frasi d’amore, decorate da cuori appassionati che gli studenti assidui frequentatori dei giardini degli innamorati farebbero bene a declamare a voce, dopo avere studiato a scuola i più grandi poeti romantici di ogni tempo) per mano di ignoti vandali nelle scorse ore.
Alla notizia appresa dalla stampa, questa mattina, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, si è tempestivamente recato sul posto e, nonostante la giornata domenicale di un periodo festivo, ha convocato il comandante della Polizia Provinciale Antonio Giulio Frustaci, la dirigente del settore competente Rosetta Alberto, il responsabile tecnico del Parco Sergio Calabria, per fare il punto della situazione e procedere immediatamente al ripristino dello status quo ante.
Il Parco internazionale della scultura ospita numerose opere e installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, rappresentando una particolarità nel panorama nazionale ed internazionale che prossimamente sarà arricchito da opere di altri importanti artisti, come quelle dell’architetto Andrea Branzi la cui mostra è stata inaugurata il 23 dicembre scorso al Marca.
L’importanza del Parco della Biodiversità, diventata punto di riferimento per i cittadini di tutta la regione, determina la necessità di incrementare la vigilanza con un costante monitoraggio all’interno dell’area affidata al controllo della Polizia provinciale al fine di garantire la fruibilità senza compromettere la sicurezza di ogni singola componente dell’imponente struttura.
“Il Parco della Biodiversità è un grande patrimonio collettivo da preservare – ha dichiarato il presidente Bruno al termine della riunione che si è tenuta nelle sale del Musmi, all’interno del Parco – chiediamo ai cittadini di collaborare con gli uffici dell’ente vigilando affinché non vengano commessi atti di vandalismo, e segnalando eventuali criticità. Il senso civico, il rispetto del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dell’intera collettività che può fruire del Parco, delle sue strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti nel cuore del capoluogo di regione deve essere da stimolo a tutelare un’area così vasta e frequentata da danneggiamenti ed episodi di inciviltà”.
Il presidente Bruno ha anticipato che domani procederà ad esporre alle autorità competenti una denuncia contro ignoti anche in seguito all’ennesimo danneggiamento di una delle baite collocate all’interno del Parco, presa di mira dai vandali la notte di Natale e immediatamente riparata, individuando un percorso di più stretta collaborazione tra la polizia provinciale, i vigili urbani e i carabinieri al fine di scoraggiare il perpetrarsi di atti vandalici ai danni dell’intera struttura.

Contrattualizzazione lavoratori LSU/LPU, incontro promosso dall’Anci Calabria

CATANZARO – Sta procedendo, pur nella ristrettezza dei tempi, la procedura di contrattualizzazione dei lavoratori LSU/LPU calabresi alla luce del Decreto Interministeriale dell’8 ottobre 2014, che stabiliva le modalità di accesso ed assegnazione delle risorse previste dall’art. 1 comma 207 della Legge di Stabilità 2014 per tutti gli Enti utilizzatori interessati al percorso di stabilizzazione di questo storico bacino di precariato.
In  questa direzione va anche l’incontro di sabato 27 Dicembre, promosso dall’ANCI Calabria con il  Presidente Peppino Vallone, che ha visto la presenza del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, delle Organizzazioni Sindacali, della parlamentare on. Enza Bruno Bossio e di moltissimi sindaci ed amministratori locali.
E’ proprio agli Enti utilizzatori che le direttive ministeriali attribuiscono la titolarità di attingere alle risorse stanziate per la sottoscrizione dei contratti . Potra’ così finalmente essere finalizzato l’impegno che in questi anni  Cgil Cisl e Uil hanno messo in atto  per trovare una soluzione all’annosa problematica dei circa 5000 lavoratori LSU/LPU   calabresi.
Un lavoro, è opportuno ribadirlo, che  con l’insediamento del nuovo Presidente della Giunta, che da subito ha intrapreso una interlocuzione stringente con i Ministeri competenti  coinvolgendo anche tutta la deputazione calabrese, ha contribuito a poter utilizzare proficuamente i relativi finanziamenti prima dello scadere del termine del 31 dicembre 2014
A quella data, infatti, dovranno essere terminate le procedure con la firma dei contratti firmati, al fine di fruire dei 50 milioni stanziati dal Governo, ai quali la Regione Calabria affiancherà altri 38 milioni in modo da assicurare una copertura per 12 mesi e per minimo 26 ore settimanali a tutti i lavoratori LSU/LPU, compresi anche  quelli dei comuni che, per vari intoppi burocratici, sono stati eslusi dal bando ministeriale scaduto il 2 dicembre.
“Non lasciare indietro nessuno – affermano Gianvincenzo Benito Petrassi, Carlo Barletta e Antonio Cimino, Segretari Generali rispettivamente UIL TEM.P, FELSA-CISL e NIDIL-CGIL CALABRIA – è il grande risultato che il Sindacato e la buona politica stanno portando ai lavoratori calabresi che, ricordiamolo, dopo quasi 20 anni di lavoro in nero presso tanti Enti pubblici, meritano ora il riconoscimento di una dignità lavorativa troppo a lungo negata. In questi anni i lavoratori ed il Sindacato hanno condotto una battagli, fatta di lotte e di proposte, che ha contribuito alla costruzione, mattone dopo mattone, con un lavorio forse non sempre sbandierato ma costante, delle condizioni per arrivare al risultato finale che è e rimane la stabilizzazione di tutti.
In questo momento storico – continuano i Sindacalisti – il percorso può diventare più agevole se ci saranno sviluppi positivi  alla volontà del Presidente Oliverio di condurre in porto, anche sul fronte istituzionale nazionale, una serie di azioni risolutive del problema, con pragmaticità e senza campanilismi. Sembra essere entrata nella coscienza di tutti la consapevolezza di valorizzare questo grande movimento sindacale ed istituzionale affinché si traduca in una soluzione positiva e definitiva per i lavoratori. Di questo il Sindacato è sempre stato convinto e su questo ha basato le proprie proposte, ed avere interlocutori sensibili, sia nella politica che nelle istituzioni, è indispensabile per raggiungere i risultati che ci auspicavamo da tempo.”
L’ANCI Calabrese e i funzionari della Regione Calabria, dal canto loro, dovranno affiancare e supportare tecnicamente, attraverso ogni forma di ausilio, tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte nella procedura di contrattualizzazione, affinché a  tutti i lavoratori venga data la possibilità di completare, anche attraverso il decreto legge 101/2013, insieme a Cgil Cisl e Uil un percorso che veda come traguardo la  stabilizzazione.

UDC, Atene nuovo commissario di Cassano

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Commissario Provinciale dell’UDC Annamaria Algieri ha nominato Antonio Atene nuovo Commissario della città di Cassano all’Ionio. Impegnato nel partito da quasi 15 anni, nel 2013 è stato eletto segretario dello scudocrociato. Atene rappresenta un connubio perfetto tra esperienza di coloro che militino da anni nel partito e con quanti vorranno partecipare a questo nuovo progetto politico dando vita alla formazione di una nuova classe dirigente fresca e dinamica. 

“Ho accettato con grande entusiasmo questo incarico– ha commentato il neo Commissario – e ringrazio per la fiducia accordatami. Collaboreremo e lavoreremo al fianco del Commissario provinciale ed i vertici regionali e nazionali affinché si possa costituire un soggetto politico forte che possa rappresentare nel migliore dei modi gli ideali moderati che fanno parte della nostra cultura cattolico-democratica.”

Unical, al via il restyling delle pensiline

RENDE (CS) – Sono soltanto i primi, tangibili interventi del più ampio e complessivo restyling che nei prossimi mesi interesserà diversi punti dell’Ateneo, ma senza dubbio assumono già un significato particolare. Sul piano della novità, certamente, ma, soprattutto, come segni di vivacità, leggerezza, condivisione, identificazione: gli elementi attraverso i quali il settore Creatività, diretto dalla professoressa Carmen Argondizzo, punta a migliorare sia la “percezione” globale che il senso di appartenenza e il rapporto tra gli studenti e l’Università della Calabria.

Stiamo parlando de “Le pensiline che vogliamo”, un pezzo importante del programma “Un angolo di Campus”, che ha l’obiettivo di valorizzare il primo luogo di accoglienza quotidiana e di passaggio per le migliaia di iscritti dell’Ateneo.

Quello appena iniziato, che dovrebbe concludersi entro la prima metà di gennaio, è il risultato della forte sinergia messa in campo tra i Settori Creatività e ARMI, che lavoreranno insieme anche per realizzare gli interventi futuri.

In particolare, per quanto riguarda le pensiline, sono previste la tinteggiatura dei frontali, dei pilastri e dei muretti, nonché la rimozione delle locandine abusive sulle bacheche. Insomma, un piano di recupero e di pulizia dell’ambiente, che registrerà certamente l’approvazione degli studenti, al rientro dalle vacanze.

Ma si aggiunge di più a questo primo set di idee elaborato insieme al Team di studenti del settore Creatività. In collaborazione con l’associazione “Hacklab”, sarà presto attivata anche la linea wi-fi che, attraverso un palinsesto prestabilito, consentirà la trasmissione dei programmi e della musica di Ponteradio, la radio web dell’Unical, nonché di altre emittenti locali alle quali verrà chiesto di contribuire al progetto.

Sempre nell’area delle pensiline verrà installato uno schermo sui quali compariranno gli orari del pullman di linea che svolgono quotidianamente il servizio, ma verranno trasmessi anche i programmi di UnicalChannel (il canale digitale terrestre (685) che l’Ateneo ha attivato da qualche mese e che completerà a breve la fase sperimentale) nonché immagini della Calabria.

Ultimo, ma certo non per importanza, il posizionamento di un box portalettere, che servirà a stimolare la collaborazione degli studenti esprimendo opinioni, dando suggerimenti e idee su come migliorare i servizi esistenti o crearne di nuovi.

Come si diceva, però, quello appena avviato inaugura una serie di interventi di più ampio respiro attraverso i quali si punta a migliorare il livello complessivo della ricettività e delle caratteristiche organizzative dell’Ateneo.

A parte il posizionamento di contenitori multimateriale per raccogliere le lattine (sia di alluminio che di plastica) e i mozziconi di sigarette, il progetto prevede anche l’affissione di slogan di benvenuto in più lingue, il posizionamento di targhette nelle fioriere e la programmazione di video-spot con inviti espliciti alla tutela dell’ambiente e al rispetto dei luoghi.

<Con il Rettore – spiega Carme Argondizzo – siamo convinti che queste poche, ma significative idee registreranno il consenso e l’approvazione di tutti. L’Ateneo va salvaguardato anche e soprattutto da chi ogni giorno lo frequenta, a partire dagli studenti, dai quali siamo certi di poter ricevere la collaborazione e il sostegno di cui abbiamo bisogno>.

Reggio sei pronta per il tuffo di Capodanno?

REGGIO CALABRIA – Sono aperte le iscrizioni al 43° Tu ffo in mare di Capodanno “MIMI’ FORTUGNO”, organizzato dall’associazione no-profit Febiadi e patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria. nutendono sfidare il freddo delle acque dello Stretto dovranno farsi trovar pronti per l’ 1 gennaio alle ore 12.00 in punto, per il Tuffo in Mare di Capodanno,  il tuffo più antico del Mondo, una tradizione della Città e della Provincia di Reggio Calabria che va avanti dal 1972.

 La tradizionale tombola, così come la consegna degli attestati di partecipazione, si svolgerà poi sabato 3 gennaio dalle ore 16.15 sempre presso il Lido Comunale di Reggio Calabria.

 

Terza mostra fotografica degli Instagramers a Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Si conclude questa sera la mostra fotografica organizzata dagli Instagramers Lametini nella splendida cornice di Palazzo Nicotera a Lamezia Terme. Nella mostra è possibile osservare non solo gli scatti dei fotografi Pasquale Cerra, Damiano Cerra, Riccardo Altieri, Antonio Renda, ma anche shoot dei tanti ragazzi che fanno parte della community Instagramers. Tramonti, sport, visi, momenti di vita quotidiana, ogni attimo che ispira un sentimento viene catturato in una foto per renderlo immortale.

All’interno della mostra, è inserita una sezione esclusiva sul mondo degli animali curata da Damiano Cerra.

Appuntamento dunque a questa sera, presso Palazzo Nicotera a Lamezia Terme, per la chiusura di un’altra grande iniziativa targata Instagramers Lamezia.

Roberto Tarzia

Gli Istagramers Damiano e Pasquale con l'assessore Piccioni
Alcuni dei tanti scatti
 
alcuni partecipanti

 

 

Oliverio chiarisce su rinvio consiglio regionale

COSENZA – “Al fine di evitare pretestuose strumentalizzazioni, mi preme ribadire che il Consiglio Regionale è stato rinviato su formale richiesta dell’on. Ennio Morrone, capogruppo uscente di Forza Italia. Nella lettera inviata al presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, l’on.Morrone infatti esplicita: “il motivo della richiesta consiste nell’impossibilità a partecipare alla seduta programmata in quanto costretto a letto da febbre alta e sconsigliato dai medici ad uscire per alcuni giorni. Ti faccio presente che anche altri consiglieri sono impossibilitati, perché fuori Regione, ad essere presenti al Consiglio Regionale del 29 c.m. Attesa l’importanza di questo Consiglio, ritengo basilare la presenza dell’intera minoranza”.

Ho ritenuto pertanto di non oppormi al rinvio esclusivamente per il rispetto dovuto verso una formale richiesta di una rappresentanza istituzionale. Ciò ancor più in considerazione della necessità di garantire una espressione plurale nella composizione del massimo organo di direzione del Consiglio Regionale.

Per quanto riguarda il percorso relativo alla modifica dello Statuto e composizione della Giunta, confermo il cronoprogramma da me annunciato nella conferenza stampa di insediamento.

Colgo l’occasione, infine, per tranquillizzare qualche critico più o meno interessato: l’impostazione che seguiremo con determinazione sarà rivolta a realizzare i necessari e radicali cambiamenti nella vita della Calabria.

Il nostro impegno sarà ancorato alla soluzione dei gravi problemi della società calabrese. Non ci sarà posto per la riproposizione dei vecchi giochi di palazzo”.

Reggio C,. Reset risponde alla lista “Reggio Futura” sul tema del bilancio cittadino

REGGIO CALABRIA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Valerio Misefari,  capogruppo della Lista “RESET per Falcomatà” al Consiglio Comunale  di Reggio Calabria, in relazione a quanto affermato dalla lista “Reggio Futura” sul tema del bilancio cittadino: 

“Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi e ipocrisia.” Così scriveva il filosofo Tommaso Campanella circa quattro secoli addietro, ma evidentemente non è risuscito nel suo intento, almeno per quanto riguarda l’ipocrisia. Un esempio è il recente intervento della lista di centrodestra “Reggio Futura” a proposito del bilancio comunale della gestione Scopelliti-Arena, da essi definito “cristallino” dopo la verifica del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Mentono sapendo di mentire, poiché basta leggere le conclusioni degli ispettori del Ministero alla pagina 168 del documento, alla quale è riportato quanto segue: “Dall’esame dei comportamenti esaminati sono state evidenziate una serie di problematiche afferenti le materie oggetto di indagine. Per ciò che riguarda la situazione contabile dell’Ente, sono state rilevate pesanti irregolarità, consistenti nella mancata imputazione di oneri agli esercizi di competenza e nella conservazione tra i residui attivi di crediti non supportati da titolo giuridico. Inoltre, sono stati adottati artifici contabili al fine di occultare la reale situazione finanziaria dell’ente. Tali irregolarità hanno comportato l’esposizione di un risultato di amministrazione nettamente migliore di quello reale, celando, in realtà, un disavanzo di amministrazione, al 31.12.09, superiore ai 140 milioni di euro. Nell’anno 2010 la situazione finanziaria dell’ente è ulteriormente peggiorata, portando il disavanzo ad oltre 160 milioni di euro.”

Tralascio quello che ancora segue nella relazione degli ispettori, poiché è sufficiente quanto sopra riportato per far capire ai cittadini che il bilancio del tempo non era certamente cristallino come ci vogliono far credere. D’altra parte, il Consiglio Comunale si sta trovando nella necessità di dover approvare debiti fuori bilancio determinati proprio dalle amministrazioni di centrodestra che spendevano denaro pubblico senza riportare le poste in bilancio. Parliamo ancora di bilancio cristallino?

Vogliono ancora far credere ai cittadini che solo i rappresentanti di destra hanno l’obiettivo di abbassare le aliquote dei tributi locali, nascondendo in realtà come il piano di rientro, determinato dalle cattive amministrazioni precedenti, vieti la riduzione della aliquote in mancanza di risorse recuperate attraverso risparmi.  L’Amministrazione Falcomatà sta concretamente cercando tutte le vie per raggiungere questo obiettivo, e per alleggerire le pesanti imposte locali. L’operazione trasparenza avviata dal Sindaco e dall’assessore Neri è l’inizio di un percorso nuovo e inedito per Reggio Calabria, che durerà per tutto il mandato.

Noi non ci limitiamo alle sole proposte, non siamo “incapaci” – come ci definisce il centrodestra – ma operiamo con concretezza senza proclami mediatici, nel solo ed esclusivo interesse della Città. Se si vuole veramente fare il bene dei cittadini, si urli di meno e si collabori in modo costruttivo alla soluzione dei problemi di Reggio.

Rifiuti, Ferrara (M5S): Oliverio come Scopelliti punta all’emergenza in deroga alle norme europee

Di seguito le dichiarazione di Laura Ferrara,Portavoce Movimento Cinque Stelle al Parlamento Europeo ,  sul problema dei rifiuti:
“Pare che la nuova Amministrazione regionale non riesca a “cambiare verso” rispetto alla precedente in materia di rifiuti. La Calabria continua a far i conti con una gestione emergenziale del settore. Il 23 dicembre Oliverio ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente, in linea con quelle firmate da Scopelliti e dalla Stasi, che prevede una deroga alla normativa ambientale: questa regione, nella gestione dei rifiuti, dovrà continuare a ricorrere a misure straordinarie fino al 13 Maggio 2015. Da attuare con urgenza è l’aggiornamento del Piano di gestione dei Rifiuti, quello calabrese è datato 2007, e come previsto dalla legge deve essere aggiornato ogni sei anni. Le linee guida per rimodulare il Piano, redatte con la precedente Amministrazione, prevedono una nuova organizzazione impiantistica regionale (i cui costi sono stimati in più di 100 milioni di euro) e il 32,6% di raccolta differenziata (nonostante la legislazione nazionale avesse previsto il 65% entro il 2012): non viene indicata nessuna data per il raggiungimento di tali obiettivi e ad oggi la RD rimane ferma al 14% circa.  Entro il 2015 la raccolta differenziata dovrà essere istituita almeno per plastica, vetro,metalli e carta, ma ancora quasi tutto finisce in discarica. La previsione di nuovi impianti e le autorizzazioni concesse per il trattamento dei rifiuti hanno spesso sollevato proteste in quelle comunità che subiscono decisioni dall’alto senza un’adeguata informazione e consultazione. La consultazione del pubblico sarà infatti un passaggio fondamentale per l’approvazione del nuovo Piano e un banco di prova per la nuova Amministrazione.  Se la Regione non provvederà in tempi rapidi ad una pianificazione della gestione dei rifiuti in linea con le indicazioni della normativa europea (in particolare con i requisiti stabiliti dall’art. 28 della direttiva n.98 del 2008) rischia di non poter beneficiare dei prossimi finanziamenti 2014-2020 per sostenere laraccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti. La mancata previsione nel POR 2007-2013 dell’impegno di risorse, a cui si poteva attingere, per realizzare interventi basilari, è un’ulteriore beffa per i calabresi. Con le casse ormai vuote, dopo aver sprecato fiumi di denaro, la Regione si ritrova a inviare  ingiunzioni ai Comuni morosi per il mancato saldo di un servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che si é dimostrato, in più occasioni, inefficiente.Sono circa il 10% dei Comuni calabresi a versare in questa situazione. Inoltre è stata rimodulata la tariffa di smaltimento, che dovrebbe premiare le realtà virtuose che raggiungono alte percentuali di RD e penalizzare le altre: cioè la maggior parte dei Comuni calabresi. L’emergenza, in Calabria, come nel resto d’Italia, è sempre stata  un parola magica che ha fatto sprecare risorse pubbliche e reso difficile individuare precise responsabilità.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo da anni cercato di far capire l’importanza della raccolta differenziata spinta porta a porta e di altre buone pratiche per far diminuire il conferimento in discarica. Non è più tollerabile e sostenibile il sistema calabrese di gestione dei rifiuti. Non si può vivere nella politica dell’emergenza, bisogna scongiurare che si ripetano gli stessi errori commessi in passato. Una parte dei cittadini ha legittimato con il proprio voto questa Giunta affidandole la tutela del proprio territorio e della propria salute. Aspettiamo il “cambiamento di verso”.

Scontro tra motocross, sedicenne muore

PETILIA POLICASTRO (KR) – Muore un ragazzo di 16 anni, a Petilia, nello schianto frontale tra la moto da cross che stava guidando e un altro mezzo dello stesso tipo condotto da un diciassettenne che, rimasto ferito gravemente, viene trasportato a Catanzaro con l’elisoccorso. L’incidente è avvenuto, per cause in corso di accertamento, in una strada ripida che i due mezzi percorrevano in senso contrario. Entrambi i giovani non indossavano il casco. Ora indagano i carabinieri.