Primafila apre con Dario Cassini

CASTROVILLARI (CS) – Sarà “L’amore ti fotte”, di e con Dario Cassini, il primo appuntamento della XIII edizione della rassegna di teatro e musica Primafila, organizzata dall’associazione culturale “Novecento”, presieduta da Luisa Giannotti, con la direzione artistica di Benedetto Castriota. L’appuntamento di giovedì 4 dicembre presso il Teatro Sybaris, alle ore 21:30, racconta il lato oscuro delle donne viste da un uomo “normale”, o che perlomeno cerca di rimanere tale, sopravvivendo agli “attacchi” quotidiani della partner. Negli spettacoli di teatro Dario Cassini, attore napoletano conosciuto al grande pubblico per le sue numerose partecipazioni a programmi televisivi come Zelig e Le Iene, racconta l’universo femminile e le sue sfaccettature. Ma prima delle performance culturali la rassegna castrovillarese prende il pubblico per la gola offrendo un happy hour gustoso alle ore 20:00, nel foyer del Teatro Sybaris. La rassegna 2014 di Primafila è cofinanziata dai fondi Por Calabria Fesr 2007/2013 e patrocinata dal Parco Nazionale del Pollino, insieme al Comune di Castrovillari, al Comune di Cassano allo Ionio, al Comune di Nocara ed al Comune di Borgia. Attenzione anche per le famiglie che vorranno godere degli spettacoli, attraverso il servizio di baby parking presso il Protoconvento Francescano, che consentirà di portare i bambini a teatro permettendogli di giocare con educatori ed animatori. Venerdì 5 dicembre, sempre a partire dalle ore 21:30, saranno protagonisti del palcoscenico del teatro Sybaris con “Buona domenica” gli attori Edoardo Siravo ed Emanuela Aureli che porteranno in scena la commedia di Dany Laurent per la regia di Roberto Ciufoli che descrive con ironia i rapporti che possono nascere nel mondo dello spettacolo. Sabato 6 dicembre Primafila darà spazio alla musica con i tre tenori Francesco Zingariello, Francesco Panni e Francesco Malapena.

56enne arrestato per presunte molestie sessuali

CASTROVILLARI (CS) – Nella serata di sabato 29 novembre alcuni agenti della Polizia di Stato hanno arrestato I.N., classe 1958, tecnico di laboratorio in servizio presso un istituto scolastico del castrovillarese, perché ritenuto responsabile di violenza ed atti di libidine nei confronti di una minorenne. Il provvedimento è scaturito a seguito di un referto medico che attestava i postumi da “stato di agitazione psicomotoria per presunta molestia sessuale”; la minore, interrogata dal personale della Polizia di Stato alla presenza dei genitori e di un’esperta psicologa, ha riferito della violenza subita all’interno dell’istituto scolastico quando, essendosi momentaneamente allontanata dall’aula, ha ricevuto delle attenzioni da parte dell’operatore scolastico. Il GIP, martedì 2 dicembre, ha disposto la sospensione dall’incarico di tecnico di laboratorio per 15 giorni.

Padre Ottavio Laino ringrazia fedeli e devoti

PAOLA (CS) – Padre Ottavio Laino, Postulatore Generale dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, che si è occupato del processo di canonizzazione di San Nicola Saggio da Longobardi (conclusosi con la proclamazione ad opera di Papa Francesco, avvenuta in Piazza San Pietro, domenica 23 novembre) ha indirizzato ai Confratelli del I Ordine, alle Consorelle del II Ordine, ai Fratelli e Sorelle del III Ordine ed ai devoti tutti di San Nicola Saggio da Longobardi, una lettera di ringraziamento per la devota partecipazione all’evento, ricordando che ha coinciso con il 225° anniversario della nascita del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi (1789-2014). Una lettera che si apre con un pensiero di ringraziamento al Padre Generale dell’Ordine, Padre Francesco Marinelli, a coloro che hanno partecipato, per vari motivi, spiritualmente all’incontro pur dimorando lontano, come alle Consorelle Claustrali e di tanti altri impediti da motivi di salute e che hanno offerto il loro dolore al Signore per il gran dono di un nuovo santo riconosciuto e consegnato alla Chiesa, all’Ordine, alla Calabria ed al mondo intero. Nella lettera Padre Ottavio Laino ricorda i momenti trascorsi, insieme agli altri postulatori, con Papa Francesco, prima della cerimonia della Canonizzazione, ed al quale, oltre alla consegna del libretto di presentazione della vita di San Nicola Saggio, scritto di suo pugno, gli sono state rivolte delle parole di riconoscenza sottolineandogli che il nuovo santo calabrese sarà di Suo gradimento in quanto già tre secoli addietro incarnava nelle sue catechesi e nel suo magistero sia la povertà che il significato ed il valore delle periferie sapendole raggiungere; mentre stimolanti sono state le parole del Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi: “SappiateLo valorizzare…”. Nel frattempo dichiara di essere già al lavoro per altre cause dei Beati, Venerabili e Servi di Dio appartenenti all’Ordine dei Minimi per i quali ci sono tanti segni e tra questi cita il Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi che lo scorso 26 novembre è stato ricordato il 225° anniversario della nascita (1789-2014) avvenuta a San Sisto dei Valdesi (Comune di San Vincenzo La Costa); mentre il prossimo 11 dicembre ricorre il 27° del riconoscimento dell’eroicità delle virtù, da parte di San Giovanni Paolo II, con il Decreto nell’Anno Mariano 1987. La lettera del Postulatore Generale dell’Ordine dei Minimi, Padre Ottavio Laino, termina con la raccomandazione di pregare e far pregare perché possa continuare la serie della glorificazione degli altri Minimi fioriti nella triplice Famiglia del Paolano Penitente e che sono: il Beato Nicola Barrè, il Beato Gaspare de Bon, la Venerabile Suor Filomena, la Serva di Dio Suor Diomira, nonché per un incremento di vocazioni.

Tutta la vita che c’è

COSENZA – Presso la Biblioteca dell’Ospedale Mariano Santo, dove ha sede l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera, è stata promossa la manifestazione “Tutta la vita che c’è”, una campagna nazionale itinerante d’informazione, realizzata con il contributo di Novartis e promossa dalle Associazioni pazienti Salute Donna onlus e A.N.D.O.S., (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), avendo come obiettivo quello di dare finalmente voce e ascolto alle esigenze e alle speranze di migliaia di donne “invisibili” con tumore al seno avanzato. In Calabria si registrano ogni anno 1.200 nuovi casi di tumore mammario e sono attualmente circa 8.000-9.000 le donne che convivono con questa malattia. Anche in Calabria sono numerose le donne che combattono con la forma avanzata di tumore al seno e che oggi, grazie ai progressi delle terapie, convivono sempre più a lungo con la malattia e con una migliore qualità di vita. Nel corso della manifestazione le pazienti hanno avuto modo di confrontarsi con gli specialisti locali su tutti gli aspetti della vita quotidiana coinvolti dalla malattia, parlare apertamente della loro condizione, portare le loro testimonianze e condividere le loro esperienze. Una caratteristica dell’incontro è stata quella di aggiungere una foglia all’ “Albero della vita” con la scrittura di un pensiero quale supporto alle donne che lottano. All’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza – PO Mariano Santo afferiscono pazienti provenienti dal percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) esistente da oltre due anni all’interno dell’Azienda Ospedaliera cittadina. Sono pazienti residenti nell’area provinciale cosentina; mentre un 7-8% provengono dalle provincie limitrofe e da alcune regioni del Sud operati in altre strutture ospedaliere esterne sul territorio nazionale. Nel primo semestre del 2014 sono stati operati circa 85 pazienti provenienti dal PDTA; 200 sono in trattamento, mentre 600 sono quelle che periodicamente ritornano per il follow up. E’ una struttura nata attorno agli anni ’80 ma nell’ultimo ventennio è cresciuta ed è stata potenziata con tutta una serie di servizi. Attualmente si dispongono 20 posti letto in degenza ordinaria, 6 poltrone in day hospital e di servizi di radioterapia, genetica, counselling biomolecolare e psiconconcologia (psicologi e assistenti sociali). Il Centro inoltre è dotato di un ambulatorio della prevenzione e uno dedicato al follow up e dispone di un Percorso Diagnostico Terapeutico interamente dedicato alle donne con tumore femminile. L’adesione alla campagna “Tutta la vita che c’è” è stata data in quanto si coniuga perfettamente con gli obiettivi della Oncologia Medica cosentina, la quale da sempre è concentrata, oltre che nell’assistenza e le cure più aggiornate e comprovate scientificamente, anche sulla qualità di vita delle pazienti. L’incontro si è svolto con la partecipazione dei Medici: Salvatore Palazzo (primario oncologia medica), Serafino Conforti (responsabile del day service), Sergio Abonante (responsabile della chirurgia senologica), Luigi Marafioti (primario di radioterapia), Angela Piattelli (psicologa), Caterina Manfredi (oncologa), Osvaldo Perfetti (direttore sanitario uscente), nonché numerosi pazienti e loro familiari.

Confesercenti Cosenza prepara le festività natalizie

CASTROVILLARI (CS) – La carovana de “I 13 di Santa Lucia nel Caravanserraglio del Pollino” sta allestendo i convogli per le festività natalizie 2014/2015. La manifestazione itinerante – nata da un’idea lanciata nell’ambito del Pisl Ottoborghi Costa dei Cedri e promossa ed organizzata, nel 2013, da Confesercenti Provinciale Cosenza, presieduta da Vincenzo Farina – lo scorso anno ha provato a tessere sinergie, a coinvolgere attori istituzionali e privati, laici e relogiosi, operatori commerciali e culturali, associazioni, Comuni, istituti di istruzione con l’obiettivo di promuovere, nel tempo, il territorio della provincia di Cosenza, in particolare quello del Pollino, attraverso le porte di mare dello Ionio e del Tirreno, con la rivitalizzazione di borghi, centri storici e luoghi suggestivi che lasciano assaporare l’atmosfera natalizia. I risultati passati hanno incrementato l’idea del progetto del Caravanserraglio. A tal proposito, venerdì 5 dicembre alle ore 17:00, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, Confesercenti Provinciale Cosenza presenta i risultati della prima edizione e mostra le adesioni dell’edizione corrente.

Trasferta cosentina domani per Vibo volley tra sport e solidarietà

COSENZA – Giornata intensa domani, mercoledi 3 dicembre, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in terra cosentina. I giallorossi domattina faranno visita all’Istituto Comprensivo di Rogliano (CS). Squadra e staff dirigenziale e tecnico parteciperanno ad un incontro educativo con gli studenti della cittadina della Valle del Savuto. Nel pomeriggio, inoltre, sport e solidarietà cammineranno a braccetto. Alle ore 18, infatti, al Pala Ferraro di Cosenza, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e il Gruppo Vena Cosenza si alleneranno insieme a sostegno dell’Atc, Associazione Tumori Calabria.

Nella foto, un'immagine dell'incontro avvenuto lo scorso anno all'Istituto Comprensivo di Rogliano

Non sarà un classico mercoledì di allenamento per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi, infatti, domani saranno protagonisti di un tour che li vedrà dapprima impegnati aRogliano, piccolo centro della provincia di Cosenza situato nella Valle del Savuto. Forni e compagni, così come peraltro è accaduto lo scorso anno, faranno visita all’Istituto Comprensivo della cittadina della provincia cosentina. Ad accogliere i giocatori e lo staff dirigenziale e tecnico, molteplici autorità istituzionali e del mondo dello sport. Tra questi, anche il docente referente di scienze motorie e sportive, Prof. Leonildo Russo. Terminato l’incontro di Rogliano, la squadra si sposterà poco più a Nord nel capoluogo di provincia di Cosenza. Nel pomeriggio, alle ore 18 al Pala Ferraro della città bruzia, è in programma un allenamento congiunto contro la compagine del Gruppo Vena Cosenza. Un’occasione proficua per coach Fefè De Giorgi dopo il ko contro Sora per testare le condizioni della squadra e, inoltre, la possibilità di disputare un allenamento di beneficenza insieme agli amici di Cosenza in un’iniziativa che abbraccia lo sport e la solidarietà a sostegno dell’Atc (Associazione Tumori Calabria).

“Siamo Fritti” Speciale Inverno – Linguine Croccanti con Carciofi e Calamari

COSENZA – La città si riempie di luci e le foglie colorano le strade di Cosenza dei tenui colori dell’inverno. Gli stessi colori che portano sulle nostre tavole cibi e sapori corposi e ricchi di proprietà benefiche.

Teatro del Gusto, con l’arrivo della stagione invernale, vuole proporvi una nuova ricetta, preparata da veterani della buona cucina cosentina: sto parlando del ristorante/take away  “Siamo Fritti”.

“Siamo Fritti” è un piccolo locale accogliente, a conduzione familiare,  pronto a stupire i palati più esigenti con proposte di friggitoria e non solo. “Per tanti anni abbiamo gestito il “Pantagruel” – noto locale del centro storico rendese – offrendo un servizio di alta ristorazione perfetto per gli eventi più importanti. Con l’evoluzione della ristorazione – continua a spiegarci Cadore Napoli, figlio dello chef e titolare Tonino Napoli – abbiamo cercato di proporre un nuovo servizio ai nostri clienti, aprendo nel Dicembre 2013 “Siamo Fritti” nel cuore di Cosenza. La nostra attività propone un servizio di take away innovativo con cucina marinara di base: cibi preparati sul momento abbinati alla predilezione per materie prime di alta qualità. Usiamo confezioni termiche che conservano i cibi caldi fino alla consegna, consentendo al consumatore di poterli anche riscaldare in un secondo momento. Allo stesso tempo – conclude Napoli – accogliamo i clienti qui nel nostro locale, offrendo un servizio veloce e adatto ad ogni gusto.”

“Siamo Fritti” ha inoltre ricevuto il premio come campione regionale “Street Food Calabria” alla Città del Gusto di Roma, finendo nella guida del Gambero Rosso 2015 dedicato allo Street Food.

“L’idea iniziale è sempre stata quella di creare un locale che potesse abbattere i prezzi – ci racconta Cadore Napoli – pur mantenendo l’alta qualità dei prodotti. Pensiamo di aver centrato l’obiettivo. I nostri clienti ci definiscono Take Away d’Autore“.

Partiamo col Tutorial della Nostra Ricetta Invernale: Linguine Croccanti con Carciofi e Calamari.

Cuoca: La Signora Silvana!

Ingredienti per 4 Persone:

2 Carciofi

3 Calamaretti (Circa 200gr)

Mollica Fritta ( preparatene un piattino passando in padella del pan grattato o della mollica con un po’ d’olio)

1 Carciofo già Fritto ( solo il cuore più tenero) che vi servirà per la guarnizione del piatto

500 gr di Linguine

Olio E.V.O. q.b.

Sale q.b.

Pepe Nero q.b.

1 Spicchio d’Aglio

Prezzemolo Tritato q.b.

Preparazione:

Pulite il carciofo privandolo delle foglie più dure e lasciando solo la parte più bianca e tenera. Privatelo della “barba” al suo interno.

 

 

 

 

 

 

Con l’ausilio di una lama liscia tagliate il carciofo in striscioline sottili e mettetele da parte in una padella con olio e uno spicchio d’aglio tagliato a pezzettini.

 

 

 

 

 

 

Pulite i calamari, privateli dei tentacoli (tendono a far diventare il sugo rosso) e tagliateli in striscioline sottili.

 

 

 

 

 

 

Accendete il fuoco e fate saltare i carciofi preparati precedentemente, dorandoli per qualche minuto. Aggiungete i calamaretti, un pizzico di sale e del pepe nero. Cuocere il tutto per un’altra manciata di minuti per poi chiudere il fuoco. Aggiungete il prezzemolo tritato fresco.

 

 

 

 

 

 

Fate bollire in acqua salata le vostre linguine, scolandole con cottura al dente. Saltare la pasta in padella nel vostro preparato di carciofi e calamari con l’aggiunta della mollica fritta. Impiattate decorando con la restante mollica fritta, i carciofi fritti ed il prezzemolo tritato.

 

 

 

 

 

 

Bon Appetit!! Ci vediamo presto con una nuova Ricetta Speciale di Teatro del gusto!

 

Miriam Caruso

Food Photographer –  Francesco Farina

 

“Vacantiandu”: primo appuntamento il 7 Dicembre con “Una bugia tira l’altra”

LAMEZIA (CZ) – Tutto pronto per l’avvio della quarta edizione di “Vacantiandu”, la rassegna di teatro in vernacolo organizzata dall’associazione “I Vacantusi” che prenderà il via domenica 7 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. In scena, per l’occasione, la commedia “Una bugia tira l’altra” scritta e diretta dal regista Luigi Russo e prodotta dalla compagna Good Mood di Roma.

Una commedia divertente con un cast d’eccezione: sul palco ci saranno infatti Nathalie Caldonazzo, Gianni Ferreri, Nicola Canonico, Chiara Mastalli e Luigi Russo. Attori professionisti che daranno il via alla scoppiettante rassegna teatrale, diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta, che in pochissimi anni ha conquistato un pubblico proveniente da ogni angolo della regione.

Protagonista assoluta della commedia di domenica è la bugia, che animerà la tranquilla vita dei personaggi che si susseguiranno sul palco. Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante, Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e indisturbato con la moglie di Roberto, Elena. Arriva in anticipo, a rompere le uova nel paniere, la moglie di Giorgio, Barbara, che viaggia continuamente per affari. Inizia così una serie di scuse, bugie ed equivoci esilaranti, che condurranno i nostri personaggi a delle situazioni di vita sempre più complicate da gestire, che montano attimo dopo attimo fino all’inevitabile conclusione. Nella vita solo ciò che non si fa non si saprà mai.

La scena è divisa in due appartamenti, quello di Roberto ed Elena, l’altro di Giorgio e Barbara. L’alternarsi frenetico di quello che succede nelle due case promette una comicità di situazione molto efficace. Farsa moderna dal ritmo serrato e brillante, il cui meccanismo, preciso e sicuro, coinvolge il pubblico in un teatro di puro intrattenimento.

Scene sono di Biagio Barbarisi e Alessandra De Santis, costumi Maddalena Marciano, organizzazione Enza Felice, direttore di scena Giuseppe Pennone, tecnico luci e fonica E.P. Moretti, foto di scena Raffaello Balzo.

Slow Food: “Diciamo di NO all’olio di palma”

ROSSANO (CS) –  “No all’olio di palma nei ristoranti di ROSSANO e CORIGLIANO. Accettare supinamente e silenziosamente che anche nelle cucine di questo territorio, all’olio d’oliva ed all’extravergine, il nostro inimitabile oro verde su cui regna totale disattenzione e disinformazione, venga sempre di più sostituito un prodotto di importazione, dannoso per gli ecosistemi dai quali proviene, dichiaratamente dannoso per la salute ed ancor di più per la nostra economia locale, rappresenta un autentico pugno in faccia alla storia ed alla cultura millenaria dell’Ulivo, alle tradizioni, alle produzioni ed al futuro sostenibile di questa terra.”

É quanto dichiara Lenin MONTESANTO, Fiduciario della Condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, rivolgendo un accorato appello pubblico alle due importanti comunità dell’Area Urbana, soprattutto alle istituzioni, agli educatori, alle famiglie, alle associazioni di categorie ed anche alla Chiesa a farsi promotori di una campagna di sensibilizzazione diffusa, dal basso e quotidiana sulle qualità e sui benefici dell’uso dell’olio extravergine d’oliva.

“Bisogna contrastare – continua MONTESANTO – la diffusione silente, anche alle nostre latitudini, di questa assurda preferenza dell’olio di palma al nostro extravergine. E dobbiamo farlo sin dagli asili,evitando di drogare intere generazioni con merendine, snack e biscotti che tutto contengono, tranne che, purtroppo, la propagandata qualità. Se non possiamo contrastare le dinamiche internazionali delle multinazionali, dettate soltanto dalla logica perversa del profitto a danno dell’ambiente e della salute pubblica, possiamo peròcomportarci, soprattutto alla luce della nostra storia, da consumatori locali consapevoli, selezionando la spesa alimentare quotidiana nei supermercati, leggendo con massima attenzione le etichette dietro i prodotti e chiedendo ai ristoratori locali di dirci anche che tipo e quale olio usano per fritture e condimenti dei piatti che ci servono. Senza alcuna remora. Abbiamo – aggiunge – il diritto ed il dovere di acquistare e consumare cibo possibilmente regionale che sia buono, pulito e giusto, investendo oggi in salute quanto dovremmo altrimenti spendere domani in cure mediche. Con una consapevolezza sulla quale c’è ormai poco da ridere o obiettare: la Politica, quella che incide veramente, si fa a tavola e sul cibo. E la facciamo tutti noi consumatori e co-produttori nelle nostre scelte quotidiane: scegliendo e quindi votando per le nostre produzioni di qualità oppure preferendo prodotti di indubbie provenienza, qualità e sicurezza, condannando quindi la terra in cui viviamo al sottosviluppo ed alla non sovranità alimentare e quindi alla dipendenza economica. Dobbiamo sempre di più essere – conclude MONTESANTO – ossessionati dal cibo! Expo 2015 docet.”

E Slow Food Sibaritide-Pollino invita ad aderire alla petizione contro l’olio di palma promossa da Il Fatto Quotidiano e lanciata da ilfattoalimentare.it su Change.org per limitare l’uso del prodotto utilizzato da circa il 95% delle aziende italiane del settore agroalimentare.

Questo ingrediente, che fino a oggi veniva “nascosto” sotto la dicitura “olii e grassi vegetali”, dal 13 dicembre apparirà sulle etichette dei cibi italiani. Un utilizzo così ricorrente dell’olio di palma, secondo quanto si legge nella petizione inviata alle principali aziende italiane, può risultare dannoso per la salute. È il grasso principale di quasi tutte le merendine, i biscotti, gli snack dolci e salati, le creme. – Per firmare la petizione cliccare su https://www.change.org/p/stop-all-invasione-dell-olio-di-palma