Donna picchiata e rapinata a Lamezia Terme: arrestato assalitore

LAMEZIA TERME – Nelle scorse settimane una donna è stata aggredita nei pressi dell’ospedale di Lamezia Terme: dopo averla picchiata, causandole lesioni non gravi, l’assalitore le rubò la borsa. Oggi l’uomo ha un nome: Antonio Berlingieri, 23 anni, è stato identificato dai carabinieri previo diverse testimonianza ed arrestato.

Scoperta evasione per un milione e 600mila euro

CATANZARO – La Guardia di Finanza di Crotone ha fatto emergere un’evasione per un milione e 600 mila perpetrata da un’azienda attiva nel campo immobiliare. Dalle indagini è emersa l’omissione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2009. La società, con sede a Crotone, nel 2009 ha effettuato la cessione di un capannone ad altra società di capitali con sede in Emilia Romagna.

Palmi: arrestato l’assessore Isola per concussione

PALMI (REGGIO CALABRIA) – Gli agenti di polizia di Palmi hanno arrestato Giuseppe Isola, assessore del comune della cittadina. L’accusa è di concussione ai danni dell’imprenditore Giuseppe Repaci e dell’Associazione culturale Leonida. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’assessore di Palmi avrebbe preteso l’assunzione della propria compagna e della sorella, minacciando in caso di rifiuto la revoca della gestione del teatro e del ristorante collegati ll’associazione. La compagna di Isola, Chiara Gentiluomo (35), è stata posta ai domiciliari.

Francobollo celebrativo: Anche la Callipo conserve alimentari Spa tra le eccellenze celebrate da Poste Italiane

Un nuovo importante riconoscimento premia la Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA, l’azienda calabrese da oltre cento anni
specializzata nella produzione di tonno e conserve ittiche di alta qualità.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato, infatti, l’emissione per il giorno 29 novembre 2014 di un Francobollo ordinario del valore di € 0,80 dedicato alla Callipo nella serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”.

“Sono particolarmente emozionato per questo eccezionale riconoscimento dedicato alla nostra azienda” – afferma Pippo Callipo, Presidente e Amministratore Unico – “che riempie di gioia e orgoglio i miei collaboratori, me e la mia famiglia soprattutto perché “qualifica” la nostra realtà tra le eccellenze del sistema produttivo ed economico nazionale”. 
“Da oltre 100 anni, ininterrottamente manteniamo la nostra produzione completamente in Italia difendendo la tradizione artigianale nella lavorazione del tonno che nella nostra Calabria è secolare. L’emissione di questo francobollo, pertanto, ha una straordinaria valenza storica in quanto testimonia l’amore e la passione per il lavoro che svolgiamo e lascia il segno del nostro contributo all’economia del Paese”. “Voglio rivolgere un particolare ringraziamento al Ministero dello Sviluppo Economico” – conclude Pippo Callipo – “che, autorizzandone l’emissione, ci ha riconosciuto una storia degna di essere raccontata ed a Poste Italiane che si occuperà della capillare diffusione e commercializzazione su tutto il territorio Nazionale”.

Il francobollo, che sarà stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poste Italiane, è stato curato con molta attenzione per valorizzare, oltre all’italianità dell’azienda, anche la sua storia centenaria. Le immagini scelte, infatti, raffigurano la lavorazione artigianale del tonno e celebrano la tradizione “familiare” che la Callipo tramanda ormai da cinque generazioni.

PTU: si chiude la rassegna “il piacere della democrazia” con “Spari e Dispari”

Sabato 29 novembre alle 21 al Piccolo Teatro Unical si chiude la rassegna di teatro civile “Il piacere della democrazia” con lo spettacolo “Spari e Dispari”. La pièce, prodotta da Teatro Rossosimona, racconta la vicenda di una faida fra famiglie mafiose in chiave grottesca, da un testo di Ciro Lenti, con le interpretazioni di Paolo Mauro e Francesco Aiello. Parte dell’incasso della serata sarà destinato al Progetto Madagascar dell’associazione La terra di Piero.

A Reggio Calabria il convegno antiracket/antiusura

Una “Rifondazione del movimento antiracket e antiusura” per rinnovare la lotta alla criminalità: è stato questo il tema discusso nel corso della Conferenza regionale, svoltasi nell’aula biblioteca della Provincia e promossa da – Sos Impresa – Rete per la legalità, ( associazione antiracket ed antiusura promossa da CONFESERCENTI RC) in collaborazione con LIBERA. Durante l’incontro, tante questioni sollevate e tante proposte messe in campo per arginarle, in particolar modo quelle scaturite nel corso dell’assemblea nazionale dell’ottobre scorso di SOS Impresa, che tendono a riformulare le attuali normative in materia. Nel corso dell’incontro, moderato da Marcello Spagnolo dell’Ufficio Studi e Ricerche, sono intervenuti Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS Impresa, Mimmo Nasone referente regionale di Libera, il coordinatore regionale di SOS Impresa – Rete per la legalità, Nino Marcianò, Giuseppe Basile dell’Ufficio legale della sezione reggina di SOS Impresa e Lino Busà, direttore Rapporto SOS Impresa, che nei loro interventi hanno sottolineato quanto la normativa antiracket risulti per alcuni aspetti obsoleta e necessiti rinnovamenti: dall’abolizione dei termini restrittivi per la presentazione delle istanze di accesso al fondo di solidarietà, alla necessità di rendere obbligatorie le norme di prevenzione patrimoniale a carico degli usurai, passando dall’istituzione della figura del tutor per l’accompagnamento delle vittime e di ‘ammortizzatori sociali’ con finalità civili che stimolino il loro reinserimento socio-economico anche attraverso una riconversione professionale. E poi un’altra impellente necessità, quella di spostare la gestione del fondo di prevenzione dal Ministero dell’Economia al Ministero dell’interno, affidandone la gestione al Commissario antiracket, in vista di una futura e auspicabile riforma dell’Ufficio in una vera e propria Authority. Tutti punti per i quali lo stesso Commissario nazionale antiracket e antiusura, Santi Giuffrè, ha pienamente accolto nel suo intervento, definendo la normativa attuale “desueta e superata. “Il tempo è maturo affinché tutti lavorino insieme per una nuova legislazione”, ha aggiunto il Commissario Giuffrè che ha poi posto l’accento sulla possibilità dello stralcio dell’articolo 20 della legge n.44 del 1999, relativo alla speciale moratoria in favore dei soggetti che chiedono l’elargizione antiracket ed il mutuo antiusura. “Così come si è pensato ad una normativa diversa per quanto riguarda il divorzio che dà la possibilità di non passare dal tribunale, è possibile pensare che si possa trovare una soluzione simile anche per quanto riguarda le problematiche dell’usura e potrebbe essere utile, quindi, stimolare il legislatore”
Il sindaco Falcomatà, che ha patrocinato l’iniziativa, si è impegnato a garantire sostegno a chiunque miri alla difesa della legalità.

Il pecorino Crotonese ottiene il marchio DOP, soddisfazione di Coldiretti

falso pecorino crotonese sequestrato in Canada

Coldiretti rivendica orgogliosamente il riconoscimento del marchio DOP per il pecorino Crotonese, che va ad aggiungersi ad i marchi DOP ottenuti dal Pecorino di Filiano, dal Pecorino di Picinisco, dal Pecorino Romano, dal Pecorino Sardo, dal Pecorino Siciliano e da quello Toscano “(…)un altro buon motivo per puntare sempre di più ad investire nel cibo e nella terra nella nostra regione.” Afferma l’ufficio stampa in una nota “Con il riconoscimento della denominazione d’origine protetta al Pecorino Crotonese la Calabria si dimostra orgogliosamente una regione agricola e potrà annoverare tra i suoi gioielli agroalimentari tutelati dall’Unione Europea, che ad oggi sono 12 DOP e 5 IGP, una produzione che rappresenta per storia, tradizione e capacità produttiva una vera eccellenza”. “
Il pericolo però – commenta Pietro Molinaro – è che a frenare lo slancio offerto da questi “gioielli” del Made in Italy è certamente l’italian sounding che nell’alimentare fattura complessivamente oltre 60 miliardi di euro e in Calabria il danno è di un miliardo di euro e questo assesta in negativo un colpo decisivo alle nostre esportazioni agroalimentari poiché vengono colpiti pesantemente i formaggi come nel caso del Pecorino Crotonese prodotto in Canada (vedi foto) scoperto dalla Coldiretti. “Siamo in grado – conclude Molinaro – di aumentare l’export agricolo della nostra regione ma occorrono sempre di più persistenti ed efficaci controlli per smascherare truffe e truffatori”.

Il procuratore Lombardo: “Sconfiggere un clan non vuol dire sconfiggere la ‘ndrangheta”

Vincenzo Antonio Lombardo, procuratore capo della DDA di Catanzaro ha parlato in una conferenza stampa degli arresti di alcuni membri del clan “gli zingari” avvenuti oggi a Cosenza: “Non si pensi che sconfiggere un clan voglia dire sconfiggere tutta la ‘ndrangheta. L’operazione di oggi registra l’evoluzione delle cosche cosentine – ha detto Lombardo – e dopo l’operazione “Tela del ragno” e altre operazioni, i clan Cicero, Lanzino e Perna sono stati sostituiti, a Cosenza, dal clan Rango e dagli zingari, visto che Maurizio Rango ha sposato una nipote di Giovanni Abbruzzese, realizzando una unione personale e attirando a se’ anche gli uomini del clan Bruni”.

Cosenza, arriva il mercatino solidale “Banco d’autunno”

Segue il corso delle stagioni e ritorna sabato 29 novembre, nella Villa Nuova di Piazza della Vittoria, il mercatino solidale, per l’occasione denominato “Banco d’Autunno”.

L’iniziativa è frutto della sinergia tra l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale guidato da Manfredo Piazza, e Meda Calabria, Amicib, Amico Volontario, Fidapa ed  altre 11 associazioni attive sul territorio, insieme al Csv (Centro Servizi per il volontariato).

Nelle due precedenti edizioni, l’iniziativa a carattere sociale ha dato buoni risultati, utili al soddisfacimento temporaneo dei bisogni primari per 46 famiglie cosentine incapienti e/o in difficoltà provvisoria, attraverso l’utilizzo di buoni spesa del valore di euro 50,00 ciascuno.

La nuova edizione, in programma sabato 29 novembre, nella Villa Nuova, si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 20.00, ed ha come sottotitolo “..l’autunno caldo della solidarietà”. Nel corso del mercatino solidale saranno messi in vendita oggetti, manufatti e piccoli gioielli utili per i regali natalizi, ceduti dietro offerte che saranno destinate ai bisogni delle famiglie cosentine provate dalla crisi economica.

La giornata sarà allietata da giochi popolari, racconti di fiabe e mini rappresentazioni teatrali, oltre ad iniziative musicali che coinvolgeranno anziani e bambini, in un percorso di integrazione sociale e culturale curato da “Slot Mob”, “Anteas” e dal Centro Anziani di Serra Spiga.

Il clima prenatalizio ha fatto sì che gli organizzatori inserissero nel programma anche  un concerto gospel della corale della Chiesa evangelica Bethel, previsto alle ore 18,00.

Sarà inoltre allestita un’area food che fa riferimento al progetto “Ristorando”, attività della rete sociale di Meda Calabria, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vede come partner il Comune di Cosenza e che ha come obiettivo anche la somministrazione di pasti caldi alle famiglie in difficoltà.

“Anche questa nuova edizione del Banco d’autunno – ha commentato l’Assessore alla solidarietà  e coesione sociale Manfredo Piazza – è diretta derivazione della rete avviata tra l’Amministrazione comunale e il mondo del volontariato per affrontare in maniera più partecipata i bisogni sociali della città. E’ questo un lavoro teso a rafforzare sempre di più la nostra struttura di welfare. Il fatto, poi, che il mercatino solidale abbia una cadenza legata alle stagioni consente al Comune, attraverso un appuntamento divenuto ormai buona consuetudine, di raccogliere fondi da utilizzare per contrastare l’indigenza. Se nelle passate edizioni si è riusciti a soddisfare, con i buoni spesa, i bisogni primari di 46 famiglie, cercheremo ora di fare ancora meglio.

Ed è per questo – ha aggiunto Piazza – che rivolgiamo un appello alla cittadinanza perché sabato 29 novembre possa partecipare, oltre che alla giornata nazionale della colletta alimentare, anche al mercatino solidale di Piazza della Vittoria. Sarà l’occasione per trascorrere una giornata all’insegna del gioco e della solidarietà, all’aria aperta ed in un luogo che l’Amministrazione comunale sta riqualificando in maniera incisiva”.

Francesco Molinari dell’M5S parla dei bilanci regionali

L’avvocatore Francesco Molinari, senatore M5S, si è pronunciato in una nota sui bilanci regionali:

“(…) Si è tenuta oggi 27 novembre, un’audizione del Presidente della Corte dei conti sull’armonizzazione dei bilanci degli enti territoriali e sul sistema contabile delle Regioni.

I problemi emersi nei giudizi di parificazione sui rendiconti generali delle Regioni per gli esercizi 2012 e 2013, delineano un quadro che, pur scontando l’attuale diversificazione dei sistemi contabili delle Regioni, deve puntare, oltre al perseguimento dell’unitarietà tracciata, a scongiurare una rappresentazione dei conti del sistema regionale conseguente ad un’applicazione “personalizzata” delle disposizioni da parte delle singole Regioni.

È inutile richiamare l’importanza del tema dell’armonizzazione ai fini della trasparenza dei conti pubblici e delle verifiche sugli equilibri di bilancio : come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza costituzionale, il coordinamento della finanza pubblica richiede basi conoscitive univoche.

La conformazione degli enti territoriali ai principi previsti della programmazione, della contabilità finanziaria, della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato sono, infatti, legati all’adozione del piano dei conti integrato, allo scopo di raccordare i conti delle amministrazioni pubbliche con il Sistema europeo dei conti nazionali.

L’uniformità delle regole contabili acquista maggiore importanza per le Regioni, storicamente dotate di sistemi contabili autonomi e, perciò, con maggiori ripercussioni sulla confrontabilità degli andamenti finanziari e gestionali e, quindi, sull’effettività dei controlli di legge.

Ora, non si vuole annoiare con le sterili risultanze delle difformità rilevate – ovvie per quanto anticipato – in relazione alla regione Calabria; è noto, peraltro, come l’avanzo di amministrazione sia stato parificato a 6.292,46 milioni di euro (a causa dell’insussistenza di residui attivi per 136,20 milioni).

Quello che è preoccupante ed occorre sottolineare è la criticità della nostra finanza. La scarsa liquidità di cui gode la nostra regione è da imputare, infatti, al fenomeno strutturale – così si esprime la magistratura contabile – dei pignoramenti in tesoreria che nel 2013 hanno raggiunto l’importo di ben 24,52 milioni : un fatto che, contemporaneamente alle anticipazioni di cui al D.L. n.35/2013 (quello recante norme per il pagamento alle imprese dei debiti della P.A.), in unione alle altre disponibilità, crea la possibilità che entrate a destinazione specifica vengano utilizzate per pagamenti di spese diverse da quelle originariamente previste.

Un’altra nota dolente è la gestione dei (…).

Eppure, in questa situazione sconsolante, c’è un aspetto peggiore : quello dell’indebitamento, pari a 1.260 milioni (…)Anche per ciò che riguarda il Servizio Sanitario Regionale si segnalano irregolarità in quanto con l’indebitamento per il ripiano del disavanzo del 2000 si sono coperti i pignoramenti contabilizzati nel 2012, relativi agli anni 2010, 2011 e 2012; né è stato ancora definito il processo di consolidamento degli enti rientranti nel S.S.R. con il rendiconto regionale.

Insomma, il quadro che emerge dai dati rende inutile ogni commento sugli stessi ed è indicativo dell’insana amministrazione regionale che si è consolidata nel tempo. Ed è a fronte di tale considerazione che risulta ancora più amara l’esclusione del M5S dalla composizione del futuro Consiglio regionale, un’esclusione dovuta principalmente alla dabbenaggine di coloro che hanno condotto irresponsabilmente la nostra campagna elettorale. Un’irresponsabilità che colpirà- ha concluso Molinari – tutti i calabresi che saranno ancora una volta governati da chi ne ha mortificato le legittime aspettative sinora.”