L’esperienza e l’impatto del progetto Best Practices negli Uffici Giudiziari della Calabria

COSENZA – La Regione Calabria ha organizzato, domani 6 novembre a partire dalle ore 9 presso la sede di Palazzo Arnone, il Convegno per la conclusione del Progetto “Diffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italiani”, che analizzerà i risultati del progetto e verranno presentati i risultati raggiunti nell’ambito del Progetto interregionale transnazionale. L’incontro rappresenterà un’occasione per ragionare anche sugli impatti e le prospettive future degli interventi di innovazione realizzati e sarà anche l’occasione per un confronto sul tema del miglioramento organizzativo dei procedimenti, sulle prospettive di innovazione del sistema giustizia calabrese e sulle opportunità legate al nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014 -2020. Ad aprire i lavori con i saluti istituzionali, Rosa Scotto Di Carlo, Presidente Tribunale di Cosenza, a seguire Giacomo Mancini, Assessore al Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, e Mario Barbuto, Capo dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia. Numerosi saranno gli interventi tra cui Domenico Introcaso, Presidente Corte di Appello di Catanzaro, Giovanni Battista Macrì, Presidente Corte di Appello di Reggio Calabria e Salvatore Di Landro, Procuratore Generale di Reggio Calabria, i quali focalizzeranno l’attenzione sugli impatti delle esperienze realizzate nel territorio calabrese. Luigi Zinno, del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria dell’amministrazione regionale, coordinerà e concluderà questa parte. Sono previste inoltre, due sessioni di approfondimento. Nella prima verranno illustrate le principali esperienze di innovazione organizzativa, tra le quali si segnalano l’integrazione digitale tra gli uffici e la pesatura dei fascicoli; la seconda sessione sarà dedicata alle iniziative di comunicazione esterna e miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, quali la realizzazione della Carta dei servizi, il Bilancio sociale e sito web. L’incontro si concluderà con degli interventi che proporranno delle riflessioni su risultati raggiunti e prospettive future.

La questione Atam è delicata

REGGIO CALABRIA – Il Sindaco Giuseppe Falcomatà, saluta con soddisfazione il rinvio dell’udienza sulla delicata  questione Atam, l’azienda di trasporto pubblico reggina. L’udienza ,prevista per oggi  è stata rinviata al 18 febbraio 2015 al fine di consentire all’amministrazione appena insediata di avere un quadro chiaro sulla questione. «Questo risultato è il frutto di un lavoro organizzativo del quale – ha affermato il primo cittadino – bisogna ringraziare il Prefetto Sammartino che ha avuto il garbo e l’accortezza di convocare i dirigenti dell’azienda, i vertici Inail e Inps, le parti sociali, la Regione e il Comune al fine di avviare un percorso operativo condiviso. Nondimeno bisogna ringraziare l’autorità giudiziaria per la decisione del rinvio a giudizio. Il riconoscimento dei crediti da parte della Regione, consente al Comune di predisporre in modo più concreto il piano di risanamento dell’Azienda». Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha poi sottolineato la delicatezza del tema per tutta la città: «bisogna lavorare per salvaguardare il servizio pubblico ai cittadini, le 350 famiglie che lavorano per l’azienda e l’azienda stessa che da sempre opera nel nostro territorio e che è patrimonio della città nonché dei cittadini».

Al via dal 5 all’8 dicembre “In Fermento”

Nicola Mayerà

COSENZA – “In Fermento” è la rassegna del vino, della birra, dei distillati e dei sapori mediterranei che l’Assessorato alla crescita economica urbana del Comune di Cosenza ha promosso, dal 5 all’ 8 dicembre prossimi, sull’ isola pedonale di Corso Mazzini. “L’iniziativa – sottolinea l’Assessore Mayerà – nasce dall’intento di dare maggiore spazio e visibilità alle attività economiche e produttive del nostro territorio, in particolare quelle legate ai migliori prodotti vinicoli, ai birrifici artigianali, ai distillati e ai prodotti dell’enogastronomia, con particolare attenzione ai prodotti tipici locali”. La manifestazione che il Comune sta organizzando, in collaborazione con l’Associazione culturale “Piano B” e l’Associazione “Be Alternative”, si concretizzerà in una serie di eventi e degustazioni dislocati sull’isola pedonale, il cui obiettivo sarà anche quello di far incontrare le cantine espositrici con il pubblico e le associazioni di categoria. “In Fermento” si svilupperà in un’area enogastronomica in cui saranno collocati stand di legno allestiti per l’occasione, un’area live, in cui troveranno posto spazi musicali allestiti lungo tutto Corso Mazzini e infine un’area artistica dedicata agli artisti locali specializzati nella pittura e nella fotografia. Nel corso della manifestazione il pubblico avrà la possibilità di assistere gratuitamente agli spettacoli in programma. L’amministrazione comunale ricorda agli operatori interessati che dovranno far pervenire la domanda di partecipazione con la relativa offerta, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, presso il protocollo interno dell’Assessorato alla crescita economica urbana entro il 20 novembre affinché la commissione apposita possa selezionarli.

Matera capitale europea della cultura: un’occasione per Sud

CATANZARO – Venerdì 7 novembre alle ore 18 a Catanzaro presso la sede della Giunta di Palazzo Alemanni sarà siglato un documento di intenti con “Matera 2019”. “Matera capitale europea della cultura 2019 – ha detto Caligiuri – puo’ essere una straordinaria occasione di sviluppo di tutto il Mezzogiorno, attraverso la promozione del patrimonio culturale. E puo’ essere significativo partire dalla Calabria che gia’ con i soli bronzi di Riace custodisce un simbolo della civiltà occidentale”. Saranno presenti l’Assessore Caligiuri e il Direttore Regionale dei Beni Culturali Francesco Prosperetti per rappresentare i rispettivi Enti. Sono stati invitati all’incontro anche i sindaci delle cinque citta’ capoluogo della Calabria Occhiuto, Abramo, Vallone, D’Agostino e Falcomata’. Come si ricorderà anche Reggio Calabria era stata una delle 21 città italiane ad avanzare la candidatura quale Capitale europea della Cultura per il 2019.

Il prestigioso “Rhegium Julii” al prof. Nuccio Ordine

Tra i premiati del prestigioso “Rhegium Julii”, giunto alla 47^ edizione, c’è anche il prof. Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria. Il “Rhegium Julii”, considerato uno dei più importanti premi letterari italiani, si articola in una serie di incontri-dibattito che vedrà coinvolti  gli  studenti di alcuni Istituti Superiori della provincia reggina. Il riconoscimento è stato assegnato al docente cosentino per il volume L’utilità dell’inutile (Bompiani), uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni. La cerimonia di consegna è prevista sabato 15 novembre, nei saloni del Gran Hotel Excelsior di Reggio Calabria. Ordine riceverà il premio insieme ad altri importanti protagonisti della cultura italiana e internazionale. Il “Rhegium Julli”, infatti, è stato assegnato anche allo storico Paul Ginsborg, vincitore del Premio Internazionale Città dello Stretto 2014 per il saggio Famiglia Novecento (Einaudi), e a : Marisa Ranieri Panetta con il romanzo Vesuvius (Salani), per la narrativa; e Luigi Mascilli Migliorini  con Metternich (Salerno), per la saggistica. Un premio Speciale è stato assegnato a Luigi M. Lombardi Satriani per il volume Potere, Verità, Violenza  (Città del Sole). Con l’occasione, sarà consegnata al poeta Rodolfo Vettorello la prima copia della silloge poetica In ripetuti soffi, premio “Gilda Trisolini” per l’Inedito.  Le opere prescelte sono state selezionate dalla giuria presieduta da Corrado Calabrò e formata da: Giuseppe Amoroso, Giuseppe Caridi, Giuseppe Lombardo, Raffaele Nigro, Domenico Nunnari, Vito Teti, Nino Zumbo e Giuseppe Casile (segretario). Rhegium Julii è sostenuto dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Fondazione Carical, con la collaborazione del Comune di Campo Calabro, dell’Università “D. Alighieri” e del Centro Culturale “G. Cingari”.

Mario Oliverio a Corigliano per il rilancio dell’agricoltura

 COSENZA – Uno dei settori più importanti su cui la Calabria può e deve puntare  per alleggerire la grave crisi in atto, è sicuramente l’agroalimentare, il settore che da maggiore svilluppo  all’economia regionale, nella produzione lorda vendibile e per quanto riguarda l’occupazione.  Un settore che, per fortuna, ha già le sue basi , grazie al sistema delle imprese che,  nonostante le precarie  condizione e le difficoltà determinate  dal gap delle relazioni con i mercati,  è riuscita a concrettizzare una  serie di  processi di innovazione. Restano  però ancora tante le potenzialità nascoste . Pensiamo al settore olivicolo, che vede  la nostra regione  al primo posto in Italia per la produzione. Di questa solo il 2,4% dell’olio prodotto nella nostra regione  viene imbottigliato in loco e arriva sul mercato come olio calabrese. Il resto viene esportato altrove, tagliato e immesso sul mercato con una etichetta che non ne valorizza le nostre origini . Occore  sostenere e dare forza alle nostre produzioni per creare un valore aggiunto che rimanga e ricada sul nostro territorio regionale.  Quello dell’agroalimentare è il settore che meglio si presta a questo tipo di operazione, poichè le nostre imprese agricole sono, perlopiù, a carattere familiare. Le più avanzate realtà di questo settore confermano,  che la ricerca deve svolgersi nelle aziende e diventare un fattore di collegamento e di aiuto ad esse. L’agricoltura,  va fatta sul campo e le aziende devono essere protagoniste di un progetto avanzato di ricerca, in collaborazione con le università e  mondo scientifico

Cosa potete fare per il vostro Paese?

Marco Ambrogio

COSENZA – Il primo appuntamento elettorale di Marco Ambrogio, candidato al consiglio regionale della Calabria nella fila del PD, a sostegno del candidato Presidente Mario Oliverio presso il caffè letterario di Cosenza ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini giovani e meno giovani, rappresentanti del mondo delle associazioni e delle professioni. “Non chiedetevi che cosa il vostro Paese può fare per voi, ma quello che voi potete fare per il vostro Paese”. Una frase che Kennedy amava ripetere e che sembra guidare anche l’impegno di Marco Ambrogio giovane sì ma dalle importanti esperienze amministrative alle spalle che ha fatto del rinnovamento e del merito il proprio cavallo di battaglia, la propria bandiera. «Una così ampia partecipazione è un segnale importante, è il segnale che la gente è in sintonia con il nostro impegno per il cambiamento e la modernizzazione di questa terra dai tanti problemi, ma che ha voglia di guardare avanti con fiducia per “una giusta ragione, una giusta regione”», ha affermato Marco Ambrogio. «Non sono e non sarò mai un politico di professione. La mia è una passione vera e sincera, animata solo dalla voglia di mettermi a disposizione dei calabresi per restituire dignità e fiducia a questa terra. Un impegno che ha animato fino ad ora tutta la mia esperienza politica». Quella di Marco Ambrogio è una candidatura nata anche dalle tante sollecitazioni del territorio e che si muove su due punti fermi: il coraggio e la responsabilità. 
«E’ il momento in cui le persone serie si mettano a disposizione della propria comunità nell’interesse del bene comune, – commenta fermamente Ambrogio -, è tempo cui anteporre i fatti alle parole. E’ il momento di ridare fiducia ai calabresi, traditi da false promesse, è il tempo di cambiare davvero questa terra con la forza delle idee di chi in questa regione lavora onestamente, fa impresa o volontariato e lo fa con dignità e orgoglio»

Il Sindaco di Locri chiede aiuto al Ministro Lorenzin

Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri

LOCRI (RC) – Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, fa l’ennesimo “disperato” tentativo per salvare il Nosocomio della città rivolgendosi scrivendo direttamente al Ministro Lorenzin, in visita in Calabria nei prossimi giorni, chiedendole di recarsi anche a Locri, presso l’Ospedale, per rendersi conto di persona della drammatica situazione in cui versa. Calabrese continua la propria battaglia in difesa del sempre più abbandonato Ospedale puntando il dito contro i politici regionali che nulla hanno fatto negli anni a tutela dell’importante struttura, condannando soprattutto l’atteggiamento negativo tenuto dai consiglieri reggini, quelli più vicini a questo territorio e maggiormente coinvolti.” Sarebbe nostro gradimento – scrive Calabrese – avere questo incontro per poterLe illustrare la grave situazione in cui versa il Nosocomio, che non venisse però inteso come l’ennesima passerella elettorale in un territorio martoriato da scelte politiche scellerate. L’attendiamo fiduciosi, – continua il Sindaco – chiedendoLe però non di essere accompagnata da nessun Consigliere regionale uscente, dato che si sono disinteressati di tale criticità, malgrado le numerose sollecitazioni arrivate da questo territorio.

Aprustum presenta “A che servono questi quattrini?”

MORANO CALABRO – Domenica 9 novembre alle 18,30 secondo appuntamento all’auditorium comunale con la XIV Stagione di TeatroMusica organizzata da L’Allegra Ribalta con in scena “A che servono questi quattrini?”, la commedia scritta da Armando Curcio e resa famosa dal film omonimo con Eduardo e Peppino De Filippo. L’opera sa smitizzare con delicatezza le retoriche stakanoviste degli anni esaltati della seconda guerra. La sceneggiatura è caratterizzata da battute brillanti e intelligenti sul rapporto delle persone con i beni materiali, con l’apparire nella società, con le dinamiche uomo-donna nella vita di coppia. Il tutto dettato dal buon gusto e senza mai scadere in volgarità. “Il danaro non ha mai dato la felicità a nessuno! Specialmente quann’è poco! ” dice lo sprovveduto Vincenzino Esposito con una riserva di popolana ironia che mette in discussione la tesi del suo maestro filosofo, lo spiantato marchese Eduardo Parascandolo, barbone metafisico. Costui si aggira per i vicoli e i bassi di Napoli, raccogliendo adepti tra gli emarginati e i semplici che plagia con le sue bizzarre e fascinose teorie: “il denaro è un trucco, serve solo ad apparire ciò che non si è” secondo il vecchio furbo Professore. E di conseguenza il faticoso lavoro che lo procura è inutile; la vita è il dolce far niente, l’ozio filosofico, la liberazione della fantasia; la ricchezza inventata può procurare gli stessi vantaggi della ricchezza reale. Tesi che si ribalta in comico paradosso quando la sua applicazione esige al contrario frenetica organizzazione, competenza commerciale, astuzie e praticità dinamiche e non più contemplative che sistemeranno non solo l’incolto Vincenzino, ma pure il suo geniale maestro, inventore di un’eredità inesistente e comunque felicemente risolutiva.

Romeo sulla sanità:” Il diritto alla salute dei calabresi non può essere più derogato o rimanere inattuato”

Il candidato alle elezioni regionali per il NCD, Pasquale Romeo è  intervenuto in merito all’impegno assunto dal raggruppamento composto da NCD – UDC, sulla sanità: ” Il diritto alla salute dei calabresi – ha affermato Romeo – non può essere più derogato o rimanere inattuato. L’ impegno del NCD  punta a risolvere i problemi atavici che in questi anni hanno rallentato il comparto sanitario, con conseguenze preoccupanti per la salute dei cittadini. La notizia dello sblocco del turnover per le emergenze, è solo il primo dei punti che sarà attuato nell’ ambito del piano per la salute che Alternativa Popolare, intende realizzare nei prossimi cinque anni. Abbiamo il dovere di dare risposte concrete agli elettori, soprattutto in un settore, come quello della sanità, in cui gli interventi devono essere tempestivi e concreti”. Pasquale Romeo ha aggiunto: “L’annuncio avvenuto nei giorni scorsi dell’ investimento di un miliardo di euro per cinque anni, , con gli investimenti infrastrutturali della Ue,  per i nuovi policlinici di Cosenza e Reggio Calabria, inoltre, la ristrutturazione del Ciaccio, l’accordo tra Unical e Università di Catanzaro per la sinergia del primo biennio tra  medicina informatica e chirurgia robotica, rientreranno nell’ ottica di un miglioramento delle strutture sanitarie e della qualità dei servizi resi all’utenza”. “Lo sblocco del turnover del personale sanitario è un risultato importante, frutto dell’impegno del partito, che consentirà alla Calabria di uscire dall’emergenza. Infine, la stabilizzazione del personale precario, l’utilizzo di nuove risorse, sono altrettanti  temi – ha evidenziato Romeo – che devono essere al più presto attuati, per un migliore funzionamento delle strutture sanitarie”,