Prevista nuova allerta meteo in Calabria

CATANZARO – È di nuovo allerta maltempo in Calabria: un sistema depressionario tenderà gradualmente ad espandersi sul Mediterraneo nelle prosdime ore. La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse, che potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche.
Dal pomeriggio di domani, previste precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Sicilia, in estensione alla Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Il Catanzaro pareggia 1-1 con rammarico a Foggia

Il goal del pareggio del Foggia

FOGGIA – Il Catanzaro viene raggiunto dal Foggia nella gara delle ore 18 del campionato “spezzatino” di Lega Pro. Al “Pino Zaccheria” di Foggia, i giallorossi ottengono un punto contro una formazione molto ben organizzata che ancora non ha perso davanti al proprio pubblico. Decisive una rete per tempo, che danno un risultato giusto anche se ad avere maggiore rammarico è proprio la formazione di Checco Moriero, passata in vantaggio nella prima frazione di gioco grazie al solito Russotto; al 25′ il numero 10 si procura da solo un calcio di rigore, da lui stesso trasformato, per netto fallo di Potenza. Poi è salito in cattedra il Foggia, trascinato dal suo uomo migliore, Pietro Iemmello, tra l’altro catanzarese e per sua stessa ammissione tifosissimo delle “aquile”. Il centravanti rossonero ha prima spaventato la squadra della sua città con diverse conclusioni verso la porta, senza però ottenere successo. E poi, nel secondo tempo, ha approfittato di una clamorosa ingenuità difensiva commessa da Rigione e Scuffia; al 70′, su un cross proveniente dalla sinistra, il centrale difensivo e l’estremo difensore giocano alle belle statuine lasciando indisturbato il bomber del Foggia, libero di insaccare di testa. Iemmello non esulta. Il Foggia si. E prova fino alla fine a ribaltare la situazione, ma Scuffia stavolta è attento e fa buona guardia. Nel finale il Catanzaro resta in dieci per l’espulsione, per doppio cartellino giallo, subita da Vacca, e torna a casa con un punto che, se non altro, smuove la classifica. Peccato però, il vantaggio poteva anche raddoppiare se l’occasione avuta sui piedi di Pagano in avvio di ripresa veniva sfruttata, ma tant’è. Anche il Foggia avrebbe potuto ribaltare la situazione, ma non ci è riuscita. Il Catanzaro adesso affronterà il Savoia (lunedì prossimo) senza il faro di centrocampo e, soprattutto, senza Russotto, che era diffidato ed è stato ammonito. Ma poco male, perchè così potranno rientrare per il doppio confronto esterno di lusso contro Salernitana e Lecce.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: FOGGIA-CATANZARO 1-1

FOGGIA: Narciso, Bencivenga (75′ Loiacono), Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Gerbo (60′ D’Allocco), Quinto, Iemmello, Cavallaro (89′ Leonetti), Sarno. In panchina Micale, Grea, Sicurella, Bollino. All. De Zerbi

CATANZARO: Scuffia, Daffara, Di Chiara, Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (80′ Barraco), Maiorano, Ilari (71′ Morosini), Russotto (86′ Ricci), Kamara. In panchina Bindi, Squillace, Pacciardi, Martignago. All. Moriero

Arbitro: Tardino di Milano (Pizzagalli di Pesaro e Macaddino di Rimini)

Marcatori: 26’ Russotto rig. (CZ), 70′ Iemmello (FG)

Note: Serata gradevole, presenti circa 5000 spettatori. Espulso al 90’+2 Vacca (CZ) per doppia ammonizione, Ammoniti Agostinone, Quinto e Agnelli (FG),  Vacca, Maiorano e Russotto (CZ). Angoli 5-1 per il Foggia. Recupero 2’ pt, 5′ st

il Rende passa 2-0 a Capo d’Orlando e respira!

SERIE D, 8^ GIORNATA 

Orlandina – Rende  0 – 2

Marcatori: Ruffo, Fiore

Orlandina: Pandolfo, Guerriero (6′ st Di Bella – 22′ st Galia), Raveduto, Messina, Matinella, Takyi, Tosto, Treppiedi, Lima, Mincica, Pallone. In panchina: Licari, Davì, Castorina, Maida. All. Alacqua

Rende: De Brasi, Ruffo, Crispino, Benincasa, Musca, Scarnato, Gigliotti, Fiore, Caruso (24′ st Azzinnaro), Zangaro, Marchio (15′ st Grisolia). A disposizione: Mancino, Mandarano, Piromallo, Buccino, Irace.

Capo D’Orlando – Brutta sconfitta casalinga per l’Orlandina di mister Alacqua contro uno scatenato Rende, costretto a fare è gestire la partita dopo una serie di strisce negative, soprattutto bravo a segnare un gol nel primo tempo e spezzare la partita e a portare a casa tre punti d’oro per la propria classifica contro una diretta contendente.
Partita accesa sin dai primi minuti con l’Orlandina a provarci con Messina già al 3′, ma la conclusione è fuori misura e imprecisa. Al 9′ il Rende impaurisce i padroni di casa, messi sotto pressione con Gigliotti, bravo ad impegnare Pandolfo che para senza troppo affanno. Gli ospiti prendono coraggio e ci provano per ben due volte, con Zangaro e Benincasa, prima di trovare il vantaggio. Gigliotti serve Ruffo al 19′ che sblocca il match e insacca per gli ospiti bianco-rossi. I padroni di casa sono confusi e perplessi dal gol subito e gli ospiti per questo tentano di raddoppiare premendo le giocate. Ci provano quindi Caruso al 20′ e Gigliotti al 26′ ma in entrambi i casi l’estremo difensore c’è e salva i padroni di casa, che confermano la giornata no. Alla mezz’ora è Messina a scuotere i suoi e a cercare il pareggio con una conclusione controllata da De Brasi. Negli ultimi minuti della prima frazione ci provano ancora i padroni di casa senza troppo impaurire gli ospiti che gestiscono al meglio il risultato è la condizione della partita fino a quel punto.

L’inizio della ripresa è un incubo per l’Orlandina: dopo pochissimi istanti, il direttore di gara espelle Mincica per un brutto intervento su Crispino. In superiorità numerica, i bianco-rossi controllano facilmente la gara e cercano subito il raddoppio e la chiusura della partita definitiva prima con Grisolia e poi con Caruso, ma con tentativi troppo sterili ed innocui. A nove minuti dal termine, però, sugli sviluppi di una punizione di Gigliotti sbuca Fiore e insacca il gol del 2-0 che chiude, di fatto la gara. Bella reaIone d’orgoglio del rende, che finalmente dimentica il periodo nero che lo ha travolto in una striscia negativa di risultati.

Antonio Esposito

Dal Gallico Catona la prima sconfitta per l’Acri

7^ GIORNATA ECCELENZA,

 F.C. Calcio Acri – Gallico Catona  1 – 2

MARCATORI:16’ pt Calarco, 32’ pt Monorchio, 25’ st Mancino (A)

 ACRI: De Marco 6, Mancino 7, Siciliano 5.5, Levato 6, Miceli 5.5, Feraco, Visani 5.5 (1’ st Milordo 6), Gallo 6, Leta 6, Provenzano 5.5. A disposiz.: Zanfini, Peri, Luzzi U., Servino, Ventre,Luzzi G.All.: M. Pascuzzo

GALLICO C.: Barillà 6.5, Calarco 7,Fabrizio 6.5, Penna 6, Caridi 6.5, Oliveri 6, Musarella 6, Gatto (34’ st Zappia sv), Monorchio 7 (34’ st Firriolo sv), Cormaci 6, Postorino (32’ st Mileto sv). A disposiz.: Chiricho, Martino, Gatto. All.: I. Franceschini

 ARBITRO: Roca (Fg)

ASSISTENTI: Benedetto e Basile (Kr)

Ammoniti: Leta (A), Fabrizio (Gc)

NOTE: Circa 700 Spettatori, Recupero: 1’ Pt, 5’ St

CRONACA – Arriva inaspettata ma indolore la prima sconfitta in campionato per l’Acri. Orfani di Di Iuri, Sposato e Cavatorti, i rossoneri nel primo tempo soffrono la compattezza e la qualità degli avversari a metà campo. Avvio all’attacco per i padroni di casa (Gallo di contropiede prova a sorprendere gli avversari, respinge Barilà) ma gli uomini dell’esperto Franceschini trovano subito la rete del vantaggio con Calarco: calcio d’angolo sul primo palo che batte l’incolpevole De Marco. Gallico vicino al raddoppio pochi minuti dopo, complice la difesa acrese, ma è al 32’ che gli ospiti trovano la rete del 2 – 0 che Monorchio che solo si libera degli avversari, gira e insacca in rete. Rossoneri che soffrono la manovra avversaria e ospiti che chiudono in avanti il primo tempo.

Il secondo tempo registra un’ Acri più combattiva e un conseguente calo del Gallico. Dopo un dubbio fuorigioco fischiato a Gallo, l’Acri va vicina alla rete al quarto d’ora con Feraco (parata di Barilà): è l’anticamera del gol. Gli uomini di Pascuzzo creano di più ed è soprattutto la fascia destra la chiava di svolta. Al 25’ è l’assolo di Mancino: il terzino rossonero recupera palla a centrocampo e con un grande tiro dalla distanza che batte Barillà nell’angolo sinistro. Da questo momento è superiorità Acri: rossoneri più volte vicini al pareggio ancora con Mancino (traversa) e poi con Gallo e Leta, entrambi fermati da un salvataggio miracoloso sulla linea di porta. Le velleità rossonere di pareggiare la partita si spengono al 47’ con un tiro alto di Gallo.

 L’ Acri assapora quindi l’amarezza della prima sconfitta in campionato ma nonostante il primo tempo decisamente sottotono, ai rossoneri va il merito di aver provato a pareggiarla fino al 90’. Buona la prova del  Gallico Catona, forse l’avversario più difficile che i rossoneri hanno incontrato finora, ma nel secondo tempo sono molte le cose da rivedere.

Andreina Morrone

Tonfo Montalto, arriva la seconda sconfitta consecutiva

Fonte: Profilo Facebook - Montalto Uffugo squadra di calcio

Serie D – Girone I –  8^ Giornata

Neapolis – C. Montalto Uffugo   4-0

La partita: Un Montalto nervoso e disunito perde malamente contro la squadra campana del Neapolis. Un vero e proprio tonfo quello dei “ragazzi” di mister Nappi, che ora come mai vede sempre di più traballare la sua panchina.  L’ espulsione di Buono non può essere una scusa plausibile per incassare 4 gol in una sola partita. Il Montalto in questo avvio di stagione non è riuscito mai a trovare la giusta “amalgama” tra i suoi componenti. I giovani talenti non si sono ancora ambientati e i veterani come Ramunno, Catalano, Sarli e Le Piane non sono riusciti, per svariati motivi ad essere incisivi. Quella che si è consumata oggi è  la seconda sconfitta consecutiva e la quarta stagionale su 8 gare disputate fin qui.  Ora, per il Montalto, servirà una tangibile svolta di rotta.

Arbitro: Sign. Mattia Cazzaniga di Lecco.

Assistenti: Sign. Fabio Pasquale di Campobasso e Sign. Ruben Testa di Campobasso

Espulsi: Buono(M)

Classifica: Il Montalto sprofonda in piena  zona-play-out al penultimo posto in compagnia di Nuova Gioese e Orlandina.

Prossimo Turno – 02/11/2014 – ore 14:30: Montalto – Frattese

 

Roberto Adimari

Vigor, Reggina asfaltata al D’Ippolito

A Lamezia derby senza storia: amaranto nel baratro.

” I veri Derby non sono quelli con  il Lamezia, ma quelli con Crotone,  Reggina e Cosenza”. Queste le  parole con cui, in modo spicciolo  ed essenziale ,  Ciccio Cozza  liquidò la Vigor  Lamezia (da  allenatore del  Catanzaro), dopo lo  storico  scontro diretto che decretò il ritorno nella vecchia C1 dei giallorossi. E se per blasone e tradizione calcistica, queste piazze hanno effettivamente qualcosa in più rispetto a Lamezia e alla Vigor, è pur vero che il D’Ippolito per Cozza è sempre stato un tabù. Ne uscì sconfitto con il Catanzaro e ne esce assolutamente tramortito oggi, dopo una partita a senso unico in cui i bianco verdi hanno passeggiato su ciò che rimane della Reggina.

I primi trenta minuti non offrono un grande spettacolo: Reggina in leggero pressing nella metà campo avversaria e Vigor che punta maggiormente sulle palle inattive per rendersi pericolosa con Filosa (grandiosa prestazione del centrale vigorino: come faceva ad essere senza squadra a campionato iniziato?) e Puccio. La svolta al trentesimo minuto: ennesimo cross di Malerba (impacciato in fase difensiva ma precisissimo nelle proiezioni offensive), sponda aerea di Del Sante , tap in in tuffo del rapace Montella e Vigor in vantaggio. Passano 5 minuti e Del Sante si ritrova il pallone tra i piedi subito dopo metà campo: Crescenzi e Di Lorenzo indietreggiano senza ostacolare il 9 biancoverde che egoisticamente non lancia in porta un liberissimo Improta e fa invece partire un collo piede di rara potenza e precisione che va ad insaccarsi sotto l’incrocio. Il D’Ippolito viene giù, estasiato da un gol di straordinaria bellezza. Il primo tempo finisce senza più sussulti, con una Reggina avvilita dall’uno-due del Lamezia.

Il secondo tempo inizia così come era iniziato il primo: Vigor che controlla e Reggina che dà la sensazione di voler incidere maggiormente, senza però impensierire seriamente Piacenti. Poi, ancora una volta intorno alla mezz’ora, su angolo di Improta, è Del Sante ad arrivare in cielo di testa anticipando tutti e insaccando alle spalle del povero Kovacsik. Tre a zero, partita in cassaforte e Del Sante portato in trionfo da pubblico e compagni. La Reggina è ben poca cosa: degno di nota un debole tiro di Viola da posizione favorevole al 31° del secondo tempo. La Vigor invece continua a dare spettacolo con ripartenze velenose e letali: da una di queste è Crescenzi a deviare involontariamente nella propria porta su palla messa in mezzo ancora una volta da Montella. Sul 4 a 0 la compagine di mr. Erra sembra non volere più infierire e di fatto, a parte un colpo di testa a lato di Masini al 40esimo, non succede più nulla.

A fine partita il popolo biancoverde, che gremisce gli spalti, esalta la splendida prestazione dei suoi, mentre gli oltre 300 tifosi provenienti da Reggio, dopo 90 minuti di tifo comunque encomiabile, rifiutano il saluto di Insigne e compagni.

La classifica ora dice Vigor Lamezia a 18 punti, in piena zona Play Off, e Reggina mestamente impelagata nei bassifondi anche in virtù della penalizzazione di 4 punti inflitta dal giudice sportivo in settimana. In tutta onestà, oggi al D’Ippolito la differenza in classifica si è vista e in maniera netta: ancora una volta, il Lamezia stupisce tutti.

V.Lamezia-Reggina 4 a 0

Marcatori: Montella (31 p.t.), Del Sante (36 p.t. e 29 s.t.), aut Crescenzi (37 s.t.)

V.Lamezia : Piacenti, Rapisarda(45°s.t. Kostadinovic) , Malerba, Puccio, Filosa, Gattari ,Improta, Scarsella, Del Sante(32°s.t. Held), Battaglia(21°s.t. Giampà), Montella. A disp. Rosti, Rossini, Voltasio,Catalano. All. Erra

Reggina : Kovacsik, Ungaro(39°s.t.Ammirati), Karagounis, Maita(45° p.t. Viola), Crescenzi, Di Lorenzo, Armellino, Dall’Oglio, Masini, Insigne(32° s.t. Gjuci), Louzada. A disp. Cetrangolo, Salandria, Camilleri, Maimone.

Arbitro: Guccini di Albano Laziale.

Assistenti: Rizzato di Rovigo e Rossini di Padova.

Ammoniti: Scarsella, Gattari, Rapisarda (V.L.), Di Lorenzo(R.)

Angoli: 3 a 1 per la Vigor L.

Recupero: 4 (2 p.t. e 2 s.t.)

 

Cultura, Caligiuri: “Sosteniamo #Libriamoci”

CATANZARO -L’Assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – in qualità di Presidente della commissione cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri, ha inviato una lettera agli assessori alla cultura delle regioni italiane sollecitandoli a sostenere “Libriamoci”, l’iniziativa promossa dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione sulla lettura ad alta voce nelle scuole, che si svolgerà dal 29 al 31 ottobre 2014.  “Questa manifestazione – sostiene l’assessore Caligiuri – pone per la prima volta la lettura come una priorità politica nazionale”. L’Assessore Caligiuri ha invitato gli assessori a fornire “il massimo supporto per la diffusione all’iniziativa, anche sollecitando Sindaci, direttori di giornali, compagnie teatrali, musicisti, artisti e personaggi rappresentativi delle comunita’ per invitarli a recarsi nelle scuole per leggere un testo e spiegare l’importanza della lettura ai giovani”. Caligiuri ha concluso ribadendo che “ogni autentico sviluppo culturale e’ preceduto dalla lettura”.

Serie C F/ Cosenza sconfitta ma applaudita

CAMPIONATO VOLLEY FEMMINILE SERIE C

Deseta Casa Volley CS – Futura Volley RC  2 – 3  (25/22 – 25/23 – 18/25 – 18/25 – 11/15)

Deseta Casa Volley CS:Adamo, De Simone (k), Donnici, Filippelli, Girasoli (n.e.), Luciani, Malacaria, Mazzuca, Naccarato, Piluso (n.e), Prezioso, Gallo (L). All. Crispino – Imbrogno

Futura Volley RC:: Borghetto, Cusato, Ambrosio, Paleologo, Scalpari (n.e.), Raso, Pratticò, Romeo, Franco, Mazza, Busà (L). All. Daquino

Arbitri:Cupello Mattia – Vitola Valeria

LA GARA – Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro tra la Volley Cosenza ASD e la Futura Volley di Reggio Calabria al Palasport di Via Popilia, nella città bruzia valevole per la seconda giornata del campionato di Serie C femminile.
La partita, arbitrata da Mattia Cupello e Valeria Vitola (rispettivamente primo e secondo arbitro), ha visto vincere i primi due set dalla squadra di Marco Crispino, allenatore del team cosentino. Ottima la prestazione di Alessandra Adamo: la n. 7 ha iniziato il primo set facendo aggiudicare alla sua squadra i primi due punti, il secondo dei quali con un Ace, che si è poi ripetuto per mano della N. 11, Carlotta Mazzuca, facendo aggiudicare il primo set alle cosentine per 25:22.
La seconda parte di gara, che si apre a favore della DeSetaCasa, vede interrompersi due volte per Time out chiamati prima da Crispino e poi da Roberto Daquino, coach della Futura. Il Volley Cosenza vince per 25:23.
Il terzo set vede una leggera variazione di formazione per la squadra reggina, che si aggiudica questa terza parte dell’incontro conquistando i 25 punti anche grazie al loro primo ace per mano della n. 1, Borghetto. 25:18.
Stesso risultato finale per il quarto set. Si arriva così al Tie Break, che vede trionfare Futura Volley 15-11.

Nonostante la sconfitta buona la prima casalinga per le ragazze di coach Crispino che incassano gli appluasi del pubblico.

Francesca Trotta

Inaugurata l’iniziativa “Ritorno a Sibari”

“Arte Contemporanea e Magna Grecia. Contaminazioni, Tecnologia e Comunicazione per la riscoperta dei beni  archeologici in Calabria” questo il tema della conferenza che ha dato il via alla manifestazione Ritorno a Sibari, curata dal critico Gianfranco Labrosciano e organizzata dall’Associazione Alt Art con il patrocinio del Comune di rende e del MiBACT Biblioteca Nazionale Cosenza.
Nella splendida cornice del Parco d’Arte Alt Art in Rende hanno partecipato per discutere della tematica Maria Cerzoso, Direttore Museo dei Brettii e degli Enotri – Cosenza, Maria Teresa Iannelli, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, Alessandro D’ Alessio, Direttore del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide che hanno appunto sottolineato come il Museo oggi non è solo un mero contenuto di reperti antichi ma un vero e proprio contenitore culturale capace, anche attraverso le interazioni con le altre arti, di attrare pubblico e turisti, pur – sottolineano gli esperti – intervenendo sempre nella tutela del bene stesso e non invadendone i suoi caratteri principali.
E per la valorizzazione di questi caratteri e la necessità di una più vasta fruibilità del bene, si pone necessariamente l’accento sulle nuove forme di comunicazione e tecniche 3D capaci di avvicinare il pubblico, così diversificato per età, provenienza ed esigenze, al mondo antico.
Si rafforza ancora una volta, quindi, la consapevolezza che dal patrimonio culturale – unico e irriproducibile – è possibile generare comportamenti innovativi capaci di incidere in maniera significativa sulle dinamiche della crescita e dell’occupazione, ben espresso dagli interventi di Maurizio Muzzupappa, Amministratore della 3D Research, Aldo Presta, Designer – Coordinatore del progetto Re.Design Calabria e Vincenzo M. Mattanò, Teoresi dell’Architettura.
I relatori si sono confrontati alla presenza del Sindaco di Rende Marcello Manna e dell’Assessore alla cultura Vittorio Toscano, i quali hanno espresso la volontà amministrativa di proseguire il cammino oggi intrapreso in nuovi e futuri incontri operativi, necessari alla creazione di una rete di esperti, operatori e istituzioni atta a migliorare e incrementare l’offerta museale ad oggi presente sul territorio, rendese ma non solo, verso la realizzazione di un vero e proprio museo diffuso, a sottolineare che solo rendendo vivo il patrimonio culturale giacente attraverso eventi culturali integrati, innovazione e nuove idee può essere possibile
generare nuovi prodotti e servizi incidendo notevolmente sulle dinamiche della crescita e dell’occupazione.
A chiusura del convegno è stata inaugurata al Museo del Presente di Rende la personale dell’artista Enzo Palazzo – per l’allestimento di Nuccia Parisella e Stefania Lecce che ben sono riuscite a donare al fruitore l’essenza stessa del percorso segnato dall’artista traducendo il collegamento speculativo tra l’opera e la sua Idea. Il lavoro del M° Palazzo scaturisce da una precedente esposizione nel Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide e ne costituisce un’estensione concettuale – a partire dal medesimo titolo, Ritorno a Sibari – come un naturale prolungamento, inteso a circoscrivere i luoghi e i siti archeologici della Magna Grecia in
Calabria.

Nasce il nuovo quotidiano “La provincia di Cosenza”

COSENZA – Nasce un nuovo quotidiano in Calabria. Il 5 novembre debutterà infatti nelle edicole  “la provincia di Cosenza”, giornale di 32 pagine full color. Direttore responsabile è Francesco Graziadio, affiancato in redazione da Alfonso Bombini, Marco Cribari, Eugenio Furia, Pablo Petrasso, Alessia Truzzolillo e Francesco Veltri.

La redazione de "la provincia di Cosenza", foto www.giornalistitalia.it/

 Il nuovo quotidiano provinciale di Cosenza sarà presentato martedì 28 ottobre, alle ore 17.30 al Teatro Morelli di Cosenza.