M5S contro l’amministrazione di Rende: “accurduni” e inciuci inconfessabili

RENDE – Il gruppo consiliare del movimento 5 stelle di Rende espone in un comunicato stampa tutto il proprio disappunto nei confronti dell’amministrazione del comune calabrese:
“Il sindaco Manna aveva promesso in campagna elettorale un’operazione verità sui conti del comune – dichiarano i pentastellati – ma dopo più di tre mesi ancora non se ne ha notizia. Al contrario l’ultimo Consiglio Comunale ha visto la nuova amministrazione di centrodestra in pieno accordo con la vecchia amministrazione del PD, farsi sviolinate a vicenda mentre ai cittadini ancora viene nascosta la reale gravità in cui versano le casse comunali.

Un blitz notturno portava a stralciare il punto all’ordine del giorno relativo ad un presunto debito con la Telecom, con il nostro voto favorevole vista l’opacità sulla natura di questo debito. Sembra addirittura che non si riesca a trovare il contratto per la fornitura dei servizi e invece di segnalare il disastro amministrativo del PD, come avremmo fatto noi del Movimento 5 Stelle portando tutte le carte in Procura, maggioranza di centrodestra e PD bloccano i nostri tentativi di fare un po’ di luce sulla vicenda di questo primo debito fuori bilancio che viene portato all’attenzione del Consiglio(…). Non si capisce infatti questa tendenza ad esternalizzare, e quindi a pagare servizi che potrebbero essere svolti con le professionalità già presenti e retribuite dal Comune. Ci riferiamo ad esempio alla progettazione della strada Commenda – Saporito – Centro Storico di Rende che inspiegabilmente non viene assegnata all’ufficio tecnico comunale, oppure alla manutenzione delle strade cittadine affidata a ditte esterne quando già viene pagata la Rende Servizi per lo stesso motivo.I soldi appaiono, in realtà, solo quando conviene all’amministrazione, come per magia, ma non ci sono più per i bisogni dei cittadini(…)

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo visto come il Movimento 5 Stelle sia l’unica opposizione, sempre a favore della trasparenza e per far conoscere la verità ai cittadini. E così la domanda che ci siamo posti è sorta spontanea: che questo strano avvicinamento del PD rendese all’amministrazione Manna c’entri qualcosa con le prossime elezioni che vedono il Sindaco della nostra città candidato alla presidenza della provincia?
Noi non andremo a votare in queste elezioni-truffa per le provinciali – Concludono i 5 stelle – coerentemente con la nostra battaglia sull’abolizione delle provincie. Per adesso hanno annullato solo il voto democratico dei cittadini mentre sono aumentate le possibilità di “accurduni” sottobanco e inciuci inconfessabili, che rimane il loro modo preferito di fare politica, come sempre e come si è visto alle recenti primarie del PD per le regionali che ha visto il candidato di Forza Italia vincere contro il candidato del Nuovo Centro Destra.”

Rossano: cambio di guardia alla Compagnia dei Carabinieri

ROSSANO (CS)  – Cambio di guardia alla Compagnia dei Cararabinieri di Rossano. Dopo quattro anni di attività, il Capitano Francesco Panebianco, assegnato ad un nuovo incarico operativo a Reggio Calabria, lascia il comando del presidio al Tenente Angelo Proietti. Il Sindaco Giuseppe Antoniotti, nel porgere gli auguri di buon lavoro al nuovo comandante, ha ricordato le grandi doti umane e professionali del capitano Panebianco, che nel periodo di reggenza della Compagnia rossanese ha offerto il suo prezioso contributo alla tutela della sicurezza dei cittadini di questo vasto e complesso territorio.

MESSAGGIO DEL SINDACO ANTONIOTTI AL COMANDANTE USCENTE CAP. FRANCESCO PANEBIANCO
Il Suo prezioso lavoro a Servizio della Città di Rossano e della sua estesa circoscrizione è giunto a compimento. A nome di questa splendida Comunità che ho l’onore di Amministrare e che ha avuto il piacere di ospitarLa ed accoglierLa, non solo nelle sue funzioni di militare e uomo della Stato, ma anche come cittadino che ha saputo coglierne pregi e virtù, le esprimo la più sincera riconoscenza per quanto ha fatto nel processo di crescita di questo territorio, a tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini. Per i suoi incarichi futuri, Le auguro di cuore di proseguire nella nobile missione di rappresentante serio, qualificato e credibile della nostra Patria, con l’auspicio che possa sempre portare con sé un positivo ricordo di questa nobile ed antica Città che ha servito con indomita perseveranza.

MESSAGGIO DEL SINDACO ANTONIOTTI AL NUOVO COMANDANTE TEN. ANGELO PROIETTI
Le giungano i migliori auguri di buon lavoro da parte mia e dell’Amministrazione comunale. Sono convinto che, nel solco di una sana e proficua continuità rispetto al lavoro svolto dal Suo predecessore, il Cap. Francesco Panebianco, riusciremo ad instaurare con Lei un ottimo rapporto di collaborazione. Confermo la piena collaborazione istituzionale nell’affrontare le questioni e le urgenze che interessano la Città di Rossano.

Cure termali gratuite per gli anziani

ROSSANO (CS) – Cure termali gratuite per gli anziani. Pubblicato l’avviso destinato a cinquanta cittadini ultrasessantacinquenni che potranno godere di questo importante servizio. Le domande di adesione dovranno essere presentate presso l’ufficio protocollo entro il prossimo Lunedì 20 Ottobre. L’ennesima iniziativa rivolta alla terza età voluta dall’Amministrazione Antoniotti che continua a riservare particolare attenzione al Settore dei Servizi sociali.

La Giunta municipale, nella seduta dello scorso mercoledì 1 ottobre 2014 ha avviato l’iter per la concretizzazione dell’importante programma sanitario di effettuazione di un ciclo di cure termali a favore di 50 persone anziane.
Quest’anno – dichiara l’assessore ai Servizi sociali, Giuseppe Librandi – abbiamo previsto un servizio totalmente gratuito soggetto al solo pagamento del ticket sanitario. Il ciclo di cure termali, che pensiamo di poter attivare già a partire dalla seconda decade del mese di ottobre, sarà un’opportunità per cinquanta concittadini anziani di poter curarsi nell’importante e qualificata struttura delle Terme di Cassano Jonio. Non tralasciamo nessuna delle iniziative concretizzabili – prosegue Librandi – che possano contribuire ad assicurare servizi utili agli anziani indigenti, che altrimenti non avrebbero la possibilità di effettuare queste cure. Un’Amministrazione comunale virtuosa, infatti, – conclude l’Assessore – deve contribuire anche a garantire il diritto alla salute.

L’Esecutivo Antoniotti, nel quadro delle attività programmate a favore della terza età organizza il trasporto gratuito alle Terme Sibarite di Cassano Ionio per un ciclo di cure termali, a scopo terapeutico. Per Partecipare è richiesta un’età minima di 65 anni e la residenza nel Comune di Rossano. La domanda di partecipazione potrà essere ritirata presso l’Ufficio Servizi Sociali o scaricata dal portale istituzionale (www.rossano.eu – sezione “rossa” avvisi sulla home del sito internet) e presentata all’Ufficio protocollo entro il prossimo Lunedì  20 ottobre 2014.
L’elenco dei cinquanta aventi diritto sarà compilato tenuto conto dell’attestazione Isee riferita all’anno in corso. Alla domanda dovranno essere allegati la richiesta medica specificando il tipo di prestazione (cure inalatorie – fangoterapia), copia del documento di riconoscimento in corso di validità e l’attestazione Isee. I partecipanti alle Cure Termali, ad eccezione degli esenti totali, dovranno provvedere al pagamento del relativo tiket, come previsto per legge.  Inoltre, le Terme Sibarite di Cassano offriranno, in forma completamente gratuita, a tutti i partecipanti, oltre la cura prescritta dal proprio medico curante, la nebulizzazione per i soggetti che effettuano cure inalatorie e un ciclo di idromassaggio per i soggetti che effettuano cure fango terapiche.

Elezioni regionali del 23 novembre: controllare subito le tessere

COSENZA – Gli elettori verifichino fin d’ora se sono in possesso della tessera elettorale  e se su di essa sono ancora presenti spazi per l’apposizione del timbro da parte del Presidente del Seggio.
La sollecitazione viene dall’ Ufficio elettorale comunale, in vista delle consultazioni regionali del 23 novembre prossimo, al fine di evitare una particolare concentrazione di domande all’Ufficio proprio il giorno delle elezioni, con conseguenti disagi per i cittadini.
Dunque, gli elettori controllino e, in caso sia necessario, si rechino al più presto all’Ufficio elettorale in via R. Caruso, che per il rilascio di nuove tessere assicurerà l’apertura al pubblico tutti i  giorni da lunedì a venerdì dalle ore 9.00  alle ore 12.30 e lunedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane dalle ore 16.00 alle ore 18.00,  nonché nei giorni di  sabato 22 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, mentre domenica 23 novembre, giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7.00 alle ore 23.00).
L’elettore che, per qualsiasi motivo, non potesse recarsi personalmente presso l’Ufficio elettorale del Comune per la sostituzione e il rinnovo della tessera elettorale o per la consegna di un duplicato, può delegare al ritiro altra persona.  Il delegato dovrà esibire l’atto di delega, in carta semplice; un documento d’identificazione del delegante e una copia dello stesso; la tessera elettorale del delegante che si sia deteriorata o i cui spazi per la certificazione del voto si siano esauriti. In caso di smarrimento della tessera elettorale, il delegato dovrà produrre una apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal delegante, oltre ai documenti relativi.

Presentazione Progetto Polite

COSENZA – La Regione Calabria, capofila del Progetto Europeo POLITE, presenta giorno 09 Ottobre 2014, ore 09:00, presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza, la Conferenza sul Progetto POLITE, frutto di due anni di collaborazione tra istituti di ricerca, città ed Amministrazioni Regionali di sei Paesi sul tema delle misure per il trasporto pubblico.

POLITE, infatti, è nato con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico regionale, mediante lo sviluppo di politiche innovative relative ai sistemi di infomobilità,
da raggiungersi attraverso lo scambio di esperienze tra i partner e la sensibilizzazione dei cittadini.
A realizzare il progetto è stato un partenariato europeo, di cui la Regione Calabria è capofila, composto anche da: Provincia di Ferrara (Italia), Polis (Belgio), Reading Borough Council (Inghilterra),
Institute of Logistics and Warehousing (Polonia), Transport Research Centre (Repubblica Ceca) e Latvian Transport Development and Education Association (Lettonia).

 

Eos Arcigay e la Croce Rossa all’Unical per il test dell’HIV gratuito

ARCAVACATA (CS) – Ogni anno nelle principali attività di Arcigay figura la lotta all’AIDS, una delle peggiori piaghe esistenti. Promuoviamo prevenzione e controlli, e tentiamo di sensibilizzare la società sul rapportarsi con il malato.

Quest’anno abbiamo avuto dalla Croce Rossa di Cosenza un invito importante: nelle giornate del 7-8-9 Ottobre, dalle ore 08.00 alle ore 11.00, effettueranno il test dell’HIV,  gratuito ed anonimo, in una postazione accanto alle pensiline dell’inizio del ponte Bucci all’Università della Calabria.

Noi saremo presenti, per informare il più possibile, sensibilizzare, e promuovere questa iniziativa, speriamo davvero di vedervi lì. Vi ricordiamo che il test consiste in un prelievo di sangue e va effettuato a digiuno.

Siglato accordo di collaborazione tra l’Associazione e la Fondazione Calabria Etica per lo spettacolo “Ciao, Caterina”

COSENZA – E’ stato siglato negli uffici del Presidente Pasqualino Ruberto di Calabria Etica il protocollo di intesa tra la stessa Fondazione e l’Associazione Alt Art, finalizzato alla realizzazione di incontri – culturali rivolti ai minori ospiti delle strutture socio assistenziali del territorio calabrese. Il protocollo è stato realizzato grazie all’interesse e al sostegno dell’Assessorato alla Politiche Sociali, nella persona dell’Assessore Nazareno Salerno e del Direttore generale Vincenzo Caserta.

Lo spettacolo presentato “Ciao, Caterina” è tratto dall’omonimo romanzo. Lettera sulla soglia di Tiziana Iaquinta, ricercatrice di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi
Magna Graecia di Catanzaro. Il testo pone al centro della narrazione, e quindi della riflessione, il tema della perdita da declinare in tutte le sue forme.
Attraverso uno spettacolo inusuale lo spettatore è – infatti – portato a riflettere sulla bellezza della nascita ma anche sulla fine delle cose; è pertanto un lavoro utile a stimolare la riflessione sul tema
generale della perdita, del distacco e dell’abbandono suscitando nello spettatore la voglia di continuare a costruire la propria esistenza.

Edito da Armando (2011) e da Pellegrini (2014), il testo “Ciao, Caterina”. Lettera sulla soglia è la rasposizione letteraria di un’esperienza vera e personale dell’autrice che, attraverso il proprio vissuto,
offre agli educatori, genitori e insegnanti, e a chiunque assista allo spettacolo, l’occasione di riflettere su tematiche delicate, complesse e quindi affrontate con disagio, ma necessarie al processo formativo
dell’individuo.
Il lavoro, riadattato in opera teatrale dall’attore toscano Marco Paoli, con la collaborazione delle calabresi Francesca Marchese e Vera Macchione, si sviluppa sulla triplice dimesione scrittura, parola e
musica ottenendo al debutto, per la sua completezza di linguaggio e per il suo intento pedagogico, il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria.
Carico di messaggi etico – sociali, inoltre, il progetto trova da sempre forte e costante sostegno nel consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta che ha consentito il debutto dello spettacolo al Teatro
dell’Acquario di Cosenza (ottobre 2013) continuando a seguirne e a sostenerne con impegno crescente il percorso.

Un percorso che è sempre in evoluzione quindi per lo spettacolo prodotto dall’Associazione culturale Alt Art in collaborazione con il Cantiere Teatrale Senza Fissa Dimora (FI) presentato anche negli
spazi di Caffeina, uno dei Festival italiani più importanti.

Confesercenti Calabria: si deve cambiare la legge sugli orari dei negozi

COSENZA – “Senza regole la libertà di concorrenza non è in grado di tutelare la concorrenza stessa”. Il presidente di Confesercenti Calabria, Antonino Marcianò, tuona duro contro la normativa della “liberalizzazione selvaggia”, cioè la legge sugli orari dei negozi, ora al Senato dopo l’approvazione della Camera dei deputati, per la quale Confesercenti nazionale chiede che venga modificata in direzione di un maggiore equilibrio. E se in tre anni, dopo il regime di deregulation degli orari delle attività commerciali imposto dal governo Monti, sono stati costretti a chiudere in Italia 124mila negozi, la situazione in Calabria ed in città non va certo meglio: nei primi otto mesi del 2014 in regione continua l’emorragia delle imprese registrate (rientranti nel gruppo 461 della classificazione delle attività economiche Ateco 2007, commercio) e a fronte di 150 nuove iscrizioni si registrano 198 cancellazioni con un saldo negativo di 48 aziende. Anche in città il lento declino si traduce, nello stesso periodo, in 36 iscrizioni e 42 cancellazioni con un saldo negativo di sei. “La legge va cambiata” evidenzia Marcianò pronto a sottolineare come un sondaggio Confesercenti-Swg afferma che il 59 per cento degli italiani è d’accordo. “Un sondaggio – spiega il presidente di Confesercenti Calabria – in cui si evince, tra l’altro, che il 67 per cento degli italiani ritiene che in soli due anni il proprio quartiere ha visto diminuire nettamente i negozi di vicinato. Molti degli intervistati hanno segnalato che i negozi di cui erano clienti abituali non ci sono più ed il 59% del campione da ragione a chi ritiene che la normativa della liberalizzazione selvaggia vada rivista”. “Tra crisi di consumi, mancanza di credito e liberalizzazione l’esito è stato devastante anche per la nostra città – continua Marcianò – che presenta sempre più file di saracinesche abbassate, senza dimenticare che gli effetti della liberalizzazione senza regole e la crisi hanno prodotto in Italia più di 100 mila posti di lavoro perduti solo fra il 2012 e il 2013”.
Per il presidente di Confesercenti Calabria è importante adesso evitare il collasso delle tante imprese di commercio, come ce ne sono tante in città, con due dipendenti o meno. “Continueremo ad insistere affinché la legge sugli orari, peraltro rivelatasi inefficace sui consumi e sull’occupazione, venga modificata e sosterremo le regioni italiane che hanno richiesto un referendum per la revisione della deregulation” Sulla questione è anche giunto un messaggio del presidente della Pastorale del lavoro Mons. Giancarlo Bregantini il quale, nell’augurarsi che “si possa incidere sui parlamentari con proposte ferme pur se progressive”, ha ricordato le parole del Papa quando ha sostenuto che “la domenica va resa libera dal lavoro, eccettuati i servizi necessari, per affermare che la priorità non è a livello economico, ma all’umano, al gratuito, alle relazioni non commerciali ma familiari”.

RUGBY/ Reggio stecca la prima: il derby va all’ Amatori Messina

La stagione 2014/2015 si apre per la Rugby Reggio con la partita più sentita, il derby con i cugini dell’Amatori Messina: i biancorossi guidati da Insaurralde varcano lo Stretto con l’obiettivo di iniziare il campionato sin da subito con il piede giusto per proiettarsi al meglio all’esordio casalingo con il Padua Ragusa e per candidarsi a occupare un posto sul podio al termine della fase territoriale, che permetterebbe di accedere alla fase promozione; il XV di casa, orfano di coach Palmer, scende in campo per cercare i primi punti pesanti, che darebbero morale in vista delle due insidiose trasferte a Lecce e Catania, e ridurrebbero il gap con le altre squadre inflitto dalla penalizzazione. Il maltempo atteso risparmia il San Cristoforo solo per la prima mezz’ora di gara, poi il vento e la pioggia la faranno da padroni e condizioneranno inevitabilmente il gioco. La direzione di gara è affidata al Sig. Schilirò di Catania.

 L’inizio gara è tutto di marca peloritana e già al terzo minuto, al primo affaccio nei 22 reggini, arriva la marcatura pesante: touche sul lato sinistro del campo, gioco spostato sulla destra e poi nuovamente in avanzamento sulla sinistra, dove Casals trova lo spazio per servire Bertè che conclude in meta; l’apertura argentina trasforma e l’Amatori si porta in vantaggio, 0 – 7. I padroni di casa si fanno sotto e dopo pochi minuti conquistano un calcio di punizione da posizione agevole per i pali, non piazzano e giocano veloce, ma la scelta si rivela disastrosa: poco avanzamento, palla aperta al largo e intercetto di Casals che dopo 80 metri di campo schiaccia l’ovale in mezzo ai pali; la stessa apertura trasforma, 0 – 14 il parziale dopo 8 minuti di gioco. Solo due minuti prima l’Amatori aveva subito l’espulsione del proprio coach Insaurralde, colpevole di essersi allontanato troppo dalla sua area tecnica. I gialloneri ripartono dopo l’uno-due messinese, conquistano una mischia per un in avanti in ricezione, da questa ottengono un calcio di punizione e vanno in rimessa laterale a cinque metri dalla linea di meta biancorossa: ricevuto il lancio si forma una maul, dal fondo della quale si stacca il pilone Bombaci che trova a sinistra sul lato chiuso lo spazio per arrivare in meta; l’estremo Valenti trasforma e la Rugby Reggio si porta a distanza di break, 7 – 14. Quindici minuti più tardi, al 26°, il XV di capitan Sorbara accorcia ulteriormente il divario con un calcio di punizione di Valenti da centrocampo, dopo che qualche minuto prima lo stesso calciatore reggino non aveva centrato i pali da posizione più favorevole: 10 – 14 il parziale. L’occasione per i peloritani di riportarsi a distanza di break è sui piedi di Casals, ma il calcio dell’apertura si spegne a lato e l’Amatori resta a +4. Risultato che, nonostante un paio di azioni per parte, ma mai realmente pericolose, resterà tale fino alla fine della prima frazione di gara, condizionata negli ultimi minuti dalle prime avvisaglie del maltempo e da un gioco molto spezzettato a causa di errori, falli e fischi arbitrali.
In apertura di secondo tempo, caratterizzato da forte vento e violenti scrosci di pioggia, Valenti ha sul piede la possibilità di portare i suoi ad un solo punto di distanza ma il suo calcio di punizione non centra l’H e si resta sul 10 – 14; al 10° minuto invece Casals non sbaglia e porta i suoi avanti di altri tre punti, 10 – 17. Passano pochi minuti e l’apertura biancorossa concede il bis: altro calcio di punizione, altri tre punti: 10 – 20 il parziale. Il match a questo punto si incattivisce, e agli interventi decisi seguono spesso piccole reazioni sintomo di un crescente nervosismo: un concitato “scambio di opinioni” tra i giocatori, non visto o ignorato dall’arbitro, è il preludio al cartellino rosso con il quale verrà punito al 19° il mediano di mischia reggino Ripepi, reo di aver effettuato un eccessivo stamping “punitivo” per liberare il pallone da una ruck; il conseguente calcio di punizione di Casals verso i pali non è però preciso e si resta sul 10 – 20, anche se per poco; al 23° infatti il XV ospite sfrutta la superiorità numerica e gli spazi al largo e trova con il n.8 Blandino la terza meta che di fatto chiude la partita, portandosi con la trasformazione dell’apertura argentina sul +17: poco meno di un quarto di gara da giocare, risultato 10 – 27 in favore degli ospiti. Scorrono i minuti, l’Amatori cerca di sfruttare nuovamente la superiorità al largo per trovare la quarta meta per il bonus, ma la Rugby Reggio non molla in difesa e si ricompatta in avanti; ritrovata la parità numerica, almeno per 10 minuti, grazie al cartellino giallo comminato a Tornesi al 28° per le eccessive urla in campo, i gialloneri provano a riaprire l’incontro e nei 10 minuti finali prendono possesso dei 22 metri avversari; dopo un primo tentativo salvato in extremis dalla difesa ospite che riesce a tenere alto il portatore di palla in area di meta, i padroni di casa cercano con tutte le forze la marcatura pesante e tra mischie, touche e pick and go e i tanti e reiterati falli dei biancorossi, la meta arriva solo a tempo scaduto, con la seconda linea Masuero; Valenti non trasforma e al fischio finale dell’arbitro il tabellino segna Reggio Calabria 15 – Amatori Messina 27.
Il primo round del derby dello Stretto va dunque all’Amatori Messina, che bissa il successo dello scorso anno, quando finì 8 – 17 alla seconda giornata di campionato, e conquista 4 punti. I biancorossi del presidente Arena sono sembrati più dinamici nel reparto dei trequarti e con il gioco al largo e al piede hanno messo in difficoltà i pari ruolo reggini; poco incisivi in mischia chiusa, gli avanti si sono rifatti prendendo le misure alla touche reggina, specialmente nella ripresa. La Rugby Reggio paga una linea difensiva non ancora organizzata al meglio e la mancanza di automatismi e intese nei pochi palloni giocati in campo aperto; il gioco tattico non è stato efficace ma è stato controbilanciato dai buoni avanzamenti palla in mano, con gli avanti sempre presenti in mischia chiusa e nelle ruck; la reazione d’orgoglio nel finale di gara non basta però a cancellare una prestazione nel complesso poco convincente e condita da troppi errori. Campo pesante e nervosismo a parte, è stato, come sempre accade, un bel derby. Man of the Match la giovane apertura argentina Ignacio Casals, autore di una meta e di 12 punti al piede, che nonostante due errori dalla piazzola ha mostrato una buona visione di gioco e un ottimo gioco tattico al piede .
Rugby Reggio Calabria – Amatori Messina 15 – 27

(mete 2 – 3 / punti 0 – 4)

1°t
3° meta Bertè, trasf Casals 0 – 7
8° meta Casals, trasf Casals 0 – 14
11° meta Bombaci, trasf Valenti 7 – 14
26° cp Valenti 10 – 14

2°t

10° cp Casals 10 – 17
14° cp Casals 10 – 20
19° cart rosso Ripepi
23° meta Blandino, trasf Casals 10 – 27
28° cart giallo Tornesi
41° meta Masuero 15 – 27
Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Dente), Imbalzano, Bombaci (Scappatura); Di Perna, Masuero; Callea (Khaoua), Maesano, Sorbara; Ripepi, Canale; Valenti, Cangemi, Filardo, Mahrach (Zema), Cutrupi.
A disposizione: Pedà, Ammendola, Stilo, Gaito.
Amatori Messina
D’Apice, Lo Re (Tornesi), Piovani (Guglielmo); Garozzo, Scaloni (Salvador); Miduri, Cipriano (Spanò), Blandino (Cappadonia); Placanica, Casals; Bertè, Centorrino, Santilano, Ahmid (Milazzo – Giordano), Romagnoli.