Vigor Lamezia, vittoria d’orgoglio

Del Sante (rigore) e Scarsella regalano il successo in rimonta ai biancoverdi.

MARTINA F. (TA) – Continua la serie di risultati utili per la Vigor Lamezia che in tutto il campionato ha perso solo una partita, al minuto 86 della partita casalinga contro la Salernitana. Quest’oggi i biancoverdi hanno superato il Martina per 2-1.

Partita subito in salita per i ragazzi di Mister Erra che sono andati sotto già al minuto 4 con un preciso diagonale di Carretta. Biancoverdi però ordinati, che provano a cercare il pari che arriva al minuto 30: nel tentativo di allontanare la palla, Kalombo tocca con la mano e l’arbitro assegna il penalty al Lamezia. Dal dischetto Del Sante non sbaglia e insacca, siglando il pareggio. Il Martina accusa il colpo ed è incapace di reagire, lasciando alla Vigor la gestione del match. Nel secondo tempo, al minuto 12 Scarsella supera Kalombo e trafigge Bleve in diagonale, siglando il vantaggio biancoverde. Partita che non offre più grandi occasioni, con la Vigor che amministra e il Martina senza idee, che non riesce ad impostare ed attaccare.Dopo tre minuti di recupero, gli ospiti possono esultare,  mentre i tifosi locali contestano la squadra e la dirigenza per i risultati negativi ed i soli 2 punti racimolati in 7 partite.

La Vigor Lamezia sale a quota 12 Punti, a sole tre lunghezze dalla momentanea capolista Salernitana,  in attesa del Benevento.

MARTINA (4-3-3): Bleve; Kalombo (40’st Caruso), Patti, Fabiano, Tomi; Arcidiacono, Amodio (15’st Diop) De Risio; Magrassi (15’st Pelecchia), Montalto, Carretta. A disp: Modesti, De Giorgi, Caso, De Lucia. All. Ciullo.

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Rapisarda, Filosa, Gattari, Malerba; Puccio, Battaglia (33’st Giampà), Scarsella; Montella (45’st Catalano), Del Sante, Improta (38’st Kostadinovic). A disp: Rosti, Di Marco, Voltasio, Held. All. Erra.

ARBITRO: Viotti di Tivoli

NOTE: terreno pesante dovuto alla forte pioggia.

AMMONITI: Tomi, Kalombo, Carretta, De Risio(M), Del Sante (VL)

ANGOLI: 8-4 per il Martina

RECUPERO: 3 minuti nel secondo tempo.

 

Roberto Tarzia

Vibonese, Di Maria: «In campo con umiltà e determinazione»

VIBO VALENTIA – Tre gare in otto giorni. E’ questo il tour del force che attende la Vibonese. Si parte domani a Castrovillari, si prosegue mercoledì in casa con il Sambiase per il ritorno degli ottavi di coppa e poi domenica prossima, sempre in casa, ecco la sfida con il GallicoCatona.

Restando al solo campionato, la compagine rossoblù affronta di fila due delle tre squadre che l’anno passato si sono classificate in seconda posizione nel torneo di Eccellenza. Si parte oggi da Castrovillari, contro una squadra «in fase di costruzione e bisognosa di punti – spiega subito il tecnico Gaetano Di Maria al sito ufficiale della squadra usvibonese,com – che presenta molte incognite e che sarà accompagnata da una gran voglia di vincere davanti al proprio pubblico».

Di conseguenza la Vibonese «dovrà affrontare la gara con tantissima umiltà, ma soprattutto con estrema determinazione. Senza queste componenti non si va da alcuna parte». E comunque «ogni gara presenta delle difficoltà e in più – aggiunge il tecnico – sappiamo bene che contro la Vibonese tutti ci tengono a fare bella figura. Ci vedono come la squadra da battere e capita spesso di trovare avversari che si chiudono e che non ti lasciano giocare. Pertanto sta a noi trovare le soluzioni giuste per far nostra la partita».

La squadra rossoblù è ancora al cinquanta per cento per ciò che riguarda il processo di crescita. «D’altra parte siamo solo all’inizio e tutto deve procedere per come è stato stabilito. La classifica non mi preoccupa. Dobbiamo solo superare questo momento in cui facciamo fatica a trovare la via del gol». Le tre gare in otto giorni possono costituire un problema «perché inevitabilmente qualcosa vieni a perdere in brillantezza dal punto di vista della prestazione, ma è anche da dire che diversi calciatori stanno trovando la condizione giusta, per cui sarà possibile incrementare il minutaggio». Resta il fatto che oggi c’è bisogno di una Vibonese «attenta, tenace e concreta».

 

Confapi Calabria: costituita Unigec. Il presidente è Dino Dieni

COSENZA – Si è costituita la UNIGEC calabrese, l’unione di categoria di Confapi Calabria che raggruppa le imprese nel settore della comunicazione, dell’editoria della grafica e dei servizi editoriali.

Svoltasi presso la sede di Confapi Calabria, alla riunione hanno preso parte alcune delle aziende della filiera attualmente iscritte a Confapi, alla presenza del del Presidente di Confapi Calabria Francesco Napoli, del Direttore Generale Pasquale Mazzuca e del segretario generale Rossana Battaglia. Presidente di Unigec è stato eletto all’unanimità Dino Dieni, editore di Radio Cosenza Centrale.

All’incontro organizzativo hanno partecipato Maria Politano della H2o, Francesco Cirino della Echopress, Dalia Sandra della Creation NC, Leo Mazza editore di Sposa Pocket, Francesco Turco della Mpm Delma snc, Palo De Chirico della Miediatel Assistenza ed Emily Casciaro della Casciaro Comunicazione.
L’Unigec è costituita dalle aziende associate alla Confapi Calabria operanti nel settore cartotecnico, grafico ed editoriale. In particolare, nell’ambito delle sue attività, l’Unigec calabrese si propone di:formulare progetti per il miglioramento dell’assetto legislativo di settore; promuovere la diffusione del settore grafico ed editoriale e contribuire allo sviluppo del mercato; garantire la rappresentanza del comparto presso Istituzioni, Enti, Amministrazioni pubbliche e private; monitorare le dinamiche di comparto attraverso studi e ricerche; favorire lo scambio di informazioni ed esperienze tra le imprese aderenti; promuovere la conoscenza e la partecipazione delle aziende associate ai Programmi comunitari.

Ultimati i lavori di ampliamento dell’Istituto Alberghiero di Soverato. Lunedì la consegna al dirigente scolastico

CATANZARO – Lunedi 6 ottobre, alle ore 11.00, il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, consegnerà al dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero di Soverato, professor Giuseppe Fioresta, il nuovo corpo in ampliamento dell’istituto, alla presenza dei tecnici e dell’impresa che ha eseguito i lavori. I lavori, realizzati a tempo di record avendo avuto inizio a fine luglio 2013, hanno interessato un corpo in ampliamento su due piani fuori terra, collegato ad ogni livello alla struttura centrale, per una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati. L’investimento complessivo dell’Ente di Palazzo di Vetro ammonta a 750mila euro finanziati mediante mutuo con Cassa depositi e prestiti ed i lavori erano stati aggiudicati alla ditta alla Costruzioni Edili 2001 s.a.s. di Barberio & c., migliore offerente tra i 45 concorrenti all’appalto. L’intervento è stato finalizzato a porre fine ai disagi degli studenti, del corpo docente e non docente che fino ad oggi aveva operato tra la sede centrale in ampliamento ed una succursale in locazione, per cui la fine dei lavori consentirà l’abbattimento di una ennesima voce di spesa per i fitti passivi. L’intervento pone così risposte a due questioni particolarmente vive, quella del funzionamento interno della scuola inteso come uso didattico dell’edificio e quella di una maggiore relazione tra edificio e contesto. Il corpo in ampliamento è stato realizzato con struttura portante in calcestruzzo armato secondo la nuova normativa antisismica, con tompagnatura in muratura a cassa vuota ed isolamento termico. Le divisioni sono state realizzate in muratura spessore 10 cm ed in parte con pannelli amovibili che consentono estrema flessibilità. La pavimentazione è in gres porcellanato ed i rivestimenti in maioliche, gli infissi in alluminio colorato ed il rivestimento esterno dello stesso colore del corpo esistente. L’ampliamento consentirà di poter usufruire di otto nuove aule per didattica, oltre ai servizi (compresi quelli per i professori ed i portatori di handicap) ed i collegamenti verticali sono garantiti dalla scala interna e dall’ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche. All’esterno sono stati realizzati nuovi ed ampi spazi pavimentati ed il piazzale antistante è stato asfaltato con finitura a tappetino in modo da consentirne anche un utilizzo come campo polivalente. Alla realizzazione dei lavori hanno collaborato, guidati dal Dirigente del Settore Edilizia Scolastica, tecnici interni ed esterni all’Ente di Palazzo di Vetro fin dalla fase progettuale, dall’ing. Vincenzo Coppola, all’arch. Giuseppe Carpanzano (per la parte architettonica), all’ing. Lorenzo Scuderi (per i calcoli strutturali), al geologo Antonio Saturnino, al geom. Fabio Falvo, direttore operativo, all’ispettore di cantiere geom. Marcello Scarpino, all’ing. Antonio Leone, collaudatore. La realizzazione nei tempi previsti dall’appalto consente al Commissario Straordinario Wanda Ferro di raggiungere un altro obiettivo di programma: “La dimostrazione evidente delle importanti realtà imprenditoriali presenti nella nostra terra, quando dalla sinergia tra gli uffici, i tecnici ed un’impresa determinata al rispetto dei tempi si raggiunge l’obiettivo di chiudere i lavori nei termini programmati. È per me un motivo di orgoglio aver potuto consegnare alla comunità soveratese e ad un istituto in crescita che apre prospettive importanti a tanti nostri giovani, un edificio nuovo ed ampliato proprio negli ultimi giorni della mia guida  dell’amministrazione provinciale”.

Ecoross denuncia furti e atti vandalici

ROSSANO – La società Ecoross srl denuncia nuovi episodi di furti e atti vandalici perpetrati ai danni dell’azienda. Occorre perseguire tali episodi nell’interesse della comunità e incidere sul senso civico, altrimenti non si va da nessuna parte!

Come più volte ribadito nell’ambito dell’attività di informazione sul progetto di raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati applicato alla città di Rossano, un servizio efficiente e un risultato positivo si ottengono solo attraverso la piena sinergia dei tre attori principali: Amministrazione comunale, Ecoross srl, cittadini-utenti.
Ecoross srl esegue giornalmente l’attività di cui è responsabile, impiegando  veicoli, mezzi, attrezzature e personale. Secondo le indicazioni dettate dal progetto, ha inoltre consegnato alle utenze della città e del territorio materiali utili ad una buona differenziata e, sempre da progetto, ha posizionato in via Nazionale dei cestini raccoglicarta dotati di tre paratie in alluminio anodizzato che permettono di separare la carta, la plastica, il vetro. Si è riscontrato direttamente e con profondo disappunto il ripetersi di furti ai danni delle paratie  in alluminio; ad oggi già tre cestini ne sono stati privati. Senza queste paratie i rifiuti contenuti non rimangono separati.

In altre aree della città attrezzate a isola ecologica, inoltre, sono stati rubati o spostati in zone ad Ecoross ignote, cassonetti in plastica da 240 o 360 lt.
Di fronte a queste azioni, Ecoross srl ha provveduto a denunciare i furti presso le autorità competenti. Non è la prima azione di furto, o atto vandalico, eseguito a danno di materiali simili, ma ora è necessario dare una risposta corretta e concreta, per non invalidare l’investimento dell’Amministrazione Comunale, della Ecoross srl, dei cittadini virtuosi che impegnandosi eseguono correttamente le indicazioni dettate dalle guide Ecoross srl.
Il riscontro di furti, il sottrarre, l’incendiare materiali di utilità pubblica si ritiene imponga una ferma e decisa azione investigativa da parte degli organi di controllo, al fine di individuare i responsabili di tali azioni delittuose, che non possono essere accettate passivamente, facendo chiarezza anche su cosa si nasconde dietro tali atti e sull’eventuale “mercato parallelo”.

Come si è sempre ripetuto, ogni cambiamento ha dei tempi d’assimilazione, ma una cosa sono  tali tempi, un’altra sono gli atti vandalici o ancora peggio il furto. E azioni del genere, intollerabili, devono essere combattute con fermezza, anche intensificando i controlli e agendo sempre con maggiore rapidità.
Ecoross srl è convinta che l’Amministrazione comunale e gli organi di controllo non permetteranno il proseguire indisturbato di simili episodi,  attivando una vigilanza ancora più attenta, in questo caso preparata, per far decollare il progetto ibrido e il progetto pilota armonicamente. Serve il rispetto per il prossimo e per l’ambiente. Il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione non fanno parte di questo progetto.

L’assessore Luigi Fedele interviene in merito alla nota diramata dal presidente della Sogas

CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – interviene in merito alla nota diramata nei giorni scorsi dal presidente della Sogas Carlo Alberto Porcino.
“Con intervalli di tempo ben cadenzati – dichiara l’assessore – il presidente della Sogas, Porcino, dirama note stampa il cui contenuto sembra essere sempre uguale: descrizione di bilanci in rosso, rischio di fallimento per il Tito Minniti e naturalmente responsabilità da addossare all’uno o all’altro ente. E quindi, nelle analisi del presidente della Sogas, la Regione Calabria viene tacciata di mancato impegno e di aver contribuito in maniera maggiore al presunto default dello scalo reggino al contrario della Provincia di Reggio Calabria che, sempre a detta di Porcino, diventa l’unico ente in grado di garantire aiuto e supporto alla crescita dell’aeroporto in riva allo Stretto”.
“Non capiamo bene su quali elementi – prosegue Fedele – si basino tali esamine né perché il presidente della Sogas, al quale diamo atto di avere ridotto in qualche modo le spese, non imputi alla sua gestione una minima pecca. Quello di cui siamo certi, però,  è che l’attuale amministrazione regionale non ha mai lesinato sforzi per il rilancio del Tito Minniti, considerando l’ampliamento dell’offerta di voli dello scalo aeroportuale reggino, con l’aggiunta di nuove tratte e della charteristica, uno dei punti focali su cui puntare. Ecco perché, fin dai primi mesi di questa legislatura, la Regione ha varato una serie di concreti interventi, mettendo in atto finanziamenti per sostenere le compagnie (tra le altre Alitalia), le rotte (considerandone alcune nuove) e lo snodo aeroportuale di Reggio, oltre ad essere sempre stata disposta a svolgere il proprio ruolo anche attraverso la quota di partecipazione inferiore al 15%, simile a quella degli altri aeroporti calabresi. Preme ricordare al presidente Porcino che, nel periodo in cui è stata in carica questa Giunta, nessun finanziamento per il ripiano di perdite o aumento di capitale è stato erogato alle società aeroportuali calabresi e, quindi, nessuna discriminazione è avvenuta per l’aeroporto di Reggio Calabria. Basti pensare che solo nel mese di giugno, la Commissione Europea ha assunto la decisione della compatibilità degli aiuti di Stato erogati fino al 2008 e solo perché gli stessi sono stati resi compatibili con i nuovi Orientamenti del 2014 della Commissione in materia di aiuti di Stato per il settore aereo”.
“Adesso, diventa più che mai necessario – sottolinea Fedele – notificare gli aiuti successivi prima che la Regione possa procedere a successive erogazioni ed, a tal fine, la società deve provvedervi anche predisponendo un piano industriale dell’aeroporto che “deve preparare la strada della piena copertura dei costi di esercizio alla fine del periodo transitorio” di dieci anni previsto dai nuovi Orientamenti. D’altro canto, serie perplessità si sono sviluppate attorno all’ultimo bilancio approvato dalla Sogas (con il parere contrario dei competenti uffici della Regione), che prevede crediti che vanno quantomeno verificati nei confronti della stessa Regione Calabria. Non va dimenticato, infine, che servizi come il collegamento dall’aeroporto ai porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, finanziati dalla Regione negli ultimi tre anni costano circa 300.000 euro all’anno, e rientrano fra i pochissimi servizi aggiunti in Regione dal 2011, anno dal quale le finanze pubbliche hanno costretto ad una progressiva riduzione degli stessi. Fermo restando che la fermata dell’aeroporto (l’unica attivata di recente in Calabria insieme a quella di Annà di Melito Porto Salvo) costa circa 50.000 euro all’anno. Nell’anno in corso, quindi, 80.000 euro sono stati investiti per i collegamenti bus nel periodo estivo. L’impegno della Regione per l’accessibilità dell’aeroporto è di circa 400.000 nel 2014”.
“Detto questo, desidero ricordare – conclude Fedele – che grazie alla continua interlocuzione con il ministro Lupi intrapresa prima dal presidente Scopelliti e poi dalla facente funzioni Stasi siamo riusciti a fare inserire il Tito Minniti, insieme allo scalo di Lamezia Terme e Crotone, nel Piano nazionale degli aeroporti. Un risultato di innegabile importanza che deve servire da stimolo per continuare, senza accuse e polemiche, una battaglia comune ad esclusivo interesse dell’aeroporto dello Stretto”.

Lega Pro, il punto sulle Calabresi

Siamo alla settima di Campionato, e come da due giornate a questa parte ormai, www.ottoetrenta.it fa il punto sulle Calabresi impegnate nel difficile Girone C del Campionato di Lega Pro Unica, partendo dal Cosenza, impegnato nel derby con la Reggina, passando per le “terre di mezzo” Catanzaro e Lamezia e terminando, dunque, con la città dello Stretto.

COSENZA: il pareggio con il Catanzaro ha ridato fiducia alla squadra, che in settimana si è allenata tranquillamente, a differenza di quanto avvenuto la settimana precedente il derby di Calabria, in cui la squadra era stata contestata a più riprese (in particolare dopo la sconfitta con la Lupa Roma). Cappellacci ha sentito rinsaldata una panchina che iniziava a scricchiolare più del dovuto e quel punto in casa contro una delle candidate alla promozione diretta ha permesso al tecnico abruzzese di lavorare con estrema serenità, senza dover rispondere a domande piuttosto scomode. Out per infortunio ancora il lungodegente Sperotto, da vagliare la situazione di Carrieri, a loro due si aggiungono Tortolano (febbre) e Cori (affaticamento muscolare), mentre rientra tra gli undici Ravaglia, per il quale i medici hanno dato l’ok. Confermati Magli e Tedeschi al centro della difesa, a sinistra è quasi certo della riconferma Ciancio, mentre a destra è ballottaggio tra Blondett e Zanini, con il primo favoritissimo. I veri dubbi sono in mezzo al campo, dove uno tra Arrigoni, Corsi, Fornito e Criaco rischia la maglia: gli ultimi tre citati, titolari nel derby, dovrebbero essere confermati anche domani, anche se l’assenza di Arrigoni per costruzione di gioco si potrebbe far sentire. Avanti il ritrovato Alessandro dovrebbe andare a destra, Calderini dovrebbe ritrovare la sua dieci a sinistra e Mosciaro sostituire Cori al centro dell’attacco. Occhio però a De Angelis che potrebbe subentrare.

CATANZARO: un punto in due partite non è un bottino accettabile per una squadra ambiziosa come quella del capoluogo, e così gli uomini di Moriero puntano subito ai tre punti in casa contro l’Aversa Normanna, penultima a quota tre proprio a fianco del Cosenza ma forte del capocannoniere De Vena, quattro reti in sette giornate e testa della classifica marcatori in solitaria. I giallorossi, reduci dalla sconfitta contro la sorpresa Matera e dal già millemila volte citato pari nel derby, dovrebbero partire con la formazione tipo, ovvero un 4 – 2 – 3 – 1 con Silva Reis di punta e Russotto, Kamara e Pagano dietro loro. Fofana è un mistero: intravisto la domenica in tribuna al San Vito, potrebbe andare in panchina contro i campani, visto che già questa eventualità era ponderata nella precedente settimana. Barraco, apparso in palla nella mezz’ora concessagli contro il Cosenza, entra in ballottaggio con un Kamara palesemente fuori forma e da rodare, mentre Maiorano e Vacca sono certi della loro conferma, così come il quartetto difensivo del derby ed il portiere Bindi.

VIGOR LAMEZIA: i biancoverdi sono l’assoluta sorpresa, ancor più del Matera, di questo campionato così difficile: mantenendo, bene o male, l’ossatura dello scorso anno, con qualche innesto di qualità (Montella ed Improta su tutti) sono già a quota nove punti, ovvero sei in più del Cosenza, quattro in più della Reggina e a sole due lunghezze dai ben più blasonati dirimpettai del Catanzaro. L’ultima partita ha il sapore di beffa per i lametini, riacciuffati nel finale dal Foggia dopo essere andati in vantaggio a 10′ dal triplice fischio con Scarsella: senza il gol subito nove minuti dopo, ora la Vigor sarebbe a pari punti con i giallorossi. Erra resta comunque con i piedi per terra e con l’obiettivo minimo della salvezza da centrare, e per questo la partita contro il Martina può rappresentare un crocevia fondamentale: il fanalino di coda pugliese ha una classifica abbastanza bugiarda, almeno per quanto fatto vedere al Ceravolo quando, guidata da un indiavolato Arcidiacono, si è arresa solo su rigore ed in 9 contro 11. Pertanto la squadra del presidente Arpaia dovrà stare attenta alle capacità dei propri avversari, cercando di non farsi beffare sulla velocità dall’ex Cosenza.

REGGINA: gli amaranto di Cozza non vengono da un momento positivo: tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro gare, praticamente lo stesso ruolino di marcia del Cosenza, con la differenza di una vittoria, siglata per 2 – 1  contro la Paganese. Il tecnico, bandiera della squadra e da giocatore e da allenatore, non sembra essere particolarmente in discussione, viste le avversarie contro cui sono arrivate le delusioni: Lecce e Juve Stabia sono candidate alla promozione, mentre l’uno a zero casalingo contro il Messina targato Orlando è un risultato bugiardo che non parla di una partita diversa e dominata dai calabresi. Cozza sta facendo la spola tra 5 – 3 – 2 e 4 – 3 – 3, ma tutto dipenderà dalla presenza di Viola, il quale dovrebbe andare in panchina e lasciare il posto A Louzada, Insigne e Dall’Oglio nel tridente offensivo. Occhio alla rapidità del folletto napoletano fratello del più famoso Lorenzo e classe 1994, già autore di tre segnature in questo campionato. Alessio Viola è il fiore all’occhiello della squadra, ma attenzione anche ad un reparto difensivo da non sottovalutare.

Francesco La Luna

Caligiuri ospite nella trasmissione “Il Caffè di Rai Uno”

Mario Caligiuri

CATANZARO – L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sarà ospite lunedì 6 ottobre 2014 a partire dalle 6.10 nella trasmissione “Il Caffè di Rai Uno”, condotto da Cinzia Tani e Guido Barlozzetti. Caligiuri parlerà della crescita culturale della Calabria

Occhiuto si congratula con il concittadino Eugenio Gaudio, neo rettore dell’Università La Sapienza

Mario Occhiuto

COSENZA – “E’ con l’orgoglio dell’identità cosentina che mi complimento con il nostro concittadino Eugenio Gaudio per l’importante traguardo raggiunto”.

Il sindaco Mario Occhiuto esprime le proprie congratulazioni ad Eugenio Gaudio, originario della città di Cosenza, eletto venerdì 3 ottobre rettore dell’Università  La Sapienza di Roma. Dopo Aurelia Sole, cosentina prima donna rettore nella storia dell’Università della Basilicata, il risultato conseguito da Gaudio è ennesimo motivo di soddisfazione per il capoluogo bruzio.

“Fa piacere apprendere che un figlio di Cosenza sia riuscito a realizzarsi  a così alti livelli per merito e competenze personali. A Gaudio – conclude Occhiuto – che sono certo lascerà un segno distintivo nell’Ateneo capitolino, giungano gli auguri miei, della Giunta e di tutti i cosentini”.

 

Il cosentino Eugenio Gaudio nuovo Rettore della Sapienza

COSENZA – Il cosentino Eugenio Gaudio è il nuovo Rettore dell’Università Sapienza di Roma. Ha ottenuto 2.547 preferenze, contro le 1.427 dello sfidante Ruocco. Gaudio, attuale preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, è stato votato dal 59,9% degli elettori, ottenendo così la maggioranza assoluta (metà + 1) dei voti pesati e non pesati espressi nel corso della seconda tornata elettorale e guiderà la più grande università d’Europa, un colosso da undici facoltà e 110mila studenti. L’insediamento avverrà il 1 novembre prossimo, il mandato durerà fino al 2020. Gaudio succede al Rettore uscente Luigi Frati, alla guida dell’ateneo capitolino negli ultimi sei anni.

Gaudio è presidente della Conferenza permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane, è professore ordinario di Anatomia umana presso il Dipartimento di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore della Sapienza Università di Roma, ricorda l’ateneo. Ha al suo attivo oltre 450 pubblicazioni scientifiche, e la sua attività di ricerca scientifica si è esplicata mediante l’organizzazione e la direzione di gruppi di ricerca interuniversitari e internazionali e nella partecipazione prima, e coordinamento poi, di numerosi progetti (PRIN, FIRB, CIPE, NIH).

Il neo Rettore ha sottolineato «il largo consenso tributato dagli studenti, dal personale tecnico amministrativo e dai docenti. Ne sono onorato. E proprio questo largo consenso – ha aggiunto Gaudio – sarà per me un viatico per lavorare insieme al rilancio della Sapienza sul piano internazionale. Lavoreremo da subito per migliorare le condizioni di vita e di studio dei nostri studenti».