L’assessore Luigi Fedele interviene in merito alla nota diramata dal presidente della Sogas

CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – interviene in merito alla nota diramata nei giorni scorsi dal presidente della Sogas Carlo Alberto Porcino.
“Con intervalli di tempo ben cadenzati – dichiara l’assessore – il presidente della Sogas, Porcino, dirama note stampa il cui contenuto sembra essere sempre uguale: descrizione di bilanci in rosso, rischio di fallimento per il Tito Minniti e naturalmente responsabilità da addossare all’uno o all’altro ente. E quindi, nelle analisi del presidente della Sogas, la Regione Calabria viene tacciata di mancato impegno e di aver contribuito in maniera maggiore al presunto default dello scalo reggino al contrario della Provincia di Reggio Calabria che, sempre a detta di Porcino, diventa l’unico ente in grado di garantire aiuto e supporto alla crescita dell’aeroporto in riva allo Stretto”.
“Non capiamo bene su quali elementi – prosegue Fedele – si basino tali esamine né perché il presidente della Sogas, al quale diamo atto di avere ridotto in qualche modo le spese, non imputi alla sua gestione una minima pecca. Quello di cui siamo certi, però,  è che l’attuale amministrazione regionale non ha mai lesinato sforzi per il rilancio del Tito Minniti, considerando l’ampliamento dell’offerta di voli dello scalo aeroportuale reggino, con l’aggiunta di nuove tratte e della charteristica, uno dei punti focali su cui puntare. Ecco perché, fin dai primi mesi di questa legislatura, la Regione ha varato una serie di concreti interventi, mettendo in atto finanziamenti per sostenere le compagnie (tra le altre Alitalia), le rotte (considerandone alcune nuove) e lo snodo aeroportuale di Reggio, oltre ad essere sempre stata disposta a svolgere il proprio ruolo anche attraverso la quota di partecipazione inferiore al 15%, simile a quella degli altri aeroporti calabresi. Preme ricordare al presidente Porcino che, nel periodo in cui è stata in carica questa Giunta, nessun finanziamento per il ripiano di perdite o aumento di capitale è stato erogato alle società aeroportuali calabresi e, quindi, nessuna discriminazione è avvenuta per l’aeroporto di Reggio Calabria. Basti pensare che solo nel mese di giugno, la Commissione Europea ha assunto la decisione della compatibilità degli aiuti di Stato erogati fino al 2008 e solo perché gli stessi sono stati resi compatibili con i nuovi Orientamenti del 2014 della Commissione in materia di aiuti di Stato per il settore aereo”.
“Adesso, diventa più che mai necessario – sottolinea Fedele – notificare gli aiuti successivi prima che la Regione possa procedere a successive erogazioni ed, a tal fine, la società deve provvedervi anche predisponendo un piano industriale dell’aeroporto che “deve preparare la strada della piena copertura dei costi di esercizio alla fine del periodo transitorio” di dieci anni previsto dai nuovi Orientamenti. D’altro canto, serie perplessità si sono sviluppate attorno all’ultimo bilancio approvato dalla Sogas (con il parere contrario dei competenti uffici della Regione), che prevede crediti che vanno quantomeno verificati nei confronti della stessa Regione Calabria. Non va dimenticato, infine, che servizi come il collegamento dall’aeroporto ai porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, finanziati dalla Regione negli ultimi tre anni costano circa 300.000 euro all’anno, e rientrano fra i pochissimi servizi aggiunti in Regione dal 2011, anno dal quale le finanze pubbliche hanno costretto ad una progressiva riduzione degli stessi. Fermo restando che la fermata dell’aeroporto (l’unica attivata di recente in Calabria insieme a quella di Annà di Melito Porto Salvo) costa circa 50.000 euro all’anno. Nell’anno in corso, quindi, 80.000 euro sono stati investiti per i collegamenti bus nel periodo estivo. L’impegno della Regione per l’accessibilità dell’aeroporto è di circa 400.000 nel 2014”.
“Detto questo, desidero ricordare – conclude Fedele – che grazie alla continua interlocuzione con il ministro Lupi intrapresa prima dal presidente Scopelliti e poi dalla facente funzioni Stasi siamo riusciti a fare inserire il Tito Minniti, insieme allo scalo di Lamezia Terme e Crotone, nel Piano nazionale degli aeroporti. Un risultato di innegabile importanza che deve servire da stimolo per continuare, senza accuse e polemiche, una battaglia comune ad esclusivo interesse dell’aeroporto dello Stretto”.

Lega Pro, il punto sulle Calabresi

Siamo alla settima di Campionato, e come da due giornate a questa parte ormai, www.ottoetrenta.it fa il punto sulle Calabresi impegnate nel difficile Girone C del Campionato di Lega Pro Unica, partendo dal Cosenza, impegnato nel derby con la Reggina, passando per le “terre di mezzo” Catanzaro e Lamezia e terminando, dunque, con la città dello Stretto.

COSENZA: il pareggio con il Catanzaro ha ridato fiducia alla squadra, che in settimana si è allenata tranquillamente, a differenza di quanto avvenuto la settimana precedente il derby di Calabria, in cui la squadra era stata contestata a più riprese (in particolare dopo la sconfitta con la Lupa Roma). Cappellacci ha sentito rinsaldata una panchina che iniziava a scricchiolare più del dovuto e quel punto in casa contro una delle candidate alla promozione diretta ha permesso al tecnico abruzzese di lavorare con estrema serenità, senza dover rispondere a domande piuttosto scomode. Out per infortunio ancora il lungodegente Sperotto, da vagliare la situazione di Carrieri, a loro due si aggiungono Tortolano (febbre) e Cori (affaticamento muscolare), mentre rientra tra gli undici Ravaglia, per il quale i medici hanno dato l’ok. Confermati Magli e Tedeschi al centro della difesa, a sinistra è quasi certo della riconferma Ciancio, mentre a destra è ballottaggio tra Blondett e Zanini, con il primo favoritissimo. I veri dubbi sono in mezzo al campo, dove uno tra Arrigoni, Corsi, Fornito e Criaco rischia la maglia: gli ultimi tre citati, titolari nel derby, dovrebbero essere confermati anche domani, anche se l’assenza di Arrigoni per costruzione di gioco si potrebbe far sentire. Avanti il ritrovato Alessandro dovrebbe andare a destra, Calderini dovrebbe ritrovare la sua dieci a sinistra e Mosciaro sostituire Cori al centro dell’attacco. Occhio però a De Angelis che potrebbe subentrare.

CATANZARO: un punto in due partite non è un bottino accettabile per una squadra ambiziosa come quella del capoluogo, e così gli uomini di Moriero puntano subito ai tre punti in casa contro l’Aversa Normanna, penultima a quota tre proprio a fianco del Cosenza ma forte del capocannoniere De Vena, quattro reti in sette giornate e testa della classifica marcatori in solitaria. I giallorossi, reduci dalla sconfitta contro la sorpresa Matera e dal già millemila volte citato pari nel derby, dovrebbero partire con la formazione tipo, ovvero un 4 – 2 – 3 – 1 con Silva Reis di punta e Russotto, Kamara e Pagano dietro loro. Fofana è un mistero: intravisto la domenica in tribuna al San Vito, potrebbe andare in panchina contro i campani, visto che già questa eventualità era ponderata nella precedente settimana. Barraco, apparso in palla nella mezz’ora concessagli contro il Cosenza, entra in ballottaggio con un Kamara palesemente fuori forma e da rodare, mentre Maiorano e Vacca sono certi della loro conferma, così come il quartetto difensivo del derby ed il portiere Bindi.

VIGOR LAMEZIA: i biancoverdi sono l’assoluta sorpresa, ancor più del Matera, di questo campionato così difficile: mantenendo, bene o male, l’ossatura dello scorso anno, con qualche innesto di qualità (Montella ed Improta su tutti) sono già a quota nove punti, ovvero sei in più del Cosenza, quattro in più della Reggina e a sole due lunghezze dai ben più blasonati dirimpettai del Catanzaro. L’ultima partita ha il sapore di beffa per i lametini, riacciuffati nel finale dal Foggia dopo essere andati in vantaggio a 10′ dal triplice fischio con Scarsella: senza il gol subito nove minuti dopo, ora la Vigor sarebbe a pari punti con i giallorossi. Erra resta comunque con i piedi per terra e con l’obiettivo minimo della salvezza da centrare, e per questo la partita contro il Martina può rappresentare un crocevia fondamentale: il fanalino di coda pugliese ha una classifica abbastanza bugiarda, almeno per quanto fatto vedere al Ceravolo quando, guidata da un indiavolato Arcidiacono, si è arresa solo su rigore ed in 9 contro 11. Pertanto la squadra del presidente Arpaia dovrà stare attenta alle capacità dei propri avversari, cercando di non farsi beffare sulla velocità dall’ex Cosenza.

REGGINA: gli amaranto di Cozza non vengono da un momento positivo: tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro gare, praticamente lo stesso ruolino di marcia del Cosenza, con la differenza di una vittoria, siglata per 2 – 1  contro la Paganese. Il tecnico, bandiera della squadra e da giocatore e da allenatore, non sembra essere particolarmente in discussione, viste le avversarie contro cui sono arrivate le delusioni: Lecce e Juve Stabia sono candidate alla promozione, mentre l’uno a zero casalingo contro il Messina targato Orlando è un risultato bugiardo che non parla di una partita diversa e dominata dai calabresi. Cozza sta facendo la spola tra 5 – 3 – 2 e 4 – 3 – 3, ma tutto dipenderà dalla presenza di Viola, il quale dovrebbe andare in panchina e lasciare il posto A Louzada, Insigne e Dall’Oglio nel tridente offensivo. Occhio alla rapidità del folletto napoletano fratello del più famoso Lorenzo e classe 1994, già autore di tre segnature in questo campionato. Alessio Viola è il fiore all’occhiello della squadra, ma attenzione anche ad un reparto difensivo da non sottovalutare.

Francesco La Luna

Caligiuri ospite nella trasmissione “Il Caffè di Rai Uno”

Mario Caligiuri

CATANZARO – L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sarà ospite lunedì 6 ottobre 2014 a partire dalle 6.10 nella trasmissione “Il Caffè di Rai Uno”, condotto da Cinzia Tani e Guido Barlozzetti. Caligiuri parlerà della crescita culturale della Calabria

Occhiuto si congratula con il concittadino Eugenio Gaudio, neo rettore dell’Università La Sapienza

Mario Occhiuto

COSENZA – “E’ con l’orgoglio dell’identità cosentina che mi complimento con il nostro concittadino Eugenio Gaudio per l’importante traguardo raggiunto”.

Il sindaco Mario Occhiuto esprime le proprie congratulazioni ad Eugenio Gaudio, originario della città di Cosenza, eletto venerdì 3 ottobre rettore dell’Università  La Sapienza di Roma. Dopo Aurelia Sole, cosentina prima donna rettore nella storia dell’Università della Basilicata, il risultato conseguito da Gaudio è ennesimo motivo di soddisfazione per il capoluogo bruzio.

“Fa piacere apprendere che un figlio di Cosenza sia riuscito a realizzarsi  a così alti livelli per merito e competenze personali. A Gaudio – conclude Occhiuto – che sono certo lascerà un segno distintivo nell’Ateneo capitolino, giungano gli auguri miei, della Giunta e di tutti i cosentini”.

 

Il cosentino Eugenio Gaudio nuovo Rettore della Sapienza

COSENZA – Il cosentino Eugenio Gaudio è il nuovo Rettore dell’Università Sapienza di Roma. Ha ottenuto 2.547 preferenze, contro le 1.427 dello sfidante Ruocco. Gaudio, attuale preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, è stato votato dal 59,9% degli elettori, ottenendo così la maggioranza assoluta (metà + 1) dei voti pesati e non pesati espressi nel corso della seconda tornata elettorale e guiderà la più grande università d’Europa, un colosso da undici facoltà e 110mila studenti. L’insediamento avverrà il 1 novembre prossimo, il mandato durerà fino al 2020. Gaudio succede al Rettore uscente Luigi Frati, alla guida dell’ateneo capitolino negli ultimi sei anni.

Gaudio è presidente della Conferenza permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane, è professore ordinario di Anatomia umana presso il Dipartimento di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore della Sapienza Università di Roma, ricorda l’ateneo. Ha al suo attivo oltre 450 pubblicazioni scientifiche, e la sua attività di ricerca scientifica si è esplicata mediante l’organizzazione e la direzione di gruppi di ricerca interuniversitari e internazionali e nella partecipazione prima, e coordinamento poi, di numerosi progetti (PRIN, FIRB, CIPE, NIH).

Il neo Rettore ha sottolineato «il largo consenso tributato dagli studenti, dal personale tecnico amministrativo e dai docenti. Ne sono onorato. E proprio questo largo consenso – ha aggiunto Gaudio – sarà per me un viatico per lavorare insieme al rilancio della Sapienza sul piano internazionale. Lavoreremo da subito per migliorare le condizioni di vita e di studio dei nostri studenti».

La Volley Tonno Callipo è pronta!

, il gruppo al completo della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia presente ieri sera al Popilia Country Resort

MAIERATO (VV) – Il presidente Pippo Callipo ama definirla la sua “grande famiglia”. Una componente fondamentale negli ideali e nella filosofia di vita che da sempre accompagna i comportamenti del patron giallorosso. Lo fa nei confronti delle sue aziende, nei confronti dei suoi dipendenti e collaboratori, nei confronti dei suoi dirigenti e di tutte le persone che gli gravitano attorno ascoltando i suoi consigli e le sue idee. Tutto ciò è alla base di uno spirito di gruppo vincente, di una coesione che il presidente Callipo ha voluto trasmettere con forza e passione anche all’interno della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Lo ha fatto di recente promuovendo la visita della squadra alla Conserve Alimentari “Giacinto Callipo” e lo ha riproposto nuovamente ieri sera nel corso di un incontro con la prima squadra e con tutti i dirigenti e i collaboratori giallorossi nel corso di una cena tenutasi all’interno dell’elegante struttura del Popilia Country Resort. Guidati dalla cortesia e dalla professionalità della responsabile della struttura, la Sig.ra Cinzia Ieracitano, i membri della Volley Tonno Callipo hanno trascorso qualche ora di relax insieme degustando i prelibati prodotti della cucina calabrese. Tra una chiacchiera e l’altra, tra sorrisi e battute, a farla da padrona è stato coach Tonino Chirumbolo, responsabile del settore giovanile giallorosso, che ha deliziato i presenti con le sue divertentissime barzellette. E anche nella veste di intrattenitore, il tecnico giallorosso ha dimostrato le sue invidiabili doti di comunicatore. Un’occasione, dunque, per accrescere ancor di più l’intesa tra i giocatori e l’intero staff societario (assenti giustificati il responsabile dello staff medico Antonio Ammendolia, l’osteopata Angelo Pellicori, il nutrizionista Vincenzo Capilupi e lo speaker Rino Putrino). Alla vigilia di un’importante manifestazione come il Torneo “Aiello”, la squadra ha avuto, dunque, l’opportunità di conoscersi ancora meglio al di fuori del rettangolo di gioco con l’obiettivo di cementare ancor più l’intesa del gruppo dopo aver messo il primo mese di preparazione atletica alle spalle. Una serata trascorsa all’insegna dell’armonia, della gioia e della spensieratezza tra amici che amano la pallavolo.

Ritrovata refurtiva, una denuncia

REGGIO CALABRIA  – Numerosi oggetti rubati per un valore di 150 mila euro sono stati trovati dagli agenti delle volanti della questura di Reggio Calabria nell’abitazione di un georgiano. Si tratta in particolare di oggetti in oro, collezioni di numismatica, argenteria, libri, quadri ed altre opere d’arte. L’uomo è stato denunciato per furto, ricettazione e riciclaggio. Le foto saranno inserite sul sito della Polizia in modo che coloro che hanno subito furti potranno cercare i propri oggetti.

Villa Vecchia: proseguono gli interventi di riqualificazione

COSENZA – Prosegue l’opera di riqualificazione del verde e degli spazi pubblici avviata dall’Amministrazione comunale. Dopo gli interventi di riqualificazione che hanno interessato nei giorni scorsi la Villa Nuova, le squadre comunali si sono spostate nella Villa Vecchia, dove sono state portate avanti una serie di azioni volte a migliorare il decoro urbano del polmone verde della Cosenza storica.
L’Assessore alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza ed il Dirigente del settore Ambiente del Comune Domenico Cucunato hanno seguito da vicino l’evolversi dei lavori.
In particolare sono stati collocati, all’interno della Villa Vecchia, nella parte inferiore che affaccia su via Petrarca, nuovi giochi per bambini : scivoli, altalene ed altre attrazioni ludiche che vanno ad implementare la dotazione già presente in altri parchi cittadini e che contribuirà a costruire una città sempre più sostenibile e a misura di bambino.
Interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato, poi, le fontane della Villa, con particolare riferimento alle Fontane della Venere, collocate sia nella parte superiore che in quella inferiore del parco pubblico.
Sono stati, inoltre, completati i lavori di rifacimento della palizzata nella parte superiore della Villa e nei prossimi giorni si provvederà ad intervenire nella parte centrale, con la ristrutturazione di tutta la restante palizzata.
Il percorso di restituzione alla città dei suoi spazi verdi, con particolare attenzione al decoro urbano, tra i punti cardine del programma del Sindaco Mario Occhiuto sin dal suo insediamento, sta andando avanti speditamente e, per quanto concerne la Villa Vecchia, ha contemplato, grazie agli interventi di questi ultimi giorni, anche il rifacimento di quella parte di pavimentazione che era diventata sconnessa.

Cappellacci: “Cosenza, iniziamo a vincere!”

La parola d’ordine è vincere, portare finalmente a casa i tre punti ed iniziare quella risalita che potrebbe portare ad una salvezza tranquilla: è questo il credo di Cappellacci che si è lasciato andare a dichiarazioni positive nella classica conferenza stampa del day before.

“La situazione degli infortunati è stabile, solo Cori ha un fastidio e Tortolano qualche linea di febbre. Tutti gli altri sono arruolabili, tranne Sperotto. Per quanto concerne il centrocampo, l’ultimo che abbiamo visto è stato una scelta momentanea, visto il modulo che adopera il Catanzaro, Corsi mi serviva davanti la difesa per andare a raddoppiare benché costruisca di meno, anche se di Arrigoni non ne faccio a meno volentieri perché è l’unico che fa a menadito quello che il Mister vuole.

Abbiamo lavorato bene anche la settimana del Catanzaro, anche se c’è stata aria di contestazione visto che non davamo segnali di crescita, anche se questo non ci ha fatto male; questa settimana naturalmente è stata più tranquilla. Dalla Reggina mi aspetto semplicemente tanta voglia di vincere, ha volontà di vincere questo derby e rilanciarsi per quanto concerne morale e classifica. Veniamo comunque da un pareggio in casa, benché fatto con una squadra superiore a noi, qui giochiamo fuori casa e quando giochiamo fuori dal San Vito (eccezion fatta per l’ultima partita) giochiamo meglio.

Mi aspettavo un miglioramento da parte dei giocatori, mi aspettavo che avessimo una classifica diversa, dal punto di vista delle prestazioni ci poteva stare manifestare qualche difficoltà. Ci può stare che una squadra rinnovata abbia questo tipo di difficoltà, non riuscendo a partire spedita. Questo noi non lo possiamo valutare in base al lavoro fatto fino a poco fa, di sicuro ci aspettavamo una crescita graduale che sembra stia avvenendo ma non possiamo dire di essere quelli visti col Catanzaro così come non possiamo dire di essere quelli visti col Foggia. La Reggina è una bella squadra e ha dei valori importanti; la rosa è stata rinnovata ed è imbottita di giovani, quindi avrà bisogno di tempo. Mi aspetto di trovare una squadra di qualità, quindi dobbiamo dare il massimo che abbiamo sia individualmente che collettivamente, certo questo Cosenza può ripetere le prestazioni positive fatte, ovviamente dobbiamo fare la corsa su squadre che come noi dovranno salvare la pellaccia.

Cozza sta ballando tra 5 – 3 – 2 e 4 – 3 – 3? Non sono informato sui canoni di cambio modulo del tecnico reggino, però questo cambia per la nostra partita, anche se noi ce la batteremo soprattutto sul piano agonistico, che per me è più importante della tattica: non si prescinda da quella cattiveria agonistica e da quella attenzione messa in campo con il Catanzaro. Le condizioni meteo non dovrebbero influenzare la partita, non so loro come siano abituati a giocare e quindi non so se preferisco che diluvi o che ci siano 40°.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Giro di estorsioni, in manette due pregiudicati calabresi

TORINO  – La Questura di Torino ha scoperto un giro di estorsioni, a Torino, ai danni di professionisti e commercianti. In manette sono finiti due pregiudicati calabresi.
Le indagini, condotte dalla squadra mobile con il coordinamento della procura, sono iniziate sei mesi fa e hanno portato a scoprire un vero e proprio giro di racket. Almeno sei le estorsioni accertate sino a questo momento.