Unical, all’astrofisica Sandra Savaglio il Premio Casato Prime Donne 2014

RENDE (CS) – Il Premio Casato Prime Donne, che verrà consegnato domenica 14 settembre a Montalcino, ha scelto anche quest’anno un personaggio capace di segnare e cambiare il profilo femminile e dare un esempio ai tanti “cervelli” emigrati all’estero. Dopo astronaute, artiste, sindache minacciate dalla criminalità e sportive ecco l’astrofisica Sandra Savaglio che ha scelto di rientrare in Calabria dopo 23 anni durante i quali ha lavorato usando i maggiori telescopi del pianeta.

Quarantasette anni, sportiva, giramondo, innamorata del cosmo, ha un aspetto assolutamente diverso da Margherita Hack scomparsa lo scorso anno, ma condivide con lei la grinta e la capacità di comunicare.  Nel 2004 il “Time” dedicò a Sandra Savaglio la copertina e un titolo emblematico “How Europe  lost its science stars”  proponendola a simbolo della fuga dei cervelli.  Ebbene oggi la stessa studiosa viene proposta dal Premio Casato Prime Donne come esempio delle donne che scelgono di scommettere sul futuro dell’Italia e tornano per costruirlo.

 Una Prima Donna in tutto e per tutto. Per questo è stata scelta dalla Giuria del Premio Casato Prime Donne composta da Francesca Cinelli Colombini (presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. Un simbolo di cambiamento del ruolo femminile come le cantine di Donatella Cinelli Colombini, che organizzano il Premio e sono le prime in Italia con un organico interamente in rosa.

La storia di Sandra Savaglio somiglia a una fiaba: diciassettenne, quando ancora frequenta il liceo scientifico ‘Scorza’ di Cosenza legge Asimov e scopre la sua vera passione <<Da grande mi piacerebbe fare la scienziata astrofisica, adoro scrutare il cielo, le galassie,  pensare all’infinito, capire com’è fatto l’universo>>.  Passione che la porta, molti anni dopo, nel gruppo di studiosi che, alle Hawaii con il telescopio ‘Gemini’, scopre le origini più antiche della nostra galassia.

 

Ma facciamo un passo indietro, al 1991, dopo la laurea in fisica con 110 e Lode e il dottorato all’Università della Calabria e allo European Southern Observatory, firma un contratto che la porta all’Università di Baltimora. Dice addio alla sua Marano Marchesato, piccolo centro in provincia di Cosenza, e come tanti altri «cervelli in fuga», si trasferisce all’estero.  I suoi studi diventano sempre più impegnativi: esplora le galassie distanti, si occupa dell’arricchimento chimico dell’universo, dei fenomeni esplosivi, fa scoperte fondamentali per la comprensione delle galassie che ospitano i lampi gamma, le esplosioni più energetiche dell’universo.

 Sandra Savaglio, in qualità di autrice o coautrice, vanta oltre centosessanta pubblicazioni nelle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, come «Nature» e «Astrophysical Journal». 

 Ha appena lasciato, dopo più di otto anni, il Max-Planck Institute di Garching in Germania dove è stata Fellow e Senior Research Scientist e in precedenza è stata allo Space Telescope Science Institute di Baltimora negli Stati Uniti e prima ancora, dal settembre 2001 a febbraio 2006, presso la John Hopkins University della stessa città.

 Non c’è solo l’astrofisica nei suoi interessi ma anche l’impegno civile; nel 2006 pubblica insieme a Mario Caligiuri un libro-denuncia sul mondo della ricerca in Italia.  Sandra Savaglio fu protagonista di una vicenda simile a quella di tanti giovani talenti nostrani emigrati all’estero. Partecipa al concorso per l’Osservatorio di Monte Porzio e dice apertamente quello che pensa dopo aver subito una persecuzione giudiziaria per aver vinto un concorso non predestinato a lei. Un posto di ricercatore che ormai non vuole più. Le sue parole a riguardo tagliano come il rasoio << sistemi antichi nei quali il valore dei singoli viene in secondo piano, e tutto affoga nel mare delle convenzioni e delle convenienze>>. A quell’epoca promise di tornare in Italia se le cose fossero cambiate e ora mantiene l’impegno, in autunno lascerà la Germania, a seguito della “chiamata diretta”  dell’Università della Calabria dove farà il professore ordinario << ad Arcavacata c’è un dipartimento di fisica che è un gioiellino per l’università, un fiore all’occhiello per la regione e per il Paese>> ha detto la Savaglio consapevole di lasciare un <<Paese economicamente messo meglio per il finanziamento alla ricerca, la Germania>>. Un atto di amore e di coraggio che trascinerà anche altri se sarà seguito da comportamenti coerenti «mi aspetto di avere a disposizione delle risorse umane (ovvero studenti e giovani ricercatori), e per quello non c’è crisi economica che regga. In Calabria le risorse umane nel campo della ricerca scientifica di base ci sono, e non hanno niente da invidiare alla Germania».

E’ questo desiderio di rinascere dalla crisi e  di usare le risorse endogene per ripartire, che il Premio Casato Prime Donne ha visto in Sandra Savaglio e che propone come esempio e stimolo all’universo femminile.

 

Circolare veloce, Occhiuto ringrazia Manna:”Avanti così”

COSENZA – A seguito del protocollo di intesa firmato a palazzo dei Bruzi fra i Comuni di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto interviene nuovamente a proposito della sperimentazione del progetto che oltre il Campagnano dovrebbe essere attuata proprio in questi giorni estivi approfittando della diminuzione del traffico dopo che l’Amministrazione rendese autorizzerà l’Amaco ad attraversare il proprio territorio.

“Sento di ringraziare pubblicamente il sindaco di Rende, Marcello Manna, per il rinnovamento che la sua azione politico-amministrativa sta esprimendo in queste prime settimane di mandato, in particolare nei riguardi dell’avvio della Circolare veloce applicata al percorso Cosenza-Rende-Unical.
La Circolare veloce è più che mai, in questo caso, un fondamentale sistema di trasporto pubblico urbano che va a servire un’area urbana. Uno dei diritti fondamentali dei cittadini – ribadisce il primo cittadino di Cosenza – è il diritto alla mobilità sostenibile, secondo quel principio di democrazia urbana che risponde anche al diritto di avere una città meno inquinata, con minore congestione di traffico. Chiunque deve avere l’opportunità di spostarsi liberamente, senza dover ricorrere obbligatoriamente all’uso delle autovetture, come i giovani universitari devono vedere garantito il diritto allo studio in funzione dell’organizzazione delle lezioni e delle loro esigenze temporali. D’altronde, la Circolare veloce così come disegnata, ricalca il tracciato della metropolitana leggera di superficie, con il vantaggio di un percorso immediato, che non sperpera ingenti somme di denaro pubblico, un percorso non impattante e privo di quelle barriere urbanistiche costituite da  rotaie vetuste e fili che creerebbero divisioni e frammentazioni nel territorio urbano. Nulla di buono però – sottolinea ancora – mi aspetto dalla politica e dai dirigenti regionali del settore, che continuano a difendere gli interessi dei privati anziché quelli dei cittadini. Noi ci muoveremo per tutelare i diritti delle persone in base al principio della sussidiarietà che pone quegli enti locali più vicini ai cittadini nella posizione di dover soddisfare le necessità della collettività, governando con azioni che ne privilegino la qualità della vita. Di conseguenza, continueremo a denunciare i maldestri tentativi che da sempre costituiscono un blocco al soddisfacimento di tali esigenze. Sono questi – aggiunge Occhiuto - settori notoriamente nelle mani di gruppi di interesse privati che, ripeto, sacrificano i diritti di molti  agli interessi speculativi di pochi pur in evidente contrasto con le normative comunitarie per la cui mancata applicazione esiste una procedura di infrazione. I cittadini calabresi pagheranno le spese di tutto ciò perché le gare non sono state espletate per favorire l’affidamento delle linee, con costose e inutili duplicazioni, agli autotrasportatori privati. Alla luce di questo quadro – conclude Occhiuto - ringraziando il sindaco Manna, lo invito a proseguire nell’azione del rinnovamento che sta portando avanti in piena collaborazione istituzionale con il Comune di Cosenza”.

	

Cosenza, grande successo della giornata rossoblu a Mangone.

Ieri giornata molto intensa per i ragazzi di Cappellacci: uscita dei calendari la mattina, seduta di allenamento alle ore 16:30 ed, a conclusione, XXII Edizione della Giornata Rossoblu in quel di Mangone. Ieri sera, nella località del Savuto, si sono presentati sul palco, oltre alle alte sfere dirigenziali, c’est à dire il Presidente Guarascio, il Ds Meluso ed il segretario Bandiera, il Team Manager Marulla, lo Staff Tecnico al Completo – Cappellacci, Ianni, Orlandi, Piergallini, l’Addetto Stampa Gianluca Pasqua e sei elementi della rosa, ovvero il Capitano Manolo Mosciaro, Calderini, Criaco, Corsi, Zanini, Saracco e Fornito. La squadra è salita sul palco, introdotta dal presentatore Francesco Domanico e preceduta dall’intervento del Sindaco di Mangone Pirillo, il primo a parlare sul palco, commemorando le precedenti giornate rossoblu ed elogiando l’immenso entusiasmo che, da sempre, questa piazza riserva alla squadra di Via degli Stadi. A seguire, il Presidente Guarascio ha chiesto a tutti i tifosi presenti di stare vicino alla squadra perché “Sarà un campionato difficile ed abbiamo bisogno dei nostri tifosi per vincere”; la risposta però arriva da chi non ti aspetti: Padre Fedele Bisceglia, direttamente dal palco, ha chiesto al Numero 1 Rossoblu l’abbassamento dei tagliandi per lo stadio: “Perché in un periodo di crisi come il nostro è giusto venire incontro alle esigenze di chi non può permettersi 12 euro per una partita di calcio”. Brevi ma concisi gli interventi di Manolo Mosciaro e del Mister, che hanno dimostrato quanta voglia ci sia di vincere e di far bene. A seguire hanno parlato il Presidente dell’Associazione Cosenza nel Cuore Aprile e l’Avv. Maiuri, Presidente del Club Donne Rossoblu. La serata, per gli uomini di Cappellacci, si è conclusa intorno alle 23:00, ma è continuata, sempre nel ricordo, mai sopito, di Francesco e Vincenzo Merenda, con la musica dei Villazuk.
Francesco La Luna

Riprese le attività al porto di Gioia Tauro

portoGIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Sono riprese le attività del porto di Gioia Tauro, che si erano fermate ieri sera per la decisione dei portuali di non recarsi a lavoro in segno di solidarietà nei confronti di tredici colleghi licenziati da aziende esterne che si occupano delle attività di rizzaggio e derizaggio per conto di MedCenter. Il lavoro è ripreso nel corso della notte. Per oggi, a Reggio Calabria, è prevista una riunione in Prefettura sulla vicenda.

Rende – Piemontese: Rescissione consensuale

RENDE (CS) – Si dividono presto le strade del Rende calcio e dell’attaccante Francesco Piemontese  Nella giornata di oggi, infatti, c’è stata la “risoluzione consensuale dell’accordo precedentemente trovato. Alla base della decisione – rcita il comunicato ufficiale del Rende – presa di comune accordo tra le parti, un’offerta economica giunta al giocatore difficile da non prendere in considerazione. Dopo un faccia a faccia chiarificatore il Rende calcio ha deciso di liberare Piemontese che da parte sua ringrazia la società per la signorilità e disponibilità dimostrate. Il Rende calcio augura al giocatore le migliori fortune per il futuro”. Che sia la Palmese la squadra che ha proposto a Piemontese l’offerta economica difficile da non prendere inconsiderazione?

Lungomare di Schiavonea si rifà il look

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Oltre 56 mq di superficie, 900 metri di lunghezza, dal Torrente Coriglianeto al “Palmeto”. La passeggiata si allarga e viene affiancata da una pista ciclabile lunga quasi un chilometro; più parcheggi, aree verdi curate e illuminazione pubblica nuova di zecca. Si scrive riqualificazione, si legge sostenibilità ambientale. Ecco come il LUNGOMARE di SCHIAVONEA si rifà il look.

 Esprime soddisfazione il Sindaco Giuseppe GERACI per l’avanzamento di questi lavori che, sommati a quelli parallelamente in corso per il Water Front, consegneranno alla comunità ed al territorio una della passeggiate a mare più grandi, funzionali e belle della regione. Schiavonea cambierà volto – aggiunge – sia in termini di riqualificazione complessiva che di maggiori servizi offerti al cittadino ed all’ospite. Sarà un’opera innovativa destinata allo stesso tempo a preservare ed a valorizzare l’identità marinara, l’ambiente ed il paesaggio costiero. L’ultimazione degli interventi PISU previsti per il nuovo unico lungomare cittadino di oltre 4km – conclude GERACI – rappresenteranno il vero valore aggiunto per l’immagine turistica e la complessiva capacità attrattiva di Corigliano dei prossimi anni.

 Un lungomare più moderno, più bello e funzionale. Le azioni progettuali orientate verso soluzioni ecocompatibili, previste dagli interventi finanziati con i fondi PISU Area Urbana Corigliano Rossano, sono finalizzate alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, delle reti idriche esistenti e delle reti viarie.  

 Dalla scarsa caratterizzazione delle zone di recente edificazione alla diffusa carenza di servizi turistici, fino alla scarsa manutenzione delle reti infrastrutturali, come reti idriche urbane e dei sistemi fognari, e degli elementi di servizio alla viabilità. Uno degli obiettivi è anche questo: superare le diverse criticità che interessano la popolosa frazione di Schiavonea che nella stagione estiva arriva anche a 15 mila residenti.

 Aree pedonali. Da 8000 a 1600. I metri quadri aumenteranno grazie alla pedonalizzazione delle aree a ridosso del palmeto, con la realizzazione di marciapiedi dove è attualmente la carreggiata destinata a tale scopo e dall’altro lato della strada. Sedute, cestini per la raccolta dei rifiuti, rastrelliere per le biciclette e fontanelle faranno da corredo all’area pavimentata con asfalto decolorato. – La pista ciclabile sarà realizzata per tutta la lunghezza del tratto di intervento di 900 metri, a fianco della carreggiata, di fianco al marciapiede e quindi sopraelevata rispetto al traffico veicolare. – Parcheggio. Si mantengono parzialmente le aree esistenti e se ne aggiungono di nuove a ridosso delle abitazioni. 3900 mq, in totale, realizzate impiegando materiali permeabili come le beton elle traforate. La scelta è dettata dalla necessità di non creare aggravio al sistema di smaltimento delle acque bianche attualmente esistente. – Aree verdi. Si è deciso di mantenere la piazza verde, buona per usi diversi, e di aggiungere a questa aree tematiche a giardino monoessenza. Lungo le aree pavimentate sono inoltre previste piantumazioni autoctone. Così come nelle aree parcheggio, saranno dotate di nuove alberature. – Rifacimento di illuminazione pubblica. È stato previsto un nuovo un nuovo sistema lungo tutta l’area. Lampioni alti 10 metri per impedire, vista l’atezza, atti di vandalismo, e realizzare un sistema continuo facilmente identificabile.

L’Unical ospite della trasmissione “Dovestate?” su Radio1Rai

RENDE (CS) – Novanta muniti di trasmissione, in una delle fasce orarie più seguite del canale radiofonico nazionale, dedicati all’Università della Calabria. E, specificamente, alle attività di Orientamento che l’Ateneo organizza in questo periodo, con l’iniziativa “Ti presento Campus”.

E’ la sintesi della puntata di “Dovestate?”, l’ascoltatissimo programma di Radio1Rai, condotto dalla giornalista Daniela Mecenate, che oggi, dalle 13,30 alle 15,00, ha visto protagonista la più grande e importante università calabrese. Scelta, anzi selezionata, dalla redazione di “Dovestate?”, per mettere a fuoco un momento tra i più importanti della vita universitaria, quello delle ammissioni al nuovo anno accademico 2014/2015, e le azioni che vengono poste in essere per “convincere” le potenziali matricole ad iscriversi.

Ospiti della Mecenate, nell’Aula Magna, sono stati il Rettore, Gino Mirocle Crisci, il prorettore, Guerino D’Ignazio, il delegato all’Orientamento, Assunta Bonanno, alcuni tutors che in questo periodo ascoltano e rispondono alle domande dei giovani ospiti, circa i corsi di laurea e i servizi offerti dall’Ateneo, e un paio di studenti.

Il risultato di questa piccola, ma importante “maratona” radiofonica è stato il profilo, completo e “sorprendente” – come l’ha definito la conduttrice della trasmissione – che è emerso dell’Università della Calabria, che è riuscita negli anni ad affermarsi come riferimento e modello didattico, scientifico e organizzativo.

Un ateneo frequentato da oltre 33 mila studenti, 800 dei quali stranieri, provenienti dalla Cina, dal Giappone, dall’America Latina, dall’Africa e da altri paesi, che non solo si colloca stabilmente ai primi posti delle graduatorie nazionali ma vanta risultati di rilievo scientifico anche in campo internazionale, come il piazzamento tra i primi cento atenei al mondo che si occupano di computer sciences.

Ospiti di Daniela  Mecenate, come si diceva, sono stati anche la studentessa Alessia Sabia, di Vibo Valentia, neo iscritta al corso di laurea in Lingue dell’Unical, e lo studente albanese Bruno Sanija, iscritto al corso di laurea in Storia.

La conduttrice ha dato spazio anche al team dell’Unical che ha realizzato il prototipo di auto da corsa Unical, prossimo a partecipare alla Formula Ata, la competizione tra studenti universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE) in programma a Varano, in provincia di Parma, dal 29 agosto al 1 settembre 2014.

La Mecenate, infine, ha ricordato il lusinghiero risultato che l’iniziativa “Ti presento Campus” sta registrando anche quest’anno. Dal 1 agosto ad oggi, infatti, sono stati oltre 1800 i visitatori agli stand dei 14 dipartimenti dell’Ateneo. L’evento, che domani chiuderà i battenti prima della pausa di Ferragosto, riprenderà il 18 e 19, il 25 e il 26 agosto.

Circolare veloce, Rende dice “Si!”

RENDE (CS) – La sperimentazione della circolare veloce Cosenza- Rende si farà’. Questa e’ la notizia ufficiale che arriva dal Comune di Rende. Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa per il trasporto pubblico integrato con il Comune  di Cosenza arriva da parte del sindaco Marcello Manna il si concreto a dare il via a questa sperimentazione. Si approfitta di questi giorni d’estate anche per vedere le eventuali criticità dell’iniziativa.  Il Sindaco Marcello Manna dopo quella firma ha prima spedito una lettera all’assessore dei trasporti della regione Calabria Luigi Fedele e poi è’ andato in regione a spiegare l’importanza di questo protocollo che si ” muove in perfetta armonia con le modifiche in atto nel quadro normativo regionale di riferimento, anticipando, opportunamente le esigenze di riordino del settore ormai non più procrastinabili”. Nel dare attuazione al protocollo d’intesa il Sindaco di Rende ha anche fatto presente che bisogna predisporre maggiori ” collegamenti tra quartieri, periferie con il centro della città e con università”. Ora non resta che far partire questi pullman in direzione Rende in attesa della benedizione della Regione Calabria.

In fiamme stabilimento per rifiuti di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Un incendio è divampato nello stabilimento per lo smaltimento rifiuti Econet-Ecosistem nell’area industriale di San Pietro Lametino.
Le fiamme hanno provocato numerosi danni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto allontanare i dipendenti ed hanno spento le fiamme. Anche l’anno scorso si era verificato un episodio analogo. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause dell’incendio.

Dall’  Amministratore Delegato della Società, Salvatore Mazzotta,, si apprende che “l’impianto era inattivo ormai da quattro giorni per la consueta chiusura estiva, per cui non vi erano persone all’interno dello stabilimento, che, vale la pena di precisare, lavora e tratta esclusivamente metalli ferrosi, seguendo le migliori tecnologie”.
“Voglio ringraziare – ha aggiunto – in modo particolare i Vigili del Fuoco prontamente intervenuti sul posto che hanno impedito al denso fumo nero accumulatosi per autocombustione di un piccolo nastro trasportatore di gomma di danneggiare ulteriormente le attrezzature. La situazione è stata sempre tenuta sotto controllo ed è ritornata alla normalità in meno di un’ora”.