Assessore Arena presenta progetto “Work Training” per inserimento giovani disoccuppati reggini

REGGIO CALABRIA – L’ assessore alle attività produttive Demetrio Arena – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha presieduto un incontro informativo dedicato al progetto pilota “Work Training -inserimento e reinserimento lavorativo di soggetti disoccupati e inoccupati – Avviso Pubblico Tirocini”. L’iniziativa si è tenuta a Reggio Calabria presso l’aula “Levato” di palazzo Campanella. Al tavolo dei lavori, per rispondere ai quesiti tecnici posti dagli esponenti delle varie categorie intervenute, anche i rappresentanti dell’Azienda Calabria lavoro, ente attuatore.

Il progetto della Regione era stato presentato in conferenza stampa lo scorso 31 marzo dal Presidente Giuseppe Scopelliti, dall’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno e dal Commissario dell’azienda Calabria Lavoro Pasquale Melissari. L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo di soggetti disoccupati e inoccupati, con priorità ai giovani, nel mercato del lavoro. I soggetti coinvolti nei tirocini sono 500 disoccupati e inoccupati residenti nella provincia di Reggio Calabria, con priorità ai giovani da 15 a 25 anni (a cui è stato riservato il 50% delle risorse finanziarie disponibili).

I soggetti pubblici e privati che possono ospitare i tirocini possono essere: Pubblica Amministrazione, imprese, enti pubblici, studi professionali, fondazioni e associazioni, anche senza dipendenti, con sede operativa nella provincia di Reggio Calabria.

I 500 tirocinanti percepiranno 500 euro al mese per 12 mesi. Ad oggi sono circa 5000 le domande presentante e 600 i soggetti disponibili ad ospitare i tirocinanti. C’è tempo sino alle 12 del 19 giugno per la presentazione delle domande.

“Vogliamo riavvicinare domanda ed offerta di lavoro – ha evidenziato l’assessore Arena. L’iniziativa ha avuto successo, così come ci aspettavamo, segno di scelte lungimiranti e concrete. Lo abbiamo constatato anche grazie al numero di domande presentate”.

Domani e giovedi la “Notte Bianca dello Sport” a Cosenza

COSENZA – Torna la “Notte Bianca e Fiera dello Sport”, organizzata dal CONI Point di Cosenza e patrocinata dal Comune e dalla Provincia. Ormai alla sua decima edizione, la manifestazione si articolerà quest’anno in due momenti. Domani, mercoledì 18 giugno, in Piazza dei Bruzi, la Notte Bianca dello Sport ospiterà, per la prima volta, dalle ore 20,30, il Festival della Danza, disciplina riconosciuta recentemente dal Coni e i cui numeri sono in costante crescita. L’organizzazione del Festival è a cura della FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva).

Giovedì 19 giugno, invece, lungo tutta l’isola pedonale di Corso Mazzini, sempre a partire dalle 20,30, i numerosi Centri Fitness, le palestre, le associazioni e società sportive di Cosenza e della provincia che aderiscono alla manifestazione, metteranno in vetrina le loro discipline ginnico-sportive con la collaborazione dei loro praticanti e di semplici amatori, animando la “Notte Bianca e Fiera dello Sport – Fitness sotto le stelle”.

Tante le discipline presenti quest’anno : spinning, step, gag e pilates, danza (caraibici, hip hop, break dance, latino-americano, liscio, danza del ventre), arti marziali (judo, karate, taekwondo), ginnastica artistica, capoeira, arrampicata, pugilato, calcio, vela, tennis, squash, scherma, pattinaggio, football americano e percorsi ambientalisti.

Ad ulteriore garanzia dello spettacolo, la presenza di numerosi artisti di strada.

“Anche quest’anno la città di Cosenza – sottolineano in una dichiarazione congiunta gli Assessori agli Impianti Sportivi Carmine Manna e alla Comunicazione e agli eventi Rosaria Succurro – ha il piacere di ospitare la Notte Bianca dello Sport, evento particolarmente atteso dai cosentini e che da dieci anni a questa parte esercita un forte richiamo con le sue 25.000 presenze. Siamo certi che anche in questa nuova occasione, per la quale ringraziamo il Consigliere nazionale e delegato provinciale del CONI Pino Abate, la manifestazione sarà accompagnata da quel successo che ne ha caratterizzato l’evoluzione, proponendosi come autentico volàno di sviluppo della pratica sportiva nel territorio cittadino e della provincia”.

Un invito a tenere aperti i negozi di Corso Mazzini, oltre l’orario abituale, è stato rivolto dall’Amministrazione comunale a tutti i commercianti dell’isola pedonale.

Parità, consigliera Ciarletta scrive al Governo su riforma legge elettorale regionale

CATANZARO – La consigliera regionale di Parità Stella Ciarletta  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e alla ministra per gli affari regionali Maria Carmela Lanzetta per  richiedere le promozione della questione di costituzionalità della riforma della legge elettorale regionale per la mancata introduzione della doppia preferenza di genere.

La riforma elettorale, l.r  n.8/2014. “modifiche ed integrazioni alla legge regionale 07 febbraio 2005, n.1 (Norme per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio Regionale)”, è stata pubblicata sul Burc il 9 giugno scorso.

“Come è noto – ricorda Stella Ciarletta –  il Consiglio Regionale, nella seduta del 3 giugno, non ha accolto l’emendamento che prevedeva, tra l’altro, l’introduzione della doppia preferenza di genere oltre che la presenza di almeno un terzo di candidate donne e l’alternanza dei candidati in lista. Pertanto – rimarca la consigliera di parità  -la legge elettorale così come approvata, viola non solo dello Statuto della Regione Calabria, dal quale emerge il dovere di promuovere condizioni di parità tra i sessi nell’accesso alla carica di consigliere regionale, ma anche degli artt. 51, 117, 3 della Costituzione. La consigliera regionale Ciarletta entra poi nel dettaglio della questione e spiega: “L’art. 51 della Costituzione, è stato modificato con la legge costituzionale n.1 del 30 maggio 2003 che, all’art.1, ha aggiunto un periodo al vigente articolo 51, primo comma. La norma, nel testo modificato ed attualmente vigente dispone che ‘Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti  dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne uomini’.  A sua volta, l’art.117 della Costituzione, nel suo testo introdotto dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001, al settimo comma, stabilisce che le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive.  I principi fondamentali della parità dei cittadini – evidenzia ancora la consigliera regionale di parità – a prescindere dal sesso sono contenuti nell’articolo 3 della Costituzione, che, come è noto, stabilisce al primo comma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali e che al secondo comma dispone che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.  Occorre sottolineare come lo Statuto della Calabria sia espressione del principio costituzionale che si è fatto strada a seguito delle incalzanti iniziative di riforma. Ancora va tenuto presente che il percorso per giungere all’obbiettivo di una concreta parità tra i due sessi è giunto in sede nazionale alla approvazione della legge n.215 del 23 novembre 2012 che, con riferimento all’accesso alle cariche elettive e agli organi esecutivi dei comuni e delle province, ha stabilito che, nelle liste dei candidati, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi, ma anche che, ciascun elettore può esprimere, sotto le righe stampate sotto il medesimo contrassegno, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse debbono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. La detta legge ha inoltre, all’art.3, modificato la legge 2 luglio 2004 n.165, di attuazione  dell’art.122 Cost., in materia di elezioni dei consigli regionali introducendo, al comma 1 dell’art.4, la lettera c-bis) che ha posto, quale principio fondamentale per la legislazione elettorale delle regioni, quello della promozione della parità tra uomini e donne nell’accesso alle cariche elettive attraverso la predisposizione di misure che permettano di incentivare l’accesso del genere sottorappresentato alle cariche elettive.

Alla luce di queste argomentazioni l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità ha ritenuto che gli artt. 1, comma 6, e art.2, comma 2, della legge elettorale della  n.5  del  2010 nonché la  legge regionale 06 giugno 2014 n.8 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 07 febbraio 2005, n.1” , vadano censurati per illegittimità costituzionale in riferimento agli articoli 51, 117, 3 della Costituzione ed agli articoli 2 e 38 dello Statuto della Regione Calabria”.

“Ad oggi – sottolinea ancora Stella Ciarletta – la Calabria è sprovvista di strumenti legislativi volti concretamente a promuovere la parità dei generi nell’accesso alle cariche elettive. La legge elettorale della Regione, in contrasto con le norme costituzionali citate, non promuove la concreta parità, né questa è assicurata dal vincolo, nella presentazione delle liste circoscrizionali, della presenza di candidati di entrambi i sessi.  Occorre difatti che le tecniche prescelte per favorire il riequilibrio di genere nella rappresentanza politica siano effettivamente volte a promuovere la parità di accesso, fine questo non assicurato dalla norma della legge elettorale censurata che costituisce per un sesso una presenza del tutto aleatoria rispetto alla percentuale attribuita all’altro sesso. Solo attraverso l’introduzione di tecniche effettivamente volte alla rimozione degli ostacoli alla piena parità – rileva infine Stella Ciarletta -, la legge elettorale sarebbe stata conforme alla Costituzione ed allo Statuto, ma ciò non è accaduto, prevedendo la norma censurata, come detto, solo una minoritaria percentuale di candidati in ciascuna lista circoscrizionale costituita da un genere”.

Treno travolge bovino. Rallentamenti

REGGIO CALABRIA  – Un bovino è stato travolto dal treno regionale 3727 tra le stazioni di Crucoli e Cirò.

L’impatto ha provocato la morte immediata dell’animale che aveva invaso i binari. Il convoglio è rimasto danneggiato ma ha potuto raggiungere la stazione di Cirò. Disagi per i passeggeri che hanno proseguito il viaggio su un bus sostitutivo. Registrati ritardi su tutta la linea jonica Metaponto-Reggio. Dopo l’intervento dei tecnici di Rfi il traffico è ripreso regolarmente.

Notte prima degli esami

COSENZA – Sarà la notte prima degli esami per 500 mila studenti, di cui 19.148 calabresi. Le lancette tengono il tempo e fanno fatica a stargli dietro perché sembra scorrere veloce ed inarrestabile, la clessidra è sul punto di espellere i suoi ultimi granellini di sabbia, il “fratello” sole è ormai sul punto di cedere l’orizzonte alla “sorella” luna.

La paura per la tanto attesa maturità inizia a farsi viva rendendo l’animo inquieto, le stanze dei maturandi, da qui a poco, si trasformeranno in campi di battaglia tutti da esplorare; i libri saranno le trincee in cui immergersi per poi risorgere più acculturati e sapienti, le penne, i post-it attaccati qua e là, gli appunti saranno le mine da disinnescare con cura, pazienza e cautela. Questo per dire che lo studio è un privilegio che va coltivato con passione e amore, è cibo ben preparato per la nostra anima e per il nostro intelletto.

Tra qualche ora dunque suonerà la campanella e tutti si precipiteranno nelle aule per assicurarsi i posti migliori, quelli dove ci si sente quasi invisibili all’occhio attento e vigile della commissione si intende. Si partirà come sempre con il tradizionale tema, si procederà giorno 19 con la seconda prova che varierà in base all’istituto di appartenenza e si chiuderà la tripletta, giorno 23 giugno,con il temuto quizzone.

Questa sarà dunque la notte del ripasso affannato e delirante, delle cartuccere preparate con cura e dedizione anche se di sicuro non serviranno, della caccia ai temi, del girarsi e rigirarsi nel letto sperando di addormentarsi tra le braccia di Morfeo, delle birre con gli amici e del vagare fino all’alba.

Questa è la notte prima degli esami ed in qualsiasi modo decidiate di trascorrerla ricordate che, per una volta sola, è completamente vostra.

Annabella Muraca

L’immagine del calabrese errante nel romanzo di Peppe Voltarelli

LAMEZIA TERME (CZ)- Peppe Voltarelli, cantautore calabrese, ha presentato il suo libro intitolato “Il caciocavallo di bronzo. Romanzo cantato e suonato”. L’evento si è svolto il 16 giugno presso la libreria Gioacchino Tavella. A introdurre è stato il professore di latino e greco Antonio Milano, esperto di musica etnica.

Il romanzo si articola in diciannove racconti in cui musica e parole si alternano, disegnando un grande affresco della Calabria, luogo mitico in cui la realtà spesso si mescola all’immaginazione.

Il titolo intende sia rimarcare il legame con la tradizione rurale che mettere in luce come la nostra regione abbia sempre vinto il premio di bronzo, cioè si sia classificata sempre al terzo posto. I luoghi in cui le storie sono ambientate sono tutti reali: le stazioni ferroviarie, l’autostrada Salerno-Reggio Calabria,  i paesi che l’artista ha visitato in tournée e naturalmente Crosia, città natia dell’artista.

Quella di Voltarelli non vuole essere una denuncia ma piuttosto un canto celebrativo rivolto alla propria terra che ha scelto di lasciare da giovanissimo per inseguire il sogno di fare della musica il proprio lavoro. La sua parabola artistica ha inizio a Bologna quando nel 1991 fonda insieme ad alcuni amici la band dal nome Il parto delle nuvole pesanti. «Arrivato a Bologna iniziai a scrivere in dialetto calabrese e mi resi conto che ciò suscitò enorme curiosità e interesse sia nel resto d’Italia che all’estero» racconta Voltarelli.

Ecco allora che il dialetto calabrese  acquista una potenza lirica unica e una musicalità inedita, in grado di coinvolgere la massa e di diventare anche uno strumento di denuncia.

L’intero romanzo è stato scritto senza l’ausilio della punteggiatura e  al centro del racconto, articolato mediante l’uso di metafore e allusioni, c’è  la figura del calabrese errante sempre alla ricerca di un “altrove” eppure saldamente legato alle proprie radici e a quell’insieme di valori tipici della “calabresità”.

                                                                                                                                                                 Marianna Leone

Internazionalizzazione, domani a Lamezia incontro su “CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013-2015”

CATANZARO – Promosso dall’Assessorato regionale all’Internazionalizzazione, domani, mercoledì diciotto giugno, con inizio alle ore quindici, nella sede della Fondazione Mediterranea  “Terina Onlus”, a Lamezia Terme, si terrà un Incontro informativo sul Progetto Interregionale “CIGEX” China-Italy Green Exchange 2013-2015”. I lavori saranno aperti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – dopo i saluti di Pasqualino Scaramuzzino, Commissario Straordinario della Fondazione e di Saveria Cristiano, dirigente regionale del Settore “Cooperazione ed Internazionalizzazione dei Sistemi Produttivi” dagli interventi di Francesco Alfonsi, dirigente dell’Ufficio Accordi e Convenzioni di ICE-Agenzia, che presenterà le iniziative dell’ICE, e di Antonio Laspina, direttore dell’Ufficio ICE di Pechino che relazionerà sul tema “opportunità di sviluppo del business in Cina per le aziende calabresi dei settori della Green Economy”.

“CIGEX – China-Italy Green Exchange 2013-2015” è un progetto interregionale e pluriennale che la Regione realizzerà, in collaborazione con “ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane”, assieme alle Regioni Puglia (capofila), Emilia Romagna ed Umbria. Il progetto concerne il settore della “green economy” ed è rivolto sia ai comparti produttivi direttamente protagonisti (energia rinnovabile, efficienza energetica, mobilità sostenibile, gestione e riciclo dei rifiuti, gestione delle acque, bonifiche ambientali, bioedilizia e agroindustria bio), sia a quelle aziende che forniscono prodotti e servizi “green” che ad altre imprese, contribuendo, così, a migliorare il profilo ambientale. Il Progetto, che rientra nell’ambito del Programma “Calabria Internazionale – PEA 2012”, sarà realizzato dal Settore “Cooperazione e Internazionalizzazione dei Sistemi Produttivi” con il supporto dello “Sprint Calabria”.

“Operazione Edilizia Scolastica” del Governo: chiesto finanziamento per intervenire sulla Maggiore Perri

LAMEZIA TERME – L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, rispondendo alla lettera del premier Renzi sull’edilizia scolastica inviata nel marzo scorso ed indirizzata a tutti i sindaci italiani, aveva immediatamente indicato la Maggiore Perri come scuola della città da sistemare.

Nei giorni scorsi, proseguendo nell’iter dell’operazione edilizia scolastica, così come definita dal Governo,  ha comunicato il finanziamento necessario per gli interventi sull’istituto e definito il cofinanziamento da parte del Comune.

Il finanziamento richiesto è di 2.650.000.000 euro, mentre il Comune parteciperà con una quota di cofinanziamento a carico dell’Ente pari a 630.000,00 euro distribuita nel periodo 2015 (230.000,00 euro), 2016 (200.000,00 euro) e 2017 (200.000,00 euro).

L’Amministrazione ha individuato l’istituto Maggiore Perri, il complesso scolastico più antico e anche più frequentato della città che accoglie 35 classi della scuola primaria ed un numero di 870 alunni. La sua realizzazione risale in parte ai primissimi anni del ‘900 (piano seminterrato ed ex refettorio), in parte agli anni 40/45  (piano terra e primo piano).

Dalla sua completa realizzazione ad oggi non si è mai proceduto ad una ristrutturazione dell’immobile: è necessario effettuare pertanto una completa ristrutturazione al fine di eliminare ogni possibile rischio per i bambini, i loro genitori, il personale della scuola ed eliminare le attuali condizioni negative per la fruibilità degli spazi.

Il progetto che si intende realizzare è volto al miglioramento delle condizioni di sicurezza sismica dell’edificio,  all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’adeguamento alle norme antincendio sulla sicurezza degli Istituti Scolastici e all’adeguamento alle norme di agibilità, sicurezza e igiene degli edifici scolastici (D.M. 18/12/1975).

Per tali interventi è stato approvato un progetto preliminare complessivo di €. 3.150.000,00 (tremilionicentocinquantamila/00): progetto che è diviso anche in lotti funzionali autonomi che possono essere finanziati autonomamente. In particolare esiste già anche un progetto preliminare per un primo lotto di € 950.000,00.

Nel piano triennale delle Opere pubbliche con la voce “Entrate vincolate” la scuola Maggiore Perri è già prevista.

A Corigliano nasce il teatro stabile

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Ad Antonio Caloroso, primo regista teatrale a Corigliano, è stato dedicato il Teatro Stabile Città di Corigliano. In una magnifica cornice di pubblico, presente anche la famiglia Caloroso, il Presidente del Circolo ACLI Leone XIII di Corigliano, Angelo Foggia ha promosso una conferenza stampa per illustrare la nascita, appunto, dell’iniziativa. “L’istituzione di un Teatro Stabile a Corigliano, dove la parola “stabile” ha il significato di durevole, ha come obiettivo nobile – ha dichiarato Angelo Foggia – lo sforzo di creare una coscienza come necessità collettiva, un bisogno dei cittadini, una sorta di “pubblico servizio” che strappi il fardello opprimente del disagio economico e, soprattutto, il monopolio di una stretta cerchia di utenza, ridando, il teatro appunto, alla sua antica essenza. Dunque – conclude il Presidente del Circolo ACLI – un teatro d’arte, un teatro per tutti.” Franco De Gaetano, già con precedenti illustri alla guida di una compagnia teatrale locale, l’onere di organizzare e dirigere le attività che il gruppo Teatro intente portare avanti. “Sono compiaciuto e contento della nomina che il Presidente Foggia ha voluto concedermi e mi auguro, sulle orme tracciate dal compianto Antonio Caloroso, poterne seguire l’esempio”. Alla manifestazione ha partecipato anche l’Amministrazione comunale nella persona dell’Assessore alla Cultura, Tommaso Mingrone, il quale nel suo intervento ha auspicato che gli obiettivi prefissati dal settore ACLI, Gruppo e Spettacolo, possano trovare pienezza e l’Amministrazione non resterà indifferente aA Corig tutto ciò che di bello si farà a Corigliano nell’ottica del miglioramento della vita culturale. Infine è intervenuto Giulio Iudicissa, membro del Direttivo del Circolo ACLI, il quale ha tracciato un profilo di Antonio Caloroso. Ne ha ricordato le doti umane e professionali. Ha ricordato, il suo impegno quale regista teatrale, sottolineandone la coerenza e il rigore. “Antonio Caloroso – ha chiosato Iudicissa – nella scelte delle opere teatrali da rappresentare ha sempre seguito il fine della verità, quella verità che è insita in ognuno di noi e che molte volte non si riesce ad esprimerla. Ecco allora giungere in soccorso il teatro, che riesce apronunciare le cose che tacciamo. Il suo rigore nel dirigere la compagnia teatrale– conclude Iudicissa – è stato premiato con il successo ottenuto dalle sue rappresentazioni. Mi auguro che Francesco De Gaetano, a cui è stato affidato il compito di dirigere il Gruppo Teatro Stabile, segua quanto da Caloroso tracciato”.

Sgominata una banda dedita ai furti d’auto

COSENZA – Alle prime luci dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto Bevilacqua Antonio (25enne) e Bevilacqua Francesco (24enne) con precedenti di polizia, in esecuzione di Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale – Sezione G.I.P. di Cosenza, per i reati in concorso di furto aggravato e danneggiamento.

I provvedimenti restrittivi scaturiscono dall’attività investigativa dei militari dell’Arma, coordinate dal Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Dott. Giuseppe Cava e dirette dal Procuratore Capo, Cons. Dario Granieri, allorquando il 5 giugno 2014 i Bevilacqua, venivano sorpresi dai Carabinieri a rubare un’autovettura in sosta in questo capoluogo, e alla vista dei militari si davano alla fuga, e dopo aver danneggiato una autovettura in sosta abbandonavano il mezzo rubato, fuggendo per le vie cittadine facendo perdere le loro tracce.

Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati associati alla locale casa circondariale, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.