Protestano ex dipendenti di Piana Ambiente

pianambienteGIOIA TAURO (RC)  – Una ventina di ex lavoratori di Piana Ambiente, la società,  ormai in liquidazione, che effettuava la raccolta rifiuti solidi urbani per conto di diversi comuni della Piana di Gioia Tauro, nel Reggino, sta manifestando davanti al termovalorizzatore di contrada Cicerna di Gioia Tauro. I lavoratori, che minacciano di darsi fuoco, hanno bloccato il transito dei camion da e per il termovalorizzatore. I manifestanti chiedono di essere riassunti come lavoratori socialmente utili in seno a quei Comuni che avevano una quota parte dell’ex Piana Ambiente. Sul posto vi sono Carabinieri e Polizia.

Gambizzato durante un agguato

BOVALINO (REGGIO CALABRIA) – Un uomo, Francesco Marzano, di 37 anni, è stato ferito in un agguato compiuto da sconosciuti a Bovalino. Marzano è stato ferito alle gambe da un colpo di fucile e da due colpi di pistola. L’agguato è avvenuto mentre Marzano si trovava in una zona periferica a Bovalino. L’uomo è stato soccorso e portato nell’ospedale di Locri dove si trova ricoverato. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri del gruppo di Locri.

Memorial Bergamini, Giornata finale. Sorella Donata: “Tifo sano e valori formativi. Questo è il calcio che mi piace”

COSENZA – Si è conclusa ieri pomeriggio, domenica 15 Giugno, l’edizione 2014 del Memorial intitolato alla memoria di Denis Bergamini. 

Davanti a un pubblico caloroso di genitori, amici e addetti ai lavori, si sono infatti disputate al Centro sportivo Marca le semifinali e le finali della categoria Pulcini e della Categoria Esordienti (speciale quadrangolare con Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vigor Lamezia). Per quanto riguarda i piccoli atleti della categoria pulcini a festeggiare è stato lo Sporting Club Corigliano che in finale si è imposto sul Taverna per 4 – 1. La squadra di Corigliano aveva battuto in semifinale i padroni di casa del Marca per 5 – 3 dopo i calci di rigore, entre i ragazzini di Taverna avevano superato l’Angelo Andreoli per 4- 2.

Per quanto riguarda il Quadrangolare, edizione speciale, della categoria esordienti, sull’onda dello slogan “diamo un calcio al campanilismo”, a ben figurare sono stati i rossoblu del Cosenza che in virtù della vittoria in finale sul Catanzaro (7-6 dopo i calci di rigore). Ai piccoli campioni del Crotone è invece andata la finale per il 3°/4° avendo battuto la Vigor Lamezia per 3-0. 

Madrina d’eccezione è stata Donata Bergamini, sorella del compianto campione rossoblu. Donata ha premiato i piccoli vincitori, a cui affida, metaforicamente, i valori di lealtà, sportività e tifo sano, valori cari al fratello Denis, e principi saldi del Memoril, come voluto dagli organizzatori Kevin Marulla e Michele Cosenza.

D. Donata, nel corso di questa settimana sono emersi, attraverso le testimonianze di organizzatori e protagonisti, chiavi di lettura e aspetti diversi, ma tutti importanti, sul senso di questo Memorial. Qual’è il significato che è ti è più caro rispetto a questa  manifestazione?

R. L’aspetto del Memorial che mi è più caro è l’impronta, quest’anno ancora più forte, di un calcio pulito che rispecchia a pieno l’ideologia di Denis. Il calcio che ci piace è un calcio sgombro dal campanilismo appunto, dove non ci sia rivalità fra le scuole… un calcio che contribuisca alla formazione del bambino sia a livello fisico che morale. E’ inoltre attraverso manifestazioni come questa che ha visto una buona partecipazione di pubblico, che si può riportare le famiglie negli stadi, affinchè il calcio, come lo sport in generale, sia sempre più un momento di condivisione, non di divisione.

D. “Diamo un calcio al campanilismo” è lo slogan, il messaggio più bello che ci lascia questo Memorial. Che cosa ne pensi?

R. Questo è un messaggio bellissimo che parte dai bambini, attraverso la pratica di un calcio diverso,  e che arriva ai “grandi” di questo sport, agli addetti ai lavori, perchè si persegui un tifo professionale, non accanito.

D. Anche quest’anno simbolicamente forte è stata la presenza al Memorial dell’Associazione “Verità per Donato Bergamini”, da sempre tua compagnia di mille battaglie alla ricerca della verità.

R. Voglio ringraziare infinitamente il direttivo calabrese dell’Associazione che è sempre stata presente al Memorial con il suo stand, nonostante la durata lunga della manifestazione. Anche i membri dell’Associazione hanno avuto modo, come me, di dialogare e di passare del tempo con i bambini che hanno partecipato al torneo, e soprattutto con quelli del Marca. Parlare con loro mi ha fatto capire ancor di più, durante vari episodi, di come sia importante e al tempo stesso facile, insegnare ai bambini attraverso il calcio.

Alle parole di Donata fanno eco quello di Nunzio Garofalo del direttivo calabrese dell’ associazione: “A nome di tutti noi ringrazio Kevin Marulla e Michele  Cosenza che come ogni anno ci hanno dato la possibilità di dare grande visibilità a quello che facciamo, alle nostre iniziative, alla nostra battaglia”.

Nunzio Garofalo e Donata Bergamini

RISULTATI 2014, Categoria Pulcini:

SEMIFINALI: Angelo Andreoli – Taverna  2 – 4

                             Sporting C. – Marca  3 – 5 (d.c.r.)

FINALE:  Taverna – Sporting Club  1 – 4

VINCITORE: Sporting Club Corigliano

MIGLIOR GIOCATORE: Caputo (Sporting Club)

MIGLIOR PORTIERE: Pasqua (Taverna)

CAPOCANNONIERE: Argentino (A. Andreoli)

QUADRANGOLARE, Categoria Esordienti:

SEMIFINALI: Cosenza – Vigor Lamezia  8 – 0 

Organizzatori e promotori dell'evento K. Marulla e M. Cosenza dell' EMME&KAPPA. Con loro l'ex stella del Cosenza G. Marulla (sx)

                             Crotone – Catanzaro  1 – 2

FINALI:

1°/2° POSTO: Cosenza – Catanzaro  7 – 6 (d.c.r)

3°$° POSTO: Crotone – Vigor Lamezia  3 – 0

VINCITORE:  Cosenza

MIGLIOR GIOCATORE: Carriere (Cosenza) 

MIGLIOR PORTIERE: Carbone (Cosenza)

CAPOCANNONIERE: Mercurio (Catanzaro

Andreina Morrone

Ph: Francesco Farina

“L’Italia nel cuore” del maestro Tordo al bicentenario dei carabinieri

COSENZA  – Dalle sale di  Palazzo Arnone al Comando Provinciale dei Carabinieri. “L’Italia nel Cuore” del Maestro orafo Domenico Tordo torna a Cosenza per la celebrazione dei Duecento anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un’occasione molto speciale, resa ancora più suggestiva da un meraviglioso abito tricolore, indossato da una modella dai bellissimi tratti mediterranei, magistralmente realizzato dallo stilista Claudio Greco, ed impreziosita dal magnifico gioiello di Tordo in un’atmosfera decisamente patriottica. Servizio realizzato da Videocalabria.

Sila patrimonio Unesco, Raimondo: “Felice ed orgoglioso del risultato conseguito”

CATANZARO – Sul riconoscimento dell’UNESCO al Parco Nazionale della Sila, conseguito pochi giorni fa nel corso del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MaB, interviene in proposito il promotore delle iniziative della candidatura del Parco presso i Comuni delle province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo:

Sono felice ed orgoglioso del risultato conseguito dal Parco Nazionale della Sila che, oggi, con il suo straordinario serbatoio di biodiversità floristico e faunistico, può fregiarsi del titolo di decima Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO. Un primo obiettivo raggiunto grazie alla partecipazione di tutti gli attori interessati, dimostrazione che questa Calabria, quando vuole, grazie all’unione e alla condivisione degli obiettivi da conseguire, può meritare le giuste attenzioni e i dovuti riconoscimenti. Tengo a rivolgere con gioioso affetto i miei complimenti a quanti hanno coordinato questa azione: alla professoressa Sonia Ferrari, per il ruolo che ha mirabilmente condotto in questi anni alla presidenza del Parco, e al direttore dello stesso Ente, Michele Laudati, innanzitutto. Poi, ma con uguale importanza, a tutti i 113 soggetti partner che hanno preso parte a questa azione di promozione”. Il promotore Pietro Raimondo, però, abituato a volgere sempre in avanti la sua azione politica e programmatica, forte di questo primo importante risultato ottenuto, invita la comunità calabrese, insieme a quanti hanno a cuore la tutela di questo grande patrimonio, a continuare il lavoro di promozione e di sottoscrizione per far sì che il Parco venga iscritto anche nella “World Heritage List”. “È importante che tutta la società civile comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella lista Unesco – prosegue Raimondo –, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo su di essa un forte consenso. Ottenere questo ulteriore riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Si tratta, per il territorio, dell’iniziativa di maggior successo in termini di visibilità a livello internazionale, in grado di accrescere sensibilmente il turismo e, di conseguenza, la ricchezza e il prodotto interno di tutta la comunità ospitante. Il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila come sito Unesco muterebbe la cornice di riferimento, ampliando il posizionamento dal sistema nazionale di aree protette a piattaforma di rilevanza mondiale, così da divenire un grande volano di sviluppo per il tessuto socio-economico dell’intera area. Vantaggi legati alla possibilità di accedere a finanziamenti nazionali, internazionali, comunitari e a fondi privati, nonché nell’implementazione di politiche territoriali inerenti il turismo, la ricerca e la conservazione. È importante quanto doveroso – conclude Raimondo – poter contare sulla partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto dell’opinione pubblica, in particolare della comunità interessata, oltre che di stakeholders e di opinion leaders. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna ricordarsi che un sito patrimonio dell’Unesco implica un rafforzamento dell’impegno alla tutela del bene, oltre che una maggiore responsabilità da parte della società civile dinanzi alla comunità internazionale. Per questa ragione, è importante che ogni attore, sia esso Ente, organizzazione, impresa o privato, riconosca ed apprezzi la straordinaria rilevanza naturalistica del territorio protetto del Parco Nazionale della Sila e che maturi una sensibilità ed una responsabilità condivisa con lo Stato italiano, anche per il mantenimento del sito stesso all’indomani dell’avvenuto riconoscimento”. Per contribuire al conseguimento del più importante riconoscimento dell’UNESCO, che comprova l’eccezionale valore universale del sito, basta effettuare una semplice sottoscrizione gratuita del format, presente sul sito del Parco Nazionale della Sila (www.parcosila.it). L’umanità, innanzitutto, e la Calabria saranno certamente grate al contributo di chi avrà promosso questa candidatura per la conservazione, la conoscenza e la trasmissione integra alle future generazioni di un patrimonio naturalistico così meraviglioso.

Vescovo Lamezia: stop corruzione e usura

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “C’è chi ruba, distrugge e divora i beni dei poveri. Chiediamo a S. Antonio di convertirli e di fermare la spirale della corruzione pacificamente accettata”. Lo ha detto il Vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Antonio Cantafora, al termine della processione di S.Antonio di Padova che ha concluso i festeggiamenti in onore del compatrono di Lamezia. Tra i temi trattati le famiglie e le imprese “spogliate da quelli che S.Antonio chiamava la gente maledetta dagli usurai”.

Carenza medici ospedalieri, martedi incontro in prefettura

CATANZARO –  – Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, martedì 17 incontrerà il Prefetto Dott. Cannizzaro per discutere dell’ormai non più rinviabile problematica relativa alla carenza di personale medico negli ospedali di Soverato, Lamezia Terme e nelle strutture sanitarie del capoluogo. Il dg Mancuso ha anche informato dell’incontro in Prefettura il presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Abramo e i primi cittadini di Soverato e Lamezia Terme.
“Siamo difronte a un momento critico – ha affermato Mancuso – che se non verrà superato metterà a rischio l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria in provincia di Catanzaro. Mi auguro che ci sia il buon senso, diversamente dovremo bloccare i sevizi ed il sistema assistenziale dell’intera provincia andrà in crisi. Abbiamo chiesto 42 deroghe che serviranno a coprire l’intero fabbisogno di tutti gli ospedali della provincia, medici specialisti di quasi tutte le branche e soprattutto con l’ottenimento delle autorizzazioni alle assunzioni potremo garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Lunedì darò l’autorizzazione ad attivare le procedure amministrative sperando che i Ministeri ed i tavoli dei subcommissari siano conseguenziali”.

Il direttore generale dell'Asp di Catanzaro Gerardo Mancuso

Della carenza di personale, il Dg Mancuso ha discusso anche con i rappresentanti della Cisal. “E’ stato un incontro cordiale e costruttivo – ha evidenziato Mancuso – da annoverare tra le cose costruttive che forse avrei dovuto fare prima, in tempi passati, e che ha segnato un punto importante di confronto, nel corso del quale ho spiegato la situazione dell’ospedale di Soverato. Il nosocomio soveratese è strategico per l’Azienda sanitaria provinciale, non solo per il ruolo territoriale ma anche per la qualità dei servizi che riesce ad erogare. E’ così vera tale affermazione che una legge, il Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 18, ne ha sancito la pressoché chiusura. Il Decreto 18 infatti prevede la chiusura di tutti i reparti, eccetto quello di Medicina e Chirurgia, ma l’Asp ha ritenuto di opporsi a tale scelta e lasciare in piedi tutta l’organizzazione e le funzioni specialistiche”.
“Ora però – ha aggiunto Mancuso – l’attività assistenziale è andata in crisi per la carenza di personale, per effetto della quiescenza di specialisti che non sono stati rimpiazzati per il blocco assoluto delle assunzioni. Abbiamo reparti come la Pediatria, l’Ortopedia, il Pronto soccorso, la Cardiologia ed altri in cui la carenza di personale  è diventata insostenibile, oltre che inaccettabile. Il problema però è che i Ministeri fanno orecchie da mercante e non vogliono dare deroghe né autorizzazioni per le assunzioni”.
Da qui la puntualizzazione del dg dell’Asp: “Io non ho dato assicurazioni a risolvere le carenze di personale medico, perché non dipende dall’Azienda sanitaria, che è ininfluente ed inerme rispetto a tale questione, ma di aver espresso la convinzione che entro luglio si risolverà la questione, perché questo mi è stato detto dal sub commissario ministeriale il Dott. Urbani. Mi auguro che sia così, diversamente saremo in grande difficoltà. Proprio per verificare le reali intenzioni dei Ministeri, ho chiesto e ottenuto al Prefetto Cannizzaro un tavolo tecnico per discutere con i Commissari Ministeriali le azioni che bisogna mettere in atto subito. Ho ritenuto di informare il Prefetto della situazione di grande preoccupazione e difficoltà che stiamo vivendo nel sistema sanitario catanzarese”.

“Mare nostrum”, soccorsi ieri più di 1800 migranti nelle acque calabro – siciliane

PALERMO – Nella giornata di ieri, quando è avvenuta l’ennesima tragedia del mare davanti alle coste libiche, le navi della Marina Militare hanno soccorso 1812 migranti nelle acque dello Stretto di Sicilia nell’ambito di ‘Mare Nostrum’ con diverse operazioni che sono proseguite per tutta la scorsa notte. In particolare, una nave e un rimorchiatore sono riusciti a salvare 407 migranti, due dei quali erano in gravi condizioni.

Sempre nella giornata di ieri, 288 migranti provenienti dalla Siria sono giunti nel porto di Reggio Calabria a bordo di due motovedette della guardia costiera e di una della guardia di finanza. Tra i migranti ci sono 140 minori, alcuni dei quali in tenera età e 34 donne.

San Giovanni in Fiore, nuova intimidazione a sindaco Barile

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) –  Nella mattinata ignoti hanno tentato di forzare la porta dell’appartamento del sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.

Barile è già stato oggetto di intimidazioni: tempo fa gli sono stati tagliati gli pneumatici e svitati i bulloni delle ruote dell’auto. Ma non è tutto: al primo cittadino del comune silano gli è stata è persino bruciata la casa di campagna ed e  messa a soqquadro l’abitazione della madre.
“Io che voglio continuare il mio lavoro – ha dichiarato Barile- dovrò sentirmi più protetto”.

E Rossano apre le porte alla Russia. Console Korotkov in Città per rilanciare comune cammino cristiano-bizantino

ROSSANO (CS) – Domenica, 15 Giugno 2014 – Studiare percorsi unitari mirati alla valorizzazione dei patrimoni culturali comuni. Partendo, ovviamente, dalle radici cristiane e bizantine. Promuovere il turismo religioso attraverso l’interscambio dei flussi di visitatori. Russia e Italia, con in testa le regioni meridionali, devono continuare a dialogare proficuamente per uscire insieme dalla crisi economica continentale, proprio facendo leva sul rilancio del grande patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico. Da qui l’idea di convocare, a breve, un tavolo tecnico per pianificare la strategia per questo nuovo progetto di crescita, che rappresenta l’unica via di sviluppo per la Città e l’intero territorio della Sibaritide.

 È quanto emerso nel corso del cordiale e proficuo incontro informale tra l’Amministrazione comunale ed il Console Generale della Federazione Russa in Italia, Vladimir Korotkov, tenutosi stamani (domenica 15 giugno) nel chiostro di palazzo San Bernardino, nel Centro storico. Ad accogliere il diplomatico russo e a portare i saluti del Sindaco Antoniotti c’erano il vice sindaco Guglielmo Caputo, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Scarcello ed il dirigente del settore TurismoGiuseppe Passavanti. A completare la rappresentanza istituzionale cittadina, inoltre, anche i consiglieri comunali Patrizia Uva e Adele Olivo.

 Un metodo per uscire dalla crisi – ha detto Korotkov portando i suoi saluti ai presenti – c’è e dobbiamo perseguirlo insieme, valorizzando al massimo il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, partendo dalle radici cristiane che uniscono i nostri popoli. La Calabria, con Rossano in testa, e la Russia hanno in comune un lungo percorso culturale che si è consolidato nei secoli scorsi. La cultura bizantina, su tutte, è il motore  ideale per iniziare ad attrarre gli interessi del grande turismo in questo territorio. Soprattutto quello russo, attento e affascinato dalle bellezze di origine religiosa che sono presenti in questa Città. Noi – ha concluso il Console – crediamo che un rapporto di proficua collaborazione possa creare il viatico giusto per ridare linfa allo sviluppo, ma crediamo soprattutto nel valore del dialogo sul quale l’Europa deve obbligatoriamente mettere al centro della sua azione politica per uscire fuori dalla crisi.

 Dal canto suo l’Amministrazione comunale, ringraziando il console Korotkov per la sua visita in Città, ha ribadito la necessità e l’entusiasmo di voler avviare una proficua collaborazione per promuovere quello che viene classicamente definito come il cammino dei Cristiani, inserendo Rossano Città del Codex tra le tappe principali di questo lungo ed affascinante percorso. Un percorso sul quale l’Esecutivo Antoniotti ha iniziato a lavorare. Il Codex e non solo il Codex, la Cattedrale, gli scorci affascinanti del Centro storico, per finire alle emergenze artistiche ed uniche nel loro genere dell’arte bizantina. È questo il patrimonio inestimabile – così la chiosa di Caputo e Scarcello – che Rossano mette quotidianamente a disposizione di turisti e visitatori. L’Amministrazione comunale, invitando il Console Kortkov ad una nuova e più approfondita visita in Città, ha proposto di promuovere sinergicamente l’insediamento di un tavolo tecnico permanente proprio allo scopo di pianificare utili iniziative turistiche e di interscambio culturale.

 Il tour del Console generale della Federazione Russa nel territorio della Sibaritide, promosso dall’associazione “Italia-Russia cultura e lingua senza frontiere”, dalla condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, ha fatto registrare una lunga tappa turistica nella Città alta. Dove Korotkov ha avuto la possibilità di far visita, accompagnato dalla guida specializzata dell’Ufficio turismo del Comune di Rossano, Natalino Scino, al Duomo e all’Edicola dell’Achiropita e ai principali monumenti del Centro storico.