Il rombo dei motori sulla Gallico – Sambatello

REGGIO CALABRIA  – Ritorna l’attività motoristica nel reggino,  Domenica 15 Giugno 2014 con inizio alle ore 9.00 si disputerà il 5° Trofeo “La Collina” Città di Sambatello, gara automobilistica di Slalom  CSAI che vedrà partecipi i migliori piloti meridionali sul’impegnativo e panoramico percorso Gallico – Sambatello (naturale balcone di bellezza sullo Stretto).  La manifestazione è organizzata dal Team dell’Asd Piloti per Passione presieduta dal Dott. Giuseppe Denisi  – società affiliata, anche, all’ASI – ed è valida quale quarta prova del Campionato Regionale Slalom CSAI 2014.

Dopo i brillanti successi conseguiti nelle prime tre prove di Campionato a Marcellinara, Stilo e Catanzaro, sia con successi di Classe e di Gruppo che con ottimi posti nella classifica Assoluta, i pilori reggini saranno impegnati su un tracciato a loro particolarmente familiare.

Il Direttore sportivo della Scuderia organizzatrice Elisa Denisi, intanto, ha diramato l’elenco dei piloti del team Piloti per Passione che prenderanno parte alla competizione, ben  22 (ventidue) :

Giuseppe Aricò

Albanese Antonino, Albanese Massimo, Aricò Giuseppe, Barbaro Carmelo, Barca Francesco, Barillà Carmelo, Battaglia Domenico, Battaglia Francesco, Bellingheri Antonino, Calarco Vincenzo, Checco Vincenzo, Corsaro Giorgio, Crupi Filippo, Filippone Ivan, Gramuglia Antonio, La Corte Giuseppe, Larocca Sergio, Marino Demetrio, Scordo Domenico, Spanò Antonino, Suraci Vincenzo e Tramontana Domenico; che sfrecceranno sul tracciato a bordo di vetture di varie tipo, dalle 500 alle Fiat 127, dalle Peugeot alle Saxo, da sportive a prototipi.

 Certamente l’entourage mira ad avere tutte le vetture ed i piloti al top per dare la massima soddisfazione al pubblico, che certamente accorrerà numeroso ad incitare i propri pupilli.

Per l’importante evento motoristico sono stati richiesti i patrocini della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e del Comune di Reggio Calabria.

Oltre alla folta schiera dei piloti reggini, sono numerosi i piloti che giungeranno dal cosentino e dal catanzarese, mentre si preannuncia nutrita anche la rappresentanza siciliana.

La partenza è prevista sulla ex SS 184 per Gambarie dal Km. 2,000 con arrivo all’ingresso del centro abitato di Sambatello al Km. 4,700; sul percorso sono posizionate 11 postazioni composte da 4 gruppi di “birilli” ciascuna.

L’inizio della gara – in due manche – è previsto  per le ore 10.00 con giro di ricognizione dalle ore 9.00 (mentre il percorso già dalle ore 7.00 sarà chiuso al traffico – sarà possibile, in ogni caso raggiungere l’arrivo a Sambatello tramite il percorso alternativo dalla Strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie).

Il pubblico che giungerà da tutti i Centri del reggino e dalla vicina Sicilia – per la soddisfazione del presidente del Team Piloti per Passione Pino Denisi –  sicuramente dalle prime ore del mattino, cercherà di “occupare” le postazioni che offrono la migliore visibilità sul percorso per poter ammirare le peripezie dei piloti ed ascoltare l’assordante ed al tempo stesso piacevole rombo dei motori.

Nella giornata di sabato con inizio dalle ore 15.00 presso il Bar Italia si svolgeranno  le verifiche pre-gara sia sportive sia tecniche che si concluderanno alle ore 19.30 (le verifiche continueranno nella giornata di domenica dalle ore 7,00 alle ore 8,00) ed il pubblico potrà ammirare da vicino i bolidi che nella giornata di domenica parteciperanno alla gara e conoscere i piloti

La premiazione è prevista domenica 15 giugno nella Piazza Madonna delle Grazie di Sambatello  (1 ora dopo il termine della gara).

La Gara è anche un momento di solidarietà, infatti il Team Piloti per Passione sostiene l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) di Reggio Calabria, associazione che in occasione della manifestazione sarà presente con un gazebo per promuovere la donazione fornendo le maggiori informazioni possibili.

Alla manifestazione è prevista la  presenza di numerose autorità istituzionali e sportive.

  La scuderia automobilistica “Piloti Per Passione” di Sambatello (RC), che quest’anno festeggia – anche – i dieci anni di attività è grata agli sponsor ufficiali Febert Ascensori RC e Miniauto Reitano Gallico per il prezioso supporto,  mentre come ausilio alla solidarietà – il team – sostiene l’ADMO (Associazione Donatori Di Midollo Osseo), che per l’occasione allestirà uno stand per stimolare tra piloti e pubblico la tematica della donazione.

 Come è evidente, è ormai iniziato il conto alla rovescia per il V° Trofeo “La Collina” Città di Sambatello (dedicato al compianto Prof. Peppe Paladino) manifestazione organizzata dallo staff del team “Piloti Per Passione”.

Ad Acri importante torneo di calcio giovanile

ACRI (CS) – Importante torneo di calcio giovanile che vuole essere da vetrina per i campioni del domani. Domeni 15 dalle ore 9.00  si disputerà infatti il 2^ Torneo di Calcio Giovanile organizzato, patrocinato dalla Sweet Gate e organizzato dall’ Asd New Academy Sg di Massimo Scavello, in collaborazione con l’Fc Calcio Acri e, soprattutto alla presenza di selezionatori della Reggina calcio. “Il torneo – come spiega lo stesso M. Scavello –  apre le porte a tutti quei ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo new academy in vista della prossima stagione”-

Saranno coinvolti piccolissimi, pulcini ed esordienti di varie rappresentative calcistiche locali.  Appuntamento al P. Castrovillari domenica 15 giugno dalle ore 15.00

Venerdì serata ‘Zhen’ a ‘I vini di Greta’

COSENZA – Musica e gastronomia a ‘I vini di Greta’, venerdì 13 giugno alle ore 20,30 con “Zhen”: Daniele Fabio (voce, chitarra, madolino elettrico, cajon)  e Antonello Gabelli, ex Corvi  (voce, chitarra, cajon). Il ristorante wine bar di via Giacomantonio, 6/8 (Piazza Loreto) è aperto da lunedì a sabato. Come in altre occasioni, i prodotti freschi e di qualità, l’ampia scelta di vini, birre artigianali, rum e vodka (tra gli altri) e una cucina sana e consapevole, saranno coniugati con la musica. L’ingresso è libero, il menù alla carta. Per info e prenotazioni si può chiamare al numero 0984 429466 oppure al 339 5068739.

 

 

Venerdì 13 Giugno, Ore 20,30

“Zhen”

Daniele Fabio – voce, chitarra, madolino elettrico, cajon

Antonello Gabelli (ex Corvi) voce, chitarra, cajon

 

 

Il Maestro Affidato realizzerà lo stemma papale

CROTONE-  All’interno del laboratorio dell’orafo Michele Affidato, sta prendendo forma di giorno in giorno, lo Stemma Papale che la Diocesi di Crotone-Santa Severina donerà al Santo Padre in occasione della visita che Francesco farà a Cassano Jonio il 21 giugno. Affidato, negli anni, ha realizzato opere che hanno ricevuto la benedizione degli ultimi tre pontefici. “Incontrare il Papa – ha detto l’orafo crotonese – è sempre un momento di grazia ed ogni volta è come se fosse la prima”.

Dioniso Gallo sul caso Strongoli

CROTONE- Il consigliere di minoranza del Comune di Strongoli, Dionisio Gallo, a seguito della richiesta di tanti cittadini che si dicono preoccupati per l’aumento del numero di malati di cancro a Strongoli (diversi casi di linfoma di Hodgkin, tumori al seno e alla prostata), ha fatto una richiesta al Sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, di un consiglio comunale straordinario per discutere dell’aumento di casi di tumori nel territorio di Strongoli. Questa richiesta il consigliere l’aveva già sollevata durante l’ultimo consiglio comunale che aveva come punto focale la discussione su Biomasse. Gallo, infatti, aveva suggerito al consiglio comunale di promuovere il censimento, attraverso i medici di base ed i pediatri, dei vari casi. Il tutto facendo una catalogazione a seconda del sesso, dell’età , della tipologia e della zona in cui si abita. Il consigliere, inoltre, ha spiegato nella richiesta che, secondo uno studio fatto nell’ambito del Progetto Sentieri (Studio Epidemologico Nazionale dei Territorio e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), sarebbero a rischio tumore i residenti in 44 zone contaminate sparse in tutta la penisola italiana: si chiamano SIN (Siti d’Interesse Nazionale) e tra questi vi è Crotone. “Sembra ci siano più casi in alcune zone del territorio comunale” ha spiegato Gallo; “il registro provinciale tumori non credo tenga conto dei casi che hanno fatto ricorso a cure fuori provincia o regione”. Lo scopo di tale primo passo ci darebbe un primo dato da confrontare con i dati provinciali, regionali e nazionali. Altra proposta” dichiara ancora il consigliere “ è quella di monitorare, attraverso studi specifici, il terreno e le falde acquifere nel territorio. Capisco che per fare tutto sarebbero necessarie delle somme non irrilevanti, ma credo che la tutela della salute debba avere la priorità sul resto. Il primo intervento da fare con i medici di base, tra l’altro” conclude Gallo “non avrebbe alcun costo e ci darebbe un primo dato su cui lavorare.” Per questo motivo il consigliere Gallo, chiede urgentemente di poter discutere su questo punto che mette in primo piano la salute dei cittadini, che non può e non deve essere mai messa in secondo piano.

Sciopero della Rai contro tagli e privatizzazione

COSENZA-Lavoratrici e lavoratori Rai e Rai Way,  segreterie territoriali confederali e di settore, partiti, movimenti, istituzioni protestano davanti  ai cancelli della sede regionale calabrese, situata in via  Marconi di Cosenza. Il taglio di 150 milioni fa infuriare la realtà giornalistica locale che combatte contro la privatizzazione proposta dal governo, che vuole ridurre  le sedi regionali e svendere  Rai way,  un patrimonio culturale di mamma Rai.

Un McDonald’s di Milano ospita Gennaro Gattuso

 

MILANO- Più di 2000 fan, appassionati di calcio e semplice consumatori, hanno invaso, ieri, all’ora di pranzo il McDonald’s di Galleria Ciro Fontana a Milano per assaggiare in anteprima nazionale il Gran Big Mac, edizione limitata. Ad attirare migliaia di giovani, un inedito Gennaro Gattuso. Simbolo del calcio calabrese, campione del Mondo e testimonial di McDonald’s in occasione dei Mondiali 2014, “Ringhio” ha servito oltre 2500 panini, firmando autografi e scattando numerose foto in compagnia dei fan. 

 

 

 

 

Simposio nazionale il 13 e 14 giugno sul “drug repurposing”

Rende – Il processo di Ricerca e Sviluppo (R&D) di nuove terapie è uno tra i più difficili challenges attuali, richiede molto tempo ed è estremamente costoso. Inoltre, la R&D di nuovi farmaci incontra spesso complessi problemi di sicurezza oltre che di efficacia clinica. La disponibilità di informazioni sulla sicurezza (Fase IV della ricerca clinica o di Farmacovigilanza) di farmaci impiegati in clinica per lunghi periodi (circa 10-15 anni) e su un numero vasto di pazienti unitamente alla scadenza del brevetto consente la loro sperimentazione per la cura di patologie diverse da quelle previste dalla precedente autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’agenzia regolatoria (FDA, EMA, AIFA). Uno scenario simile può essere prospettato anche per quei farmaci sperimentati fino ad una delle fasi avanzate della loro sperimentazione preclinica o clinica (Fase II e Fase III) e che non siano stati, successivamente, registrati per l’immissione in commercio, e ciò non necessariamente per motivi di sicurezza.  Tale processo, definito “drug repurposing”, riceve oggi una grande attenzione per la Ricerca e lo Sviluppo (R&D) di nuove terapie dal momento che risulta, in principio, capace di superare i problemi di attrito (con conseguenze finanziarie catastrofiche per l’azienda che ne ha proposto la R&D) nel processo di sviluppo clinico dei farmaci.  Pertanto, il repurposing prevede la possibilità che lo stesso farmaco sia dotato di effetti basati su identici o diversi meccanismi d’azione utilmente sfruttabili in patologie distinte. L’aspirina, per esempio, è utilizzata da sempre come antipiretico ma da qualche decennio si è sviluppato su basi razionali e di evidenza clinica il suo impiego a più basse dosi nella prevenzione dell’infarto del miocardio. Ancora, farmaci neurolettici classici come la clorpromazina e congeneri agiscono come antipsicotici bloccando i recettori della dopamina ma gli stessi farmaci sono stati utilizzati, ed ancora lo sono, per la terapia del prurito dove agiscono bloccando i recettori dell’istamina e non della dopamina. Esempi se ne possono aggiungere tantissimi e di sempre più nuova concezione e, soprattutto, inerenti gli ambiti clinici dove maggiore è la necessità di terapie efficaci come, per esempio, l’oncologia, le malattie del sistema nervoso, e le malattie rare che risultano spesso mortali. Sebbene la R&D di un farmaco sia prevalentemente competenza industriale, interessante risulta la prospettiva, aperta dal repurposing, della ricerca accademica in questo ambito dal momento che dati recenti indicano come più frequentemente ricercatori universitari, sia in Europa che negli Stati Uniti, contribuiscono o, addirittura, propongono sempre nuovi progetti di repurposing.  Pertanto, pur essendo attualmente la ricerca molto orientata nella direzione “from bed to benchside” viene riconosciuta la fondamentale importanza della ricerca di base. Di questi argomenti si discuterà dal 13 al 14 giugno presso l’Università della Calabria nell’ambito di un convegno monotematico sponsorizzato dalla Società Italiana di Farmacologia ed organizzato dalla sezione di Farmacologia Preclinica e Traslazionale del Dipartimento di Farmacia, Scienze della Salute e della Nutrizione. Accanto ad affermati ricercatori italiani e stranieri, al convegno parteciperanno, prevalentemente,  giovani ricercatori provenienti da molte Università ed Enti di ricerca italiani localizzati in città come Milano, Brescia, Firenze, Roma, Napoli, Catanzaro, Messina e Catania.

 

Nuove opportunità di sviluppo dal Fondo rotativo “Jeremie”

LOCRI- Nuove opportunità di sviluppo per le imprese calabresi e per l’intero territorio regionale possono derivare grazie all’accesso al credito del Fondo rotativo “Jeremie”. Questo quanto emerso dal seminario tecnico tenutosi quest’oggi a Locri e al quale hanno preso parte illustri rappresentati del settore finanziario regionale, ma non solo. Infatti, al tavolo dei relatori erano presenti il dott. Paolo Commisso, Presidente dell’Investment Board Jeremie e promotore dell’evento stesso, il dott. Giuseppe Minervino, Presidente ABI Calabria, il dott. Alberto Maria Schiavone, del Fondo Europeo Investimenti FEI, il dott. Jean Bernard Piedboeuf, della Banca del Mezzogiorno, il dott. Eugenio Caniglia, del Gruppo Intesa Banco di Napoli, nonché l’ex Assessore Regionale alle Attività Produttive, dott. Demetrio Arena.
Dopo gli interventi del Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, che patrocinava l’iniziativa, e del dott. Ettore Lacopo, Presidente ODCEC di Locri, si è dato il via ai lavori che ha impegnato la platea per quasi tre ore. Numerosi gli spunti emersi dalle presentazioni effettuate, durante le quali si è cercato di dare tutte le informazioni necessarie, oltre che quelle prettamente tecniche e basate sui numeri, per poter accedere al Fondo Jeremie, ma anche a tutte le opportunità che questo riserva.
Il Fondo Jeremie costituisce attualmente il più importante strumento di finanza messo a disposizione per le imprese del territorio regionale, con le risorse finalizzate sia al finanziamento dell’attività corrente (capitale circolante), sia agli investimenti produttivi. Grazie alle sue peculiarità pubblico – private, il Fondo Jeremie interviene a ridurre il costo di accesso al credito con fondi finalizzati al sostegno e alla crescita del sistema produttivo regionale. Queste opportunità vanno dunque a vantaggio dell’azienda che fa richiesta di accesso al credito e quindi di sostegno economico, nonché, di conseguenza, anche a vantaggio dell’intero territorio in cui la stessa azienda è situata ed opera.
L’evento è stato un’occasione unica a livello regionale e numerosi sono stati anche gli spunti nati dagli interventi effettuati dalla platea, nel momento in cui il seminario è stato aperto ai presenti, in modo da poter avere anche un’interazione in tempo reale.
Quindi una tematica importante e globale quella della finanza d’impresa che quest’oggi ha coinvolto il territorio calabrese e le imprese locali, in modo di poter cercare di offrire ad esse un rilancio nel prossimo futuro, anche grazie alle competenza messe in campo dai professionisti del settore.
Sicuramente nel tempo si continuerà a sentir parlare del Fondo Jeremie e nuove realtà bancarie e/o finanziarie si avvicineranno allo stesso, cercando così di offrire opportunità e offerte aggiuntive a vantaggio di chi fa richiesta di accesso a questa tipologia di credito.