Giunta regionale: Usb protesta mancata liquidazione 2012/2013

Comunichiamo e pubblichiamo una nota inviataci dall’Usb e indirizzata alla Regione Calabria:

 

Oggetto: Erogazione produttività anni 2012 e 2013 (nota prot. n. 152004 del 7 maggio 2014).

In riscontro alla nota in oggetto emarginata, con la quale codesta organizzazione Sindacale chiede l’erogazione dell’indennità di produttività anni 2012 e 2013 al personale della Giunta regionale e contestualmente le relative cause ostative alla liquidazione de qua, si precisa che, con riferimento ad entrambe le annualità, non e ancora stata approvata, da parte della competente Giunta regionale, la relazione sulla performance, che, successivamente validata dall’Organismo interno di Valutazione, costituisce presupposto indispensabile per l’erogazione del salario accessorio.

Lostato dell’iter amministrativo, invece, rientra nelle competenze attribuite al Dipartimento “Controlli” ed
all’O.LV.
Cordiali saluti

Conclusa la seconda tappa del campionato campionato X-Series Trophy

Si è conclusa la seconda tappa del campionato X-Series Trophy, gara di fuoristrada estremo del sud Italia.

I Club BadBoars, I Falchi dell’Aspromonte, Pro-Drive e I lupi della Sila in 4×4, a quest’ultimi il compito di organizzare la seconda tappa in calendario, si sono dati battaglia a colpi di acceleratore nella splendida cornice della Sila, presso il villaggio Baffa che ricade nel comune di Cotronei (KR).

Dopo verifiche e ricognizioni di routine, si è dato il via alla gara vera e propria; tra percorsi  ben assortiti, dal fuoristrada estremo a quello più tecnico e guidato, si è assistito ad uno spettacolo davvero entusiasmante, molta adrenalina tra i piloti che si sono dichiarati contenti dei percorsi affrontati di fronte ad un pubblico di curiosi e appassionati.

Oltre alla categoria X-Series al via anche l’equipaggio X-Pro del team BadBoars. Come spesso accade in questo tipo di gare, non sono mancati incidenti e guasti meccanici con lo sfortunato cappottaménto ai danni del  team I Disturbati.

La gara ha visto come protagonisti , principalmente tre equipaggi  per la vittoria finale: La Boschiva con l’esuberante pilota Giuseppe Bitonti e il suo storico navigatore Rosario Mazzei, il team Grontex capeggiato da Massimo Barile e dal navigatore Salvatore Succurro e i vincitori di tappa Black Queen con l’esperto pilota Gianluca Manago e il copilota Giovanni Gulletta.

La classifica della tappa ha visto dunque la vittoria dei Black Queen, seguiti da La Boschiva, terzo posto per Grontex e in fine nell’ordine I Disturbati, Pro Drive e MSC Edilizia.

La classifica generale al termine della seconda tappa vede al primo posto i Black Queen seguiti da Grontex e il terzo posto per La Boschiva.

FOTO: Saverio Arnone

ASP,Corso Formativo per addetti alle emergenze incendi ed evacuazione

(ASP) – Catanzaro, 23 maggio 2014 – Si è concluso a Lamezia Terme il  2° dei quattro corsi di formazione del 2014 per “addetti alle emergenze incendi ed evacuazione” per attività lavorative a rischio incendi “elevato”, che operano negli ospedali di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Soverato, Girifalco e le strutture di degenza (R.S.A., C.P.I.). I corsi, tenuti dal corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, sezione provinciale di Catanzaro, sono mirati alla formazione di un centinaio di addetti. Fortemente voluti dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, in ottemperanza agli artt. 18 e 46, del DLgs. 81/2008, sono stati organizzati e coordinati dal Responsabile del SPPA, dr. Egidio Sorrento, con la collaborazione dei Tecnici della Prevenzione Addetti al Servizio.
La novità di questi corsi del 2014 è stata la presenza tra i discenti di Suor Moonjely Variath Mini, una delle Suore indiane presenti nel nostro Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme.
“Il rischio d’incendio – ha spiegato il direttore generale Mancuso – è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone presenti nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia delle strutture e dei beni necessari allo svolgimento delle attività. L’azione formativa rivolta agli addetti antincendio è di straordinaria importanza poiché mira a fornire strumenti operativi concreti ai lavoratori coinvolti nella gestione delle emergenze antincendio. Per questo viene curata la formazione e l’addestramento delle squadre di emergenza, con elementi base anche di Psicologia dell’emergenza, affinché  gli addetti incaricati siano in grado di intervenire in modo ottimale”.
“L’emergenza – ha proseguito il Direttore Generale – è una situazione che si verifica senza preavviso e può essere causa di morti o feriti gravi. E’ importante, quindi, che gli addetti alle squadre di emergenza incendi ed evacuazione abbiano chiaro il proprio compito e siano in grado di eseguirlo in modo preciso e lucido. Il nostro sistema di formazione dei corsi è progettato per offrire il massimo rigore didattico possibile: tutti i contenuti del corso sono stati progettati rispettando la normativa vigente per i diversi argomenti e con una metodologia didattica in grado di comunicare con chiarezza ed efficacia all’utente”. Considerata la grande richiesta di partecipazione ai corsi, altre edizioni partiranno già nel mese  di ottobre-novembre.

Campagna Unicef “100% Vacciniamoli tutti”

 

Cosenza – Su certe emergenze i numeri sono inquietanti. Il 20% di bambini al mondo non è vaccinato, 1,5 milioni di bambini muoiono ogni anno, e così si spegne un bambino ogni 20 secondi. Più di un quarto dei decessi infantili avviene in soli 8 Paesi: Pakistan, Afghanistan, Yemen, Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Ciad, Angola e Nigeria.Scatterà allora più forte nel prossimo week end – sabato 24 e domenica 25 maggio – il campanello d’allarme di fronte a cui nessuno può restare indifferente. Le piazze di tre città italiane (Milano, Roma e Cosenza in piazza XI Settembre dalle 10 alle 20) saranno invase da volontari che raccoglieranno fondi attarverso i campanellini che La campagna Unicef “100% Vacciniamoli tutti”, presentata ieri pomeriggio nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi, distribuirà come gadget-simbolo di questa battaglia. La scelta di puntare sulla città di Cosenza e sulla sua proverbiale generosità ha riempito di orgoglio il sindaco Mario Occhiuto, notoriamente sensibile ai diritti dei cittadini più piccoli: “Le cifre denunciate dall’Unicef sono inquietanti – ha esordito – Non è possibile che ogni 20 secondi muoia un bambino e che questo campanello d’allarme debba suonare con tale frequenza. L’attività dell’Unicef in questo settore è dunque meritevole di tutto il nostro supporto. Questi bambini non muoiono per cause sconosciute. Ogni città e ogni stato dovrebbero spendersi con impegno, è una cifra di civiltà. I bambini – ha aggiunto Occhiuto – sono cittadini che non votano, ma la politica deve prestare loro molta attenzione”.

Il Sindaco, che al tavolo dei relatori aveva ceduto la sua abituale poltrona alla vice presidente nazionale dell’Unicef, Paola Bianchi, a tal riguardo ha sottolineato: “Qui Paola oggi è la padrona di casa perché vogliamo che i bambini siano protagonisti della nostra città”.

Era toccato alla stessa Bianchi, in apertura della conferenza stampa,  esporre nel dettaglio l’iniziativa che registra l’appoggio di diversi vip come Lino Banfi ed Elisabetta Canalis, mentre sul piano regionale la scelta del testimonial è caduta sullo stilista Claudio Greco, presente all’incontro.

“La sinergia fra Unicef e Comune – ha affermato Paola Bianchi – è ormai conclamata, anche perché possiamo vantare un’Amministrazione comunale vicina ai bambini e quindi vicina all’Unicef. Il nostro obiettivo – ha spiegato mentre alle sue spalle scorrevano spot e immagini della campagna – è quello di raggiungere al più presto il 100% delle vaccinazioni. A tale scopo, ci deve essere il contributo di tutti a tutti i livelli, dalla sensibilizzazione all’aiuto materiale”. E l’aiuto materiale, a Cosenza, non è mancato. Una nota gioielleria del centro urbano non solo ha allestito la propria vetrina pubblicizzando la campagna Unicef, ma ha elargito una significativa donazione. “Sono certa che il prossimo week end Cosenza non ci deluderà”, ha concluso Paola Bianchi.

Durante la due giorni in piazza nel prossimo fine settimana, i pullman dell’Amaco, “strumenti importanti di comunicazione” come li ha definiti il direttore generale dell’azienda del trasporto pubblico locale, Gianfranco Marcelli, porteranno lungo i loro percorsi i campanelloni Unicef a rintoccare la solidarietà dei passeggeri.

Ma una collaborazione storica è quella espressa dall’Unicef e dal corpo dei Vigili del fuoco, rappresentati oggi alla presentazione da Massimo Cundari: “Siamo da sempre impegnati nelle scuole per sviluppare l’educazione alla sicurezza – ha affermato – Così nel prossimo week end faremo divertire i bambini insieme ai volontari”.

All’appuntamento non si può mancare. Lo ha rimarcato Paola Bianchi: “Ogni bambino ha il diritto di crescere sano. Gli obiettivi del millennio siglati a New York nel 2000 prevedono che nel 2015 sia stato vaccinato l’80% dei bambini. E’ una finalità quasi raggiunta. Noi adesso suoniamo un campanello d’allarme. La nostra città, unica città del Sud coinvolta nell’iniziativa – ha poi chiuso – è una città fortemente solidale, che sa aiutare i bambini con azioni solidali nelle piazze”.

 

Chiara Rizzo racconta la sua verità nel carcere reggino di Arghillà

REGGIO CALABRIA – Chiara Rizzo racconterà la sua versione dei fatti sul caso Matacena, suo consorte, e lo farà nel carcere reggino di Arghillà dove la donna si trova da martedì sera, per l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Olga Tarzia. La donna è in arresto con l’accusa di avere favorito la latitanza del marito Amedeo Matacena – condannato a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa – e di averne schermato le società per sottrarle ad eventuali confische.

Sempre che non decida di avvalersi della facoltà di non rispondere, in attesa di essere sentita dai pm.

Se deciderà di rispondere, sono tante le domande che i pm hanno in serbo per Chiara Rizzo, a cominciare dai rapporti con Scajola, definito nell’ordinanza di custodia cautelare come completamente “asservito” alle necessità della donna. Ma perché lo era? L’ex ministro dell’Interno non era legato solo da vincoli di amicizia a Matacena ed alla moglie, ma, secondo l’ipotesi dell’accusa da cui nasce la richiesta di contestare l’aggravante della mafiosità, facevano parte, insieme agli altri arrestati, “di un’associazione segreta collegata alla ‘ndrangheta” che ha fornito un “qualificato contributo” al sistema delle cosche, diventando “terminale di un complesso sistema criminale”.

Un sistema finalizzato, tra l’altro, ad ottenere la candidatura di Scajola al Parlamento europeo, vista l’impossibilità di Matacena a farlo. Scajola, dunque, per i pm diventa “l’interlocutore destinato, in caso di elezione, ad operare” nella gestione e destinazione dei “finanziamenti”, dal momento che la ‘ndrangheta “ha necessità di disporre di parlamentari europei per canalizzare gli enormi flussi di denaro che derivano dai contributi gestiti in sede comunitaria”. Tutti interrogativi che Chiara Rizzo potrebbe adesso chiarire.

Dimesso da ospedale per sospetta influenza, muore dopo 3 giorni

Cause ancora da accertare per la morte di un giovane romeno, Panel Pitucelli Auras, di 25 anni, deceduto nell’ospedale di Cetraro dopo essere stato trasferito più volte da altri nosocomi. La Procura della della Republica di Paola ha avviato un’inchiesta sul caso, chiedendo che venga effettuata un’autopsia sulla salma del giovane.

Panel Pitucelli Auras era giunto in Calabria da Napoli, dove vivono i suoi familiari, per trovare lavoro in vista della stagione estiva. Il giovane si era sentito male, con continui episodi di vomito, ed era stato portato nel pronto soccorso di Praia a Mare da dove era stato dimesso dopo che i sanitari gli avevano sentenziato un’influenza intestinale. In seguito, però, il giovane, che si era sentito nuovamente male, era stato portato nella struttura sanitaria di Praia per poi essere ricoverato nel nosocomio di Cetraro, dove dopo tre giorni è deceduto.

 

Evade fisco per oltre 100 mln di euro, imprenditore denunciato a Palmi

PALMI (RC) – La Guardia di Finanza di Palmi ha denunciato un imprenditore per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e occultamento di scritture e documenti contabili. All’uomo sono stati sequestrati beni  per oltre 100 mila euro. Un giro di affari ricostruito nei minimi dettagli dai finanzieri che hanno constato che l’imprenditore, in quanto legale della società, cedeva immobili con mancato pagamento dell’Iva. Sequestrati un deposito di valori e un libretto di risparmio.

Serraspiga, Centro diurno per disabili: da domani riprendono le attività

Riprendono a partire da domani tutte le attività del Centro diurno di Serra Spiga, sia quelle riabilitative, sia quelle di carattere assistenziale, erogate a scopo ludico-ricreativo, temporaneamente sospese nei giorni scorsi a seguito di una visita ispettiva dei Nas.
La decisione di far riprendere le attività del Centro diurno è arrivata al termine di un vertice svoltosi questa mattina in Prefettura ed al quale hanno partecipato il Prefetto Gianfranco Tomao, l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza, il Commissario del Comune di Rende Maurizio Valiante, il Direttore generale dell’ASP Gianfranco Scarpelli, il Presidente della Commissione consiliare sanità e servizi sociali Massimo Bozzo e la dirigente del settore welfare del Comune di Cosenza Filomena Redavide.
“Ha prevalso il buon senso ed il principio della continuità assistenziale e sanitaria” – ha affermato l’Assessore Manfredo Piazza, esprimendo la sua più viva soddisfazione per il felice esito della vicenda.
Decisive sono state per Piazza la mediazione del Prefetto Gianfranco Tomao e la disponibilità del Direttore generale dell’ASP Gianfranco Scarpelli.
“Abbiamo assunto tutti insieme – ha detto ancora Piazza – l’impegno di avviare tutte le procedure idonee ad individuare con certezza di chi sono le competenze sul Centro.
La normativa attualmente vigente è particolarmente complessa e non consente di operare una distinzione precisa tra competenze per le prestazioni sanitarie e competenze per la parte eminentemente assistenziale. Ecco perché è stato convocato per lunedì prossimo, alle ore 12,30, all’Asp, un tavolo tecnico nel corso del quale sarà necessario procedere ad alcuni approfondimenti per stabilire le rispettive competenze.
Non potevamo far ricadere sulle spalle dei pazienti e delle loro famiglie le conseguenze di una normativa non completamente chiara e che necessita di interpretazioni e approfondimenti. Così come non potevamo privare i cittadini meno fortunati di un servizio così essenziale, a tutela dell’integrità della salute degli utenti, bene primario da salvaguardare. Il risultato raggiunto – ha concluso l’Assessore Piazza – è frutto di un percorso virtuoso nel quale il dialogo tra le istituzioni e tra loro e le famiglie dei pazienti ha avuto un ruolo decisivo.
Al tavolo convocato per lunedì all’ASP siederanno, oltre ai rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale, i Comuni interessati e la Regione Calabria che dovrà fornire l’ausilio della certezza normativa e delle risorse per disciplinare in futuro il funzionamento del Centro diurno e le sue attività.”
Soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda è stata espressa anche dal Presidente della Commissione consiliare sanità e servizi sociali Massimo Bozzo.
“Quando le istituzioni lavorano per il bene dei cittadini – ha commentato Bozzo – i problemi si risolvono, al di là di ogni appartenenza e colore politico. Va dato atto al Prefetto Tomao e al Direttore generale dell’Asp Scarpelli di aver dato prova di grande sensibilità e disponibilità nei confronti di una problematica rispetto alla quale avevamo il dovere di fornire delle risposte immediate”.

Ciclismo: Samuele Paone conquista la Pescara-Castiglione

Conquista anche l’Abruzzo il team della Finance Group – Catanzaro nel Cuore, con la straordinaria vittoria di Samuele Paone (classe 1998) nella celebre gara “Pescara-Castiglione Messer Raimondo”, giunta quest’anno alla sua 24esima edizione.

Il quindicenne catanzarese, con il numero 68, ha tagliato per primo il traguardo per la categoria allievi della “classica dannunziana”, davanti a 121 partecipanti (di cui 95 partenti).

La Pescara-Castiglione è una gara di particolare rilievo storico, a cui in passato hanno partecipato con ottimi piazzamenti ciclisti affermati a livello nazionale ed internazionale. Conosciuta anche come “memorial Dino Ciani”, si corre in memoria del ciclista scomparso 11 anni fa, originario proprio di Castiglione.

Il percorso, particolarmente tecnico e selettivo, si sviluppa per oltre 60 km, alternando strade pianeggianti a tratti impervi, con una salita di 4 km nel tratto conclusivo di pendenza ricompresa tra  il 5% e l’8%.

Anche stavolta è stato fondamentale il gioco di squadra “tattico”: il team, infatti, una volta aiutato Paone a sganciarsi, ha murato gli avversari alle sue spalle, impedendo loro ogni possibilità di fuga.

Corsa a ritmi molto elevati (mediamente 40 km/h), la gara ha visto Paone fare forcing e distaccarsi dal blocco negli ultimi km (i più impervi) fino a giungere sul traguardo in solitaria. Alle sue spalle, un gruppetto di tre fuggitivi, di cui uno caduto a pochi km dalla fine, ed oltre questi i compagni di squadra, a corazzare la sua fuga.

Per il giovane ciclista, tra i miglior scalatori del team, è la prima vittoria personale, mentre per la Finance Group – Catanzaro nel Cuore è già la terza in brevissimo tempo.

“Ringrazio la mia famiglia ed il mio team manager, ma sopratutto i miei compagni di squadra, fondamentali per questa vittoria. -ha detto Paone- Un grazie speciale va al nostro main sponsor, Finance Group, che ha da subito voluto credere nel nostro ambizioso progetto, e ci fornisce validamente i supporti per raggiungere i nostri obiettivi”.

L’appuntamento con gli allievi della Finance Group-Catanzaro nel Cuore è per i prossimi weekend, in attesa dell’inizio del campionato, ormai imminente.