Il latitante Pignatelli arrestato a Santo Domingo

REGGIO CALABRIA – La polizia ha arrestato a Santo Domingo Nicola Pignatelli, latitante della ‘ndrangheta inserito nell’elenco del Viminale dei 100 latitanti più pericolosi, ritenuto elemento di vertice della cosca Mazzaferro e legato alle famiglie Ursino ed Aquino.

Pignatelli, 43 anni, era latitante dal 2011 e deve scontare una condanna a 13 anni e 6 mesi. Pignatelli è stato arrestato dagli uomini della Mobile di Reggio Calabria, da quelli del servizio centrale operativo e dall’Interpol.

Cassaintegrati in piazza

CATANZARO – Nuovamente in piazza i lavoratori cassintegrati che da stamattina stanno manifestando  a Catanzaro per la mancate erogazione delle spettanze. Oltre duecento persone, infatti, malgrado la giornata di pioggia, si sono riversate davanti l’assessorato al lavoro, bloccando a lungo la viabilità in via Lucrezia della Valle.

I lavoratori stanno protestando perché da molti mesi ormai non percepiscono quanto loro dovuto, per cui, senza sussistenza, sono ormai ridotti alla fame. Le vaghe promesse e gli impegni assunti nei mesi scorsi, sono stati tutti disattesi ed i lavoratori abbandonati a loro stessi.

La USB, ancora una volta in prima fila al fianco dei lavoratori, ritiene scandalosa l’assenza della politica in questa vicenda: infatti questa mattina neanche l’assessore Salerno è presente in sede, benché a conoscenza dell’iniziativa.

La protesta sta continuando ed i lavoratori, esasperati, non intendono mollare.

Pochi giorni di attesa per Gerace Libro Aperto

GERACE (RC) – Ultimi giorni di attesa per l’apertura della terza edizione di Gerace Libro Aperto. Il 30 aprile infatti prenderà il via l’appuntamento con la cultura libraria calabrese nella millenaria Città dello Sparviero, che fino al 4 maggio ospiterà le più importanti realtà editoriali della regione in uno scenario suggestivo, il Complesso Monumentale di San Francesco d’Assisi, da poco restaurato.

Parteciperanno al festival, organizzato dall’amministrazione comunuale in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, il Club Unesco, l’Associazione culturale Accademia Senocrito e le locali Pro Loco e Consulta Giovanile, dieci realtà editoriali regionali: Franco Pancallo, Rubbettino, Pellegrini, Laruffa, Ferrari, Sabbiarossa, Falzea, Disoblio, Leonida Edizioni, Ottolibri. Ben dodici i libri che saranno presentati nel corso della manifestazione, oltre gli stand espositivi di ciascun editore.

«L’organizzazione della terza edizione di Gerace Libro Aperto – dichiara il Sindaco Varacalli – è stata possibile grazie ad una collaborazione ancor più intensa tra tutti gli attori coinvolti: solo così siamo riusciti a superare le criticità incontrate, legate soprattutto alla totale assenza, ad oggi, di contributi istituzionali per la manifestazione, e ad offrire anche quest’anno ai geracesi ed ai tanti visitatori attesi l’opportunità di avvicinarsi al mondo del libro e dell’editoria calabrese in particolare».

«La Calabria, crocevia di popoli e culture, offre un patrimonio storico-culturale autentico e distintivo – afferma il Consigliere Marturano –. Per questo motivo Gerace Libro Aperto ospiterà le case editrici calabresi che, ancora una volta, hanno aderito alla manifestazione promossa dal Comune di Gerace e che presenteranno le loro opere in una location dove lo straordinario spettacolo architettonico di una millenaria città diventa palcoscenico di un teatro all’aperto. Attraverso i libri delle case editrici partecipanti, i visitatori potranno ripercorrere le mille sfaccettature di una terra orgogliosa come la Calabria. Lungi dal ripetere inutili e ripetuti slogan politici: la nostra terra deve ripartire dalla cultura».

Un appuntamento dunque per i lettori appassionati ma anche per i curiosi che vorranno approfittare dell’occasione per visitare la cittadina jonica sotto una veste nuova: il Museo Civico, la Sala Conferenze e l’area espositiva del Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte, la Piazza delle Tre Chiese e altri splendidi scorci del centro storico faranno da cornice a presentazioni di libri, reading estemporanei, aperitivi letterari, esibizioni musicali e teatrali, e una Collettiva d’Arte.

La manifestazione dedica un’attenzione particolare anche ai più piccoli. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” infatti parteciperanno alla gara di lettura e rielaborazione scritta e artistica di testi, vivendo così a pieno lo spirito dell’edizione 2014 della campagna Il Maggio dei Libri – cui Gerace Libro Aperto aderisce –, sintetizzato dallo slogan Leggere fa crescere.

L’ ex Assessore Dima in difesa degli agricoltori

Il Sottosegretario alla Protezione Civile ed ex Assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Dima – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene sulla mobilitazione della Coldiretti: “L’agricoltura calabrese va difesa con determinazione e con proposte convincenti a qualsiasi livello istituzionale: regionale, nazionale ed europeo. Saremo sempre e comunque accanto a questo mondo che rappresenta non solo un pezzo significativo dell’economia del nostra regione ma anche identità, storia e tradizione. La difesa del suolo e del nostro paesaggio è ad opera dei nostri agricoltori – ha concluso l’onorevole Dima – a loro va la più sentita vicinanza in questo momento dove, oltre alle giuste rivendicazioni, c’è anche l’intelligenza delle proposte”.

“Quale Europa”, discussione sui valori europei a Catanzaro

CATANZARO – Il Centro Polivalente per i giovani è lieta di invitare la Sig.ria Vostra all’incontro dal titolo “Quale Europa”, IV appuntamento della rassegna “Ad occhi aperti”, in programma Mercoledì 30 aprile alle h. 10.00, presso i locali di Via Fontana Vecchia a Catanzaro.
L’incontro, organizzato dall’associazione culturale Work in Progress di Girifalco e il Caffè delle arti di Catanzaro, in collaborazione con la CGil Catanzaro e Lamezia, si carica di speciali aspettative, grazie alla presenza del filosofo ed eurodeputato Gianni Vattimo.

Tra i temi prevalenti dell’incontro: Unione dei popoli e dei diritti o Unione della finanza e dei mercati; Mes e fiscal compact; Rischi e opportunità per gli Stati membri”.

Interverranno:

Gianni Vattimo,(filosofo ed europarlamentare),
Bruno Talarico (segretario provinciale CGIL Catanzaro),
on. Franco Laratta (già deputato PD) ,Anna Falcone,
(Pres. Associazione Sinistra e futuro ed esperta in diritto dell’UE),
dott. Alfredo Cosco(scrittore e studioso),
Tommaso Passarelli (associazione culturale Work in Progress).

L’evento sarà trasmesso sul programma televisivo di Telespazio TV, Perfidia con la giornalista Antonella Grippo.

Lo svanire della ragione e il principio del ‘900, conferenza al Pembroke College di Oxford. Massimo Iiritano tra gli organizzatori

OXFORD – Si è svolta nei giorni scorsi, presso il prestigioso Pembroke College di Oxford, la Conference organizzata e curata da Massimo Iiritano, per conto di OSCOM (Università di Napoli Federico II), e da James Connelly, per conto della Collingwood Society, dal titolo suggestivo “At the vanishing point of reason”. Il titolo e il tema della giornata traevano spunto dalla pubblicazione di una antologia di scritti inediti in Italia (“Lo svanire della ragione”, editore Bonanno), curata dallo stesso Iiritano, con i quali il pensiero di Robert George Collingwood viene posto finalmente all’attenzione degli studiosi come cruciale per comprendere l’evoluzione e la crisi della filosofia contemporanea. Gli scritti tradotti spaziano dalle tematiche estetiche a quelle filosofico-religiose, partendo da una lettura affascinante e profonda del pensiero e della figura di John Ruskin, l’autore che nei Modern Painters riuscì a intuire già nel 1844 la grande svolta dell’arte moderna, attraverso un’interpretazione “profetica” della pittura di Turner.  A seguire un saggio pregevolissimo sulla “Filosofia dell’arte di Platone” con il quale l’autore, rigettando la malintesa condanna dell’arte nel libro X della Repubblica, ritrova proprio a partire da quelle pagine la possibilità di pensare un ruolo fondamentale per l’estetica nella formazione dell’uomo: “at the vanishing point of reason”. Una formazione estetica la cui disperata assenza caratterizza, secondo Collingwood, l’insorgere della crisi della civiltà europea del ‘900, analizzata in un attualissimo saggio degli anni ’40 su “Fascismo e Nazismo”, che chiude la seconda parte del volume, aperta da due saggi che affrontano il problema del male e del demoniaco.

Questi i temi centrali attorno ai quali gli studiosi convenuti ad Oxford, provenienti da diverse Università britanniche e dall’Italia, hanno centrato l’attenzione, offrendo nuovi spunti di ricerca e di indagine, che verranno ripresi in successivi simposi internazionali, nell’ambito di un progetto di ricerca che vedrà riallacciare, a distanza di un secolo, quella straordinaria rete intellettuale di scambi e di pensiero che ai primi del ‘900 legava strettamente Italia e Inghilterra, Napoli e Oxford.

Ed è stato James Connelly, direttore del Centre for the Study of British Idealism, a porre al centro del suo intervento la fitta e spesso contrastata corrispondenza di pensiero che legò e separò, ad un certo punto, Collingwood e Gentile in particolare. Ma che ebbe in De Ruggiero uno dei punti nodali di riferimento per la comprensione del pensiero collingwoodiano. Giuseppina D’Oro, dell’Università Keele, ha evidenziato l’attualità e la rilevanza degli scritti di Collingwood nel contesto dell’attuale dibattito internazionale sulla filosofia analitica; mentre Adrian Paylor, dell’Università di Hull, ha offerto un’originale prospettiva sulla critica collingwoodiana al fenomeno nazifascista, a partire da una sorta di “conservatorismo romantico”. Infine, Luca Scafoglio, dell’Università di Salerno, ha mostrato nel suo brillante paper la grande attualità di alcuni manoscritti che trattano il problema della crisi della società moderna, nel rapporto problematico tra l’uomo, le arti e la tecnica, con la conseguente crisi della formazione estetica del pensiero e delle “presupposizioni assolute” su cui si fonda una civiltà.

Convegno crotonese sull’integrazione

CROTONE – “Le ragioni dell’accoglienza, l’esperienza dello SPRAR e le buone prassi di integrazione nella provincia di Crotone”: questo è il titolo del convegno nazionale, promosso dall’Amministrazione provinciale presieduta da Stano Zurlo, in programma a Crotone  mercoledì 30 aprile dalle 09.30 in poi presso “Parco Pignera”. Lo ricorda l’assessore alle Politiche sociali ed Immigrazione Giovanni Capocasale. Nel corso del convegno, patrocinato dal Ministero dell’Interno e dall’Università della Calabria, verrà presentato un report. Si tratta di una pubblicazione che illustra l’esperienza della Provincia di Crotone nel Sistema di Protezione per Richiedenti e Rifugiati nel triennio 2011-2013. Nel parco cittadino saranno presenti stands espositivi allestiti dagli Enti gestori dei centri. Dopo i saluti delle autorità è prevista la relazione introduttiva a cura dell’assessore Capocasale. Seguiranno gli interventi di Maria Antonia Spartà vicequestore della Polizia di Stato e di Santo Vazzano presidente regionale di Confcooperative.

Alle 10.45 si terrà la presentazione del report alla quale parteciperanno il curatore Claudio Di Maio, Pietro Fantozzi direttore del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Unical, ed i docenti  Donatella Loprieno ed Anna Elia sempre dell’Università della Calabria. Previsti, inoltre, una serie di interventi curati dagli Enti gestori dei centri e degli Istituti scolastici. Per le conclusioni interverrà il presidente della Provincia Stano Zurlo. Alle ore 13.00 è prevista una colazione etnica presso gli stands. La manifestazione proseguirà nel pomeriggio con mostre, esibizioni musicali ed artistiche degli ospiti dei centri con il contributo dell’associazione socio-cultirale “HeraE’”. “E’ un momento importante -dichiara l’assessore Capocasale- e sono certo che, grazie al contributo di tutti, ci sarà una grande adesione alla giornata”. Da ricordare, infine, che la Provincia di Crotone ha ottenuto recentemente il finanziamento di tre progetti (categorie ordinari, minori e disagio mentale) per il triennio 2014-2016.

Scopelliti incontra la stampa a Catanzaro

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria Scopelliti, condannato in primo grado a sei anni per abuso d’ufficio, vuole parlare con la stampa. Per questo motivo, domani alle 11.30, nei locali dell’ Hotel Guglielmo di Catanzaro, presiederà una conferenza stampa molto attesa. Probabilmente, confermerà le dimissioni da governatore e spiegherà perché non ha rinunciato alla candidatura europea nelle liste del Nuovo Centro Destra di Alfano. Tutta la stampa è chiamata a porre domande e a presentarsi all’ incontro.

I vini rossi calabresi in vetrina a Cosenza

COSENZA – È di fatto il Salone dei vini meridionali al quale partecipano giornalisti selezionati tra le più rappresentative testate internazionali del settore e wine-buyer provenienti da numerosi paesi del pianeta.
Nato in Puglia, Radici del Sud è l’evento dedicato ai vini autoctoni della regione in cui si svolge, oltre a Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Una grande vetrina per le aziende produttrici che vedrà una anteprima calabrese nella città dei bruzi, presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, il 7 Maggio prossimo organizzata da Vinocalabrese.it portale ideato e curato dal wineblogger Giovanni Gagliardi, in collaborazione con Radici del Sud, Radici Wines e la Provincia di Cosenza.

Una tappa dedicata ai Rossi di Calabria, il Magliocco ed il Gaglioppo, in compagnia di tre testimonial d’eccezione: Luciano Pignataro, giornalista e foodblogger de “Il Mattino”, Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud, Gennaro Convertini, Presidente regionale di Ais (Associazione Italiana Sommelier) Calabria. Insieme a loro anche Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, a fare gli onori di casa di quella che si preannuncia una serata ricca di emozioni in bottiglia. Il palazzo del Governo di Piazza XV Marzo vedrà alle 18 l’incontro con Pignataro, Convertini, Campanile e Oliverio al quale seguirà l’apertura dei banchi di assaggio delle aziende presenti. Oltre 100 già i vini del Sud iscritti alla selezione di Radici 2014 che si svolgerà a Carovigno (Br) dal 4 al 9 giugno prossimo. Buyer e stampa specializzata incontreranno le cantine protagoniste dell’evento ed assaggeranno i quasi 300 vini provenienti dalle terre meridionali e fatti da soli vitigni autoctoni. Giancarlo Rafele è il giurato calabrese per l’edizione 2014 che vede già una folta rappresentanza di produttori regionali da Cantine Viola a Ceraudo, da Ippolito 1845 a Librandi, Tenute Ferrocinto, ‘A Vita, La Pizzuta del Principe, Azienda agricola Ducropio, Tenuta del Conte solo per citarne alcuni.

Il 7 Maggio a Cosenza un assaggio di ciò che la Calabria porterà a Radici del Sud alla presenza dei wine buyers, la stampa nazionale e internazionale provenienti da Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Svizzera, Lituania, Ungheria, Olanda, Usa, Russia, Colombia e Brasile, insieme a ristoratori, enotecari e sommelier tra i più qualificati e attenti alle novità di rilievo, avvalendosi sia del concorso dei vini da vitigno autoctono che dell’evento fieristico dedicato, per la prima volta nel Mezzogiorno, esclusivamente ai vini meridionali.

Laboratorio gramsciano Unical, domani incontro con Eleonora Forenza sul concetto di “senso comune”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Sarà dedicato al concetto di “senso comune” il prossimo incontro del Laboratorio di studi gramsciani dell’Università della Calabria. Domani 29 aprile, alle ore 17.00 presso il centro demo-etno-antropologico (cubo 17/b, ponte coperto), l’incontro sarà introdotto dalla relazione di Eleonora Forenza.

Studiosa di Antonio Gramsci, teoria femminista, storia delle donne e questioni critico-letterarie come il rapporto tra letteratura e precariato, Eleonora Forenza fa parte del direttivo della International Gramsci Society- Italia.  Nel 2004 ha vinto il premio Gerratana con il saggio «Filosofia delle moltitudini» e filosofia della praxis: alcune note sul concetto di «senso comune» nei Quaderni del carcere. Tra le sue pubblicazioni, Valentino Gerratana “filosofo democratico” (2011, prefazione e curatela insieme a Guido Liguori). Ha curato, inoltre, alcune voci del Dizionario gramsciano 1926-1937 (2009, a cura di Guido Liguori e Pasquale Voza).

I lavori del laboratorio gramsciano proseguono dopo il seminario tenuto da Massimo Modonesi, sociologo ed esperto di America Latina, sulla diffusione del pensiero gramsciano in America Latina e sull’uso di alcune categorie gramsciane per l’analisi di fenomeni socio-politici contemporanei. Sorto all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici, il laboratorio è nato dalla volontà di studenti, professori, ricercatori e dottori  di approfondire e studiare insieme il pensiero del marxista sardo. Per seguire le attività del laboratorio, si può visitare il sito http://laboratoriogramscianounical.wordpress.com/ oppure richiedere l‘iscrizione alla mailing list scrivendo all’indirizzo   laboratoriogramscianounical@gmail.com.